Cento anni di Magico Toro

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La settimana scorsa i tifosi granata di tutto il mondo, e non solo, hanno festeggiato il centesimo anniversario della fondazione del Toro. Lo storico momento si consumo' il 3 dicembre 1906 nella birreria Voigt.

Perche' 'tengo' per il Toro? La domanda mi e' stata rivolta centinaia di volte, pertanto sono allenato a rispondervi. Certamente non perche' vinciamo spesso. Il Toro e' tantissime cose, una parte solamente delle quali direttamente connesse al calcio. Prima di tutto, e' il Cuore Granata. Il Toro non gioca di fioretto. Il Toro sbuffa, arranca, insegue, e incorna. Anche Zaccheroni finalmente l'ha capito. Il Toro non vince facile. Vince solamente previo passaggio per la catartica esperienza del sacrificio. Il Toro e' la proverbiale sfiga granata, simboleggiata dalla tragedia di Superga e dalle morti premature di Gigi Meroni e di Giorgio Ferrini. Il Toro e' amore per la tradizione e onore alla memoria: il glorioso Stadio Filadelfia, il Grande Torino, il Presidente Pianelli,... Il Toro e' metafora della vita: durante il mio lifetime, per esempio, abbiamo vissuto periodi prolungati di mediocrita' (mezza classifica in serie A), costellati da momenti di autentica disperazione (serie B, con trasferte a Crotone e Castel di Sangro), ma anche da improvvisi lampi di gioia estrema, come lo scudetto del 76 e la finale di Coppa Uefa del 92, persa in modo rocambolesco contro l'Ajax, dopo la vittoria di Madrid in semifinale. Siamo stati testimoni della distruzione del Filadelfia, e, quando la costruzione di condomini e supermercati sull'epico terreno sembrava cosa fatta, qualche congiunzione astrale ha fatto si' gli speculatori accettassero di dirottare le proprie mire su progetti alternativi. Il Toro e' la squadra dei 'Tori Seduti', primo club di tifosi creato da tifosi disabili. Il Toro e' passare in un solo anno dal fallimento, con i piedi nel baratro della C/2, ai festeggiamenti per il centenario in serie A e senza Gobba in vista. Il Toro e' la sua gente, che nononostante le ardue prove cui viene sottoposta, non demorde mai.


Caro Toro, grazie di cuore e auguri per i prossimi cento anni. Di passione, ovviamente. Altrimenti, che gusto ci sarebbe?

 

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Commenti

Ci sono 22 commenti

Ieri ho avuto la possibilità, dopo 4 anni, di rivedere il Toro a Milano. Secondo tempo bellissimo, con tanto di sfortuna Toro: due pali nella stessa azione! Ma perchè si diventa tifosi del Toro? Nel mio caso, perchè quando avevo 10 anni, età in cui ho iniziato a guardare il calcio, il Toro era la squadra con il gioco più bello, più offensivo. Claudio Sala, Graziani e Pulici era un attacco da leggenda, il tremendismo granata il marchio della ditta. Quindi non solo sofferenza, ma -per pochi anni- bel calcio.

 

io lo sono diventato - tifoso del toro intendo - perché é una metafora della vita. Nulla ti viene regalato, non usi furbizie e amicizie che ti potrebbero far da sponda per fregare il prossimo, anche  se a volte la tentazione é forte. sai limitare in dosi contenute il kvetch che ti viene naturale. E poi sei ricompensato. Vedi la juve in B e il tuo ateismo tentenna. Forza Toro.

 

Tifosi del Toro si diventa anche per Amore. La mia ragazza è Granata, questo fa di me un tifoso granata, dopo le corna del Diavolo, s'intende.

 

ciao caro,

ma quanto ti assomiglia questa dichiarazione di amore per il toro?!!! Allora e' vero possiamo dire che uno si riconosce nella propria squadra di calcio, nei propri vestiti, nel proprio cane, nellla propria casa, e, certamente, anche nel proprio lavoro. Uno e', e vive, cio' che si sceglie, e sceglie cio' che gli e' piu' affine, nel calcio come con le donne. Un abbraccio e un augurio di giocare sempre in serie A.

Nonostante le tante bastonate che vi abbiamo dato (juve...) ancora continui a perseverare col granata???

 

 

ma non e' cosi' che si misurano gli uomini?

 

Benvenuto Andrea! Conoscendo il mio carattere, credo che non avessi dubbio che avrei mantenuto la fede granata! Comunque quest'anno siamo sopra. :-)

Nota per Alberto, il cui commento condivido pienamente. Mula, che poi si chiama Andrea, mi conosce da trent'anni. Abbiamo passato una buona parte di infanzia e adolescenza insieme, e puoi immaginare gli sfotto' calcistici che ho subito!

 

 

Grazie. Sono contento di essere qui e di poter scambiare qualche parere con te e tutti gli altri iscritti.

Non avevo dubbi che avresti mantenuto la tua fede granata, volevo solo ricordarti per un momento le epiche discussioni (sul nulla!!) che ci impegnavano gran parte delle nostre giornate. Quanto tempo è passato!!

 

 

Cento anni di Magico Toro che festeggeremo con una retrocessione. Che brutte domeniche mi fa passare il Toro quest'anno.

 

Purtroppo il toro non ce l'ha fatta. stagione sciagurata e penultima di campionato (col genoa) che aveva già quasi decretato il verdetto di oggi. Con onestà bisogna dire che la squadra quest'anno ha giocato - assieme al bologna - il peggior calcio visto in circolazione. E' pur vero che la somma netta degli arbitraggi ci é stata largamente sfavorevole, ma non é da torinisti attaccarsi a questo. Se non vinci con le dirette concorrenti te la sei cercata. Speriamo che la B serva a facilitare un rinnovamento generalizzato. Ne abbiamo veramente bisogno.

porgo le mie condoglianze ai ns. amati tifosi granata. che ce ne siano cosi' tanti, in termini relativi naturalmente, tra gli "associati" a nFA, come abbiamo sempre detto, non e' affatto un caso.

triste davvero. spero anch'io nel rinnovamento, perche' la B e' dura e cosi com'e' la vedo grama. si sentira' la mancanza del derby l'anno prossimo. peccato davvero. 

andiamo (di nuovo) in B, ma stavolta a testa alta. nessuno ci ha regalato nulla, e anzi molto ci hanno danneggiato arbitri e la sempiterna sfiga, più di quanto siamo riusciti a danneggiarci noi stessi.

in ogni caso, preferisco scendere un anno in B, tirare il fiato e cercare finalmente quella fisionomia, quel carattere che quttro anni vissuti in affanno non ci hanno permesso di trovare.

e continuerò quando potrò ad andare a tagliare erba e rovi al Filadelfia, in attesa che venga ricostruita la Nostra Casa, alla faccia del sindaco bugiardo e della fetida mafiat (sulla brutta storia del Fila ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia della presa per il culo, ma - purtroppo - sono questioni che con lo sport hanno ben poco a che fare).

non dimenticando mai che le volte che siamo scesi in B l'abbiamo fatto tutto da soli, senza bisogno dell'aiuto dei giudici.....

Forza Vecchio Cuore Granata, torneremo tra un anno, e sarà per molto tempo.

Raccontala la storia del Filadelfia. Sono l'unico a non saperne nulla?

La retrocessione viene alla fine di tre anni sciagurati. Negli utimi due anni ci eravamo salvati alla penultima giornata dopo grandi sofferenze. Mai una vittoria di prestigio, mai una vittoria nel derby. Pochi gol segnati, tanti subiti. Calciatori vecchi acquistati a parametro zero, del tutto impresentabili (ne cito solo uno: Coco). Direttori sportivi cambiati ogni anno (quest'anno due: prima Pederzoli, un osservatore spacciato per grande direttore sportivo a luglio salvo poi ricorrere a gennaio al più navigato - pure troppo - Foschi). Mercati deliranti: a gennaio 2009, in piena crisi di risultati, acquistati Rivalta e Gasbarroni. Che rinforzi! Unica costante: Cairo che va dalla D'Amico dopo ogni partita professando grande ottimismo sul futuro (ieri non ha fatto eccezione, ahinoi). Insomma, Cairo i soldi non li ha o non li vuole mettere nel calcio. In ogni caso, con lui il Toro è destinato ad una vita grama. Ma le alternative sul tavolo negli ultimi anni si sono chiamate Giovannone e Ciuccariello più un signore lituano di cui non ricordo il nome. Insomma, al momento non c'è ragione di essere ottimisti sul futuro del Toro. Ma anche Bologna e Napoli, come l'odiatissimo Genoa, dopo essere sprofondati, sono tornati in A. Speriamo che anche il Toro possa tornare a risultati più in linea con la sua storia. Per oggi ingoiamo questa amarezza.

 

Cari amici granata di nFa,

posso aggiornarvi sullo stato si salute del vecchio Toro dopo averlo visto ieri all'opera a Trieste.

Le notizie non sono buone come avrete potuto leggere dalle cronache. Poco animus pugnandi, scarsa determinazione, nessuna velocità. A dirla tutta anche una buona dose di sfortuna, dato che si è trovato in svantaggio dopo soli sette minuti a causa dell'errata lettura di un innocuo lancio da cinquanta metri.

Tuttavia non mi fascerei la testa, la qualità è davvero notevole per questa serie b (Rolando Bianchi è "tanta roba") e alla lunga verrà fuori, finché non verrà capita fino in fondo la categoria però le brutte figure saranno sempre dietro l'angolo.

Quello che mi chiedo è: se la retrocessione può essere l'occasione per una rifondazione a livello tecnico - e in questa direzione ha senso la scelta di un allenatore come Colantuono che punta a dare un'identità alla squadra - che dia i suoi frutti nei prossimi anni, perché si è puntato su ultratrentenni come Loria, Leon, Di Michele, Diana pesanti ormai sia nella corsa che sul libro paga??

Seguire il sentiero tracciato da Genoa e Parma forse sarebbe stato più saggio.

in effetti la squadra ha troppi giocatori non adatti alla serie cadetta, lussi che non possiamo permetterci. Continuo a pensare che l'errore sia nell'allenatore. Invece di andare sull'usato sicuro (?) poteva far contento il boss e prelevare dei giovani promettenti. Dopo i disastri Novellino-De Biasi c'era l'occasione per prenderne uno giovane e con idee innovative. Colantuono mi sembra un giovane mediocre. Spero di sbagliarmi ma non sono ottimista.

i giovani promettenti li prenderà a gennaio (forse) e a giugno (sicuramente), in prospettiva della A. adesso come adesso serve risalire, e ci sono i giocanti adatti a ciò, quasi tutti in prestito, in modo da disfarsene senza problemi a obiettivo raggiunto.

a dispetto dei vari tafazzi (che infestano oltremodo una tifoseria un tempo molto diversa) vedo con favore questo cinismo dirigenziale, dopo anni di contratti assurdi a bolliti VERI.

piuttosto, chi se lo fosse perso è pregato di leggersi il resoconto sul Filadelfia qualche commento più in su. i mali del Toro sono iniziati esattamente dalla sua demolizione, e la cosa non è per niente casuale, come non è affatto casuale l'attuale intricatissima situazione legalburocratica dell'area.....