Una chiappa ciascuno - Continua

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Visto che il vecchio thread sta diventando ingestibile per i troppi esempi/commenti, approfittiamo del "mecenatismo" degli Agnelli per inaugurare la nuova parata del facciaculismo nazionale di pubblica menzion meritorio. Fate conto sia la nostra Avenue of the Stars, solo a rovescio ...

Gli Agnelli, che grande famiglia, che mecenati delle arti, che benefattori dell'umanità! Non una ma ben due fondazioni avevano creato (e chissà quante altre) per finanziare l'arte internazionale e persino universale!

Che classe dirigente, che aristocrazia imprenditoriale, che superbe elites internazionali abbiamo noi in Italia!

Quando compariamo una famiglia come gli Agnelli-Elkann a dei parvenues come Bill e Melinda Gates, ed alle loro provinciali fondazioni benefiche, anche noi, come i giovani e brillantissimi nuovi managers della grande dinastia, ci indignamo pubblicamente e, riflettendo sul livore di certi morti di fame come noi, intendiamo i sacri furori dei grandi managers e pensatori che si strappano le vesti, sconcertati, davanti a certi maramaldi, come noi anche quest'ultimi!

Finalmente intendiamo la superiorità italica: noi abbiamo gli Agnelli, gli Elkann, i Rossi ed i Grande-Stevens. Questi pidocchi rifatti degli anglo-sassoni mercatisti hanno i Gates ed i Jobs o financo gli Sloan ... gentuza che non sa come trasferire decentemente un'eredità e la sperpera in medicine, ospedali e ricerca scientifica! Ma che polli, che polli!

Tutto sommato, però, ci pare che il campione assoluto in questa gazzara sia proprio il buon Rossi. Che Elkann strepiti per difendere gli interessi di bottega tutto sommato è comprensibile, ma Rossi è proprio scandaloso. Proviamo qui a fornire una traduzione in italiano corrente della parte "significativa" del pezzo:

 

«Se dovessi trovare un'immagine, o definire questa così delicata vicenda con poche parole, mi servirei di quel nichilismo presente nell'enciclica di Benedetto XVI. Quella spinta al dissolvimento da parte delle persone coinvolte. Un dramatis personae molto strana, freudiana oserei dire, quasi ai limiti della tragedia greca, che spinge all'annientare gli altri distruggendo se stessi».

 

Il papa e la buonanima dell'avvocato non si toccano, impicciatevi d'altro.

 

Guido Rossi è uno dei maggiori esperti di diritto in Italia e non solo, padre della legislazione Antitrust in Italia, profondo conoscitore delle vicende economiche e politiche del nostro Paese, peraltro in molte occasioni vissute da vicino.

 

Slurp (e, en passant, chiediamo: sarà per il contributo di Rossi che l'antitrust si preoccupa di Google ma non di BS?)

 

Autore di numerosi libri in campo giuridico, economico e filosofico (l'ultimo arrivato in libreria è una sua analisi che accompagna un classico, il saggio di Keynes «I dubbi sul futuro dei nipoti»),

 

Consigli per gli acquisti: il libro è Adelphi, di cui RCS controlla il 48%.

 

ha assistito con stupore prima, con amarezza poi, alle vicende che riguardano Giovanni Agnelli. Dalle questioni ereditarie, con la battaglia intentata dalla figlia Margherita nei confronti della famiglia, a quelle fiscali che hanno portato a un'indagine dell'Agenzia delle Entrate per individuare eventuali fondi accumulati all'estero, nonché agli attacchi dei media di centrodestra.

 

Che gli viene in mente a questi dell'agenzia delle entrate? Non lo sanno che gli elusori del salotto buono non si toccano? Di questo passo un giorno o l'altro metteranno il naso anche negli affari miei, invece di interessarsi a quei cafoni di elettricisti col SUV.

 

«Sono davvero meravigliato dell'attacco forsennato al quale è stato sottoposto Gianni Agnelli — spiega Guido Rossi —. Non entro nel merito della vicenda.

 

I fatti non mi interessano, meglio parlare a vanvera.

L'articolo finisce qui, il resto è chiacchiera ed agiografia.

 

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Commenti

Ci sono 849 commenti

... ma a chi se non a lui, il re dei facciaculisti? Aveva inaugurato il post iniziale, ed è riuscito ad inaugurare anche questo! Impossibile stargli dietro, BS è oramai al di sopra di tutti gli aggettivi immaginabili. Qualcuno, per favore, mandi il video a Bossi&Co ...

E' un genio non lo si puo negare. Peccato tocchi a noi.

Rallegrati con questo:

http://www.youtube.com/watch?v=_0Z3pI1ttO8

 

Grazie per avermi fatto perdere venti minuti della mia vita...ovviamente scherzo.. :-)

Oltre a Bossi, qualcuno mandi il link anche all'autorità garante per la concorrenza, a meno che usando Google per le sue ricerche antitrust contro il motore di ricerca la detta autorità non se lo trovi da solo...

BS va in Tunisia a parlare delle sue televisioni e di come intende gestirne i contenuti? Ma non dovrebbe essere estraneo a tutto questo, visto che la legge sul conflitto di interessi gli impedisce di occuparsi delle sue TV? Ma l'autorità garante nn ha nulla da dire? Che barzelletta che siamo in Italia...

 

 

 

Facciadaculo? Ma nooo, siamo noi che non capiamo come funziona il contratto implicito editore-giornalista! Secondo B. i giornalisti hanno tutti gli incentivi a criticare l'editore, ne' e' cosi' convinto che lo va a dire in Europa! Riguardatevi 'sta chicca http://www.youtube.com/watch?v=vXpU7v8xEDU  (minuto 6.03) e se volete raggelarvi il sangue guardatelo tutto, specialmente dal minuto 4.42 

matrix brunetta e giannini che fanno il teatrino su canale 5 un posticino se lo meritano.

"riduzioni delle tasse impossibili se i tassi di crescita(del pil) non aumentano, quando si assesteranno su un fisiologico 2 o 3 %(due o tre?? cambia parecchio... il cinquanta per cento in più, no?), allora faremo la riforma fiscale e diminuiremo il carico"

 

ma riducendo la spesa pubblica non la si potrebbe fare uguale? perchè non parlano neanche di striscio di spesa pubblica? perche' anche loro hanno una certa faccia?

Caro Michele,
hai dimenticato la superba intervista a Kissinger fatta dal grande Paolo Madron.
Non so se sono peggiori le risposte o le domande...

Due premesse:

1. Ho il legittimo sospetto che la gente che difende Agnelli lo faccia per tenersi buona la famiglia (leccaculo, appunto), visto che nessuno di loro può aggiungere elementi concreti alla notizia, se non dire che era una brava persona

2. Non so se le mosse dell'agenzia delle entrate abbiano "copertura" politica o se siano state decise solo dai tecnici

Ciò detto ho pensato cosa potrebbe succedere se un mio caro amico, uno che stimo veramente, resta coinvolto in una vicenda del genere e qualcuno viene a intervistarmi per chiedermi cosa ne penso. In quel caso, penso che direi più o meno le stesse cose di Kissinger: non conosco i fatti, ma questa non è la persona che conosco io, e la conosco bene!

In altre parole, questa intervista può avere molte chavi di lettura.

secondo me c'è così tanto materiale da poter far diventare Chiappa Ciascuno una nuova sezione come la BiblioteKa :)

Secondo me' il 'format' scelto e' inadatto.

Sarebbe necessario un archivio, diviso in sezioni (testo, video, ...), marcato con tags e con possibilita', per i visitatori, di dare un ranking.

E magari ache con una top ten.

Ttto questo panorama di rovine e feccia ha parecchio a che fare con lo stile personale ed il modo di far politica che da 15 anni sta devastando il paese. Arbitrio e furbizie, illegalità, impunità e leccaculismo da suburra e adesso l regime con l'uso dei propri media come armi da killer. Beninteso con l'avallo di orde di elettori adoranti ed estasiati.

Tanto per ingannare il tempo ridendo, ecco un bel link su youtube che si potrebbe chiamare papi e le ultime parole famose

luigi zoppoli

 

LUI che si lamenta del sistema dell'informazione in Italia. LUI.

LUI, capito?

LUI. Si proprio LUI.

Parente and Prescott's Theory May Work in Practice But Does Not Work in Theory

Guido Cozzi
Università degli Studi di Macerata - Department of Economics

Luis-Felipe Palacios
University of Pennsylvania, WRDS

Contributions to Macroeconomics, Vol. 3, No. 1, Article 8, 2003  

Il citato e' un articolo (peraltro con un autore italiano, ma perche' non legger quel che la gente scrive?)

riporto per vostra delizia l'ennesimo strazio ad oeconomistam...

Marco Stefanini, "IL VENEZIA" del 5 di settembre del 2009 A.D.

 

 

Il punto di Marco Stefanini

La crisi che non c'era e i super economisti

Quello che gli economisti italiani fanno finta di non capire è che la critica che viene loro rivolta non riguarda tanto il non aver previsto la crisi, quanto quella di averla negata.

Ovvero: l' aver previsto che non ci sarebbe stata. Secondo: i nostri economisti hanno dato ricette sbagliate per uscire dalla crisi come, ad esempio, quella di sostenere la necessità di far fallire tutte le banche che non avevano più la "benzina" per superare la crisi, ricetta disastrosa per le sorti dell' economia mondiale. Su queste due critiche non hanno ancora dato una risposta. Più facile replicare, come hanno fatto alcuni di loro con una lettera al Corriere della Sera, al ministro Tremonti, prendendo pretestuosamente sul serio una sua battuta quando ha chiesto di tacere per uno o due anni. Noi non staremo zitti, hanno avvertito. Il sospetto che vogliano montare un caso accusando il ministro di un attacco alla libertà di pensiero è lecito quanto ridicolo. Sarebbe molto più interessante che i nostri esperti, miracolosamente sfuggiti al fenomeno della "fuga di cervelli", spiegassero come mai tutti insieme, sullo stesso argomento, nello stesso momento hanno fallito. Alcuni mea culpa ci sono stati, ma sporadici e un po' superficiali. L'ultimo è stato pubblicato dal sito la voce.info, influentissimo circolo intellettuale al quale sono iscritti i maggiori economisti italiani ed è firmato Luigi Spaventa, che però non spiega il motivo di tanti errori concentrati in così poco tempo. Più convincente la tesi di "Bluff", il libro che raccoglie tutti gli incredibili errori degli economisti italiani. È presentando "Bluff" al Meeting di Rimini che Tremonti ha dato il via alla diatriba con gli economisti. Secondo l'autore, Marco Cobianchi, i nostri esperti sono talmente affascinati dalla teoria  dell' "efficienza dei mercati" da aver perso di vista l' uomo. Un esempio recente? Francesco Giavazzi, pochi mesi fa, ha sostenuto la necessità di sostituire la cassa integrazione, che non incentiva il lavoratore a cercare un nuovo posto di lavoro, con sussidi di disoccupazione, che rendono più fluido il mercato del lavoro. Teoricamente è vero, l'analisi è perfetta, per quanto un po' banale, ma siamo sicuri che è il momento giusto per fare questa epocale riforma? Adesso che migliaia di famiglie contano solo sulla cassa integrazione per sopravvivere? Adesso che altri posti di lavoro non ci sono? Teoria, pura teoria.

 

 

 

Te ne stupisci? Con tutti i soldi, il tempo e la auto-pubblicita' che ci ha speso, Lui ancora non ha tutto sotto controllo. Ci credo che si lamenti.

L'Altro ci ha messo solo 6 anni (dal 1919 al 1925), lui gia' ce ne ha messi 15 e ancora ha da lavorarci su. E non deve nemmeno preoccuparsi dell'opposizione, figurarsi. Certo, l'Altro ha avuto la prima guerra mondiale, Lui solo un paio di recessioni: speriamo non si accorga della differenza.

Scusate, non ho saputo trattenermi :D

 

"As a result, it says, infant mortality in the U.S. is the fourth-worst in the OECD after Mexico, Turkey and Slovakia. American 15-year-olds rank seventh from the bottom on the OECD's measure of average educational achievement. Child poverty rates in the U.S. are nearly double the OECD average, at 21.6 percent compared to 12.4 percent."
http://www.guardian.co.uk/world/feedarticle/8685832


Come da oggetto, un paese davvero interessante e quanto meno contradditorio. Lo stesso dove danno del marxista a Obama e, nonostante uno stranisssimo post apparso qui dentro e innegiante a Tocqueville, si presentano alle Town Hall con le pistole per fermare l'eutanasia nazi-liberal-socialista di massa. Qui un altro link interessante: http://swampland.blogs.time.com/2009/09/03/it-gets-worse/

 

"As a result, it says, infant mortality in the U.S. is the fourth-worst in the OECD after Mexico, Turkey and Slovakia. American 15-year-olds rank seventh from the bottom on the OECD's measure of average educational achievement. Child poverty rates in the U.S. are nearly double the OECD average, at 21.6 percent compared to 12.4 percent."
http://www.guardian.co.uk/world/feedarticle/8685832

 

Gli USA hanno problemi seri sia per la sanita' sia per l'istruzione dei 15enni, ma 70 anni di comunismo hanno fatto danni molto molto peggiori mi sembra. Andando nel merito va aggiunto che secondo PISA-2006 i 15enni italiani sono (leggermente) peggiori dei 15enni USA, e che gli USA sono ai vertici mondiali per PIL pro-capite, livello e diffusione dell'istruzione universitaria, numero di brevetti per milione di abitanti e cosi' via.  Secondo l'indice di sviluppo umano compilato dall'ONU gli USA sono stabilmente posizionati meglio dell'Italia che viaggia intorno al 20-22esimo posizione, verso ultimi posti tra i paesi OCSE. Rispetto alla situazione italiana quindi gli USA sono un modello positivo e migliore, anche se ne esistono di migliori, o piu' equilibrati e piu' vicini e quindi raggiungibili rispetto ai dati italiani.

 

Boffo non si dà pace di come abbia potuto verificarsi la tempesta che lo ha travolto. «Se anche fosse vero tutto quello che è stato scritto su di me, io mi chiedo: era eticamente lecito pubblicarlo? Ho parlato con molti dirigenti del Pdl e tutti mi hanno assicurato che la questione è volata sulle loro teste. Ma come è possibile? Come è possibile che per sei giorni di fila, prima delle mie dimissioni, nessuno abbia potuto fermare lo stillicidio mediatico?». Infine, Boffo confida il suo dolore più grande: « Quello che non perdono è che si sia fatto del male ai miei genitori che sono anziani e che hanno pieno diritto a vivere sereni».

L'INTERVENTO DI TETTAMANZI - Intanto anche l'arcivescovo di Milano, il card. Dionigi Tettamanzi, ha preso posizione su quanto accaduto al giornalista cattolico. «Mi chiedo qual è il vero problema - ha detto - . Se sia la vicenda personale oppure fare della vicenda un uso più ampio e indebito, in cui più d'uno ha letto una reazione di critica e di aggressione alla Chiesa e alle sue prese di posizione».

 

 

dal Corriere online:  www.corriere.it/politica/09_settembre_08/boffo_questione_non_chiusa_conseguenze_politiche_24212ee2-9c82-11de-a226-00144f02aabc.shtml

 

Della questione enti locali e derivati abbiamo già parlato, quindi per quanto ci riguarda questa è notizia vecchia.

Ma vale la pena sottolineare che gli enti locali italiani iniziarono a giocare con i derivati (che ora sembrano aver bruciato loro dita e mani) proprio quando il GT era ministro dell'economia del precedente governo Berlusconi. Se non ricordo male, infatti, a quel tempo anche il geniale avvocato  aveva scoperto i derivati (che non sono i mariti delle derivate delle funzioni differenziabili, Giulio ...)  e si era messo a cartolarizzare questo e quello. Anche lì fece un buco nell'acqua, il ministro ...

Ecco ora il risultato a livello locale che, sicuramente, quel genio del commercialista da Sondrio aveva previsto.

Come si traduce quello che consigliava GT agli economisti? Io credo si traduca così, in italiano:

Statti zitto, avvocato tributarista. Statti zitto e studia.

manca giusto la penna rossa

Ma siamo sicuri che GT sappia cos'è la derivata di una funzione?

http://www.ft.com/cms/s/0/ccd87f9e-9bd9-11de-b214-00144feabdc0.html

Della serie: Put your money where your mouth is.

Proponiamo al nostro GT, che aveva previsto tutto, un confronto con il suo omologo ministro messicano...

 

Lo stai trattando come Brunetta! Pare che i due non si sopportino, quinid escludo che possano studiare insieme: non hai qualcos'altro da dare da fare a uno dei due, mentre l'altro studia, così si alternano? ;-)

Il ragiunatt nel 2003 diceva qualcosa di noto ed accaduto lì negli USA: Rilanciare i consumi ipotecando le case L'insigne è uno di quelli che soffre di sindrome da memoria corta.

Piano, piano, cerchiamo di non farci prendere da analisi fatte un po' in fretta ... Andiamoci piano con il Mexico, la tecnocrazia e gli economisti al governo. Non è tutto oro ciò che riluce ed occorre starci un po' attenti prima di stabilire cause ed effetti.

Anzitutto, congratulazioni a Carstens che fa il suo lavoro (alla fin fine, ha solo comprato un'assicurazione, ragazzi!) e mi rallegro che questa volta gli sia servita. A quello servono i derivati. Evitiamo di farne un genio, ha solo fatto il suo lavoro. Mi rendo conto che, avendo GT come misura di paragone, fare il proprio lavoro con competenza sembri un fatto eccezionale, ma non lo è. Ora, quando ha un attimo, magari potrebbe cercare di privatizzare PetroMex e romperne il monopolio ...

Per quanto riguarda poi la tecnocrazia Messicana e tutto il resto, mi pare si prendano allegramente lucciole per lanterne.

0. Che in Mexico molti di quelli che contano abbiano dei degrees negli USA, mentre in Italia no, non prova nulla. Meglio, prova solo che, come chiunque conosca il Mexico sa, il sistema universitario messicano fa abbastanza schifo. Si': PIU' dell'italiano! Infatti, se ci si pensa anche solo un minuto, ci si rende conto che chi ha ora 40-50 anni andava all'università almeno 20 anni fa. Non serve un PhD in economia negli USA per rendersi conto che, al tempo, la distanza era enorme e tutta a favore dell'Italia. Ragione per cui una fetta sostanziale della nostra classe dirigente si è formata in Italia mentre, nel Mexico, le 318 famiglie che potevano mandare i figli a fare l'università avevano una scelta sia ovvia che obbligata: mandarli negli USA. L'ITAM (che è una scuola piccola) era l'unico posto, assieme a El Colegio de Mexico (ora decaduto) dove si poteva apprendere qualcosa di decente nelle scienze sociali. Ora c'è anche il Tecnologico de Monterrey, ma è roba nuova. Insomma, la profonda osservazione secondo cui metà dei direttori generali dei ministeri del DF e 3/4 dei funzionari del Banco de Mexico hanno studiato negli USA mentre, in Italia, questo vale per percentuali molto ma molto minori si riduce al banale fatto che l'Italia è tuttora un paese molto più sviluppato del Mexico e lo era enormemente di più 50, 40, 30 o 20 anni fa! Il resto è aria condita.

1. La tecnocrazia messicana (la parola non è molto appropriata, ma spiegare il perché richiede più tempo di quanto io abbia in questo momento) non ha fatto proprio miracoli. Ha riformato alcune cose, ne ha sriformate altre. Molte delle riforme sono frutto della pressione internazionale, di NAFTA e del fatto che il paese andava così tragicamente male all'inizio degli anni '80 che l'unica alternativa a qualche riforma sarebbe stata l'insurrezione sociale. Non tutti i ministri con PhD (o presidenti, come Ernesto Zedillo che aveva un PhD in Economics da Yale) han fatto bene. Alcuni han fatto male, altri malissimo. Tanto per fare un esempio noto ai più (e che farà sorridere qualche cattivello amico mio) Pedro Aspe, che ha un PhD da MIT, fu mediocre nella prima parte del suo governo ed orrendo nella seconda. La crisi del '95 è figlia diretta del suo spendere e spandere, allargando la base monetaria "sotterraneamente" prima delle elezioni che il PRI aveva paura di perdere ... gli effetti si son visti. Pedro Aspe & Co sono costati al Mexico parecchio di più di quanto TPS e GT siano costati all'Italia. Anche Jaime Serra [disclaimer: è amico mio], che pure aveva fatto un buon lavoro nel disegnare NAFTA, riuscì a combinare qualche cappella sia nel periodo in cui era al Commercio Estero sia nel breve periodo all'Economia. Se si vuole, di esempi ce ne sono a decine ... morale: la "tecnocrazia" non è garanzia di niente, assolutamente di niente. Conta sempre e solo la politica, e la cultura del paese.

2. Tutti i sistemi presidenziali hanno una componente tecnocratica. Il Mexico non è niente di eccezionale, da questo punto di vista. Basta guardare Francia o USA o Colombia. Poiché l'amministrazione è l'amministrazione del presidente, e non della coalizione di questo e di quello, il presidente si sceglie i suoi uomini. A meno che sia un presidente "debole" (come lo era Vicente Fox, di fatto) si porterà appresso gente che lavora per lui e lascerà a casa i concorrenti precedenti. Quindi si porterà dei tecnici e lascerà a casa i politici che potrebbero fargli le scarpe. Niente di profondo in tutto questo. D'altra parte, non è vero che un sistema parlamentare impedisca lo spoil system. Basta guardare la Spagna o l'Inghilterra, dove i ranghi alti delle amministrazioni pubbliche sono coperti da tecnici di notevole preparazione che cambiano con i ministri e/o i governi. In Italia questo non succede perché non c'è la volontà politica di farlo succedere, punto e basta. La volontà politica di attuare un serio spoil system non c'è perché la casta politica e quella degli alti burocrati dello stato sono un tutt'uno, vivono in simbiosi, sono praticamente la stessa cosa. Questa è la ragione, ed è tutta politica.

3. Le elites Messicane sono "fini" (nel senso di "thin"), quelle italiane no. Il Mexico, ripeto, è un paese fortemente sottosviluppato, specialmente sul piano del capitale umano. È anche un paese oligarchico, sia economicamente, che culturalmente, che politicamente. Le elites sono un gruppo veramente piccolo, veramente piccolo e molto ma molto connected. Ci sono alcune "bande", determinate dai vari partiti e dalle scuole di appartenenza, niente di più. In un paese del genere arrivare al top è facile se si appartiene al gruppo adeguato - giusto ora, veramente giusto ora: in una telefonata ricevuta mentre scrivo il commento, mi hanno informato che il mio amico Juanjo è diventato il capo vero di PEMEX ... Juanjo, il teorico di "pincha clase media" nei bar della vita notturna di Barcelona attorno al 1988! - e si appartiene al gruppo adeguato se da esso si proviene. La mobilità sociale è molto bassa ed una grande percentuale dei "tecnocrati" di cui si parla facevano parte del giro PRIMA di andarsene a studiare negli USA: sono stati mandati a studiare negli USA perché facevano già parte del giro! Roma è strapiena di gente con PhD preso all'estero, date un'occhiata a ministeri, università, banca centrale, centri studi di questo e quello (vi ricordate il "council all'italiana" di Nicola Rossi quando D'Alema stava a Palazzo Chigi?), commissioni di consulenti ... Sono tanti i giovani con PhD nei palazzi del potere romano, e fra di essi competono ardentemente per i soldi ed il potere. Forse non sono i migliori (suppongo non stia a me dirlo) ma quello è un altro discorso: neanche ad Alejandro Hernandez è mai stato offerto un posto da ministro, in Mexico. Ad ogni modo, quelli di loro che, in Italia, raggiungono posti di rilievo nell'amministrazione, guadagnano molto bene (chiedete a Vittorio Grilli quanto fa all'anno ...) e l'argomento "differenziale salariale" è completamente vuoto di rilevanza empirica oltre che teorica - non molli la ricerca a UCLA perché ti pagano uguale o di più al ministero messicano o italico! La molli perché ti sei rotto di scrivere e pensare e vuoi avere potere vero (arricchendoti durante e soprattutto DOPO il tuo periodo di servizio pubblico) invece che farti le pippe intellettuali stile quelli di nFA.

Riassumendo:

(I) le super-rapide carriere di molti amici ritornati in Mexico dopo la scuola USA altro non provano che la natura oligarchica del sistema messicano, l'arretratezza economica e socio-culturale di quel paese e lo scarsissimo livello di mobilità sociale che ancora lo paralizza. Nient'altro.

(II) le mitiche tecnocrazie messicane che, secondo l'analisi proposta, governano nel DF dal 1982, non hanno nessuna superior performance da esibire in confronto all'Italia! Il tasso di crescita del reddito per capita in Messico, durante il periodo 1982-2008, è appena positivo e, soprattutto, INFERIORE a quello italiano. Non ho i numeri sotto mano, ma li trovate sul sito di Tim Kehoe.

P.S. Dettaglio tecnico: amici de La Voce, in Mexico, come in Spagna, si usano due cognomi: il primo è quello del padre, il secondo è quello della madre. In genere vanno usati entrambi ma, se si decide di usarne uno solo, va usato quello del padre. Il cognome paterno di Jose Carlos è Rodriguez, non Pueblita che è invece quello materno.

 

Volevo rimarcare alcune cose, da commenti vari, ne faccio quindi uno a parte.

 

La molli perché ti sei rotto di scrivere e pensare e vuoi avere potere vero (arricchendoti durante e soprattutto DOPO il tuo periodo di servizio pubblico) invece che farti le pippe intellettuali stile quelli di nFA

 

Così diranno che sei rancoroso e invidioso, anzi, che tutti noi siamo rancorosi e invidiosi, perchè l'ironia non fa parte del "potente". Poi, giusto per stare nel tema, mi sembra che GT non abbia affatto smesso di scrivere, ma solo di pensare. Idem per tanti altri che sono al potere o lo hanno avuto. Quindi potremmo dire che si smette di pensare, ma non di scrivere. Sulla seconda parte ti ha già risposto Franco Bocchini:

 

S'intende ch'io rimango disponibile a costosissime consulenze relative alle necessità del nostro sistema produttivo basato sulle PI, e propongo fin d'ora a Marco Esposito di entrare a far parte del team ..... :-)

 

Come vedi siamo pronti a passare dalle pippe ai fatti , ci manca solo il cambio di classe dirigente -).

Pippa mentale mattutina: Consiglio dei Ministri di Nfa (ognuno dica la sua..)

PdC: Alberto Bisin (il sigaro dovrebbe far parte di ogni PdC che si rispetti..)

Economia: Michele Boldrin (t'attocca, basta che smetti di scrivere, perchè non si può più scrivere e pensare contemporaneamente, poi vedi tu )

Innovazione tecnologica: Andrea Moro (Non si diventa GT per caso, ma un posto di Sottosegretario spetta a Marcello Urbani, l'unico che è riuscito a beccare il Wi-Fi a Firenze)

Attività Produttive: Franco Bocchini (guadagnerai meno delle consulenze, ma vuoi mettere ?)

Giustizia: Marco Esposito (Axel me l'ha promesso, quindi mi attocca, e poi così non faccio danni)

Ministro per il Federalismo: Alberto Lusiani (di diritto e per acclamazione, ma Marco Boninu ha pieno diritto anche lui a un posto di Sottosegretario)

Mi scuso sin d'ora con quelli che non ho menzionato, ma il tempo è tiranno, comunque gli altri posti sono liberi, prego presentare CV su Nfa, in alternativa (mancanza di CV adeguato) potete sempre organizzare delle feste.

 

 

 

lo stream of consciousness di berlusconi...

Alcune osservazioni:

1. Non è un bravo oratore

2. E' politicamente scorretto

3. Non è modesto e non ha uno stile istituzionale, ma ormai fa della barzelletta un modus operandi: chi se ne frega che lui vuole la conquista? Questo va aldilà del suo ruolo di Presidente del Consiglio

4. Perchè le domande sulle dimissioni e sulle prostitute di Bari gliele fa un giornalista Spagnolo

Chi è secondo voi il miglior Presidente del Consiglio Italiano oppure i migliori tre?

Devo farmi dire cosa pensava ZP durante quei 10 minuti ... imbarazzante, veramente imbarazzante.

Pover'uomo.

È fuori di testa, poveretto. Mente in forma patologica, straparla, usa espressioni assurde (il giro delle parole per evitare di dire "mi piace aver delle gran fiche su cui posare gli occhi quando ceno" è impagabile!), soffre chiaramente di problemi d'autostima (non scherzo, lui SA di essere un essere umano mediocre, brutto, basso, ignorante, poco intelligente, e di essere un disastro come uomo di stato ... per questo si paragona a De Gasperi sulla durata ...), insomma, è un caso clinico.

Un caso clinico come primo ministro, un'altra metafora del Bel Paese!

Oggi è utile averne due di chiappe: una per Briatore l'altra per il signor Terruzzi, tipico giornalista italiano alla caccia di trame segrete per "difendere" l'onore italiano all'estero.

L'onore italiano all'estero: Franco Briatore, che qualcuno da qualche parte menzionava come possibile successore di BS (di cui è ovviamente amico e socio d'affari). BS, un altro caposaldo dell'onore italico all'estero.

A scanso d'equivoci preciso che ipotizzavo Briatore non che lo auspicavo.

Il premio di oggi direi che va all'intera redazione della voce, nonche' a Giuseppe Pisauro, loro collaboratore, che non riesce a leggere le cose che lui stesso scrive. 

Andrea mi devo essere perso qualcosa. Cosa intendi di preciso?

f

... oggi il premio spetta di diritto a Fiorani.

Oggi invece tocca a Flavio Briatore. Non tanto per la questione Renault, non tanto perché una volta ancora abbiamo more of the same, ma perché una volta che i potenti cadono con essi cadono anche gli altarini ed emergono notizie interessanti sulle loro frequentazioni e brillanti carriere.

P.S. Il titolo dell'articolo è solo un altro pezzettino di evidenza della reputazione di cui godiamo all'estero, ma transeat ...

Ormai, la corruzione italiana è come il caldo d'estate: la colonnina segna 38°? Si ma poi c'è l'indice di umidità che ti fa percepire il caldo come ancora più appiccicoso...è una sensazione soggettiva ma molto fastidiosa.

In Italia, la corruzione è lo stesso. La senti nei bar, dove i docenti universitari entrano e il cameriere che sta lavorando in nero li saluta perchè sono professori o grandi uomini di lettere; la percepisci nelle strade dove nessuno mette la freccia, svoltano all'ultimo minuto, non si fermano alle striscie e se protesti suonano il clacson e ti fanno il ghigno dallo specchietto; lo vedi dalle minacce paramafiose che ricevi da "colleghi" che ti invitano a comprendere un codice comportamentale che, fuori dalla latrina smaltata dei vari Prof. e Dott., appare assurdo e malato; lo vedi nei bagni pubblici dove si fanno appalti, si pagano aziende che dovranno mettere carta e sapone, e poi non ci trovi nè carta e ne sapone, ma solo la merda che nessuno si preoccupa di tirare via, perchè nn c'è nulla per ripulirla; lo senti nei ragazzi che che parlano e dicono che senza raccomandazione non si fa nulla; che bisogna chinare la testa perchè nn c'è lavoro; che bisogna lavorare più di quanto ufficialmente dichiarato in busta paga.

Voglio dire che la corruzione non è qualcosa di macro, è proprio spicciola a tutti i livelli, è evidente che non è più una devianza ma un costume sociale diffuso e dotato di una legittimazione sociale amplissima....capira che scoperta che ho fatto...eh lo so, ma oggi ho sentito un'alta umidità.

Su Briatore non mi esprimo..che è meglio!

In ogni modo, sembra quasi che gran parte della storia italiana degli anni '70-'80-'90 sia ben collegata. I personaggi che la costituiscono sono apparentemente distinti e privi di alcun legame affettivo o di amicizia, o ancora di rapporto lavorativo (chiamiamolo business...o "bisniss"...), tuttavia c'è una bella ragnatela che, chissà per quale motivo misterioso (..sono troppo ironico?..), mette in connessione questi bei personaggioni di alto spicco della nostra classe dirigente.

Ciò che mi rende da un lato triste e dall'altro incazzato (ma tanto!!) è immaginare quanto altro non si è saputo o non si è voluto far sapere....

 

Bisognerà imparare lo spagnolo (o che migliorino google translate) per venire a conoscere qualcosa delle brillanti carriere nostrane...

 

Ma dai, se lo leggi ad alta voce e pensi che sia venexian, si capisce quasi tutto ... :-)

Il traduttore spagnolo - inglese funziona un po' meglio secondo me.

Dai un'altra chance a google translate :)

L'ufficio del pubblico ministero si trova, da quattro anni, di fronte a questa domanda: il patron di Fininvest/Mediaset era soltanto, come si legge nelle carte, l'end user - l'"utilizzatore finale", direbbe Niccolò Ghedini - dei diritti televisivi acquisiti da un costosissimo intermediario (Frank Agrama)? Oppure l'esoso intermediario era il "socio occulto" di Berlusconi che così poteva lasciare all'estero, fuori bilancio, ghiotti profitti? Il pubblico ministero ha concluso che "fino al 2005, vi sono seri elementi di fatto per ritenere che Silvio Berlusconi sia il "socio occulto" di Agrama e ne abbia diretto e utilizzato l'attività allo scopo di sottrarre denaro alle società italiane (Fininvest e successivamente Mediaset) e allocarlo su canali esteri" ai danni degli azionisti, del fisco americano e italiano.


Siamo alle solite: ecco un virtuoso imprenditore che vorrebbe competere sul libero mercato costretto a difendersi con le unghie dai giudici di Magistratura Democratica che, dopo essere passati a comprare le nuove toghe rosse autunno-inverno 2009, non perdono tempo e preparano la solita giustizia a orologeria. La situazione è quanto mai triste: nonostante il prossimo scudo fiscale l'Italia si avvia a diventare uno stato di polizia tributaria e tende evidentemente al socialismo più asino e liberticida. Meglio tacere su repubblica, giornalaccio di regime che ha organizzato con i poteri forti internazionali (masso-pluto-comunisti e finanzieri ebraici) una campagna volta a delegittimare un lider scelto democraticamente dalle masse e con un gradimento del 68%, quindi irremovibile e intoccabile.

La fine è nota: non ci saranno abbastanza prove e finirà con il solito: "Berlusconi non poteva sapere" (meno male che MD non sta ovunque) perché, come si sa, tu ti riempi la casa di corruttori e ladri e poi ti chiudi al cesso (o nella camera col lettone di Putin) e aspetti che si compia la razzia. Quando esci ti ritrovi in casa l'argenteria nuova, 16 tv, 5 stereo, tutta la Mondadori e 2 auto che non conosci in cortile. Ovviamente non ti chiederai mai come diavolo sia successo, non ne hai proprio bisogno.

ANCE Campania (Associazione Costruttori Edili di Confindustria), che in una regione martoriata dichiarano che "urgono" 468.000 vani abitativi (125.000 appartamenti, 600.000 senzatetto?).

Gli "appetiti" sono i soliti: Bagnoli (area ex-Italsider), che è un'area sul mare, quindi molto appetita, data la cementificazione pressocchè totale della costa campana (la più inquinata d'Italia), Area Occidentale di Napoli, dove ci sono tante fabbriche dismesse, zona flegrea. I costruttori hanno bisogno di divorare sempre nuovi spazi (che non ritorneranno mai più come prima), ma sono come le cavallette: distruggono tutto.

Ma al di là dei giochi politici io una chiappa la dò ad honorem a Confindustria Campana, ostaggio dei costruttori, l'altra al Consiglio Regionale che è incapace di dire no (i consiglieri regionali costano poco..), la parte centrale non può non andare all'ANCE Campania e i suoi "urgenti" 468.000 vani abitativi.

Veniamo al mercato: la domanda non c'è, ma viene creata un'offerta : dov'è il mercato in tutto questo ?

L'unico rendita in italia è il mattone. Ed è pure il modo più conveniente per ripulire denaro, diciamo, che non ha preso il volo per i paradisi fiscali subalpini.

Se qualcuno trovasse il meccanismo di rendere conveniente l'afflusso di questo fiume di denaro (100 mld di €?) verso altre forme di investimento, prima di tutte la ricerca, ogni valle dalle Alpi alle Madonie sarebbe una Something Valley per il suo settore, da un bel pezzo...

A proposito di rendite, di caste e di chiusure corporative, vi invito a leggere le obiezioni del Consiglio Nazionale Forense alle (sacrosante) critiche dell'antitrust verso la proposta di riforma della professione di avvocato...

C'è seriamente di che rabbrividire.

 

Per mettere le mani su 17 milioni di fondi pubblici fa costruire un muro inutile di fronte al lungolago.Come ciliegina sulla torta, il muro risulta pure abusivo.

Riporto il cuore dell'articolo, ne val la pena:

 

A Como, di tanto in tanto, il lago esondava, e andava in pratica a riprendersi ciò che un tempo era suo, quella piazza Cavour ricavata al posto dell’antico porto. Succedeva, in media, una volta ogni tre anni e qualche danno - anche se niente di che - c’era. Da qui il vecchio dibattito sull’opportunità o no di erigere paratie che impedissero l’esondazione. A lungo si è discusso su come farle, se mobili o fisse, su come ridurre al minimo l’impatto ambientale e così via. Il problema però, da qualche anno, non si pone più. Perché azionando le chiuse di Olginate, nel Lecchese, l’acqua del lago defluisce verso l’Adda, e dall’Adda va a irrigare i campi del Lodigiano e della Lomellina. Quindi, le paratie non servono più. Sennonché, ventidue anni fa (sì: ventidue) c’è stata un’alluvione in Valtellina, con esiti devastanti: frane, morti, paesi scomparsi.

A Como i danni furono limitati all’arrivo di detriti. Danni, in ogni caso, da risarcire. Una legge apposita, chiamata appunto «legge Valtellina», stabilì che al Comune di Como spetta un indennizzo pari a 17 milioni di euro di oggi. Ma per usufruire di questo stanziamento bisogna costruire le paratie. Ecco perché l’opera in questione è diventata fondamentale: per avere i quattrini, non per evitare le esondazioni. Tipicamente italiano il paradosso, tipicamente italiana anche la soluzione adottata dal Comune di Como per «trovare la quadra» come dice Bossi: facciamo delle paratie mobili, e quindi non visibili quando stanno giù, all’interno di un progetto collettivo che ci permette di rifare tutto il lungolago praticamente a costo zero. Questo hanno deciso alcuni anni fa in Comune, affidando il progetto a tre professionisti di indiscussa competenza. Il progetto resta però fermo nei cassetti fino al 2003.

Seguono due anni di sonno. Nel 2005 il Comune, cominciando a sentire gli effetti della stretta finanziaria, decide di abbandonare i tre professionisti e affidare un nuovo progetto al proprio ufficio tecnico.

 

che progetta una barriera a paratie fisse.

 

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Io credo davvero che tra gli elettori della destra vi sia sopratutto gente per bene. Molti ne conosco personalmente, anche qui su NFA.

Io mi chiedo cosa pensino queste persone, di quello che sta succedendo in questi giorni. La sentenza sul risarcimento milionario per il cosiddetto Lodo Mondadori, che Fininvest dovrà a CIR, sta facendo saltare fuori l'ennesimo spettacolo.

Allora, abbiamo visto tutto in merito all'attuale capo del governo: prescrizioni; leggi ad vergognam e così via. Abbiamo detto che non si deve parlare di Mangano e Dell'Utri, perchè è tutta una storia inverosimile; abbiamo detto che non spiamo nelle camere da letto degli utilizzatori finali; abbiamo capito che si va ai compleanni che capitano... e infatti chi, ci siamo detti, non si è imbucato in qualche festa sfigata e ne ha avuto rogne, sbronze e passaggi in macchina spericolati. Abbiamo trovato tutto il ragionevole possibile di ogni storia. Però adesso, elettori di destra (convinti, strategici, di comodo, di rigetto, in vitro, con i se e i ma del caso), ecco cari elettori di destra, ma vi sembra normale che ora, anche ora, un risarcimento in sede civile venga rubricato come come un golpe? E l'idea che adesso tutto il centrodestra scenda in piazza per contestare l'esito di una sentenza in sede civile, ecco, non vi disturba? Non vi disturba l'idea che adesso, e lo si dice apertis verbis, si pensi che una manifestazione di piazza possa ribaltare una sentenza civile? Ma non vi preoccupa quest'idea che una parte politica vuole scassare tutto, ma proprio tutto, per la roba del capo? Fininvest non è Mediaset (che, come dice D'Alema, è un patrimonio del paese)... qui parliamo proprio dell'argent de poche del capo. Allora anche questo è un complotto? E' giustizia a orologeria? E va bene passi che questo è un golpe, al quale si risponderà con la mobilitazione popolare. Però ditemi, ma in un paese come l'Italia, dove il malaffare è sovrano, dove le vestigia borboniche (come ci piace dire) regnano sovrane su burocrazia e servizio pubblico; dove l'illegalità e capillare e porosa, davvero  le cose che leggiamo su BS ci appaiono così incredibili? Davvero non riusciamo a rubricarle nell'alveo regolare di condotte che sperimentiamo a tutti i livelli?

E se anche questo è un golpe delle toghe, avete ragione voi.

Ma ditemi, c'è qualcosa che ha sbagliato BS? A parte dire che è uno emotivo, uno troppo generoso, uno che non si scorda degli amici...ecco a parte tutte queste "critiche", c'è qualcosa che gli rimproverate?

Ma perchè a destra è tutto un muro di consenso?  Alle volte mi sembrate come gli elettori del vecchio PCI, dico davvero, e senza offesa eh...

 

http://zucconi.blogautore.repubblica.it/2009/10/07/no-country-for-alfano/

Ovviamente la chiappa è proprio Alfano che poche ore fa ha dichiarato che in caso di bocciatura del lodo che porta il suo nome avrebbe rassegnato le dimissioni al capo dello stato. Attendiamo fiduciosi.

Si', perché i cinque cretinotti norvegesi che gliel'hanno assegnato, solo cinque cretinotti obnubilati dall'ideologia del nuovo Pensiero Unico mondiale sono, e non meritano attenzione.

Mentre lui, il capo in testa ed affabulatore supremo del nuovo socialismo (populista, televisivo, tecnocratico e, soprattutto, monopolista) che ci sta avvolgendo tutti per meglio asfissiarci, lui invece è uno pericoloso davvero. Perché? Perché si prende sul serio, temo. O almeno fa finta così bene che l'effetto è lo stesso.

Bastava dicesse "Thank you, I am honored. But no, thank you: I have not really accomplished anything peaceful and I am planning to keep waging some useless and poorly designed war in Afghanistan for an undefined amount of time. I am also planning to keep my country in a state of siege and renege on all my promises about Guantanamo, Israel and Middle East, and so on. I only care about giving cool speeches, keeping my friends in Wall Street and Hollywood happy, raise American taxes and public spending until they bleed from their noses, and subsidizing every green-like program any watermelon may come up with. So, thanks for the prize but hold on it until I am done with the job I just started. There will be peace then, for sure. You will see."

E invece ha detto solo "Thank you", e che andrà a prenderselo. Dangerous: he is not just talking to get and keep the job for 8 years. He means it.

cosa c'entrano le angurie con il premio nobel per la pace? nonostante il premio ad Obama paia anche a me eccessivo le motivazioni parlano chiaro. questo comandante in capo, come amate chiamarlo voi amerikani, sta dicendo cose diverse da quelle che diceva bush e, in certi contesti, ha fatto marcia indietro. magari parziale o per ora solo a parole ma la differenza col predecessore che parlava con cristo risorto, firmava l'autorizzazione alla tortura e spingeva per conquistare tutto il medio oriente per esportare democrazia e importare petrolio è evidente.

ma se BO avesse rifiutato il premio, dicendo che avrebbe prima dovuto portare a termine un positivo ruolo di regia internazionale in favore della pace, non sarebbe stato l'ennesimo discorso populistico?

In fondo, a volerlo fare, la decisione di dargli il premio la si può giustificare con l'intento di responsabilizzarlo (sulla base di prime intenzioni espresse). Io credo che il suo eventuale discorso di rifiuto sarebbe stato scordato in breve tempo, mentre l'assegnazione del premio sarà sempre legata al suo nome d'ora in avanti. Si può vedere in quest'ottica l'accettazione di una responsabilità (che gli si dovrà/potrà sempre rinfacciare)? non che al presidente USA manchino le responsabilità è ovvio...

Mentre lui, il capo in testa ed affabulatore supremo del nuovo socialismo (populista, televisivo, tecnocratico e, soprattutto, monopolista) che ci sta avvolgendo tutti per meglio asfissiarci, lui invece è uno pericoloso davvero. Perché? Perché si prende sul serio, temo.

Boh, anche il suo predecessore si prendeva sul serio. Mentre sicuramente il liberismo finanziario vongolaro che ci sta avvolgendo tutti ci stava anche per asfissiare tutti. Socializzate le perdite? Sicuramente, ma è sempre un socialismo da padroni del vapore, che per evitare maggiori guai ha assicurato ex-post le scommesse farlocche. Tant'è che poi la conseguenza sarà che per far rimettere in quadro i bilanci pubblici vedremo dei bei taglioni poco sociali(sti).

RR

 

lui invece è uno pericoloso davvero. Perché? Perché si prende sul serio, temo

 

Timori fondatissimi. Almeno a giudicare da come ha gestito la candidatura di Chicago.

Li i casi erano due: 

1.lui era convinto che andando in Danimarca, all'ultimo momento e facendo un discorsetto tutto sentimento, avrebbe portato le olimpiadi a Chicago, come se i rappresentanti olimpici fossero degli spettatori di Oprha

2.è talmente naive da non rendersi conto che, mettendoci la faccia all'ultimo momento (2 soli voti per Chicago), rischiava solo una figuraccia. Facendo un favore ai suoi detrattori (cosa puntualmente avvenuta).

Fosse vero il primo caso sarebbe un megalomane convinto di poter aggiustare tutto con la retorica populista che lo ha portato alla Casa Bianca.

Fosse vero il secondo c'è da aver paura. Anzi, c'è da aver paura in entrambi i casi.

 

La scelta di premiare Obama col Nobel per la pace (quando è in carica da neanche un anno ed ha ancora tutto da dimostrare) sembra fuoriluogo e sbagliata anche a me. Già l'istituzione ha più volte dimostrato di essere poco credibile, adesso cominciamo a dare pure Nobel sulla fiducia...

Sembra che sia comunque in corso una campagna di lobbying con l'obiettivo di spingere Obama a rinunciare al premio - purtroppo non trovo il link, ma giuro che esiste:-), qualcuno ne sa qualcosa?

da La Stampa:

Prima Sabelli & Colaninno, che dimenticano di citare un decreto che protegge Alitalia dall' antitrust:

 

Parliamo della Roma-Milano. Lufthansa lamenta che Alitalia ha il 95% degli slot.
S.: «Ma è stata l’Europa a decidere, dieci anni fa, che nelle tratte dove c’è l’Alta velocità ferroviaria il sistema competitivo non riguarda solo l’aereo: la competizione c’è anche se una compagnia controlla il 95% degli slot. Poi questi diritti di decollo e atterraggio sono nostri, e non vedo perché un malinteso senso della concorrenza dovrebbe portarci a cederli. Tanto più vedendo quello che fa Lufthansa, a casa sua...». Colaninno: «E poi noi facciamo quello che dice l’Antitrust. È vero che il Garante non si è potuto pronunciare sulla struttura del mercato ma ha fissato le sue regole sulla tutela del consumatore e sui prezzi».

 

e poi Emma Marcegaglia, che a mesi dall' annuncio non si è ancora disfatta della sua fetta di Alitalia:

 

Abbiamo registrato anche qualche mugugno...
C.: «Quando si investono quattrini in un contesto economico così, tutti sono attenti. Ma non mi risultano defezioni in arrivo».
A parte quella di Emma Marcegaglia.
C.: «Che però non è stata concretizzata. Sono il presidente ma non ho mai ricevuto alcuna comunicazione».

 

 

Dopo le piscine dei mondiali di nuoto sequestrate per abusivismo edilizio (evidentemente il piana casa fa buchi anche nell'acqua); dopo la candidatura di Venezia e Roma (tanto son vicine e poi per allora avremo sicuramente il treno a levitazione magnetica: Calamita Rossa) adesso, siccome non c'è due senza tre, si candida pure Palermo. Insomma, il paese sembra rispondere con entusiasmo al glorioso motto olimpionico secondo cui "l'importante non è vincere ma partecipare (alla spartizione, distrazione e sottrazione dei fondi)".

Comunque vada, questa formula delle Olimpiadi con diverse località coinvolte, con la solita trafila di sequestri dissequestri e TAR in agguato... e con il solito sconfortante livello di scoordinamento e campanilismo microcefalico che il paese esprime, ci ha già guadagnato il record mondiale di medaglie d'oro nella disciplina sportiva nazionale: il lancio della cazzata.

 

In maniera più precisa, quello che dissi ironicamente nel commento sopra.

Discutendo sull'aggravante per le violenze con "ragioni di orientamento sessuale" in discussione in parlamento, Renato Farina, già agente segreto Bettulla per conto del Sismi e della Cia, già radiato dall'OdG, si chiede:

 

"Vale anche l’aggravante per chi ha orientamento di tipo pedofilo? In fondo è un orientamento sessuale. Mi permetto un’altra piccola osservazione, e poi chiudo. Per me uccidere una persona è il delitto peggiore che esista, grida vendetta al cospetto di Dio. E non dovrebbero esistere graduazioni. Ma a lume di buon senso, quanto al danno sociale, siamo sicuri che sia più grave uccidere un omosessuale single che un padre di famiglia?"

 

Tutto questo sulla Voce del Padrone, proprio quello liberale che vuole fare le grandi riforme appoggiato da Confindustria e ci difende dalla fantomatica alternativa catto-comunista.

Già ieri, parlando di diritti degli omosessuali, il Giornale aveva iniziato la discussione pubblicando un intervento di Volonté:

Se foste il padre o la madre di un bimbo abusato da un pedofilo e reagiste con un ceffone, rischiereste una pena con l’aggravante, per aver colpito il suo «orientamento»

 

 

 

quando le cose si chiamavano con il loro nome. Un articolo di Marco Travaglio.

 

Da qui.

11 ottobre 2009

 

Quando lo sdegno popolare costrinse il Parlamento ad abolire l’immunità che si era trasformata in impunità.

Il 29 aprile 1993, di buon mattino, i ministri del nuovo governo Ciampi, subentrato ad Amato, giurano davanti al presidente Scalfaro. Nel pomeriggio la Camera deve votare pro o contro cinque richieste di autorizzazione della Procura di Milano contro Bettino Craxi, accusato di corruzione, concussione e finanziamento illecito. La giunta di Montecitorio ha già detto sí, escludendo che le accuse del pool siano viziate da fumus persecutionis. Craxi si difende per 53 minuti. Intona il “così fan tutti”, strilla contro i “processi sommari di piazza”, evoca complotti.

A favore dell’autorizzazione a procedere si dichiarano Rifondazione, Pds, Rete, verdi, radicali, Pri, Lega e Msi. La Camera vota a scrutinio segreto e per quattro volte respinge le richieste dei magistrati. Accolta (e per appena due voti) solo una richiesta. L’aula diventa una bolgia. ”Ladri! Ladri!”, gridano in coro le opposizioni di destra e sinistra. “Elezioni! Elezioni!”. Tra i socialisti c’è chi piange di gioia. Amato non è presente in aula e ci tiene a farlo sapere: “Per me sarebbe stato particolarmente difficile decidere come votare”. Gridano i leghisti, urlano i missini, che lanciano in aria pacchi di volantini. I commessi corrono cercando di sedare le risse, poi formano un cordone umano che divide in due l’emiciclo. Giorgio La Malfa protesta: “Abbiamo scavato un abisso con la pubblica opinione”. Il dc Francesco D’Onofrio accusa Msi e Lega di aver salvato Craxi nel segreto dell’urna, per delegittimare il Parlamento e scatenare la piazza. Gli risponde urlando Gianfranco Fini, suo futuro alleato: “È una mascalzonata, siete stati voi ladri a difendere un ladro”. E Bossi: “È una mascalzonata dei porci democristiani”. I socialisti si trasferiscono in massa all’hotel Raphael a festeggiare Craxi. Arriva anche Berlusconi. Maroni invoca “elezioni subito”. Diego Novelli annuncia che la Rete si autosospende dal Parlamento “per non confondersi con la palude del regime della corruzione” . Occhetto ritira dal governo neonato: i ministri Visco, Barbera e Berlinguer, seguiti a ruota dal verde Rutelli. Il “popolo dei fax” si mobilita. In piazza sventolano di bandiere rosse miste a quelle verdi della Lega e tricolori dell’Msi. Sul Corriere, il giustizialista Galli della Loggia si straccia le vesti: “E’ ormai chiaro che sulla scena pubblica italiana esiste un nocciolo duro di malaffare politico… Dc-Psi sufficientemente forte per tentare una battaglia di resistenza contro il cambiamento”.

Perciò intima a Ciampi di “mettere con le spalle al muro il nucleo della sua stessa maggioranza, spingerla a viva forza, con le buone o con le cattive, verso il suicidio politico di se medesima”. Craxi viene bersagliato di monetine e banconote false da una piccola folla riunita dinanzi al Raphael.

Da tutto il Paese, un solo urlo: basta impunità. E la classe politica, nel tentativo disperato di salvare la faccia, abolisce l’autorizzazione a procedere, nata per proteggere le opposizioni da processi per reati politici e trasformata in un salvacondotto per coprire i delitti più infami, dalla mafia alla corruzione, giù giù fino agli assegni a vuoto e alle percosse. Nella legislatura finita nel ’92, il Parlamento ha respinto 186 richieste su 229. E in un anno di quella nuova ne sono piovute ben 540: 107 per corruzione, 89 per concussione, 46 per ricettazione, 116 per finanziamento illecito, 108 per abuso. Così ben 11 gruppi parlamentari propongono l’abrogazione di quello che Fini, Gasparri e La Russa definiscono “un privilegio medievale” e uno “strumento per sottrarsi al corso necessario della Giustizia”, mentre la Lega (che ha appena sventolato un cappio da forca a Montecitorio) lo bolla con Bossi, Maroni e Castelli come “immotivato e ingiustificato privilegio senz’altra giustificazione se non un corporativo interesse di parte”, con “conseguenze aberranti e inaccettabili”. Il relatore è Carlo Casini, braccio destro di Forlani (ora eurodeputato Udc): “Il principio del princeps legibus solutus è medievale e quindi superato. Se vi è istanza di eguaglianza, quindi, essa deve riguardare in primo luogo gli autori della legge”. Tutti i partiti di maggioranza e opposizione votano a favore. Il 12 ottobre la Camera approva con 525 sí, 5 no (fra cui Sgarbi) e un astenuto. Il Senato fa altrettanto il 27 ottobre, con 224 sí, 7 astenuti e nessun no. Oggi i superstiti sono quasi tutti per l’immunità. Anzi, per l’autoimmunità.

 

Come da oggetto.

Non ho parole...

In una vecchia intervista, qualcuno aveva detto che l'Italia è una Repubblica fondata sul ricatto. Oggi si ammette tranquillamente...così, fra un angelus domenicale e un calcio di rigore...lo stato italiano, veniamo a sapere grazie all'attuale procuratore della Direzione Investigativa Antimafia, è sceso a patti con la mafia. Quante ironie su baci impossibili, e vassoi d'argento, eppure ora ce lo dicono come andò veramente.

E' proprio vero: C'è più gusto a essere italiani!

 

Io ci andrei coi piedi di piombo. La mafia (che ora non c'e', ma c'era ai tempi di Riina e Brusca) era organizzazioen militarmente seria. Non ho cognizione alcuna dei fatti, e non so se qualcuno abbia orinato molto fuori dal boccale ad uopo posto. MA qui ne va delle vite di decine di carabinieri e se di trattativa si tratto' si tratto' di uan guerra quasi-civile.

Una osservazione, nota assai a chi lo fa, e' che le trattative si fanno coi nemici, perfino i trattati di pace.

sta per Marco, non per mafia. No, a mio avviso la mafia non c'e'.

C'e' la tendenza strabiliante a chiamare "mafia" tutto. La mafia era una cosa seria, di Corleone, e fu battuta.

Il resto sono questioni tattiche. Ripeto, e so di esser scandaloso, ma alla mia cara eta' poco me ne cale-- il decidere di accerchiare con il pentismo, l'articolo 41 etc. i mafiosi veri, ha massacrato la loro organizzazione. Non tutto il crimine e' mafia, spero ci si renda conto. La mia (modestissima) esperienza in Sicilia mi disse che c'era la guerra civile. Non ho mai visto i paracadutisti a Chicago (a Palermo si, e mi hanno gentilmente invitato a togliermi dai cosidetti perche' camminavo in una strada dove abitava qualcuno in pericolo, e non facevano passare chi non avesse le mostrine di ufficiale della Folgore.)

Grasso ha detto chiaramente che attentati andavano ridotti, al minimo se possibile, ed evitati, anche a prezzo di compromessi che non piacciono ai puristi. Piacciono neanche a me, tuttavia non mi figuro si sfottere chi va al funerale dell'agente di scorta e del brigadiere autista, con la coscienza di non aver fatto tutto il possibile per evitarlo.

 

 

Per il resto (piu' in generale): quando l'Italia era un paese interessante per i poteri veri (geopolitici) vi fun Gladio e il terrorismo e Pifano coi missili per Arafat, etc.

Quando questo fini' il terrorismo (cosidetto) e' un gruppo di dementi, che uccidono degli economisti che riformano il mercato del lavoro. In pochi casi "mezzasalma" fu piu' omen nomen.

MATRIX c'entra per nulla. Vi furono strategie serie di terrore e contro-terrore.

Ora, ahi-voi, c'e' solo farsa che nasconde il declino reale. Se Nechayev abitasse a Reggio Emilia penserebbe che l'unica cosa da fare e'... eliminare il signor "PANASONIC" inventore del televisore.

Palma, affermi cose improbabili (a dir poco) con una sicurezza che mi sorprende. Domando, quindi:

1) Sulla base di quale evidenza sostieni che fare le trattative con la mafia perché ti ricattano a base di bombe è una strategia "appropriata"? Appropriata a cosa? Non può essere che sia a "ridurre al minimo possibile gli attentati" (parafraso quanto scrivi) perché la soluzione a tal problema di minimo è banale: concedere alla mafia o a chicchessia di fare ciò che vuole, ritirarsi, smobilitare. Quindi? Quale era, di grazia, il punto delle trattative segrete? Analogie con IRA non appropriate, mi dispiace. Spero di non dover elaborare il perché, visto che ovvio dev'essere pure a te. Non tutte le guerre civili sono uguali.

2) In che senso il fatto che a Palermo ci fosse la Folgore che mal t'apostrofava mentre passeggiavi è rilevante all'argomento? Che lo stato italiano, imbelle ed incompetente come sempre oltre che probabilmente infiltrato dalla mafia, reagisse con il display di giovanotti in divisa (l'han fatto anche l'anno scorso, un po' ovunque: altra guerra civile o solo propaganda elettorale?) a compensazione della sua inefficienza investigativa e della probabile collusione dei suoi apparati repressivi, che proverebbe mai in relazione all'opportunità di dare a Riina ciò che egli richiede?

3) Infine, quando finì e venne debellata la mafia, di grazia? Qui, in MO, la notizia risulta non pervenuta. Da Catania a Palermo, mi dicono, si paga il pizzo, gli appalti vanno a quelli di sempre ed i voti li controllano sempre dei finti contadini semisconosciuti ma amici degli amici. Fantasie dei locali?

P.S. Anche perché, Adriano, le notizie di questo tipo sembrano suggerire che, invece di una trattativa fra parti nemiche su un armistizio armato, di un "regolamento di conti fra ex-amici" si sia trattato. Ossia, una serie di politici che, per una qualche ragione che sarebbe tanto bello conoscere, era sotto minaccia di eliminazione di parte mafiosa decise si salvare la propria pelle (dimettersi, mettere in saccoccia il rubato sino ad allora e sparire a Ipanema era soluzione evidentemente non gradita a questi grand'uomini) svendendo favori e legalità pubblica ai compari mafiosi con in quali intrattenevano relazioni di comunicazione. Questo, al momento, s'intende. Poi vedremo se mai s'intenderà qualcos'altro.

 

 

 

Mafia non è un'organizzazione. Sono tante. Mafia è un sistema. Mafia è quando sai che una persona è un mafioso e ti comporti di conseguenza. Mafia è quando sai che un appalto viene dato ai soliti noti. Quando devi usufruire di un servizio che ti spetta ma devi chiedere un piacere. Mafia è quando ti rubano la macchina e con la chiamata giusta la ritrovi. Mafia è quando hai un affare grosso tra le mani e finisci esanime fuori dalla porta della tua auto, mentre tenti la fuga, perché hai già capito. Mafia è quando riciclano la merda e fanno i formaggini Galbani. Mafia è quando fai tuning sugli scontrini per pagare il racket. Poi ti arriva ANCHE la finanza. Mafia è quando non puoi scegliere da che parte stare. Mafia è collaborazione tra gli unici 2 gruppi che hanno le pistole. Mafia è quando non hai scelta. Se non quella di andartene sperando che sia diverso. EDINVECENO!

Lo Stato ha straperso. Lui e le sue tutine blu, nere e verdi hanno straperso contro un pugno di pastori e qualche migliaio di cocainomani.

 

peccato che non ci sia neve a san pietroburgo http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_23/rete-webcam-meteo-smentita-neve-san-pietroburgo_d80c329a-c00d-11de-856b-00144f02aabc.shtml

Particolare divertente: il corriere scrive che sono i suoi lettori della edizione on line ad aver segnalato che non c'è alcuna tempesta di neve a san pietroburgo a bloccare l'aereo di berlusconi (molto semplicemente hanno controllato le webcam). Chissà perché prima di pubblicare la velina di regime sui motivi del rinvio del volo, nessun "giornalista" del corriere abbia pensato di fare il suo mestiere, controllare e fare un piccolo scoop prima che ci pensasse chiunque abbia quel minimo di buon senso per dubitare dei comunicati ufficiali rilasciati da berlusconi.

E' un noto fenomeno di paraculismo peraltro! Invece di dire loro, del Corriere, che i conti non tornano...parlano delle rete, manco fosse lo Spirito Santo a cui attribuire cose imbarazzanti tipo bugie del premier, gravidanze indesiderate e quant'altro...

Comunque la vicenda del maltempo, saltò fuori anche per la vicenda Noemi, quando appunto disse di essere andato Casoria perchè c'era maltempo a Capo di Chino. Io non capisco perchè quest'uomo deve andare ai compleanni sempre in aereo! Boh, io non lo so...

Prezioso commento di Phastidio sul "capodanno celtico" (sponsorizzato con soldi pubblici, ovviamente).

Anche farefuturo si occupa della questione gallica (però ancora non si vede l'articolo originale): tutto quello che c'era da dire, lo ha già detto Asterix...

PS: io sto con Panoramix

Così dialogano maggioranza ed opposizione in Italia.

Sulle questioni veramente importanti si capiscono e si danno una mano l'un con l'altro, aldilà delle reciproche preferenze in quanto utilizzatori finali!

Beh, ma i due avevano già mostrato una buona intesa sul ripianamento del deficit sanitario del lazio.

Questa è la chiappa del giorno - tutto sommato non mi sorprende granchè. D'altronde, ci si muove dove va il vento...

Questa invece è la seconda chiappa, che lo scrivente riporta per contiguità geografica.

Cicciobello del potere, alias Rutelli in Palombelli, è stato trombato come candidato premier contro Berlusconi; come sindaco di Roma contro Alemanno; è stato ministro di governi non riconfermati, litigiosi inconcludenti e che hanno fatto perdere tempo e soldi a tutti gli italiani; è stato fervente anti-clericale e ora acceso sostenitore dell'ingresso, addirittura, in un partito come l'UDC.

Cosa dobbiamo aspettare, oltre a quanto superficialmente riportato sopra, per vedere quest'uomo godersi le panchine di Roma da felice pensionato? E' mai possibile che in Italia, le trombature elettorali non siano di monito a nulla, preferendosi invece come indicatore di successo/insuccesso le trombature sessuali con escort e/o travestiti?

 

Intorno all'ultimo libro di Vespa si concentra un'attenzione incredibile, che è, al solito, frutto della capacità della sua compagnia di giro di farne filtrare specifici lacerti allo scopo di accrescere l'interesse dei lettori...il bello è che si parla del libro come se fosse, chessò, il Papiro di Artemidoro, o i Rotoli del Mar Morto o la Stele Di Rosetta...ovvero come se fosse un documento dalla cui autenticità dipenderebbe davvero la veridica ricostruzione degli ultimi mesi di politica nazionale.

Fra le clamorose rivelazioni che escono fuori dal libro, oggi si segnala questa: in soldoni, il direttore dell'Ansa, prima di diffondere una notizia (relativa ai giudizi di V. Lario sul marito) pensava bene di avvertire il CAPO, lasciando la notizia "ferma" per due ore...e tutto questo lo ammette candidamente appunto nell'ultimo libro di Vespa. Da chi dipende l'Ansa? Perchè, ancora una volta, BS, che si tratti di cose sue personali o di filmini alla Blair Witch Project girati da finti carabinieri, fra finte donne e vera cocaina, è sempre il primo a sapere tutto?

Nel frattempo che tutto questo "si succede" da solo, visto che nessuno sembra averne responsabilità, leggiamo che: 1) la perfida Albione è stata messa a tacere, (grazie all'operato del nostro Mago Merlin(o)); 2) gli italiani sono soddisfatti di come vanno le cose; e 3) infine, le ultime del Tremonti di sinistra.

 

Ormai sappiamo che l'Italia sta andando bene, e non male, e ha superato la Gran Bretagna. Ora è giusto chiedersi cos'è andato male, in quel breve lasso di tempo in cui qualcosa è andato male e per colpa di chi.

La colpa è facile: le grandi banche, dice Mucchetti. Tuttavia non sono sicuro che stia parlando esattamente di too big too fail, voi che ne dite?

www.corriere.it/editoriali/09_novembre_07/massimo_mucchetti_quella_finanza_che_non_cambia_ff377656-cb64-11de-8d35-00144f02aabc.shtml

A me ha colpito il "crea valore per l'azionista" tra virgolette...

 


 

 

Certi politici mi fanno veramente c****e.

Prendete l'uscita di quest'ultimo, esponente di un partito "cristiano".

Ecco, questo qui si esprime assai poco cristianamente sulla vicenda tristissima di Stefano Cucchi, il ragazzo morto in circostanze ancora da chiarire.

Io ovviamente non posso sottoscrivere nessuno dei sospetti che sono avanzati sulla morte del giovane, e ovviamente "quegli amici" che hanno partecipato alla manifestazione per richiedere verità sulla morte del giovane e che si sono lasciati andare a violenze mi fanno schifo ancora di più...ma di quei teppisti non mi interessa nemmeno parlare. Appunto perchè sono teppisti conclamati, non teppisti istituzionali.

Parlo invece di un ex ministro della Repubblica che riferendosi alla vicenda di un giovane, le cui foto con il viso gonfio e tumefatto hanno fatto il giro del paese, usa espressioni come "tossico", "larva" e così via...senza avere non dico pietà umana per la famiglia dello scomparso, ma neanche quella misercordia cristiana che lui, Cristiano Democratico del Centro, dovrebbe sempre avere presente invece di sbandierare il suo essere cristiano al solo scopo di allungare filatteri e cordate elettorali con amici di partito condannati per mafia...mafia che vende droga proprio ai tossicodipendenti, che lui sembra tanto aborrire.

Io non so cosa sia successo al giovane, o se qualcuno ha colpe di cui dover rispondere...so solo che Stefano era un sieropositivo, un epilettico, uno che andava tutelato perchè debole oltre che tossicodipendente (e non tossico come dice spregiativamente questo inqualificabile politicante che chiama le cose con il loro insopportabile nome solo se sa di poter avere un dividendo politico, quello di politico law and order).

Giovanardi, che ancora deve capire se Cuffaro, dell'Utri, Previti e tutti gli altri sono davvero colpevoli, e nel mentre continua a difenderli, a coprirli politicamente e a frequentarli...ecco questo stesso prudentissimo democristiano d'antan ha già capito tutto della vicenda di Stefano.

Anche io ho capito tutto di un personaggio come Giovannardi e lo ripeto: certi politici mi fanno c*****e.

 

Se io fossi persona sgradevole potrei dire che la morte di Cucchi è anzitutto responsabilità di chi lo ha fatto andare in galera solo perché stava facendo del male a se stesso consumando droga. Si, questa è la logica. Ti mando in quel bel posto che è la galera, dove a quanto pare ti può anche capitare di morire non si sa bene come e perché, perché se no ti fai del male.

Se fossi una persona sgradevole e di scarso autocontrollo mi potrei pure mettere a urlare che chi ha fatto quella legge è un assassino. Ma cerco di non essere sgradevole e di controllarmi, per cui non lo dico. Però, aspetta, chi erano i due autori della legge?

hanno perfettamente ragione i familiari che pretendevano di essere coinvolti, ma anche i medici sono oggi in difficoltà davanti a chi sostiene che la volontà del paziente deve sempre essere rispettata [grassetto mio]

Solo io ho notato nelle parole della replica di Giovanardi un velato accenno alla legge sul testamento biologico che sta per essere discussa? Come se essere sotto l'effetto di droghe pesanti e quindi temporaneamente incapaci di intendere e volere fosse equiparabile alla decisione razionale e preventiva di rifiutare l'alimentazione forzata.

 

Brusco, che e' un uomo d'onore sa che non bisogna esser sgradevoli. Per questa ragione ha tutto il mio rispetto.

Io invece sono un poco-di-buono e per giunta vivo in un paese coi comunisti al governo (il ministro che si occupa di me, per la cronaca l'equivalente dell'Italiana Gelmini e' il segretario generale del partito comunista), per cui sono doppiamente colpevole.

Mi risulta dunque che la conversione del decreto sulle olimpiadi invernali (non sto scherzando) include la penalizzazione del'uso, del consumo, del commercio etc. di droghe leggere e pesanti (e' escluso lo scotch), cito (dalla pagina indicativa)

 

 

La normativa è stata modificata dalla legge n. 49/2006, fortemente voluta da Gianfranco Fini e Carlo Giovanardi. La legge è in realtà la conversione del Decreto Legge 30 dicembre 2005, n. 272, emanato in origine solo per il finanziamento delle Olimpiadi Invernali di Torino[senza fonte].

Si caratterizza per l'inasprimento delle sanzioni relative alle condotte di produzione, traffico, detenzione illecita ed uso di sostanze stupefacenti, e per la contestuale abolizione di ogni distinzione tra droghe leggere, quali la cannabis, e droghe pesanti, quali eroina o cocaina.

 

Gradirei delle notizie specifiche da tali Fini e Giovanardi se hanno presentato denuncia per uso di cocaina per  il loro collega Marrazzo.

Han tanto blaterato di obbligatorieta' dell'azione penale e ambedue hanno giurato di applicare le leggi.

 

Chi è quel polemico che continua a insistere che non abbiamo la banda larga?

Mentre un esponente di spicco della politica partenopea è nei guai, un altro esponente della banda larga chiede il ripristino dell'immunità parlamentare.

Son tutti e tre qua, a voi la scelta di chi sia la chiappa di sinistra, quella di destra, e quellacosa che le separa.

P.S. Fate un esperimento. Fate leggere l'articolo, oppure raccontatelo, ad un amico proveniente da qualsiasi altro paese civile. Così, per vedere la reazione. Voglio farvi notare che in Italia un "colloquio" di questo tipo viene considerato la cosa più normale del mondo, anzi un atto di "bravura politica" su cui fare dell'ironia. Ovunque nel mondo ci si dimette per colloqui del genere.

 

 

Si noti poi la celerità con la quale la norma è portata alla discusisone delle camere (chi è che decide l'ordine del giorno? I capigruppo capimandamento?; e notate pure che cosa propone il capo del gabinetto italiano, di cui è esimia e sopraffina espressione: entro sei anni il processo ad un incensurato deve concludersi...altrimenti via: non si procede e tutto finisce nel nulla!

Allora, per saggiare la buona volontà di chi propone queste cose, io direi che la norma dovrebbe applicarsi a chi NON ha mai invocato legittimi impedimenti, e a chi no ha MAI usufruito della prescrizione...perchè va bene accelerare, ma senza prendere per il culo!

Io mi chiedo che razza di paese siamo se uno legge di una giustizia che prima si esprime così,

Il ragazzo, tossicodipendente, era stato arrestato lo scorso maggio e condannato in direttissima a un anno e due mesi per aver cercato di rubare le monetine dei parchimetri di via Pertini

e altre volte invece, chissà perchè, non riesce a incastrare niente nel suo girare a vuoto.

 

 

Questo entra di diritto nel topic.

E ricordiamoci che

 

«L'immunità [è] un istituto volto a tutelate l'interesse della collettività, prevenendo eventuali condizionamenti del potere giudiziario sullo svolgimento della dialettica politica»

 

Un po' come l'abolizione dei minimi tarrifari chiesta dagli avvocati va a favore dei cittadini e il crocifisso in classe rappresenta il pluralismo religioso.

Scusami, cosa sarebbe secondo te l'immunità parlamentare?

Uno dei peggiori delinquenti che abbiano mai camminato sulle strade d'Italia, raggiunge oggi vette mai prima raggiunte di facciaculismo.

 

ahahaha questa è da podio

Geniale. Dopo un passato antagonista di tale spessore deve solo candidarsi col popolo della libertà e poi lo voteranno tutti. tanto le liste sono bloccate.

Oddio! Non so che darei per vedere la faccia di Franco quando se lo troverà a cercar sussidi in qualche riunione di impernditori veneti :)

Questa è stata già segnalata?

 

 

«Qualche volta manchiamo al voto ma solo perchè non siamo professionisti della politica e funzionari di partito come quelli della sinistra. Siamo gente che lavora. Ma la maggioranza è molto solida e continueremo a governare per i prossimi tre anni e mezzo, intendiamo portare a termine responsabilmente il mandato assegnatoci dagli elettori».

 

Questa Giulia Innocenzi, chi è? No, ho capito che è una del PD, ma perché scrive e parla?

Sono finito per una sequenza di links (sbagliati, chiaramente) sul blog della signorina e ne ho avuto un'impressione, come dire ... lasciamo stare. Insomma, un'altra Madia, solo con qualche anno di meno.

Ma il PD sa imbarcare solo piccolo borghesi fighette che fanno twitt twitt e scrivono fotocopiando dai rotocalchi "impegnati"? E poi tutte a lavorare in RAI? Ma che puttanaio di paese!

Mah?!? Pensa ai preservativi nelle scuole...

A me pare che abbia le idee un pò confuse, se non sapessi di quale partito fa parte direi che è del PdL.. (opinione personale ovviamente)

 

Continuate ad errar obiettivo. RAi non e' una cinghia di trasmissione. E' un potere esso stesso che implica, impone, corrompe etc.

Tal Innocenzi "lavora" appunto per l'organizzazione di Marrazzo che quando penso' il suo stipendio fosse basso invito' Veltroni a ..

Del resto, vorrei un vero lume dai giureconsulti.

In Italia (dai miei ricordi) vi e' azione penale obbligatoria, vale a dire una volta che sia di dominio pubblico la notizia di reato (e il sospetto di), la procura della Repubblica deve (non "puo'") agire.

Questo Marrazzo e' uno che per confession diretta e' sia procuratore, che consumatore, che regalatore di cocaina. Perche' il trattamento "Cucchi" a lui non si applica?

Studi scientifici in Amerika (Las Vegas), attivismo universitario ed esperta di Punto G su su Red tv: a mio avviso dovrebbe scrivere un post su NFA sull'argomento di diritto.

 

www.corriere.it/economia/09_novembre_26/marchionne-scajola-termini-imerese_0bb7f5f4-da65-11de-a7cd-00144f02aabc.shtml

Il ministro è sincero e rigorosamente superfisso: perché ve ne andate dopo tutti i soldi che vi abbiamo dato e nonostante tutti quelli che vi daremo?

veramente ma veramente ma VERAMENTE vergognoso.

 

perché ve ne andate dopo tutti i soldi che vi abbiamo dato e nonostante tutti quelli che vi daremo?

 

perché il loro mestiere è far soldi, non esser fessi. Fessi son quelli che glieli danno, i soldi.

Galli della Loggia, qualche rara volta, scrive cose vere ed utili.

La Lega, invece, si conferma essere davvero il partito più inutile della storia d'Italia. Anche quando vince una battaglia legislativa genera il nulla, il vuoto assoluto, l'aria fritta. Parole tante, fatti nessuno.

Si stancheranno mai i nordici di votare per questa banda d'incompetenti a caccia di poltrone per se e prebende per i loro famigli, incredibilmente ancor meno svegli di loro?

come non ha prodotto nulla? il razzismo in italia si è istituzionalizzato e sta al governo. la narrazione leghista è ottimamente costruita: ci sono i negri che si frappongono tra i padani e il paesello dei vecchi tempi andati dove le donne le strupravano solo i propri mariti, dove c'era lavoro per tutti e l'unico extracomunitario era al massimo il parroco che veniva dalla valsesia ma aveva fatto seminario a bergamo città. per vincere contro la globalizzazione e gli effetti della crisi finanziaria, visto che non sono in grando di proporre altro, procedono a colpi di white christmas e leggi omofobe. non muoveranno miliardi ma io di esternalità negative - è un modo di dire, ci mancherebbe - nella politica della lega ce ne vedo parecchie. sono questi i fatti. le vere chiacchere sono dire che la lega non fa nulla ed è ininfluente.

 

BS, che fondamentalmente è un uomo dello spettacolo e della TV, è convinto che il problema della mafia sia un problema di immagine: se si modifica l'immagine della realtà, questa scompare...l'epoca dell'immagine del mondo, direi a fare il verso a un pensatore "profondo".

E così leggiamo che lui strozzerebbe (a mani nude? come faceva Brusca?) gli autori della fiction la Piovra...perchè lui, si sa, le fiction le tollera solo se ci può piazzare dentro le sue favorite (come da intercettazioni con Saccà) o solo se possono essere funzionali a progetti culturali o di fede utili per costruire consenso con le gerarchie vaticane o leghiste (vedi fiction sul Barbarossa o su S. Pio, meglio noto come Padre Pio).

E' così l'Italia è stata danneggiata più da scene come questa, piuttosto che dalla realtà che esse descrivevano...forse, quando lui parlava di queste cose pensava a questo; io mi ricordavo invece di questo: le persone che ai funerali di Borsellino gridano "fuori la mafia dallo Stato" e manifestano il loro disprezzo per la classe politica di allora, che poi è la stessa di oggi e di sempre...ma forse anche quella era una fiction...visto che da allora non mi sembra che sia cambiato molto.

va richiamata la vostra attenzione cortese sulla esibizione di tale Celli, non solo illustre laureato della facolta' di Sociologia di Trento, ma anzicheno' autore di un volume di grande interesse (titolato "Comandare e' fottere"  -- non sto scherzando.) Il tal Celli imbullonato all'Eni, all'Iri, alla rai e a un po' tutto quel che si puo' fare, affetto da senilita' incipiente siede al laticlavio della direzione generale di un'universita'.

Scrive al figlio di andarsene.

 

de te fabula narratur

 

Concordo con Palma, aggiungo il link:

www.repubblica.it/2009/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/celli-lettera/celli-lettera/celli-lettera.html

Personalmente, penso che il DG della LUISS sia diciamo poco indicato per fare questo tipo di lamentele, come fanno notare ad esempio qui:

www.giornalettismo.com/archives/43288/caro-papa-perche-non-te-ne-vai-tu-la-risposta-di-un-precario-a-celli/

 

 

 

 

Ero indeciso se riportare questa notizia qui o nei commenti al post "La linea sulla sabbia".

Ho deciso che ormai si puo' solo prenderla a ridere:

 

"Grazie a lei e alla sua gente che so che la ama, e questo è dimostrato anche dai risultati elettorali, che sono sotto gli occhi di tutti"

 

roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_novembre_30/mozione_pdl_roma_strada_intitolata_rosa_berlusconi-1602086217224.shtml

e che male c'è?

ce l'hai con la povera mamma rosa? sei proprio l'italia che odia...

Allucinante.

L'ascaro feltri afferma

 

soltanto negli ultimi giorni il nostro condirettore Alessandro Sallusti ha avuto la possibilità di dare una sbirciatina alle carte secretate

 

Come dire abbiamo toppato alla grande ma la colpa é del direttore dell'avvenire che non ha reso pubblici gli atti che lo riguardano: così il malcapitato é cornuto e mazziato. Domanda ingenua. Visto che si erano incuriositi della faccenda perché la sbirciatina non l'hanno data prima?

Si si...ma da un punto di vista professionale, questo giornalista, che conclusioni intende trarre? Facciamo pure che da un punto di vista deontologico abbia pure assolto a tutti gli obblighi che gli imponevano una verifica della notizia, rimane che ha preso un granchio? E dunque, perchè non si dimette anche lui? Dovrà pur esserci una proporzionalità tra gli effetti derivanti dall'errore compiuto (le dimissioni di un collega) e le conseguenze per chi quell'errore ha compiuto? O basta lavarsi la coscienza con una replica ad una lettrice de "Il Giornale"?

Tra l'altro vorrei sapere se "Il Giornale", nella disputa delle divisioni post-divorzio, rimarrà alla Lario o passerà al marito definitivamente...o non può possedere il Giornale, BS? E Veronica, attuale proprietaria, non era stufa di andare a braccetto con il ciarpame?

 

Un artcolo di Ferguson su newsweek cita PK(paul krugman).(neretti miei)

Now, who said the following? "My prediction is that politicians will eventually be tempted to resolve the [fiscal] crisis the way irresponsible governments usually do: by printing money, both to pay current bills and to inflate away debt. And as that temptation becomes obvious, interest rates will soar."

Seems pretty reasonable to me. The surprising thing is that this was none other than Paul Krugman, the high priest of Keynesianism, writing back in March 2003. A year and a half later he was comparing the U.S. deficit with Argentina's (at a time when it was 4.5 percent of GDP). Has the economic situation really changed so drastically that now the same Krugman believes it was "deficits that saved us," and wants to see an even larger deficit next year? Perhaps. But it might just be that the party in power has changed.

 

ps: ops scusate, era solo per paraculate nazionali e non me ne ero accorto. scusate l'OT (geografico)

 

Macchè OT, i contributi son benvenuti da tutto il mondo.

E poi è uno dei pochi settori in cui la produzione nazionale ha davvero poco da temere dalla pur agguerrita concorrenza straniera.

Già l'ha detto Marcello, nessun OT.

Su PK, poi, meglio solo tacere. È imbarazzante pensare alla quantità di merda uno può scrivere per continare a giustificare gli Euro 80K a speech che folle di creduloni son disposti a pagare per ascoltare le sue insensatezze.

Memo per i redattori, dopo Voltremont perché non il ciarlatano del NYTimes?

 

Impagabile (è il caso di dirlo) Callisto Tanzi.

La palma oggi tocca alla Senatrice Clinton, la quale non avendo alcun ruolo come Segretario di Stato (sia perché una politica estera USA sembra non esistere più, sia perché c'è comunque Obambi che si occupa di rendere chiaro che così è) si occupa di regolari processi svolti in Italia.

Infatti, se a Hillary Clinton va una chiappa, alla stampa americana va, in questi giorni, la seconda per il livello di patetico razzismo dimostrato nei servizi sul caso in questione dall'Italia.

A noi, ovviamente, va il ruolo di buchetto complementare perché questa, piaccia o no, è la conseguenza d'essere il paese che siamo diventati. Un paese che, avendo completamente perso la propria faccia davanti al mondo per quanto riguarda il rispetto della legalità interna, deve accettare che processi per altro regolarissimi e trasparentissimi come quello di Perugia vengano sindacati dalla stampa estera per puro pregiudizio anti-italiano. Pregiudizio che, dopo decenni di ruberie e di scandali mai puniti, è difficile attaccare come ingiustificato.

Ma, ovviamente, in Italia non se n'è accorto nessuno.

Anche la condanna di Sollecito è viziata di antimeridionalismo, ma di questo nessuno ne parla.

Mi scuso ma le considerazioni (vide opinionator.blogs.nytimes.com/2009/06/10/an-innocent-abroad/)

sono solo sciocchezze? Non seguo mai i processi perche' sono l'esibizione del tradizionale "e' peggio che un crimine, e' una scemenza"

ma davvero e' tutto cosi' trasparente. Per i lettori che se ne rciordano l'affaire della squadra sportiva di Duke da maciullare in quanto razzista, stuprante innocenti,

drogata e puttaniera, si risolse in nulla proprio perche' il procuratore (D.A. M. Nifong) si dimise per ragioni simili a quelle che Egan presenta.

sono solo scemenze di Clinton?

Penso che abbiamo già perso la faccia dai tempi del caso di silvia baraldini

 

Pregiudizio che, dopo decenni di ruberie e di scandali mai puniti, è difficile attaccare come ingiustificato

 

Il pregiudizio è giustificato, purtroppo, ma credo c'entri poco o nulla con le reazioni USA alla sentenza di Perugia.

Risultano casi dove l'opinione pubblica americana accetti tranquillamente che suoi cittadini vengano giudicati da altri stati ?

A me sembra che, se in faccende di questo genere, fossimo il Giappone o la Gran Bretagna non cambierebbe molto.

PS

Ad esempio: esiste una ampia "letteratura" di casi di divorzio dove il genitore americano si tiene i figli in barba alle sentenze italiche ed addiritura alle sentenze statunitensi (ricordo il caso dell'attore Rutger Hauer che si autoaffido la custodia della nipote, nonostante la sentenza americana in favore del padre italiano). Tralasciamo i pregiudizi che potremmo avere qui dopo il Cermis o il caso OJ

 

 

 

Commercialisti: in Italia la pressione fiscale è al 50.6% QUI (19/11/09)

Debito pubblico, è ancora record QUI (13/11/09)

Banda larga, nuovo stop "I soldi alla fine della crisi QUI (13/11/09)

Il governo dice sì al piano di Obama QUI (3/12/09) 

Scajola: "Incentivi per elettrodomestici e auto" QUI (07/12/09)

 

 

 

 

 

 

Ma fra le facce di bronzo più brunite e tornite del panorama italiano, come non dedicare una speciale spazzolata di cesso al giornale degli intelligenti per definizione? A quel giornale che è da sempre il foglio delle riflessioni compite, acute e politicamente corrette delle elites sinistrate italiane?

Oggi, vigilia dell'Immacolata Concezione, Repubblica dedica specialissimo risalto alla stizzita replica di sua Eminenza Eccellentissima e Reverendissima Tettamanzi alle parole della Lega, volgari e inopportune...e così Repubblica, che sempre (a mio avviso giustamente) offre spazio alle infinite ingerenze della Chiesa, attaccandone il ruolo politico, e chiedendo, fra l'altro, anche il rispetto della sola legalità in casi come quello della Englaro...ecco, adesso Repubblica  plaude alla Chiesa profetica, "sociale", che contesta le sentenze di sgombero contro i campi Rom abusivi. In questo modo, Repubblica mostra tutta la strumentalità ottusa e partigiana con la quale attacca la Chiesa, che è da difendere solo se la pensa come loro. Adesso la Chiesa, nella persona del Cardinale Clamoroso di Milano, è offesa e oltreggiata; le critiche della Lega sono solo provocazioni da non raccogliere e tutto questo solo perchè in questa particolare circostanza, Repubblica subodora le possibili implicazioni politiche di una divisione tra Chiesa e governo.

Adesso che fa a comodo a questi coltissimi giornalisti, le parole della Chiesa vanno rispettate, e le sentenze o le decisioni amministrative non vanno applicate, perchè sono in linea con le credenze che questa gente qui ha deciso di sposare: ovvero la legalità non si applica ai poveri o ai rom.

E di più: ogni critica, ogni parola detta contro la Chiesa, è solo uno scriteriato attacco, e nemmeno si entra nel merito di quello che la Lega può aver detto, o delle situazioni di disagio che un campo nomadi illegali può creare: l'unica cosa da fare è esasperare ogni polemichetta al solo scopo di attaccare il governo e mostrare che esso è in crisi di consenso.

Propongo che il premio "Una chiappa ciascuno" della settimana sia attribuito in condivisione a:

- Fini-Tremonti, per aver dimostrato come si possano sempre coniare belle parole per supportare idee brutte:

www.corriere.it/politica/09_dicembre_09/fondi-editoria-tremonti_833c4ffa-e4bd-11de-b76e-00144f02aabc.shtml

 

- Brunetta: per aver ammesso che tutti i discorsi fatti dalla Maggioranza (lui compreso) nelle settimane scorse erano appunto tali, e cioé discorsi senza alcuna sostanza reale, d'altronde il ministro del tesoro non è lui:

www.corriere.it/economia/09_dicembre_09/brunetta_finanziaria_tagli_tasse_35801776-e4a2-11de-b76e-00144f02aabc.shtml

 

E' un bel posto (vicino a San Fruttuoso, per chi conosca le coste italiche.)

La chiappa di punta va data a Celli per il 2oo9.

Tale e' il personaggio che non osserva ("non"?) come il maggiore incentivo a fottere (parole sue) i giovani che sono migliori di altri sono i concorsi universitari. La qualifica che piu' conta e' la frequentazione, sessuale, finanziaria, persino politica e amicale con le persone che sono ordinarie.

Esempio recente (Roma) "vittoria" ai punti di persona sposata con accademico (vedasi i commenti di R. Perotti, su sole-24ore.)

Siccome molti dei presenti su Nfa hanno commercio con le universita', gli esempi li conoscono in tutte le discipline, e in tutti i rami dell'insegnamento superiore e della ricerca. Personalmente venni detto, non e' uno scherzo, ad un concorso che erano eccezionalmente intenzioanti ad essere onesti. Notasi "eccezionalmente". QED.

Se questi soloni della corbelleria quotidiana, dotati di cattedra, semplicemente fossero *personalmente* onesti, persino astraendo dalla macchinosita' imbecille dei regolamenti, molto migliorerebbe.

Perotti riporta un "atto"  che dovrebbe, anche da solo, essere bastante.

Al concorso (Roma 2009) e' richiesto di presentare il proprio papiello personalmente (brevi manu) al ...... preside di facolta' -- tutti i dettagli sono sul "sole" 11\12\2009. Il tutto naturalmente per evitare che qualche perverso premio Nobel pensi di presentarsi a un concorso a Roma, oppure di spedire una busta, oppure di "far domanda" con un computer (che e' il caso standard nel resto del mondo.) A quando le dimissioni dell'economista in questione? O del rettore medesimo?

 

La rivista Time elegge Ben Bernanke come uomo dell'anno 2009. Il magazine dedica l'ultima copertina dell'anno al Presidente della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, per aver evitato la catastrofe economica mondiale

www.repubblica.it/2006/08/gallerie/gente/copertina-time/1.html

 

"[...] un articolo del decreto legislativo sulla tv - che approda domani in Consiglio dei ministri - che abroga una norma della legge Maccanico in base alla quale le televisioni sono obbligate a investire nella produzione nazionale.

In parole povere, senza più quest'obbligo rischiano di "morire" produzioni squisitamente italiane e di grande successo come alcune delle fiction in onda sia sulle reti Rai che su quelle Mediaset, titoli di grande popolarità, come Un medico in famiglia, Don Matteo o Distretto di polizia per citarne solo alcune. [...] Genere longevo e fortunato, la fiction, che negli anni recenti ha permesso alla tv di Stato - soprattutto a RaiUno - di prevalere sulla concorrenza. [...]"

 

Se queste fiction italiane sono mediamente di cosi' grande successo e capaci di far prevalere i propri produttori sulla concorrenza, non continuerebbero a farle anche senza esserne obbligati?

Se invece l'attuale vincolo fosse "binding" (come si traduce "binding constraint" in italiano?), cio' non significherebbe forse che, in media, le fiction nazionali sono una perdita netta per chi le produce e che, se proprio le si vuole sussidiare, si dovrebbe cercare un'altra giustificazione?

Dall'articolo di Repubblica non si capisce se il secondo paragrafo citato qui sopra rappresenti affermazioni di Veltroni o dell'autore dell'articolo. Chiunque sia il responsabile, mi sembra meriti una menzione in questa serie.

Menzione più che meritata direi. Però se dici ''binding'' poi Veltroni non capisce. Possiamo provare con ''stringente''. Ma temo che non capirebbe comunque, mi sa che non è un problema di inglese....

che non e' la versione originale, quel che Lei cerca e' un vincolo obbligatorio (vale a dire X puo' fare F, G, H, etc. ed e' vincolato a farlo sotto la condizione sottospecificata.)

Naturalmente Lei scorda che la serie di grande successo e' un grande successo per chi ne riceve i proventi.

Dal punto di vista dei vari produttori e' un successo ottenere denari, questo si puo' fare e viene fatto, sotto varie clausole vincolanti (il 51% di chi ci lavora deve essere italiano, bisogna parlare delle arance sicule, del radicchio trevigiano, del tartufo albese, etc.)

Ergo il giornalista in questione, sostenuto dall'ex segretario "africano" del partito democratico, parte lancia in resta a difendere i produttori.

 

Chippa della settimana: Renato Schifani

Professione: Presidente del Senato

Motivazione: per aver promosso la limitazione della libertà in nome della libertà, rinnovando in questo modo la tradizione sofista e dimostrando, ancora una volta, che le parole non hanno un significato proprio, ma che possono essere impiegate a supporto di tutto e del suo contrario, senza paura, ma anzi con profitto personale

Link: www.corriere.it/politica/09_dicembre_17/schifani_legge_violenza_web_390860b0-eb0a-11de-9f53-00144f02aabc.shtml

L'ANSA riporta alcune interessanti scoperte della Corte dei Conti. Innanzitutto, i soldi che i partiti hanno ottenuto dallo stato sono triplicati dal 1994 a oggi, raggiungendo un totale di 2.2 miliardi di euro in 15 anni. Poi, le spese strumentali (viaggi, telefono...) sono state gonfiate in modo piuttosto svergognato. La palma del maggior rapporto dichiarato/accertato spetta al Partito Socialista (why am I not surprised) per cui vale... ta-daa... infinito: dichiarati spesi, 1.016.144 euro; accertati, zero.

La Corte sollecita una modifica alla legge in modo da legare i rimborsi alle spese effettivamente sostenute e giustificate da pezze d'appoggio. Non so perche', ma ho la sensazione che questa non sara' una delle "riforme condivise" auspicate dallo spirito bipartisan di governo e opposizione.

Non so se la storia della Mrs Robinson irlandese sia arrivata in Italia. Non importa.

Io ammetto di provare un piccolo, vergognoso ma innegabile piacere di fronte a quanto succede ai due, ed a Mrs. Robinson in particolare. Capita raramente, ma le facce da culo ogni tanto pagano in vita e non solo a futura memoria. L'unico mio rammarico sta, appunto, in quel "raramente" ...

 

Io  ho letto della vicenda, e ovviamente ho anche fatto il due più due di paragonare quello che succede da loro con quello che succede da noi.

Io non so davvero quali ragioni ci siano perchè noi italiani siamo tanto accomodanti; l'unico dato acclarato è che, quali che siano le ragioni (stampa asservita e prezzolata-assenza di livelli di istruzione e lettura paragonabili al resto d'Europa ecc. ecc), noi non abbiamo una opinione pubblica autonoma. Proprio non c'è: la discussione pubblica è sempre il riflesso di questioni politiche e lotte dove i cittadini non cercano di capire, ma piuttosto di schierarsi.

Io vorrei sapere in relazione a QUALI episodi lo sdegno dell'opinione pubblica italiana è riuscita a catalizzare cambiamenti effettivi...secondo me sono episodi molto rari e se ci penso mi vengono in mente al più l'attenzione esagerata, anche se doverosa, per gli scandali legati alle contraffazioni e frodi alimentari; in quel caso si che siamo incazzosi!  E del resto essendo il nostro il regime della forchetta (il PCI ovviamente, anche se metto una loro locandina era un commensale ben ben attovagliato al detto regime eh, niente illusioni), è ovvio che il mangiare sia in cima ai nostri pensieri.

In Irlanda o forse altrove la speranxza c'è. Qui ai condannati defunti si dedicano strade, trasmissioni di riabilitazione e sistravolge la storia ed anche la cronaca.

Siccome in giro non c'è abbastanza foga cretinista sui vaccini che scatenerebbero pericolose risposte autoimmuni; siccome non c'è abbastanza gente idiota che dice che i vaccini non sono che politiche commerciali motivate da interessi abietti di case farmaceutiche ingorde e bugiarde; siccome non c'è abbastanza gente che diffida della medicina e della cultura scientifica, con effetti anche sul dibattito pubblico, infestato di umanisti e letterati dalla lingua lunga e prolissa e dal cervello irrimediabilmente infeltrito...ecco, siccome non basta tutto ciò, ecco che al fine di perorare la fiducia nelle istituzioni il governo sottoscrive contratti come questo sul vaccino per la cosiddetta influenza A.

A questo punto mi chiedo se ci sia qualcuno, fra i lettori o più in alto ancora (redattori) che sappia trovare ragioni per la firma di un contratto del genere....ci sono, o dobbiamo seguire le allusioni manco troppo velate di Repubblica, che adombra  i soliti sicari delle multinazionali con sigaro e bombetta che corrompono a destra e a manca mentre fuori dal ministero si inoculano germi e mercurio?

Il Principe di Napoli si aggiudica il premio, annuale probabilmente.
E non chiedetemi d'articolare la motivazione!

 

nello spirito di questo spazio, credo le motivazioni siano dovute :) poi, visto che qui sono molteplici, io nominerei questo passaggio, specie l'inizio cerchiobottista: "Senza mettere in questione l'esito dei procedimenti che lo riguardarono, è un fatto che il peso della responsabilità per i fenomeni degenerativi ammessi e denunciati in termini generali e politici dal leader socialista era caduto con durezza senza eguali sulla sua persona."

Non particolarmente originale, ma certe cose vanno ribadite. Qui è il post. La parte centrale è questa:

 

Ma è un altro l’aspetto fondamentale delle esternazioni di Napolitano; vale a dire la presa di posizione che potremmo definire “revisionista” sul ruolo generale della magistratura negli anni di Tangentopoli e su come quella storia si sia riverberata sulla situazione politica attuale, configurando un vero e proprio vulnus istituzionale.

E cito:

 

“In quel vuoto politico (si parla dell’epoca di Mani Pulite, NdR) trovò sempre più spazio, sostegno mediatico e consenso l’azione giudiziaria, con un conseguente brusco spostamento degli equilibri nei rapporti tra politica e giustizia”.

 

Ipotesi peraltro condivisibile, ma monca di un aspetto fondamentale della vicenda, peraltro trascurato dall’apprezzamento generale di Napolitano. Craxi è stato condannato in quanto al vertice di un sistema illegale di finanziamento, che non solo tendeva a raccogliere fondi illeciti per il suo partito, ma (cosa ancor più grave) favoriva negli appalti le aziende vicine al suo sistema di potere, penalizzando tutti gli altri.

Chi ha avuto la ventura di lavorare nella Milano degli anni 80-90 sa bene cosa significasse essere fuori dal giro. Non si lavorava e basta. E sono innumerevoli le aziende fallite a causa di questi illeciti, con ricaduta conseguente sull’occupazione, per non parlare del fattore morale; ovvero la diffusione della sensazione (nel senso di certezza) che essere onesti nella cosiddetta Milano da bere significava finire sul lastrico. Per vivere bene e guadagnare bisognava essere “socialisti” se ci passate il termine con questa accezione ambigua.

In effetti più che socialisti sarebbe meglio dire “craxiani”.

Questa è l’eredità che ha lasciato Bettino. Che essere furbi in Italia paga. Merita una via per questo?

 

www.lastampa.it/cmstp/rubriche/commentiRub.asp

Sembra che guardando questo sito di commenti ci siano almeno diverse persone piuttosto critiche con Napolitano e i revisionisti. Almeno questo...

L'abbiamo scampata veramente bella!

Giuro, non l'ho fatto apposta, sara' stato un lapsus: ho letto "Palazzo Venezia non lo compro piu'" :)

 

L'abbiamo scampata veramente bella!

 

 

Quella l'avete scampata, ma questo rischiate di averlo per 5 anni...

Il partito regge ancora, e finché c'è il partito c'è speranza ...

E le polemiche sull'ultimo numero di Dylan Dog, che secondo alcuni sarebbe una "giustificazione dell'eutanasia"?

Io ho letto il fumetto sotto natale, perchè avevo l'influenza...anche se non leggo più regolarmente Dylan Dog, lo leggevo da ragazzino poi ho cominciato a leggere altre cose da incubo, tipo Sole 24 Ore, Corriere della Sera e così via.

Fra le dichiarazioni rilasciate sull'albo, richiamo le parole di un sottosegretario, già organizzatore del Family Day di divorziati, puttanieri e quant'altro.

Ebbene, l'uomo di governo afferma: 

 

gli intellettuali dovrebbero chiedersi: perché inseguiamo il mito del corpo sano e della perfezione e rifiutiamo la malattia e la sofferenza?

 

Invece chi non è intellettuale si chiede: ma perchè questa figurina di seconda fila se proprio vuole sofferenze e malattie non se le cagiona da sola e ci lascia in pace, noi che di sofferenze non ne vogliamo? Perchè queste figure politiche difendono la sofferenza? Ma lo sa, quella poveretta, che cos'è la sofferenza? E se le piace tanto, che se la infligga o faccia infliggere, cosa vuole da noi?

E poi aggiungo: il mito del corpo sano è quello che coltiva il suo capo, che è rifatto come una valletta e, sappiamo, cerca corpi vergini e giovani con un atteggiamento assai lontano da quanto predicato da questa apologeta della sofferenza. Glielo spiega in consiglio dei ministri?

Era solo un fumetto, roba da adolescenti, e dunque l'intellettuale vero si chiede: ma non ce la fanno proprio a starsi zitti questi qui? Possibile che non ci vogliano mai risparmiare le loro stronzate?

Ps: ho dato una veloce scorsa alle foto della sotto-segretaria, mi risulta sia tinta, non vedo capelli bianchi...forse mi sbaglio, ma se si tingesse ci dovrebbe spiegare perchè non accetta che la natura faccia il suo corso e tollerasse di imbiancarsi. Perchè se questa qui "difende" la sofferenza altrui e poi si industria (per il culto della bellezza, come dice lei tutta scandalizzata) a colorarsi i capelli, bhe allora possiamo giustificare anche chi dinnanzi a malattie gravi interviene a evitare per sè sofferenze inutili. Sempre in cattedra questi personaggini...

Io invece leggo regolarmente, tutte le volte che me li posso acquistare, sia l'eterno Tex Willer che, appunto, Dylan Dog e svariati altri. Quindi l'ho letto finché ero in vacanza senza dover usare la scusa dell'influenza :-)

L'aspetto impressionante della vicenda è che la parlante di turno non riesce ad intendere nemmeno un fumetto! Ecco, quello è l'aspetto veramente terrificante: questa mina vagante (o bandieruola al vento) fa la sottosegretario al Welfare e non ha l'intelligenza sufficiente a capire un fumetto. Riuscirà a leggere i foglietti illustrativi delle medicine su cui lei governa?

<em>Il capo della Protezione civile: «Situazione patetica, manca un coordinamento. Troppi show per la tv»<em>

 

Siccome dai tempi del Nazareno Nemo Propheta in Patria, Bertolaso ad Haiti denuncia i soccorsi show e le infinite emozioni fatte ad uso della TV...cioè quello che non direbbe mai di quanto succede qui.

Lui. Lui che andava ogni settimana all'Aquila con il capo con le tropue al seguito.

Della serie visti da vicino. Due chiappe  e il resto non rendono l'idea del personaggio, veramente al limite. Molto bella la casa, un pò costosa per uno che, tutto sommato, avrebbe fatto il medico fino a poco tempo fa (ma non è così, proviene da quell'inimitabile scuderia che fu la DC).

La patria, si sa, è sacra. E lo spirito che ci unisce inscalfibile. Ma chissà perchè quando si tratta di prestigio ed investimenti, casa mia è sempre migliore della tua. Roma è la migliore per definizione.

Roma contro Venezia. La sfida tra per ospitare l'edizione del 2020 è giunta alla stretta finale. E non è solo un duello fra città una un business miliardario. 

Alcune citazioni (tra parentesi commenti):

  • Venezia "venti venti", con il suo nome civettuolo. (scusi? civettuolo?)
  • Gianni Alemanno: "Solo Roma può vincere nella competizione mondiale" (Sarà comunicato anche a Monza per quanto riguarda la F1)
  • Petrucci (a Cacciari): "Togliete questa candidatura olimpica di mezzo, ritiratevi". "Non vi faremo passare neppure dalla Giunta, decido io chi si candida. E se sprecherete denaro e tempo, poi non venite a lamentarvi" (meglio parlar chiaro. In fondo conta chi vince, anche se siamo in clima Olimpico)
  • Alemanno, forte del vantaggio Coni, del leggendario precedente del '60, ha mantenuto il fair play "Non finanzieremo speculazioni, sarà un progetto ecologico e compatibile" (tipo gli interventi fatti per i mondiali di nuoto?)
  • Alitalia ha già abbracciato il progetto Roma (che strano, non l'avrei detto...), la Coni servizi è pronta al business, la Protezione civile offrirà il suo commissario ad hoc per i piani in deroga e le leggi a corsia preferenziale (tutto come al solito, insomma).

 

 

Ma dai, tanto è tutta una sega mentale da entrambi i lati. Con tutto il rispetto, Cioccorì non riesce a finire una linea una di tram da sette anni a 'sta parte, e vuole fare le olimpiadi? Ma cos'è diventato, scemo? Ma ha mai preso il battello per andare a dare un'occhiata al parco di San Giuliano, il prodotto di trent'anni di lavoro comunale? Ma ke banda de insemenii!

Dei pagliacci romani neanche parlarne. Questi non hanno neanche idea di cosa parlano.

Mentre Brunetta Renato, il fustigator del fannullone, ciarla a vanvera, la magistratura comunista qualche amico, oops dipendente, di Renato lo becca ...

Siccome che io non sono Barbareschi, cito la fonte:

 

Gasparri: "Non si tratta di un processo breve: nel testo la parola 'breve' non c'è". Quindi non si tratta nemmeno di una riforma di merda.

 

Qui non è questione di Ricchi e Poveri (trash musicale), ma di ricchi e poveri, che nonostante la differenza di reddito in Italia hanno un'unica legge: farsi i cazzi loro (trash politico).

Ancora fresche le lacrime per la tragedia di Favara, con un vescovo che si rifiuta di fare i funerali perchè la morte delle bambine è a suo dire "frutto dell'incuria delle istituzioni"...nel frattempo a Ischia 3000 persone,3000, protestano (sindaco e autorità presenti preti inclusi), per scongiurare la demolizione di diverse case, già decise con sentenze passate in giudicato. Ma al sud, come si riconoscono lo stato e le sue leggi?

Berlusconi è un eccezione? Una parentesi? No no, è l'espressione più genuina del paese. Ha fatto in grande quello che qui si fa sempre.

 

Il tutto è tragico e divertente allo stesso tempo. Con le dovute differenze, in altre aree vengono sanzionati anche l'uso di materiali difformi dal progetto. Può reggere uno stato in cui la legge è sempre valutabile a seconda delle zone?

In ogni caso (e questo piace a tanti) si stanno preparando all'ennesima tabula rasa edilizia.

Il paesaggio italiano, il senso estetico impareggiabile, la bellezza delle città...chiacchere (o PIL). A tutte le latitudini, non siamo nemmeno parenti degli artigiani ed architetti che hanno creato il patriomio storico ed architettonico di cui ci crediamo eredi.

 

Lucio Dalla, in un'intervista al Corriere, così dice:

<em>Dalla: «Qui ci vuole Prodi.
Questa è una città depressa»
<em>

 

Cioè per scuotere dalla depressione, Prodi?! Uno che farebbe venire la narcolessia anche un cocainomane? Ma è tutta l'intervista che puzza di collateralismo...che pena questi artisti impegnati.

Eccole qua, una più squallida dell'altra.

La sindacalista di destra e la (moglie del) sindacalista di sinistra.

Unite nel loro squallore di membre (dirette o indirette) della casta.

Ma la vera tristezza è che ai loro elettori tutto questo sembri solo normale.

ovviamente tra le due cose non c'è nessuna differenza. bravo.

Il premier: "presto Israele nell'Unione Europea".

A prescindere dalla proposta,  giusta o meno che sia, mi pare che sia una carta che da bravo sparatore si gioca sempre, vi ricordate?

 

 

...ha questa sera dichiarato alla agenzia di stampa... di essere favorevole all'ingresso di Israele nella Unione europea.

 

Chi l'ha detto? Romano Prodi nel 2002. Silvio viene quindi parecchio dopo. In tutti e due i casi sono dichiarazioni che contano quel che contano, ovvero niente.

questo signore si candida a governare la puglia... !!!!

Di lui l'1 febbraio aveva detto il ministro Raffaele Fitto: "Io se volessi individuare una pubblicità adeguata forse non sceglierei Rocco Palese. Se dovessi nominare invece un amministratore serio e responsabile, che cura gli interessi dei pugliesi e che quindi è in condizione di garantire un futuro certo, credibile e competente, sceglierei Rocco Palese".

 

Lui se lo merita, ma con lode!

"Da quando noi siamo alla Fiat - ha detto Montezemolo - non abbiamo preso un euro dallo Stato e non voglio entrare in polemica.

Alcuni vescovi parlano di nuovo di gay, per escludere meritino la comunione.

Io però non capisco le associazioni dei gay che si scandalizzano. La Chiesa è in fondo un club privato, se al suo interno adulti consenzienti decidono di darsi la regola di non somministrare un certo sacramento, mica si può imporre loro il contrario.

Non capisco questa voglia di vedere la chiesa in linea con le proprie convinzioni, questo tirare per la giacchetta.

Sia chiaro che ovviamente non condivido una virgola di quello che dicono i due vescovi anche perchè non mi sfugge che, a loro disdoro, talvolta seminari, canoniche e oratori sono stati e sono, come sanno benissimo anche questi sepolcri imbiancati, peggio di dark rooms di discoteche per gay.

Certo, si potrebbe analizzare parola per parola il cumulo di idiozie, non sequitur, contraddizioni e oscenità che questi uomini affermano...ma a che servirebbe? Questi qui hanno deciso di porsi su un piano dove le argomentazioni non servono.

Mi viene in mente quanto ha detto Veronesi da poco: sono proprio contento di avergli dato anche l'anno scorso il 5 per mille.

 

Oh, giuro quest'articolo l'ho visto solo ora. Nel commento precedente parlavo di oratori come dark rooms di discoteche per gay. Ma quello che è descritto nell'articolo credo che sia su standard ancora più elevati.

Ma si si, a questo punto meglio non dargliene comunione ai gay...anzi neanche ai bambini, non sia mai che la comunione non sia un modo per adescare innocenti! D'ora poi ci toccherà aggiornare le esortazioni per i bambini: "mi raccomando figlio mio, non accettare caramelle e/o ostie dagli sconosciuti...anzi neanche dai preti che conosci!".

Dedicato a tutti quelli che almeno una volta hanno pensato: non lo avrei mai detto, ma Fini è il migliore in campo in questo momento

«Il legittimo impedimento? Il prezzo da pagare per staccare la spina dalle continue fibrillazioni tra Silvio Berlusconi e la magistratura. Un prezzo tutto sommato giusto». GF

Giusto? Giusto per chi? Ecco. Personalmente non me ne frega se politicamente non c'è altro da fare. Un Presidente della Camera non può sostenere una frase del genere. Questo segna la fine dello stato di diritto o è tutto normale?

PS: questo è il miglior thread di nFA

Io non lo sapevo, ma a quanto pare, oltre ai contributi nazionali all'editoria, ci sono anche quelli locali...

 

La stessa legge stabilisce l’entità dei contributi da assegnare:
• per l'abbattimento dei costi di prestampa: importo non superiore a 12 centesimi di euro a copia fino ad un massimo di 3.000 copie e importo non superiore a 6 centesimi di euro a copia per quelle successive, fino ad un massimo di 5.000 copie
• per la riduzione dei costi e miglioramento del servizio nel settore della distribuzione dei giornali: importo non superiore a 8 centesimi di euro a copia fino ad un massimo di 3.000 copie e comunque non superiore alla spesa effettivamente sostenuta.

 

 

SPESE AMMISSIBILI:
Le spese considerate ammissibili sono quelle riferite all'intero processo produttivo, purché esternalizzate.

PER LE EDIZIONI SU SUPPORTO CARTACEO:
Progettazione grafica ed editoriale, redazione, correzione bozze, acquisto di materiali di produzione (carta, cartone, inchiostri, vernici, pellicole, lastre, ecc..), prestampa (fotocomposizione, fotolitografia, ecc..) stampa tipografica (off-set, digitale, serigrafica) legatoria, finitura, imballaggio e confezionamento.

PER LE EDIZIONI SU SUPPORTO ELETTRONICO:
Oltre agli elementi in comune con le edizioni su supporto cartaceo (progettazione grafica ed editoriale, redazione, correzione bozze), realizzazione di file multimediali (audio, video, animazioni, immagini), acquisizione software di gestione dei contenuti elettronici e/o sviluppo dei software, realizzazione dei collegamenti ipertestuali (per audio, video, animazioni, immagini e testi), realizzazione del master, acquisto dei supporti elettronici di duplicazione, duplicazione, confezionamento (custodia, supporto cartaceo illustrativo del CD o del DVD).

Napolitano dà un colpo al cerchio e un colpo alla botte:

www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201002articoli/52654girata.asp

Perché non è esplicito nel citare fatti e fare accuse, invece che parlare in maniera così alta?

Forse lo avete visto tutti, ma io lo metto nuovamente.

Il giornalista del Tg1 che parla della sentenza della Cassazione del caso Mills, parlando non di prescrizione, come avrebbe dovuto in ossequio a un principio elementare di rispetto dei fatti, ma richiamando una inesistente ASSOLUZIONE.

Qui non c'è spazio per la discussione, davvero, non c'è nessuno spazio per nulla. Gente del genere deve essere allontanata dal servizio pubblico, semplicemente perchè non sta facendo servizio pubblico.

Ma io dico: e la redazione del TG1? Non protesta? E le varie autorità di controllo? Ma come, intervengono per tutto e non intervengono davanti a un falso clamoroso, fatto solo per compiacere il padrone di tutta l'Italia e di tutti gli Italiani?

In realtà però "l'assoluzione" di Mills potrebbe essere pericolosa per l'uomo, per la cui salvezza tutto viene mandato a puttane.

Leggo infatti che:

Adesso lo dice anche la Corte di Cassazione. Davvero il testimone inglese David Mills è stato corrotto dal premier, Silvio Berlusconi, per mentire in tribunale. Per questo Mills dovrà versare 250.000 euro allo Stato e non andrà in prigione solo perché la prescrizione (abbreviata da una legge approvata dal centrodestra nel 2005) ha cancellato il suo reato.
La sentenza potrebbe avere effetti imprevedibili sul processo in corso a Milano, dopo lo stop dovuto al Lodo Alfano, contro il solo Berlusconi. Il dibattimento rischia infatti diventare brevissimo. I giudici potrebbero far proprio il contenuto del verdetto definitivo sulla corruzione giudiziaria di Mills (che ha valore di prova) e chiudere tutto, o almeno il primo grado, entro il prossimo gennaio 2011, il mese in cui la prescrizione scatterà anche per il Cavaliere.

Da quanto ho visto io per ora le reazioni a questo episodio sono solo sul web, principalmente su blog e forum.

C'è un'iniziativa su FB per una lettera aperta al direttore dell'ordine:

lettera aperta

La mia impressione è che il cdx non sia disposto a negoziare relativamente al ruolo che il TG1 ha assunto sotto la gestione minzolini di megafono di palazzo chigi.

L'episodio dell'Aquila di qualche giorno fa, con la Busi che (alla buon'ora) si è timidamente dissociata da alcuni aspetti della gestione del TG di Minzolini, è abbastanza eloquente..

Pur appoggiata da parte della redazione e dall'Usigrai la Busi è stata rampognata sonoramente da Minzolini stesso, da vari esponenti del cdx e dai giornali del Cav., probabilmente per far capire che aria tira, in caso di episodi analoghi..

A quanto pare l'ordine dei giornalisti (del Lazio) si è mosso con un comunicato riservandosi di prendere provvedimenti..

Simpatico l'articolo del Giornale, il giornalista a un certo punto, infastidito dall'intera querelle, suggerisce che in fondo, l'utilizzo del termine "assoluzione" è preferibile, soprattutto in un titolo, alla parola "prescrizione" perché quest'ultima "quanti italiani la conoscono?" (sic!) ..

Anche la chiosa di Capezzone è da antologia, leggere per credere..

:ciao:

 

Neanche la foga anticlericale più ottusa, cieca e faziosa potrebbe immaginare le cose che emergono dal più profondo della gelatina italica...

Ma non c'è storia: anche a voler fare i moralisti in Italia non si fa in tempo a stare dietro a tutto. Un novello Savonarola oggi si aggirerebbe confuso e si darebbe fuoco da solo.

Adesso salta fuori che Balducci utilizzava intermediari per procacciarsi prostituti maschili. E leggete il tenore delle conversazioni in cui, il corista del Vaticano, parla con Balducci descrivendo i requisiti dei vari Ganimede interessati a ungere e forzare (fra le altre cose) anche alcune pratiche burocratiche  per l'immigrazione e per le quali, si dice, Balducci attivasse le necessarie procedure:

 

Altre volte appaiono extracomunitari in cerca di permesso di soggiorno (Balducci, in un caso, promette di attivarsi con il Ministero dell'Interno). Ragazzi a cui, il 6 dicembre scorso, Renzi spiega così il lavoro: "Te li pigli pure 2000 euro. Non rompere il cazzo!! Ti servono i soldi... metti un po' di musica, tiri fuori la (...)... ti cali il Viagra lì. E via!".

 

 

Oppure si legge che questi altissimi funzionari trafficavano con ragazzi che "frequentavano i seminari":

 

L'ingegnere alle proposte dei due non sembra resistere. Sia che lo raggiungano mentre è in riunione a palazzo Chigi. Sia che lo sorprendano mentre è in udienza privata con un cardinale. I ragazzi, per quel che si comprende, spesso frequentano i seminari o i collegi ecclesiastici di Roma ("Lui poi a che ora deve ritornare in Seminario?", chiede Balducci a Ehiem).

 

Che ipocrisia questi seminari pieni di finocchi con le gerarchie che di giorno premono contro normative in favore dei gay e poi di notte fanno le drag-queen. Ormai la loro eucarestia è l'ipocrisia, al cui altare immolano qualunque cosa, decenza personale inclusa.

 

 

Mi hai ispirato un "domandone".

Si critica spesso la massa italiana: pecorona, poco scolarizzata, casalinghe di Voghera ecc.

In fondo non mi sembra che la working class inglese sia molto migliore della nostra. Forse son più tenaci ma noi, dati alla mano, siamo meno violenti e il "Sun" o il "Mirror" sono meno seri della "Gazzetta dello Sport".

Quindi: se il problema dell'Italia fossero le classi alte e medio-alte?

Quelle rare volte che la coltre di intoccabilità cade, si svelano personaggi grotteschi e (spesso) umanamente miserabili, che neanche nei peggiori film di Solondz: Poggiolini, Giuliano Soria , Casati Stampa, Cadorna, i Savoia, De Benedetti, Tanzi, Gardini,Cragnotti.

Si è anche sempre detto che la forza dell'Italia risiede nella piccola impresa e non nella Grande Industria e, persino a livello di sport, in tutti quelli che sarebbero, tendenzialmente, appannaggio dei ceti abbienti (come Tennis, Golf o Automobilismo) facciamo pena mentre negli sport "popolari" (ciclismo, calcio) qualcosina abbiamo combinato. 

Certo son discorsi da bar, però della "massa italiana" si è sempre detto peste e corna mentre, con questa classe dirigente qui, forse  tanto lontano non si sarebbe mai potuto andare.

 

 

Che ipocrisia questi seminari pieni di finocchi con le gerarchie che di giorno premono contro normative in favore dei gay e poi di notte fanno le drag-queen.

 

Ma non hai pietà de 'sti poretti tu! Miscredente ed anche omofobico sei!

Eddai, lo spirito è forte, la carne è debole e tutto l'arnamentario catto-ipocrita a che servirebbe altrimenti?

Guarda che loro soffrono, davvero soffrono ogni volta che violentano un ragazzino in seminario per meglio aprirlo alle gioie del sacerdozio ed instradarlo verso il paradiso, loro soffrono nella carne e nello spirito, credimi.

Gli si lacerano entrambi, sia lo spirito che la carne. A volte son le carni altrui a lacerarsi ed altre volte lo spirito altrui si lacera per sempre, ma tutto fa brodo ed in circostanze tanto estreme i dettagli si sfumano.

Tutto questo soffrire, così ripieno di sangue e merda che sembra la politica italiana, li avvicina di più al loro signore, è una maniera per guadagnarsi il paradiso ... quindi, pentiti ed abbi un po' di rispetto per tutto questo carnale ed umano soffrire dello spirito ...

 

per meglio aprirlo alle gioie del sacerdozio ed instradarlo verso il paradiso, loro soffrono nella carne e nello spirito, credimi.

 

 

Leggendo questo mi è venuto in mente un passo di un canto in Latino della Novena di Natale, che dice appunto che ci si fa carne per salvare la carne, ma devono aver preso il passo troppo alla lettera quelli che tu irridi:

 

Beatus auctor saeculi
servile corpus induit
ut carne carnem liberans
ne perderet quos condidit.

 

 

 

Per veri nostalgici, tutto il canto:

En clara vox redarguit
obscura quaeque personans
procul fugentur somnia
ab alto Jesus promicat.

Ecce Agnus ad nos mittitur
laxare gratis debitum
omnes simul cum lacrimis
precemur indulgentiam.

Beatus auctor saeculi
servile corpus induit
ut carne carnem liberans
ne perderet quos condidit.

Castae parentis viscera
coelestis intrat gratia
venter puellae bajulat
secreta quae non noverat.

Domus pudici pectoris
templum repente fit Dei
intacta nesciens virum
concepit alvo Filium.

Deo Patri sit gloria
eiusque soli Filio
cum Spiritu Paraclito
in saeculorum saecula.
Amen.

Rotate coeli desuper et nubes pluant Justum.
Aperiatur terra et germinet Salvatorem.

 

Eddai, lo spirito è forte, la carne è debole e tutto l'arnamentario catto-ipocrita a che servirebbe altrimenti?

 

Sarà pure che lo Spirito soffia dove vuole, ma the answer my friend, is blowing in the web.

Alle soglie del 2000, su retequattro ricordo di aver visto il seguente film (see below). Secondo me merita di essere visto. E' solo un film che parla di un prete e di un ragazzino di 13 anni, ma ci sono delle scene molto interessanti che fanno riflettere sul tema della pedofilia e della sessualità in generale. Ricordo mi colpì molto una scena in cui il cui il ragazzino viene adescato da una signora adulta un pochino mignotta. In questo film non si capisce in effetti se si debba avere pietà per i poretti. E' un film che mi ha spiazzato.

Da Wikipedia:

Pianese Nunzio, 14 anni a maggio è un film italiano del 1996 diretto da Antonio Capuano. Tratta di un prete omosessuale, della sua relazione pedofila con un ragazzo di strada napoletano, e dell'influenza sulla vita quotidiana del Sud da parte della camorra.

<em>Trama <em>

Don Lorenzo Borrelli (Fabrizio Bentivoglio) è un prete in un quartiere povero di Napoli, dove i delitti a sfondo camorristico sono all'ordine del giorno e la maggioranza della gente apprezza lo stile di vita del crimine organizzato come un modo per guadagnare rispetto. Don Borrelli fa del suo meglio per convincere gli adolescenti che la camorra è completamente opposta al cattolicesimo, ma comprende che niente cambierà finché i loro genitori accetteranno senza controbattere la supremazia della camorra.

La vita privata di Don Borrelli è centrata sulla relazione con un chierichetto di 13 anni, Nunzio Pianese (Emanuele Gargiulo), che non solo è incredibilmente bello ma è anche un musicista di gran talento. Nunzio vorrebbe diventare un prete anche lui, dato che la vita semplice dei preti, senza preoccupazioni riguardo il futuro, lo attira.

I malavitosi credono che un'accusa di molestie sessuali a un minore sia un modo comodo per sbarazzarsi del rivoltoso Don Lorenzo e cercano di convincere le autorità locali ad investigare. Nel frattempo, Nunzio inizia a domandarsi se dovrebbe arrendersi alle pressioni e denunciare Don Lorenzo o far rimanere tutto così com'è.

Alla fine, Nunzio sembra arrendersi e accusa Don Lorenzo di molestie, anche se una parte di lui sa benissimo che Don Lorenzo è stata l'unica persona che si sia mai preoccupata del suo futuro, e che per lui provava amore vero.

<em>Analisi <em>

Quello che può far distinguere questo film da altri è il fatto che i personaggi hanno personalità complesse e sono pieni di conflitti interiori riguardo i loro valori morali e la loro sessualità. Per esempio, a un certo punto Don Lorenzo prega Dio di aiutarlo a sbarazzarsi dei suoi desideri impuri, mentre in un'altra scena pensa che la sessualità e la spiritualità siano due espressioni diverse corrispondenti alla stessa cosa, Dio.

Allo stesso modo, Nunzio è caratterizzato non solo come una preda innocente ma piuttosto come un ragazzo che combatte costantemente tra i suoi desideri personali (interesse erotico per gli uomini, e libertà intellettuale); e i valori della comunità: l'eterosessualità e un lavoro accettabile, anche se ha capito che per gli adulti "accettabile" può voler dire "mafia".

 

In Italia l'ultimo scandalo in ordine di tempo riguarda le elezioni regionali. Sembra sia un vero e proprio casino, perché la maggioranza avrebbe sbagliato a presentare le liste nel Lazio e in Lombardia. E' sicuramente un fatto preoccupante, perché ci dice che il PDL è proprio scarso organizzativamente (può succedere, se in un partito si premia la fedeltà troppo più che il merito) oppure che qualcuno ha causato e sta sfruttando questo episodio per perseguire una propria agenda. In tutto questo, non si parla più di legge anti-corruzione, degli indagati candidati alle regionali, delle dimissioni del senatore eletto all'estero, della protezione civile. Non si parla neanche tanto di programmi elettorali. Alcuni politici della maggioranza, invece di chiedere scusa, oggi invocano una "soluzione politica", come se la politica non avesse già fatto abbastanza danni.

Il problema esiste e non è banale: nel caso anche i ricorsi al TAR fossero respinti, è giusto fare un'altra legge ad hoc per rinciare le elezioni, in modo da consentire alla Polverini e a Formigoni di esserci, oppure è meglio andare a votare comunque?

Nel secondo caso, il governatore vincente in quelle due regioni potrebbe non avere piena legittimità politica per i prossimi 5 anni, presentando un serio problema di credibilità del proprio mandato, perché molti elettori non avrebbero la possibilità di votare per il proprio partito. Nel primo caso, invece, si farebbe un altro strappo alle regole democratiche, compromettendo la credibilità dello stato di diritto in Italia. Inoltre ci sarebbe un problema di moral hazard: sarebbe un incentivo ai politici incompetenti.

Probabilmente il danno di credibilità svolgendo le elezioni in ogni caso sarebbe minore che rinviandole. Dopo tutto, un partito che non è riuscito neanche a presntare le liste ha già perso la propria credibilità come forza di governo o anche di opposizione di un'istituzione. Inoltre se si intervenisse con una leggina i cittadini potrebbero capire che lo scopo dei politici del PDL è partecipare alla spartizione della torta, piuttosto che fare gli interessi dei cittadini. In fondo, se davvero li avessero voluti fare, avrebbero potuto presentare le liste in tempo e in maniera regolare.

Io il problema di legittimazione non lo vedo proprio: sono i cittadini ad avere diritti, non i partiti.

Un presidente o un'assemblea eletti dalla maggioranza dei votanti e con candidature aperte a tutti sono perfettamente legittimi, a prescindere da quali partiti decidano di non candidarsi o non riescano a farlo.A meno che qualcuno pensi che il PDL ha fatto un passo indietro a seguito di pressioni o minacce.

Dipendenti pubblici al lavoro.

Governanti pubblici al lavoro.

Dal sopruso l'abuso, dall'abuso il sopruso.

Si meritano gli uni agli altri ...

 

Che tristezza !

Cancellato dall'autore.

 

Pur nel fuoco delle polemiche per la sua condotta istituzionale il Capo dello Stato lancia un nuovo vibrante monito a proposito del concetto di pulizia politica che ancora ci accomuna come paese:

 

«Differenze politiche, ma
il Paese crede nella Carta (igienica)»


 


politica/speciali/2010/elezioni/notizie/costituzione-politica-napolitano_ceea3e6a-2aa1-11df-8ae4-00144f02aabe.shtml

 

Mi permetto di aggiungere, a questo elenco di italiche glorie, i valenti giudici della gloriosa federcalcio nazionale quattro volte campione del mondo! Inflessibili, non solo con chi bestemmia il nome di Nostro Signore, ma anche con le mammolette.

Così si fa, se si vuole educare ai valori dello sport e temprare il carattere della nazione !

 

Dove succedono queste cose?

www.youtube.com/watch

http://espn.go.com/nba/dailydime/_/page/dime-100309/daily-dime

ah Lapo Lapo Lapo...

Se fossi credente comincerei seriamente a pensare che gli italiani siano stati creati con lo scopo di divertire con le nostre "facezie" il resto del mondo.

 

Palma Gershom e come diceva il principe di costantinopoli, tomo tomo cacchio cacchio avendo dato governatorati e postcini vari a varie stronzette e figli di stronzette, il primo ministro ebbe il "placet" quirinalizio per le norme sul "legittimo impedimento"<em>

Così votarono e così si tenne la pace istituzionale. Ci conforta sapere che nulla (sorry, Cota&Zaia) cambierà.

La notizia.

Il commento spero non serva.

Facciaculismo ai massimi livelli ! Non lo sfiora nemmeno l'idea che, con una persona "onesta", difficilmente funziona un'esca a base di trans e cocaina? Che, ad una persona onesta, non passa per la testa di corrompere una pattuglia dei carabinieri? Che un politico onesto (ok, è un ossimoro) non dovrebbe rendersi ricattabile, per rispetto dei suoi elettori? Che quello che hanno sofferto sua moglie ed i suoi figli è dovuto a quello che lui fa nel filmato ?

Aspettiamo di rivederlo presto in tv!

PS

"onesta" è riferito alla facciata ipocrita che si era dato. Non è un mio giudizio morale.

 

 

 

 

 

Tra l'altro tornerà in Rai davvero!

Ma questo fatto di Marrazzo la sinistra non lo ha colto bene. Anzi, ha colto il punto delle dimissioni di quello per rimarcare una presunta superiorità della sinistra, che almeno si dimette (infatti, controesempio, vedi Bassolino).

Tutte le circostanze che riporta Corrado sono vere a tal punto che non possono in alcun modo essere taciute. Aggiungo che le puttane, la cocaina, i trans, i ricatti e i cortometraggi avvenivano con il Marrazzo trasportato con l'autoblu e la scorta.

Se la destra non se la passa bene, con i battibecchi tra i due (ex?) soci di maggioranza, meno male che l'opposizione è sul pezzo, con proposte moderne ed innovative... proprio quello di cui l'Italia ha bisogno! :D

Ha perso Franceschini (pardon, Veltroni) ed ha vinto Bersani (ehm, D'Alema).

Di conseguenza, i ricchi da tassare non son più quelli che percepiscono redditi oltre 120.000 euro, ma quelli che superano i 200.000. Ma la misura rimane salvifica, s'intende, soprattutto perché queste straordinarie proposte - eticamente caratterizzate ed economicamente irrilevanti - potrebbero pian piano far sparire il PD dalla scena politica.

Ah, no, a ben pensarci ..... favoriranno solo l'alternanza tra i due blocchi interni ....... ma, in fondo ..... questa sì che sembra un'ottima strada verso l'estinzione!

Impagabili questi del PD. Secondo me sono tutti nel conto spese di BS, sono tutti alle sue dipendenze.

Ma cosa ha questa gente nel cervello? Alfredo Reichlin aveva proprio ragione, son venuti a galla una valanga di stronzi. Penosi, veramente penosi.

Ma di questo vogliamo parlarne?

Mi auguro che chi ha votato per lui ne vada orgoglioso...

 

Ma chi se ne frega della nazionale scusa.

Questi si appellano ai peggiori istinti di un elettorato spaventato dai cambiamenti, contribuendo a diffondere ed amplificare un humus razzista, omofobo e retrogrado e uno dovrebbe indignarsi perche' non tifano l'Italia ai mondiali?

Stai scherzando spero.

Massimo, chi ha votato per lui, scegliendolo (perchè, a quanto pare, non era sul "listone" quindi hanno veramente votato nominalmente per lui) ha così tanti motivi per andare "orgoglioso" che questo mi sembra tra quelli di minor importanza.

Poer bagai, ricordiamoci i maestri che l'han cresciuto.

Personalmente sono dispiaciuto quando alcuni altoatesini tifano Germania (anche perchè, se proprio, devono tifare Austria, troppo comodo) invece son contento che lui non tifi Italia e anche che sia interista (come Berlusconi) ;-) .

 

La proverbiale ciliegina su  una  torta farcita di  soffice merda.

La notizia riecheggiava in prima pagina facendo l'occhiolino  all'ennesimo piccolo imprenditore che nel frattempo  si era legato il cappio al collo. Il PD osservava un minuto di silenzio.

Bella Italia.

www.youtube.com/watch

 

non sapevo dove postarlo, poi ho pensato che in fondo castelli la sua figura l'ha fatta, quindi qua stava bene forse... o no?

 

papagna

Castelli è un tremendo melting pot  di luoghi comuni ed arroganza mista ad incapacita'.

È passato  dal   "lei non  sa chi sono io?" al "daje al negro terrone" all'evergreen "l'orecchino lo portano i drogati". 

Castelli è stato penoso. Devo dire che anche Soru mi ha deluso, pur non arrivando a livelli di "facciaculismo". Quanta retorica vuota e degna di miglior causa.

"ha anche l'orecchino" mi ricorda lo stile di "go back to Turkey" rivolto da Tremonti a Roubini.

p.s.: comunque grande, Michele!

 

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=41

Questa è bellissima!!! la risposta di "monsignor" Fisichella merita il premio Nobel dell'ipocrisia!!!!

Mi meraviglio sempre di come si riesca a scendere ancora più in fondo dopo averlo toccato e scavato fino all'impossibile. Di cosa non sono capaci questi esempi da fumetto di serie B pur di pararsi il proprio culo e leccare quello dei potenti di turno....ayyyy....povera italia.

Nell'ambito del glorioso filone di cui al titolo, la menzione d'onore odierna va sicuramente al presidente della FIEG Malinconico che, non sazio dei già copiosi sussidi pubblici all'editoria, reclama il proprio caffè giornaliero da parte dei naviganti italici...

La decenza in questo paese diventa una merce sempre più rara...

Vorrei fare i complimenti a Michele per il suo intervento a Ballarò, bravo!!!

www.youtube.com/watch

L'unico punto su cui mi sento di riprendere quanto detto da uno dei partecipanti, anche se con un intenzione probabilmente diversa, è:
Per favore, stick around e non abbandonare gli Italiani!

Quel pezzo di trasmissione di ieri fa vedere ancora una volta e ancora di più quanto l'Italia abbia bisogno di gente come te.

Ma quante chiappe ancora vincerà questo presidente?

www.corriere.it/politica/10_aprile_27/napolitano-giustizia-politica_ab06ef80-51e7-11df-9da0-00144f02aabe.shtml

Tra le altre cose, avete notato che da qualche giorno la crisi Berlusconi-Fini non occupa più il titolo di testa di Corriere e Stampa, apparte oggi con Bocchino che sfida Cicchitto?

Tante.

Mi dispiace per i lettori "romanisti" (nel senso che simpatizzano per la squadra di calcio chiamata Roma).

Ma oggi il premio faccia da culo (ed anche, scusatemi, ometto di merda e teppista vigliacco) tocca a Francesco Totti.

E che nessuno chieda perché.

Avrebbe potuto far fuori Balotelli e senz'altro metter fine alla carriera del ragazzo con quei due calci. Criminale. Ovviamente gli daranno due giornate di squalifica. Dovrebbero dargli almeno un paio d'anni. Un altra casta, ma le stesse regole. Tanto, Balotelli è sia negro che antipatico.

Finalmente si parla di argomenti concreti e si abbandona la questione, di lana caprina, su chi sia eticamente più scorretto tra D'Alema e Scajola!

 

Un altra casta, ma le stesse regole

 

Hai perfettamente ragione la stessa mentalità faziosa che, acriticamente, di fronte ad identici atteggiamenti, giustifica gli "amici" e condanna i "nemici" ed interpreta le regole a seconda delle convenienze.

PS

Oltretutto Balotelli è il miglior giocatore milanista attualmente in attività!

Anche secondo me il fallo di Totti è un fallo vigliacco e meriterebbe una decina di giornate di squalifica.

La storia della frustrazione non lo giustifica affatto ed anzi, secondo me, è un'aggravante.

Se pensi davvero però che con quel calcio si possa seriamente mettere a repentaglio la carriera di un calciatore, delle due l'una o scherzi o non hai mai giocato a pallone.

PS: Mi permetto di farti notare che se dare un calcio ad un avversario può essere una vigliaccata, dare del "faccia da culo ed anche [...] ometto di merda" a uno a 10K km di distanza non è proprio, per come la vedo io, un atto di coraggio! Magari la prossima volta che capiti a Roma glielo potresti dire a voce, ti posso procurare il numero se vuoi! :)

Ed oggi tocca al direttore del Corriere ed al giornalista che ha scritto questo!

Il servilismo di questa gente è disgustoso! L'articolo sembra scritto da Il Male ...

Confermano inoltre che Luvca (che normalmente gira in Maserati, sia chiaro) sogna di entrare in politica per salvare l'Italia ... suppongo conti di fare come con la FIAT: accumulare vasti sussidi dallo stato tassando i contribuenti ...

FOLDER – Forum Liberal-Democratico per l’Economia e le Riforme

Convegno


TORNARE A CRESCERE. IDEE PER UNA NUOVA POLITICA ECONOMICA.

Roma 27 maggio 2010 – Sala Cristallo Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio 131

15.00 - 19.00


Partecipano:
Michele Boldrin – Washington University in St. Louis.
Sandro Brusco – State University of New York at Stony Brook
Aldo Rustichini –University of Minnesota
Giulio Zanella –Università di Bologna

 

Azz, ma poi un abstract sugli interventi lo mettete su nfA?

Riccardo Gallottini via Giorgio Passeri

www.youtube.com

http://opsvips.blogspot.com/ rapcagliari ROMA-INTER 0-1 FALLACCIO DI TOTTI A BALOTELLI GLI TAGLIA LE GAMBE FALLO DA ROSSO inter vince coppa totti in nazionale?

 

Riccardo Gallottini

Riccardo Gallottini

BASTA SIMULARE!!!!!!!!!!!!! NON è FALLO. IN PIEDI.

Giorgio Passeri

Giorgio Passeri

G O D O G O D O G O D O

Giuseppe Caputo

Giuseppe Caputo

doveva andarci più pesante..è stato un gentiluomo il capitano

Marcello Angioletti

Marcello Angioletti

poteva mettere un kiletto di tritolo

 

Per non parlare del gruppo su facebook "Il calcio di Totti a Balotelli" che ha già (ore 17.40 italiane) l'invidiabile numero di 4095 like...

Ed al mio invito a togliermi dai contatti, una delle persone che partecipa a questo allegro thread mi scrive, dimostrando di non aver capito nulla, il seguente messaggio

 

Prof.Boldrin,
è chiaramente fallo ed era giusto il rosso. Lo si fa per scherzare con amici di una vita.
Non veda tutto così bianco o nero.
Non faccia l'interista di parte. Si tratta di un fallo di frustrazione di un giocatore che teneva a quello che faceva. Tecnicamente lo sgambetto è da rosso diretto e ci stava tanto è vero che Totti non ha fiatato.
Balotelli è un giocatore che stimo e che vorrei alla Juve anche se confonde una partita di calcio con la scuola.
Ma per favore, non facciamo gli schizzinosi. Si sta giocando a calcio, sport malato in sè e per sua natura, rozzo e antiborghese.
La tensione nel calcio porta a gesti sconsiderati. Addirittura lei cancella la mia amicizia per una battuta. Dagli anni 10 ad oggi il calcio è pieni di episodi di fallo intenzionali al limite del civile.
Sono altri i problemi del calcio che qlc reazione scomposta.
Come mai questo astio?
Poi da lei, che dovrebbe essere distaccato per formazione.

 

"Lo si fa per scherzare", questi scherzano in pubblico incitando alla violenza ed al crimine. E quello con l'astio sarei io che non ho voglia mi appaiano sullo screen follie del genere. Ke dire?

Povera patria, appunto.

Effettivamente siamo un popolo sempre pronto a dare solidarietà! Solo che la diamo ai responsabili invece che alle vittime ( non solamente nel calcio )

 

L'uomo senza parola, afflitto da un autismo neanche immorale ma solo amorale; il principe di Napoli, che come detto più volte emerge politicamente da una città che con i suoi vizi e i suoi tratti può ben bene assurgere a capitale morale dell'Italia; l'uomo che non sussurrava nemmeno ai cavalli, tanto era preso dal suo ruolo istituzionale fatto di soldatini, anzi soldatoni, alti due metri che lo presidiano mentre dice banalità o vere e proprie fesserie, e che si balocca, presumo, a correre nei lisci e luminosi corridoi, strisciando in piedi sulle marmoree superfici quirinalizie, la cui cura costa più di Buckingam Palace; ecco quest'uomo ritrova la parola, e finalmente sappiamo che sa parlare.

Ma i suoi augusti consiglieri, che sempre gli consigliano il silenzio, non potevano esortarlo a starsi zitto anche questa volta? O almeno: visto che adesso ha imparato la tecnica (ie: a parlare), oltre le canoniche parole di pappa, papà, e mamma non potrebbe imparare parole o espressioni che denotino una capacità di reazione al mondo più marcata? O per arrivare a tanto bisognerà che il già ingolfato e sovrannumerario personale del Quirinale sia ulteriormente ampliato con il distaccamento di una equipe di logopedisti?

Effettivamente il Presidente della Repubblica non brilla particolarmente per bravura. Mi chiedo perché si comporti così. Non capisce il momento storico? E' anziano e non ha tanta voglia di mettersi in mezzo quando dovrebbe? Sta facendo gli interessi del suo partito? Oppure sta facendo i suoi di interessi? Oppure sta genericamente facendo gli interessi della casta?

Per fortuna che si era dimesso per difendersi!

www.corriere.it/cronache/10_maggio_12/scajola-deposizione-perugia-no-garanzie_3fc3ca78-5de4-11df-8e28-00144f02aabe.shtml

 

Secondo l'avvocato, l'audizione avverrebbe «senza, quindi, il rispetto delle garanzie difensive normativamente previste».

 

Ma non doveva fare dichiarazioni spontanee che aveva chiesto lui di fare?
Se dice che non ci sono "garanzie difensive", sta parlando come se fosse imputato, sbaglio?

No scusa, ti sbagli.

Scajola si è dimesso perchè il capo ha capito che potrebbe girare male per la sua cricca se continuano a saltare fuori scandali che sarebbero un detonatore ulteriore per continue frizioni con Fini e i suoi. Il capo, insomma, che secondo le ricostruzioni dei giornali di quei giorni non ha voluto nemmeno parlare con lui, lo "ha scaricato".

Io quello che non capisco di questi pretoriani sciocchi è: fino a quando prenderanno lezioni di moralità e senso dello stato da uno come BS? Come è possibile che Scajola, ancora neppure formalmente indagato, si debba dimettere, mentre Bertolaso, o l'inossidabile Cosentino, per il quale i pm hanno chiesto un arresto negato poi dalle camere, sono ancora al loro posto.

Come già scrissi, sembra che il rispetto dell'etica pubblica segua lo stesso confuso e imprevedibile percorso della giustizia penale. Alle volte severissima altre volte una cosa ridicola.

Quando l'ho letta non ci credevo. Passino le case equo canone, passino le case regalate vista Colosseo, ma qui siamo al livello dei signorotti feudali. Invece di riformare tutto il sistema facciamo prima a fare l'ultimo passo concedendo alla casta anche lo ius primae noctis.

 

La chiappa di oggi è vizza, e nonostante le alate parole e il lirismo con le quali ammanta le sue evoluzioni, oggi si è fatta notare per l'isterismo e l'aggressività che in genere sono tipiche dei mercati rionali...ovviamente la bava alla bocca di questa cariatide non è solo secrezione sublinguale di una bocca più veloce del cervello, ma è "sacrosanta denuncia sociale", voglia di "cantargliene quattro" a sti magnoni.

Non si può parlare di razionalizzazioni delle spese degli enti lirici che subito coloro che dovrebbero essere oggetto delle razionalizzazioni saltano sulla sedia identificandosi con la "Cultura" della quale sarebbero vati indiscussi e ovviamente indiscutibili.

A me quello che fa spavento di quella ruga in calza maglia ( a proposito: ma anche negli enti lirici c'è un problema di geriatria?) che apostrofa violentemente il sindaco Alemanno è l'atteggiamento di indisponibilità al dialogo, oltre a credersi in diritto di esprimersi in forme tanto incivili...

 

Marco hai la mia stima imperitura! Stavo per scrivere la stessa cosa. Trovo insopportabili questi "intellettuali" che, appena vengono toccati nel portafogli, piangono la fine della "Cultuva". Il mio commento sarebbe stato sicuramente più elegante glissando sulle rughe della pesciv...della signora, ma sarebbe anche degenerato: sono per l'abolizione totale di ogni aiuto pubblico (diretto) a questi signori. Pensano veramente che il loro cinema, balletto o opera abbia prodotto, negli anni recenti, immensi capolavori di cui verremo privati in futuro causa tagli? Io vorrei costringerli a fare spettacoli che piacciano veramente al pubblico. Sì, il pubblico: la massa così "volgave ed ignovante".

PS

mi scuso per lo stereotipo della erre blesa.

 

 

è "sacrosanta denuncia sociale", voglia di "cantargliene quattro" a sti magnoni.

 

eh, ma parlava da donna in politica, visto che è assessora alla cultura della provincia fiorentina e si mormora, almeno lo sussura l'opposizione, non si faccia vedere spesso in giunta

 

http://www.repubblica.it/rubriche/piccolaitalia/2010/05/18/news/pensione_politici-4150797/?ref=HREC1-5

Un vitalizio per tutti i politici la proposta c'è, e va avanti...

<em>Pensione di fine carriera non solo per i parlamentari, si costruisce una legge. Parte dal Pd ma il Pdl è d'accordo<em>

... il primo taglio di stipendio su base volontaria della storia umana, per gli assessori veneti. Mi piace il commento di Zaia: «Siamo tra galantuomini, sono sicuro che chi aderirà alla decurtazione del 5% poi lo farà davvero». Il concetto di galantuomo e' un po' slavato di questi tempi, un po' come quello di liberale...

Il soggetto in questione ha fatto cose più eclatanti, ma sono convinto che la vera faccia da culo si veda nelle cose semplici. Quando pensi che non possa usare ancora la stessa scusa è invece lui lo fa tranquillamente o quando spara palle contraddicendo le sue stesse premesse (ed ogni logica), li è il talento puro. Troppo facile avere la faccia da culo su argomenti complessi, di cui bisogna conoscere le premesse o i fatti nel dettaglio, per rendersi conto di quello che succede. Avere la faccia da culo quando anche un bambino se ne renderebbe conto: ecco la grandezza.

PS

Che poi il taglio delle tasse chi se ne frega, tanto siamo tutti upperclass, ma non rifondare la squadra...    

 

Allora: ancora una volta prima Ciampi e poi Veltroni ci ricordano che nel '92 e '93 successero cose strane durante il periodo delle stragi di mafia. Ultimamente anche il Presidente Napolitano chiede che si faccia chiarezza.

In particolare Ciampi ricorda che una notte, dopo aver ricevuto notizia dello scoppio di una bomba notò con suo sgomento che le linee della Presidenza del Consiglio furono per un po' di tempo isolate...e che durante una delle sue concitate telefonate sentì addirittura un botto per telefono (prima che cadesse la linea immagino).

Quello che non capisco, di queste rivelazione, è che senso abbiano. Innanzitutto queste rivelazioni sono roba vecchia, nel senso che già erano state ricordate sia da Ciampi che da altri; in secondo luogo mi chiedo perchè Ciampi, durante il suo lungo settennato non abbia sollevato il problema quando era nel pieno delle sue attribuzioni istituzionali conferendo così autorevolezza alle sue parole e possibilità di essere preso seriamente. Invece da noi si usa così: quando sono al potere i politici sono risucchiati da un senso dello stato che ottunde ogni capacità critica poi quando finalmente si levano dalle scatole, anche solo per un breve intermezzo, scrivono memorie nelle quali raccontano cose agghiaccianti; da questo punto di vista Ciampi fa un po' come Cossiga: il primo racconta di colpi di stato dei quali lui si guardò bene di informare l'opinione pubblica quando stavano accadendo; Cossiga racconta invece che lui i colpi di stato li avrebbe anche potuti fare (oltre ad aver detto pubblicamente che chiese che si mettesse droga nell'auto di alcuni dirigenti della Lega Nord quando questa era anti-sistema e anti casta...).

Tralascio per amor di patria quelle figurine dell'Album Panini dell'idiozia nazionale quali Veltroni e Napolitano che quando andarono al potere nel 1996, diventando uno vice primo-ministro di Prodi e l'altro ministro dell'Interno, dinnanzi ai loro militanti che erano stati nutriti di complottismo, teorie del doppio e terzo e non so quanti n livelli, ammisero in maniera sconsolata che negli armadi del ministero dell'Interno non trovarono nulla che potesse corroborare le cose che andarono a dire per decenni. Anche Veltroni, adesso che è all'opposizione, tra un film e l'altro ritira fuori la teoria del complotto. Bisognerebbe chiedergli perchè non ha fatto abbastanza casino quando aveva una qualche responsabilità di governo invece che parlarne ora che non gli costa un cazzo.

Ma poi immagino tutta la scena. Ciampi che non riesce a telefonare da Palazzo Chigi e che per tutta risposta chiede di parlare col marconista ufficiale (avrà detto proprio così: chiamatemi il marconista...) e convoca poi il Supremo Consiglio di Difesa, che non oso immaginare da quali aitanti e prestanti figure era composto allora... un'età media che incontrandosi avranno dato più l'impressione di un circolo di ex-combattenti di provincia tirati di malavoglia giù dal letto. E nel mentre che questo marziale consesso era impegnato a studiare strategie di difesa, tutt'intorno si sentivano detonazioni ovunque.

Ma poi quali sarebbero state le strategie adottate? Andare tutti a dormire con i corazzieri per difendersi in caso fossero arrivati Provenzano o Riina? Trattare con la mafia? Ma poi, non è gravissimo che un presidente del consiglio sospetti un golpe e non vada in Procura (si va dalla procura militare?) e chieda di essere ascoltato? O il massimo che poteva fare era semplicemente quello di sgomentarsi da solo?

Ma non è tutto, al solito, sommamente ridicolo e patetico?

Ps: ieri in Sicilia mi è stato detto, da un docente di Palermo con un cognome enormemente suggestivo ed evocativo, che la prima risposta dello stato dopo l'attento a Falcone fu di andare in carcere e pestare tutti i mafiosi...qualcuno sa se è vero?

 

 

 

Ma non è tutto, al solito, sommamente ridicolo e patetico?

 

Sì.

Inoltre io trovo tremendamente patetico il riproporre una versione aggiornata e (s)corretta della "strategia della tensione" a giustificazione della sconfitta della sinistra e che cio trovi pure del risalto.

Se durante gli anni di piombo la cosa poteva essere plausibile adesso mi sembra ridicola, soprattutto per come viene proposta.

Dice Grasso: "una dimostrazione di forza che, sconvolgendo, avrebbe dato la possibilità a un'entità esterna di proporsi come soluzione per poter riprendere in pugno l’intera situazione (...) Certamente Cosa nostra ha inteso agevolare l’avvento di nuove realtà politiche che potessero poi esaudire le sue richieste"...Diciamo che non mi sembra tutto ovvio e consequenziale.

Eh sì, Tangentopoli non aveva sconvolto abbastanza la situazione! Se la Mafia voleva che una nuova "entità esterna" la sola cosa logica da fare è mettere delle bombe in giro per l'Italia. Questo avrebbe anche (sempre a stretto rigor di logica) convinto tutti gli italiani che stavano per votare in massa la "gioiosa macchina da guerra" di Occhetto a cambiare idea.

Al patetico si aggiunge il ridicolo di Grasso che si dice sorpreso delle interpretazioni e specifica di non aver fatto nomi anzi, dice in una intervista a la Stampa, di essere stato frainteso. Non si riferiva a Forza Italia : «Nessuno ha mai parlato di Berlusconi e di Dell’Utri»,«Io stesso ho firmato, con altri colleghi di Firenze, la richiesta di archiviazione per Berlusconi e Dell’Utri (per le stesse accuse di bombe e stragi)»

Quindi ? Bho?  Punteranno all'elettorato "complottista"?

 

 

 

 

Italia medievale, con duchesse.

Poi dicono che i politici pensano soltanto agli affari loro (cit.)

Mi permetto di aggiungere alla lista: l'Ordine dei Medici di Brescia, il quale, alle rimostranze di un medico, sul loro patrocinare un convegno della Nuova Medicina Germanica del radiato dall'ordine dei medici, ricercato dalla polizia nonchè antisemita Hamer hanno risposto così.

 

Permettimi di correggere: il link all'articolo è questo.

Quello da te segnalato è il link al blog (che consiglio a tutti i lettori di NfA: davvero ben fatto e molto curato nei dettagli).

Un'infermiera, prima falsa poi invece scoperta vera, entra ed esce dall'ospedale di Nocera, riesce a sottrarre un bambino...e nessuno si accorge di niente. Il format è quello collaudato da sempre: onda di emozione e indignazione in tutto il bel paese; collegamenti di apertura nei tg serali con le solite figure da cottolengo che si assiepano dietro la cronista e con il ghigno orripilante del pezzente cui arrivano gli agognati 15 secondi di celebrità, tengono il cell e, presumo, chiamano amici e conoscenti per dire: guardami. E' l'altra faccia del calore del Sud Italia. (Come da edizione serale del Tg2 delle 20:30). Nel frattempo da Roma vengono mandati rinforzi e squadre speciali, perchè si sa, noi nell'emergenze diamo il meglio. Capire perchè una persona che non lavora in un ospedale possa entrare e uscire senza dover dire nulla a nessuno; capire perchè le telecamere interne fossero in tilt, sono tutti dettagli troppo prosaici che non stimolano la fantasia di nessuno, non evocano lacrimucce o storielle di capuccette rosse smarrite e quindi il problema nemmeno si porrà. Adesso siamo già al momento del perdono, alle promesse delle visite ai santuari e così via.

Altro giro altra corsa. La legge sulle intercettazioni che il governo BS si appresta ad approvare viene blindata dal capo. Questo governo, in attesa di essere affidato ai servizi sociali per forme alternative di pena, continua la sua corsa verso l'impunità. L'iter della legge però potrà darci un chiaro segnale di cosa sia Fini. Se, come si dice, i finiani dovessero accucciarsi silenti sulle gambe del padrone per far passare l'ennesima porcata dovrebbero avere il buon gusto, da oggi in poi, di tacere e di smetterla di fare i terzisti: l'Italia non ha bisogno di sceneggiate stile condominio che finiscono a tarallucci e vino...inoltre i finiani perderebbero qualunque credibilità futura. Se non la fanno per questa legge la battaglia in parlamento, per cosa pensano di farla?

Interno 1, scena ennesima. Il Capo, già spaventosamente in condizioni di conflitto di interessi, non pago del fatto che ormai si fa i cazzi suoi da mane a sera nell'esercizio di funzioni pubbliche, entra nella gestione della RAI ponendo le sue condizioni. Posso chiedere: a che titolo? Nessuno dei suoi sodali sente di dire nulla ?

 

Della pregevole serie una chiappa ciascuno, mi pare faccia di nuovo parte la sciura Emma Marcegaglia la quale, dopo aver ottenuto tanti amati pifferi dal governo, si è nuovamente ridotta a fiancheggiatrice. L'episodio che credo meriti di farla annoverare qui è il suo apprezzamento della luminosa iniziativa di tremonti di modifica dell'art. 41 eella Costituzione

http://www.asca.it/news-CRISI__MARCEGAGLIA__BENE_TREMONTI_SU_MODIFICA_ART_41_COSTITUZIONE-921720-ORA-.html

Condivido - ci mancherebbe - la pretestuosità del percorso scelto dall'ineffabile Giulietto da Sondrio, dal momento che sembra proprio un magnifico modo per perpetuare la politica dell'annuncio, a scapito di un'azione che può essere avviata immediatamente per quanto riguarda parecchie questioni. E ciò a prescindere dal giudizio di merito che, da un punto di vista concettuale, penso debba essere positivo.

Direi, però, che la cosa sia chiara anche ad Emma Marcegaglia e che le sue parole siano inequivocabili. La stessa notizia di cui riporti il link, infatti, correttamente le cita: approvazione sì, ma pure allarme perché "il problema è che una modifica costituzionale richiede un lungo iter parlamentare, mentre noi abbiamo bisogno di agire subito''.

forse questo e il posto migliore per questo bel articolo. come dicono gli anglosassoni, to lead by example. Una traduzione italiana probabilmente non e possibile...

www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/157198__la_scorta_di_tosi_ai_190._tutto_regolare/

 

forse questo e il posto migliore per questo bel articolo. come dicono gli anglosassoni, to lead by example. Una traduzione italiana probabilmente non e possibile... www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/157198__la_scorta_di_tosi_ai_190._tutto_regolare/

 

Sarebbe utile ai sudditi italiani una statistica complessiva di questi fenomeni, i giornalisti interessati a fare seriamente il lavoro di informazione sarebbero encomiabili se lo facessero.

Fra le varie porcate che sono collegate all'approvazione del disegno di legge sulle intercettazioni si prevede che se nelle intercettazioni finisce un sacerdote bisogna avvertire la diocesi; se l'intercettato è un vescovo il pm deve avvertire la segreteria di Stato vaticana. Ora io mi chiedo per quale ragione i membri di un culto privato debbano essere protetti con forme così scoperte di privilegio. A me pare che nello scandalo pedofilia, i vertici della Chiesa abbiano sempre insabbiato i crimini commessi dai loro sottoposti gerarchici. Mi chiedo quindi come, dove e quando il potere vaticano si sia guadagnato la credibilità e l'autorevolezza per vedersi riconosciuti questi privilegi. Ma questi preti, non si fanno mai schifo? Non hanno mai un momento di verità lacerante che li porti a rifiutare qualcuno dei segni di traffico politico con il quale l'uomo delle veline li blandisce. Questa curia vaticana è così ipocrita e in malafede che se avesse vissuto ai tempi delle persecuzioni contro i cristiani, pur di godere dell'appoggio del potere temporale, avrebbe preso parte essa stessa alle persecuzioni.

 

Sabino è giustissimo che si ricordi che qui su nfa certe cose le abbiamo lette, dette, scritte e commentate...non si sa mai che nel paese dei gattopardi, qualche intellettuale di quelli del Corriere, stile panebianco-ostellino-battista: la trimurti dell'establishment, quando le macerie crolleranno in testa a tutti salteranno in testa a rivendicare meriti speciali.

Rimane che la cosa sta praticamente passando inosservata, a parte le sparute proteste del gruppo editoriale l'Espresso-Repubblica in Micromega, che però secondo me non hanno più molta credibilità residua per invocare l'ennesima chiamata alle armi contro "il golpe". L'opposizione culturale è a tal punto ripetitiva nelle sue vaticinazioni cassandresche che ormai nessuno, direi giustamente, le crede più.

Come dico da un po', l'unica speranza sono gli elettori di centrodestra, che non solo sono numericamente maggiori, ma hanno gli strumenti per far capire al capo che deve finirla...e invece niente. Poi ci sarebbe il capitolo Fini. Com'è che è così silente questi giorni? Oh nelle settimane scorse non c'era presentazione di libro, intervista, lettura di menù al ristorante per i cazzi suoi che non conducesse inesorabilmente al rilascio di dichiarazioni pesantissime volte a marcare la sua distanza con BS. E adesso? Dico, la legge sulle intercettazioni ha guadagnato la fiducia...e i finiani, cosa ci stanno guadagnando? Perchè d'improvviso sono spariti? E la minaccia di emendamenti?

Ma la verità è comunque un'altra: i livelli di alfabetizzazione della popolazione italiana; l'interesse per le cose pubbliche attraverso la lettura dei giornali sono poco in cima agli interessi degli italiani...forse non è casuale che pochi prendano sul serio gli effetti di questa legge. 

Ps: la classe dirigente italiana non vuole arrestare le puttane come canta Lolli, non mi pare proprio. Quello che vuole è servirsene andandoci con le auto-blu, e poi se rompono troppo al massimo si può trovare qualcuno per dare loro fuoco, come nel caso Marrazzo, oppure trovare qualcuno che screditi la puttana che esce dal seminato, come nel caso D'Addario. 

 

Che Massimo D'Alema fosse dal punto di vista politico un perdente è sotto gli occhi di tutti: basta guardare alla fine, tutta meritata, che lui e gli altri dirigenti del PD hanno fatto fare al partito che ambiva ad essere il compromesso storico in versione 2.0. E in effetti, il PD è davvero storico, nel senso che gli elettori lo stanno archiviando piano piano.

Che fosse un uomo dalle grandi ambizioni culturali ma dalle risorse cognitive non all'altezza della sua celebre presunzione poteva  sfuggire solo per qualche tempo: ma anche qui il dado è tratto. Basta sentirlo in una delle sue tante discussioni culturali per capire che è uno che non ha mai studiato seriamente ed è la giusta espressione della mezza cultura italiana, dove gli intellettuali fini sono Sgarbi e, appunto, Massimo D'alema. Uno che è ritenuto così intelligente, ma così intelligente che non ha però ancora capito che sarebbe bene che si affidasse al giusto autunno esistenziale che spetta ai personaggi dalle tinte pastello o incolore come lui.

Se il personaggio si stesse zitto ci rimarrebbe solo il ricordo della sua arroganza. E invece parla. Oggi ha detto così:

 

Massimo D’Alema (PD), intervenendo alla presentaiozne dell’ultimo libro scritto da Gaetano Quagliariello (PDL) dal titolo La persona, il popolo, la libertà, ha dichiarato che “la Chiesa è una risorsa straordinaria di questo paese e guai se in un paese così fragile come l’Italia la religione cattolica fosse compressa e schiacciata nella sfera privata”. Qualora accadesse, ha sostenuto l’ex premier, ne deriverebbe “un pauroso impoverimento degli elementi coesivi della società italiana”. “Il patrimonio etico, il valore della fede”, ha concluso D’Alema, “sono essenziali per il nostro paese e la Chiesa in questi anni ha saputo anche aprirsi e adattarsi alla modernità”.

 

Ovviamente non colpisce l'insieme di idiozie che Massimo dice: del resto a discutere con Quagliariello non è che uno si impegni a fare discorsi intelligenti...se di fare quello si trattasse uno non ci uscirebbe proprio, con Quagliariello. Lasciamo quindi Quagliariello e i suoi libri. Quello che mi interessa è D'Alema, che è un personaggio anfibio politicamente, capace come un camaleonte di assumere i colori della poltrona sulla quale si siede. Io me lo ricordo anticlericale D'Alema ...e ovviamente ce ne sono disparate versioni del Presidente PD: tutte intelligenti, tutte colte, tutte sprezzanti, sempre à la page con le sue scarpette fatte a mano che sfodera nelle terrazze romane, alle quali ambiva fin da quando, da giovane pionere, porgeva i suoi saluti a Palmiro Togliatti. Che parabola la sua! Me lo immagino a sera, davanti allo specchio che si ripete: "ma tu, l'avresti mai detto?!!"

Per esempio, leggiamo che nel 2004 D'Alema così si esprimeva sull'attivismo della Chiesa in merito alla campagna per l'abrogazione della legge 40:

 

«Per capire in quali settori della ricerca e della sperimentazione saremo in grado di essere un paese all’avanguardia, forse dovremmo chiedere qualche indicazione al cardinale Ruini». Un duro attacco quello del leader dei Ds Massimo D’Alema al presidente della Cei.

 

Nessuna coerenza, nessun progetto, nessuna idealità che non sia quella di frequentare salottini impegnati da gente che freudianamente non può accettare di essere solo un politico e coltiva così insperabili velleità edificanti da dopocena culturale. E tenete presente sempre che questo ometto per tutte le stagioni, ideologie e stupidaggini che passa il convento, passa pure per essere la mente raffinata del PD. Immagino solo per quali individui dentro al PD usino la nozione di stupido...

 

Corriere della Sera

El Pais

Dopo ti dicono: informazione manipolata? Ma sei impazzito, hai le travvegole ...

sapeva del negoziato e si è imbucato sicuro che in Italia giornali e tv avrebbero fatto il resto

http://www.cdt.ch/confederazione/politica/26071/accordo-fra-svizzera-e-libia.html

i tg hanno citato questa dichiarazione del primo ministro libico ( riportata da una agenzia ) come ringraziamento a Berlusconi per il ruolo nella libarazione dello svizzero.La dichiarazione dice tutt'altro

TRIPOLI - Il primo ministro libico, Bagdadi Ali al Mahmoudi, ha ringraziato l'Italia per gli sforzi messi in atto per risolvere il contenzioso con la Libia. "Il ruolo del premier Silvio Berlusconi per risolvere il contenzioso tra la Libia e l'Italia - ha affermato - e' stato determinate''. (RCD)

i teleimboniti da stamattina inneggiano alla "statura politica internazionale" del "CARO LEADER"

 

Quale luogo migliore di questo thread per segnalare questa intervista dell'ex ministro Lunardi. Rappresenta un eloquente spaccato di arroganza del potere: costui non è neanche sfiorato dal dubbio che il suo comportamento possa essere se non penalmente almeno moralmente ingiustificato.

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/14/news/inchiesta_appalti_parla_lunardi_ho_avuto_favori_che_male_c_-4819149/

Ce n'è per tutti i gusti, dall'aiutino dato ad Anemone per comprare dei terreni, alla ristrutturazione eseguita da Anemone stesso "a prezzo di costo" per  un casale del ministro e così via

Posso suggerire di cambiare nome all'articolo? Lo chiamerei "La faccia peggio del c***"

Senza vergogna...

Vendola piace molto a certa sinistra: è gay, ha l'orecchino, però è cattolico, monogamo, legge la Bibbia come libro più importante, sfida D'Alema... tutte cose che sembrano molto commendevoli a certa sinistra.

Qualcuno vorrebbe addirittura proporlo segretario del PD, o candidato premier...

A spezzare l'idillio della solita sinistra "con più latte e meno cacao" (che sarebbe sempre migliore per antonomasia: semplice, mistica e attenta alla natura...) saltano fuori cose come questa.

 

Il consenso val bene una messa? Se le stesse cose le facesse la destra sarebbe clericalismo e uso del rapporto con la chiesa per fini di clientelismo, ma se lo fa un poeta con la esse sibillina no.

 

Non riesco ad aprire il link "fouri cose come questa"

In questa notizia c'è tutta la qualità dell'attuale classe politica italiana:

la coca

l'auto blu

il partito che sospende

l'indignazione

la faccia come....

Ne vogliamo parlare?

E cosa vuoi aggiungere?

Beh dai è una bella cosa.

Si dice sempre che siamo un popolo senza auto-coscienza nazionale...questi fatti fanno chiarezza: abbiamo ben presente chi siamo e cosa vogliamo.

E mi raccomando: un grazie speciale a Napolitano che da sacro custode della costituzione ha accolto nelle sue mani la nomina di Brancher...speravo che dopo le polemiche Bracher rimettesse il mandato e invece niente: tocca a noi rimettere e basta, l'anima.

Guardiamo in faccia la realtà: perchè continuiamo a credere di essere un paese civile e analizziamo la nostra situazione paragonandola a Germania, USA, UK.

Con che coraggio ?

E non lo dico mica perchè ci sfoghiamo su Brancher delle sconfitte pedatorie :-)

Ora: un caso come Brancher poteva succedere in un paese civile ? Oppure: un ministro di un paese civile poteva accusare la propria federazione calcistica di comprare le partite, dando per scontato che la squadra dell'altro paese (di cui probabilmente ignora la posizione sulla mappa) sia una squadra di morti di fame corrotti? Oppure, in un paese civile, il principale giornale può disquisire sulla purezza etnica dei giocatori delle altre nazionali ? Ancora: il vicepresidente della camera dei deputati di un paese civile può permettersi di dire in televisione che gli spagnoli "c'hanno le pezze ar culo"?

Mi rendo conto che questi esempi sono sciocchezze, rispetto ad altri scandali ben più gravi, ma sono indicativi di quanta arroganza cialtrona serpeggi nel belpaese; solo un paio di mesi fa Voltremont magnificava i nostri conti pubblici e sottolineava come il PIL non tenesse in conto la "dolce vita" ed il sole, il mare, a' pizza; dove ci raccontano i successi di BS in politica estera quando i miei clienti bulgari e rumeni giudicano il livello di corruzione dei loro politici in base a quanto siano "amici" con BS !

Non voglio fare il disfattista o gettare la spugna ma, guardandomi allo specchio mi dico "ho la faccia come il culo a credere di far parte di una nazione democratica e civile"

PS

scusate lo sfogo, mi succede sempre quando sto troppi giorni in Baviera.

 

 

Quando la realtà supera la fantasia, una persona è sfacciata in maniera grossolan e senza essere neanche minimamente sottile:

www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp=

Quando si dice che il pubblico ne sà di più e può far meglio del privato:

www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/25/turismo-brambilla-in-rosso-di-15-milioni/

Ci sarebbe da scriverci un post, tanta è la faccia di culo di certuni.

Allora: scandalo pedofilia in Belgio con perquisizioni in cattedrale e cardinali bloccati per 9 ore.

Bertone parlando al Tg2 alle 20:30 (potete vedere il video qui, al minuto 11:59, edizione delle 20:30 del 26/6/2010) dice testualmente:

"i cardinali bloccati per nove, SON MICA DEI BAMBINI, SENZA MANGIARE E SENZA BERE..."

Perché, Bertone, i bambini si possono tenere 9 ore senza mangiare e senza bere chiusi in una stanza? Voi fate così nei seminari? Il tutto parlando di una inchiesta sulla pedofilia...

Il Corriere e altri giornali, ovviamente, non riportano per esteso le dichiarazioni di Bertone. Chissà perché....

Non voglio nemmeno commentare poi l'autore del servizio che parla di "giudici influenzati da Dan Brown"...come se non fosse successo in Italia, in una chiesa che un cadavere venisse occultato per anni, come leggiamo nelle cronache di queste settimane.

Ps: Messori, che è l'intellettuale stercoario della Chiesa Cattolica visto che prende le porcate che ivi girano e le rumina fino a farne meditate riflessioni sul Corriere, ha pubblicato questo parallelo sui giudici belgi e Dan Brown. Vabbè ma la colpa è mia: Vittorio Messori è uno che pubblica libri su gambe che ricrescono perché così decide la Madonna.

Ps2: di Bertone abbiamo anche la versione "critico dell'economia". 

Ci sarebbe da scrivere un post su questa storia, davvero. Comunque l'affermazione di Bertone

 

"i cardinali bloccati per nove[ore], SON MICA DEI BAMBINI, SENZA MANGIARE E SENZA BERE..."

 

è per lo meno inesatta, con tanto di smentita del ministro della giustizia locale (per gli amanti del bilinguismo, link in francese ed in fiammingo)

 

 

 

 

L'Italia : il paese dove ogni desiderio diventa realtà

 

Berlusconi al G8 di Toronto

al seguito una nuova collaboratrice

La giovane donna, bionda e vestita di bianco, scende dall'Airbus dietro il premier. E' una ex componente dello staff di Renata Polverini

TORONTO - La si vede scendere la scaletta dell'Airbus presidenziale subito dietro Berlusconi. Di bianco vestita, biondissima, chi è quella misteriosa ragazza che il Cavaliere ha scelto per il G8 di Toronto? A Palazzo Chigi le bocche sono cucite. Di certo la nuova presenza nella ristrettissima delegazione italiana è stata notata sugli schermi del media centre.

Alcune voci la indicano in Federica Gagliardi, già membro del comitato di Renata Polverini, 28 anni, un passato da modella, e un soprannome legato alla sua avvenenza: "Barbie". E ora sarebbe il nuovo capo della segreteria del

Segretario generale della Regione Lazio. Galeotto fu proprio un incontro elettorale, al termine del quale il premier rimase colpito dalla giovane ragazza dello staff di futuro presidente della Regione e chiese che gli venisse presentata. Da lì, in pochi mesi, il gran salto al G8 di Toronto. Ma a che titolo partecipa al summit?

La Gagliardi -fanno sapere dalla delegazione italiana- aveva espresso la richiesta di far parte di una missione internazionale. Vista l'impossibilità di una delle segretarie di partire per l'Ontario, la giovane è stata chiamata a fare parte della segreteria della "squadra" italiana. Una presenza notata anche dalle altre delegazioni, che raccontano della presenza della Gagliardi al Welcome Dinner che ha aperto i lavori del summit di Huntsville.

La donna era seduta proprio dietro il premier Berlusconi durante il ricevimento, e molti si sono chiesti chi fosse.

(f.be.) per La Repubblica

La ragazza è segretaria del segretario generale della regione Lazio.

Chissà cosa diranno le segretarie delle segretarie della segretaria del segretario generale?

Ce la troveremo Ministro delle Attività Produttive? 

meglio di Scajola la è

 

 

 

Se c'è una cosa per cui vale la pena vivere in italia, questa è la famigliocrazia.

 

La Brambilla commissaria l’Aci, amici e parenti per il nuovo cda

Per sostituire il vecchio organismo, una squadra con il compagno del ministro e il figlio di La Russa

 

 

Ti stupisci che questo accada in un paese in cui la Brambilla Michela Vittoria è ministro della repubblica? Non c’era davvero nessuno un po’ più intelligente, capace e preparato della Brambilla Michela Vittoria? E non è neppure onesta….

In una società ferocemente maschilista e misogina come la nostra le uniche donne che fanno carriera sono le Brambilla Michela Vittoria, un’occasione per meditare

 

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La gestione della cosa pubblica come fosse una proprietà privata

http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_30/Restituite-soldi-dati-a-Propaganda-Fide-sarzanini_36c796bc-8408-11df-a860-00144f02aabe.shtml

Attendiamo il risarcimento del danno erariale.

Arcus è proprio tutto un programma: dei suoi criteri insondabili questo non è che un minuscolo esempio

 

 

 

Beh, non è mica una novità: http://www.frasi.net/archivio/GMDMES.htm

 

<em>Alemanno, se mettono casello su GRA lo sfondo con auto<em>

 

Alemanno meriterebbe di stare in quest' elenco a prescindere ma, con quest'affermazione consolida la sua posizione. I motivi sono molteplici:

1. Perchè lui è una delle cause dello spreco di denaro pubblico effettuato dal comune di Roma

2. Perchè non è all'opposizione ed è il suo governo che ha fatto questa proposta

3. Perchè al Nord il pedaggio sulle tangenziali si paga da sempre è lui non a mai detto nulla al proposito

4. Perchè è istigazione a delinquere e lui è un rappresentante delle istituzioni

 

nulla di nuovo da commentare , solo mi chiedo; come si fa a guadagnare un punto di PIL siglando accordi?

Che idea geniale!

E' sconfortante.

Sono talmente tante le "porcate" fatte per interesse particolare che non credo sia rimasto un solo ambito della vita pubblica (e non solo) in Italia che non sia da cambiare.

Ieri in coda sulla tangenziale cercavo di concentrarmi su qualcosa di "fatto bene"... sono arrivato a casa senza averlo trovato...

Che tristezza...

www.corriere.it/politica/10_luglio_08/manovra-emendamento-processi-fininvest-cir_0d115afe-8a90-11df-966e-00144f02aabe.shtml

Ecco un altro motivo per spiegare la fiducia sulla manovra...

Entro domani ci infileranno dentro tanta di quella roba...

Ho avuto una carriera esaltante sul campo, una stagione indimenticabile della mia vita, - ha spiegato Rosetti - ma tutte le cose belle hanno un arco e credo di lasciare all'apice di quest'arco»

All'apice? Dopo la figura di m... di Argentina-Messico? 

Quello che mi interessa sapere e' se il nuovo lavoro che il Comitato nazionale dell'Associazione italiana arbitri ha dato a Rosetti sia una punizione o una promozione.  

www.corriere.it/sport/10_luglio_08/rosetti-arbitro-lascia_d09ebc32-8a8b-11df-966e-00144f02aabe.shtml

Tecnicamente dovrebbe essere una punizione: fino a 20 giorni fa non si era mai parlato di un suo ritiro imminente ed era considerato il miglior arbitro italiano, tra i candidati (con Busacca) ad arbitrare la finale qualora l'Italia non l'avesse disputata (quindi quasi sicuramente). Non è chiaro perchè per punire qualcuno lo si metta comunque in una posizione di responsabilità e potere dove, oltre a ricevere prebende, potra riciclarsi ma, siamo in Italia di più non dimandare !

Spero solo che gli arbitri italiani e Rosetti in particolare abbiano guardato le partite di semifinale e dei quarti.

Avrebbero visto che si può arbitrare (e bene) senza fare i protagonisti e senza cercare continuamente l'inquadratura delle telecamere: la presenza dell'arbitro quasi non si notava. E pensare che la maggior parte dei nostri commentatori si lamentava (con il solito sarcasmo provincialiota) che fossero arbitri di campionati minori !

 

 

Provocazione di un architetto. «Nessuna risposta dal Comune, potrebbero iniziare i lavori»

«Abbatto il Castello per il mio grattacielo»

 

Se persino il Vaticano è lieto di «trasmettere il ringraziamento e il benedicente saluto di Sua Santità», allora si può davvero cementificare il cielo di Milano. «No-Spot city» è un mostro, devasta 40 chilometri quadrati del centro, demolisce una torre del Castello, s' alza per un miglio, è un enorme complesso di grattacieli, 200 milioni di metri cubi per un milione di abitanti. Lorenzo Degli Esposti, architetto e professore al Politecnico, ha depositato la Dichiarazione d' inizio attività nel 2009 (numero di protocollo: 473371), integrata da un' approfondita e assurda relazione tecnica. Risposte dal Comune? «Nessuna. Dunque, nulla osta. Per altro, il 19 novembre sono arrivati i "distinti ossequi" del Papa...». Ieri, l' architetto ha comunicato la data (simbolica) d' inizio lavori: 11 luglio 2010, ore 11. Una picconata al Castello seppellirà il Pgt? È l' obiettivo. Lorenzo Degli Esposti dirige l' Architectural & Urban Forum, sostiene che «Milano deve crescere in modo critico e intelligente» e colpisce la città al cuore per «svelare» i rischi del Pgt: una provocazione intellettuale sostenuta da associazioni, storici e critici d' arte. Trenta giorni e scatta il silenzio-assenso. Qui è passato un anno: «Qualcuno - continua Degli Esposti - si sarebbe dovuto accorgere che non sono proprietario delle aree, che il progetto devasta il Castello...». No: è passato inosservato. A Palazzo Marino dicono che qualche pratica è in ritardo, d' accordo, ma la legge e il diritto penale non si discutono, tutelano Milano e condannano la «No-Spot city»: «Non è che uno può svegliarsi e decidere di abbattere il Duomo». Qualcuno ha già fatto domanda? A. Stella


 

 

Ho sempre creduto che, almeno nel campo della corruzione e delle "trame oscure", l'Italia fosse un paese all'avanguardia, un MIT della truffa e della corruzione, un laboratorio cui guardavano con ammirazione e con interesse i furfanti di tutti il mondo per tenersi aggiornati ed imparare. L'arresto di Flavio Carboni mi ha fatto cadere le braccia, ancora lui ? Allora son sempre gli stessi quattro cialtroni che tramano e truffano! Allora non siamo eccellenti neanche in quello! E solo che da noi in galera non ci finisce mai nessuno e restano tutti liberi di continuare a delinquere. Che delusione !

E il PRESIDENTE DELLA CORTE DI CASSAZIONE (enfasi mia) che chiama tale Lombardi che lo pressa perchè intervenga a favore di Cosentino (inquisito per camorra)? Parlano di regalie e parlano di "trasbordi di bottiglie d'olio"?

Ma come cazzo è possibile che un funzionario dello Stato con una carica, una retribuzione, e una onorabalità sociale che penso collegate a quelle altissime funzioni possa indulgere in comportamenti del genere?

 

Pasquale Lombardi si attiva per fare intervenire il presidente della Corte di Cassazione, Vincenzo Carbone per accogliere il ricorso di Nicola Cosentino contro la richiesta d'arresto della Procura di Napoli per camorra.
E il 7 gennaio 2010 viene registrata una telefonata di Lombardi a Carbone: "Stai in Cassazione stamattina? Allora ti raggiungo verso le undici e mezzo, mezzogiorno". E poche ore dopo è lo stesso Carbone a chiamare Lombardi informandolo che l'udienza è stata fissata per il 28 gennaio. Due giorni prima dell'udienza "Lombardi - scrive il gip - chiama il presidente Carbone, annunciandogli una piccola regalia e spendendo il nome di Letta. Lombardi: "Stammi a sentire - dice a Carbone - io mi sò fatto portare l'olio e te lo porto domani mattina. Ci vediamo in Cassazione e facciamo il trasbordo... Stammi a senti', ti ha chiamato Letta?". Carbone risponde: "No, perché?". E Lombardi: "Perché ti doveva chiamare". Carbone ribadisce che Letta non lo ha chiamato. "E di tale telefonata - scrive il gip - va detto non vi sarà neanche in seguito nessuna traccia".

 

 

Ma che cazzo serve leggersi libri pesantissimi come quello di Duggan sulla mancanza di elites serie in Italia, quando le elites si vendono per due bottiglie d'olio?

Ma se un presidente di Cassazione fa cose del genere, un pezzente poveraccio, senza istruzione, lavoro e rispetto, cosa possiamo aspettarci che faccia per violare le regole della nostra società?

Ma non lo capisce che questa gente sta mandando a puttane qualunque credibilità futura delle istituzioni esistenti?

E poi io dico: Questa destra che parla di politicizzazione della magistratura e poi si accompagna a figuri che politicizzano davvero sentenze e giudici, ma con quale faccia di culo si presenta al giudizio degli elettori?

L'Italia sta diventando peggio di come tutti noi ce la siamo descritta per anni...e si che non ci siamo risparmiati a vomitare livore su certa gente.

Ps: ma questo Carbone, non parla? Non si dimette?

 

Marco non può essere che "olio" sia una parola in codice per soldi, mazzette, droga? Un po' come nel gergo mafioso il "cavallo" indicava il carico di cocaina? Così avremmo il paradosso che legalmente sarebbe molto più grave invece dal punto di vista diciamo "qualitativo" sarebbe quasi preferibile (derubati sì, ma non da ladri di polli!)

PS

Comunque ricordo (una ventina d'anni fa, durante i tre giorni) venne chiesto ad un Carabiniere che test bisognesse fare per entrare nell'Arma, rispose: "Ma quale test? Io ci portai una cassa di arance al maresciallo!"

Placido meritava la nomination già ai tempi di questa intervista adesso la consolida cercando di far diventare un volgare assassino, e della peggior specie, un eroe popolare "de sinistra". Certo Placido cerca solo di infilarsi nel filone di "Romanzo Criminale" non potendo dirlo (e volgare cercare di far soldi con il cinema bisognafare arte) si inventa un po' di sociologia d'accatto.

Brecht disse "sventurata la terra che ha bisogno di eroi" chissà cosa pensava di una terra dove come eroi si cercano dei criminali assassini.

Spero  vivamente che si tratti in qualche misura di un’esagerazione giornalistica, insomma di una deformazione manipolatoria opposta e simmetrica a quelle di Repubblica ….

Se invece le cose stanno realmente così, l’austerità predicata, praticata e indiscriminata si tinge di iniquità

 

Per una volta han messo numeri. Forse sono inflazionati, ma la realtà di fondo, quella credo che sia.

Faccio una segnalazione su un argomento leggero come il calcio. 

L'impagabile conferenza stampa di presentazione dell'AC Milan.

La conferenza, oltre a mostrare la facciaculagine di BS per l'ennesima volta, ha evidenziato in modo preoccupante che BS ha seri problemi di megalomania e spara palle in maniera incontrollata senza timore di smentite (che in effetti nessuno avanza)

Riassumo perchè immagino nessuna persona sana di mente (come tifoso, ahimè, non lo sono) può trovare il tempo per guardare una cosa del genere:

1. Monologo senza possibilità per nessun esponente della squadra di parlare

2. Metà conferenza spesa a parlare di politica (principalmente ddl intercettazioni)

3. Consiglio ai giornalisti di scrivere solo notizie positive

4. Annuncio della fine della crisi economica in Italia (D.:"Significa che il Milan torna ad investire?" R.:"Assolutamente no!")

Quando è passato a parlare di calcio ha magnificato il "suo pupillo" Amelia per le sue avanzate palla al piede (trattasi di un portiere!) e lo spledido mondiale di Thiago Silva (minuti giocati:zero!).

Durante la conferenza nessun giornalista ha segnalato gli strafalcioni, ma il fatto veramente grave è che  quasi nessuno ne abbia scritto successivamente! Addirittura la gazzetta (on line) li ha rimossi dopo averli in un primo momento pubblicati.

 

 

Concordo su tutta la linea. 

Volevo solo sottolineare che la Gazzetta cartacea, invece di scrivere un articolo serio sulle pirlate che hai evidenziato, si é inventata un ipotetico dialogo che sarebbe potuto avvenire tra BS e Allegri, che invece é rimasto in rispettoso silenzio per tutta la conferenza stampa. Questa ipotetica conversazione qui.

 

Roba da conati di vomito.

 

Si sconsiglia di continuare la lettura ai deboli di stomaco

Conoscono i tagliani e sono sicuri dell'impunità!

ed il Corriere sospetta sospetti

 

«Ultracentenari e tessere fantasma» I sospetti sulle elezioni dell' Aci          

Polemica. Urne aperte dalle 9 alle 13.30. Ricorso al Tar, voto a rischio

«Ultracentenari e tessere fantasma» I sospetti sulle elezioni dell' Aci

 

I grandi elettori sono i più anziani: nati nel 1901, poco dopo la Fiat, non guidano più, ma possono ancora indicare i vertici Aci. Possibile? «Risultano 208 soci di 109 anni. Almeno: così sembra dai codici fiscali. Potrebbe essere un' anomalia, un errore. Ma è strano, no?». Le 263 tessere Aci club registrate il 15 aprile, 24 ore prima che il commissario straordinario annunciasse la data delle elezioni, sarebbero invece «state attivate tutte in due sole delegazioni, Arcore e Vimercate, e dallo stesso proprietario. .....c' è una sola lista in gara, quella guidata dal commissario Massimiliano Ermolli.

...................................................................................                                

Un mese dopo, il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ha nominato un commissario straordinario: Massimiliano Ermolli, 38 anni, figlio del finanziere Bruno. Il reggente incaricato di portare l' Aci fuori dall' impasse ha aggregato attorno a sé una squadra per le elezioni 2010: con Ermolli jr si sono schierati Eros Maggioni, compagno del ministro Vittoria Brambilla, ..... Geronimo La Russa (figlio del ministro della Difesa)

Alan Rizzi, ha «chiesto alla società i documenti del Gran Premio e ho ricevuto solo un testo incompleto», sbianchettato e sprovvisto di cifre.         ................................................................................................ Rizzi non ci sta: «Sono fortemente preoccupato. Pretendo di essere messo nelle condizioni di valutare le condizioni economiche in cui si svolge il Gran Premio di F1». 

qui l'articolo completo

 

 

 

 

Manovra: Bossi, Irpef e Iva ai Comuni 

26 Luglio 2010 16:28 ECONOMIA 

(ANSA) - CREMONA - 'La Lega ha gia' portato a casa 15 miliardi per i Comuni, ma si potrebbero girare nelle casse di comuni Irpef e Iva'. Cosi' Bossi. Il leader della Lega afferma: 'bisogna trovare l'accordo con Tremonti e vedrete che ce la faro': potrebbero girare nelle casse dei nostri Comuni Irpef e Iva, anche se la situazione e' piu' difficile'. 'Questo - ha detto Bossi - e' l'obiettivo di questa estate: non vado nemmeno in ferie se non chiudo la partita', il federalismo e' alle porte'. 

qui

ma si puo avere un peracottaro simile come ministro?

IRPEF ( 153,5 mld nel 2009 ) e IVA ( 112,7 mld nel 2009 ) rappresentano oltre il 60% delle entrate tributarie (441,9 mld nel 2009 )

e lui le dà ai comuni.

 

 

Sembrerebbe un misunderstanding (vedi qui). Ma...

Immagino che non tutti saranno d'accordo però, personalmente, la Coop che si appela all'antitrust in Emilia Romagna è da chiappa d'oro !

 

Questa e' meravigliosa. Chi non vede quotidianamente come funziona il rapporto tra la coop e le amministrazioni pubbliche emilane, non puo' capirne la portata.

Beh, almeno ci sarà un'inchiesta approfondita.

Direi che una proposta come questa merita una menzione d'onore in questa sezione.

Caso mai le cose si mettessero male, ecco spunti per un bel coccodrillo.

"Massacrare i manifestanti senza pietà."

Contro i magistrati.

Cazzate assortite.

Mamma mia, questi sono i vertici dello stato al cui capezzale dovremmo stringerci?

Francesco Cossiga è uno degli uomini politici più squallidi che abbiano mai calcato il palcoscenico romano.

Raccoglie nella sua persona una tale quantità di nefandezze ed ha, come uomo politico, fatto così tanto danno al paese che l'unica cosa ragionevole, in queste circostanze, è far finta che non sia mai esistito.

Spunta l'evasione sul condono
per il 2002 mancano all'appello 4,6 miliardi
<em>

http://www.repubblica.it/economia/2010/08/16/news/fisco_condonati_che_non_pagano-6315753Si poteva beneficiare della "sanatoria" versando la prima rata dell'importo dovuto e molti si sono limitati a quella, incassando comunque il "perdono" tributario e penale...

l'articolo

Nel bilancio delle P.A. , per competenza , risultano entrati per cui ci trasciniamo uno 0,3% di deficit e debito in più nascosti


Ne avevamo parlato anche nel libro del condono ''condonato'', la denuncia della corte dei conti è di qualche tempo fa.

Cossiga è morto. Il giudizio politico e morale sull'uomo non è difficile da dare: era un uomo interamente dentro il sistema di potere democristiano con talune concessioni a un sovversismo che lo stesso Cossiga non esitava a nascondere, anzi ne faceva un motivo di vanto. Probabilmente non ha davvero fatto tutto quello che diceva di poter fare o consigliava di fare ad altri personaggi pubblici, e forse era davvero un fanfarone spaccone e basta. Rimane che la sua carriera politica e, specie i giudizi che lui ha espresso in tarda età, rimangono l'esempio più triste di una senescenza inarrestabile e debilitante. Ma in questi anni non era lui il problema, piuttosto quanti pur consapevoli di un quadro geriatrico tanto compromesso lo additavano a padre della patria, a dispensatore di utili e saggi consigli politici o di lungimirante commentatore delle vicende politiche. In realtà, la sua non era capacità di analisi obbiettiva o scientifica, piuttosto riusciva, quando  ci riusciva, a descrivere le dinamiche della politica, perché ne conosceva bene i personaggi (che in fondo nella scena italiana sono sempre gli stessi) e di questi vizi, virtù, retroscena, dossier e pettegolezzi più o meno veri. Non era acume quindi il suo, ma solo dimestichezza con i torbidi di questa sciagurata repubblica.

Ovviamente noto come il Manifesto si adatti assai bene alla situazione, infatti pubblica un articolo di Pintor (defunto anch'esso) scritto negli anni '90. Secondo me Cossiga e le sue sparate sulle sue trame e l'estrema sinistra, sempre bisognosa di trame da denunciare con la bava in bocca erano complementari.

Si può vedere la decadenza del paese dal fatto che la sua "supposta" capitale morale non sia in grado di allestire l'Expo o dal fatto che la provincia di detta capitale morale (dopo aver dilapidato i soldi) non sia in grado di riparare una delle sue arterie più utilizzate (e ne approfitti per renderla una macchina da soldi, grazie agli autovelox, in attesa di renderla autostrada e quindi definitivamente a pagamento). Inoltre, pensando al fatto che a Roma non pagheranno il GRA, ci si può anche domandare se votare Lega serva a qualcosa. La chiappa va (con tutto il rispetto e con ironia) ai padri della patria, che insorserò contro gli Austriaci convinti che saremmo stati in grado di governarci meglio da soli.

Courtesy of Phastidio.

Razzisti ed ovviamente incompetenti ed anche un po' tonti. Insomma, la lega di Bossi&Co.

Avevo già visto la prima della Padania ieri, e letto il relativo articolo in cui si parla della manifestazione organizzata per il 4 a Roma.
E' vero, il fotomontaggio è veramente fatto male (non ci vuole un esperto).. ma a me sembrava ovvio che fosse un fotomontaggio.

tiè! 

 

visto che finalmente la badante me lo ha insegnato

E se continui sbarcheranno venti milioni di fucili a Cahokia al comando di Castelli e Lupi.

 

 

Oggi il premio va al senatore Andreotti per questa dichiarazione.

va ben gli snobismi e i pessimismi, l'understatement, il non facciamoci conoscere, la disillusione, "la vita è così"  ma queste poche parole di un novantenne sono la cosa più vergognosa che abbia mai sentito.

sarà mai possibile che passi sotto silenzio, che nessuno mai ricordi nulla?

quante gocce può contenere il famoso vaso?

Il corriere pubblica anche questo:

Lo statista, il sette volte presidente del Consiglio, non fu prosciolto, al processo davanti alla Corte d’appello di Palermo nel 2003: il reato di associazione per delinquere fino alla primavera del 1980 fu semplicemente estinto per prescrizione, giudizio confermato dalla sentenza definitiva di legittimità della Corte di Cassazione, il 15 ottobre 2004.

Non volevo credere ai miei occhi quando l'ho visto.

 

 

Ecco parole testuali del discorso di Berlusconi:

"ho riavvito il sistema di una decisione europea sull'età dell'andare in pensione
E' chiaro che nessun governo può introdurre un'età elevata quale sarebbe logico con l'incremento che c'è stato dell'età media che sappiamo essere vicina per l'europa degli 80 anni. Bene, ma nessun governo se la sente di alzare degli anni che serve alzare perchè perderebbe i voti di una categoria importante di persone , però se sarà l'europa a prendere questa decisione, poi i governi diranno:
'beh me lo impone l'europa! e quindi lo posso fare'"



qui video # 5 minuto 7.13''

 

 

 

oggi è particolarmente in forma , cosa possiamo mai temere con un simile PdC?

Berlusconi: ''L'arbitro ci ha negato tre gol''
Il patron rossonero punta l'indice contro il direttore di gara dopo il ko di Cesena: ''Spesso ci imbattiamo di arbitri di sinistra. Non abbiamo giocato male''

Un giorno filosofa in cattedra nell'università che mamma finanzia con i soldi di papà, pochi mesi dopo alla guida della squadra di calcio di papa', l'anno prossimo probabilmente neurochirurga in un ospedale di papà o finanziera d'assalto in una finanziaria del medesimo.

Ma vergognarsi, mai?

P.S. Il plurale nel titolo non è un errore, che la giovanottafacciadaculo ha preso dalla madre quasi quanto ha preso dal padre, anche se non in denari.

volevo, in verità, invitarti alla comprensione. le attenuanti non mancherebbero: la giovane età, un ambiente famigliare veramente difficile...e invece, andando a leggere, si incappa in un paio di ipotesi  "se fosse necessario e se dovessero chiamarmi" imperdonabili nella loro ipocrisia.

però, dai, è incensurata.

 

Ma lei in realta' voleva "scendere in campo" con il Milan, non per il Milan. Vestire la maglia rossonera non ha prezzo ... per tutto il resto c'e' il papa'.

 

 

però, dai, è incensurata.

 

Per ora.

Dai tempo al tempo: de tal palo tal astilla.

...E il suo Infedele oggi per aver elevato il livello del dibattito pubblico Italiano proponendo l'originale tema di lavoratori-padroni, partendo dalla considerazione che Marchionne guadagna più di 400 volte più del più povero dei suoi operai e dove ha invitato tra gli altri Toni Negri per parlarne.

E' interessante una frase di Chiamparino, uno degli ospiti, dopo che Negri aveva detto che tra azionisti e i "meneger", nessuno ormai lavora più in azienda : "dovremmo re-incentivare il lavoro manuale". Mi pare di capire che lo dica perché il lavoro manuale e di chi produce ha più dignità di altri lavori, immagino per esempio di chi produce cose immateriali come i servizi. E' interessante perché è la prima volta questa estate che sento un esponente del PD rivelare cosa pensa riguardo l'economia. E forse non è tanto diverso da quello che si pensava nel 1950...

Non ho visto l'Infedele, e sulla trasmissione (argomenti e ospiti) posso essere d'accordo con te.

Sull'argomento "re-incentivare il lavoro manuale" non del tutto. Mi spiego: in alcuni commenti su nfA e' stato fatto notare che spesso gli immigrati hanno piu' "successo" degli italiani perche' si pongono obiettivi piu' raggiungibili: lavorare, e far studiare ai figli qualcosa che gli garantisca un lavoro. Se son bravi anche la laurea, ma sempre finalizzata a un lavoro.

All'italiano invece interessa il pezzo di carta, anche solo per partecipare ai concorsi pubblici e prendere un lavoro vicino casa. A questo punto, re-incentivare il lavoro "manuale", sia esso da operaio o da artigiano, non sarebbe malaccio secondo me. Sono nato e cresciuto in un ambiente provinciale e piccolo borghese, e devo dire che ci ho visto una mancanza di senso pratico (e civile) decisamente imbarazzante.

 

E Negri, un vero esperto del lavoro manuale fatto dagli altri, ha ovviamente approvato. O no?

Il nuovo PD è sempre meglio ... ora recuperano anche Toni Negri. What's next?

Anche tremonti ha più volte inneggiato al lavoro manufatturiero in contrapposizione al mondo della finanza speculativa oppressivva ecc. ecc.

E se allarghiamo il tiro direi che questo è il cavallo di battaglia della maggior parte dei politici europei.

Non voglio difendere Gad Lerner (del resto ha un blog e gli si può porre la questione), ma più volte ho sentito dire da lui che la dicotomia di cui sopra è una boiata (ok non detta in questi termini).

Infine il fatto che la forbice tra quelli che guadagnano di più e la gran parte dei lavoratori si sia allargata (non solo da noi), è un problema eccome se è un problema, soprattutto di questi tempi.

Non mi sembra difficile capire che se una percentuale dell'ordine delle untià concentra su di se la maggior parte delle ricchezze del paese (questo è il senso del rapporto OCSE) è un problema sia per la tenuta sociale che per il  corretto funzionamento della democrazia.

 

Anch'io lo visto e non ci potevo credere. Toni Negri!! E pare che venga anche accolto a braccia aperte ad Harvard (ma questa vorrei verificarla). Già al primo intervento è uscito fuori argomento ed ha cominciato a parlare della sua nuova visione del mondo, molto .... visionaria, direi. Poi c'era un tipo, un tale economista ambientale che ha fatto un discorso sull'economia "sobria", mentre il sociologo di Repubblica ci ha parlato del terribile liberismo causa dei mali di cui anche il compianto Berselli profferiva dicendo che ci voleva più cristianesimo .... Insomma, Toni Negri non aveva di che sentirsi solo e Chiamparino assentiva un pò qua e un pò la.

No future for us.

spara cifre sulla politica italiana 

e la lista nera

Ho dato uno sguardo agli azionisti di Unicredit e Tosi e Alemanno, piuttosto incredibilmente, non vi figurano. 

Il secondo, una settimana fa, ha detto di preferire "il prodotto italiano", parlando della cessione della Roma (qui). L'altro, che ormai è il padrone di Verona, si lamenta del fatto che Profumo abbia dato via libera all'entrata di quei zozzi beduini di Tripoli.

 

Il cartello alle spalle dell'insetto l'ho visto solo ora 

Si riferisce a Porta Porta del 18 settembre ospite Bersani , ( qui uno spezzone dove il cartello è mostrato circa al minuto 7 )

Poiché il 3% del PIL ( 2009 ) vale 45,6 miliardi ogni precario ( sono 229 k ) costerebbe quasi 200 k€ / anno

La fonte è il MINISTERO DELL'ISTRUZIONE , un nome una garanzia.

La Merika per gli insegnanti , cari espatriati , è qui! 

Ma forse la cosa più triste è che nessuno né Vespa , né Roberto Napoletano ( direttore del Messaggero ed esperto di economia - qui ) , né Massimo Franco ( Corriere ) , né Feltri , né Mannheimer ma sopratutto né BERSANI si sono resi conto del fatto o che gli insegnanti sono strapagati o peggio che il PIL è improvvisamente crollato del 90%.

Andiamo bene!

 

Vomitevole.

Eppoi la mia cara vecchia amica AS mi dice che siamo troppo aggressivi e critici e negativi. Ma davanti a buffoni venduti del genere, che alternativa rimane?

Cito dal post di un lettore sul blog di Zucconi:

Sto vedendo annozero. Il ministro Castelli ha appena detto la seguente boiata pazzesca: perdiamo appalti – si parla della cantieristica navale – a causa della concorrenza della Corea del Sud, paese dove hanno stipendi bassissimi. Nessuno dei presenti, giornalisti e altri polticani ha nulla di ridire. Questa scenetta dimostra qual’è il livello della nostra classe dirigente: un branco di analfabeti, politicanti e giornalisti allo stesso modo, che non sanno nulla di quello che accade al mondo. Una marmaglia ignorante, notevole solo per la sua protervia e maleducazione, che neppure sa quello di cui sta parlando.
La Corea del Sud, cosa stranota a chiunque abbia anche solo un vago interesse per le questioni economiche,è il paese con gli stipendi medi più alti di tutta l’ OCSE. Ho fatto un rapido controllo on -line ed ecco la classifica aggioranta al Febbraio 2010: al primo posto la Corea del Sud (39.931 dollari), secondo è il Regno Unito (38.147) e terza la Svizzera (36.063). Seguono, dal quarto al decimo posto: Lussemburgo (36.035), Giappone (34.445), Norvegia (33.413), Australia (31.762), Irlanda (31.337), Paesi Bassi (30.796) e Usa (30.774). E l’Italia? Con 21.374 dollari (poco più di 14.700 €), il nostro paese occupa la ventitreesima posizione, collocandosi dopo quasi tutti gli altri paesi europei, le cui retribuzioni nette annue si aggirano in media intorno ai 25mila dollari e in particolare Germania (29.570), Francia (26.010), Spagna (24.632).
Tra i paesi OCSE l’ Italia supera solo il Portogallo (19.150), la Repubblica Ceca (14.540),e poi Turchia (13.849), Polonia (13.010), Slovacchia (11.716), Ungheria (10.332) e Messico (9.716).
Dire che gli stipendi Coreani sono bassissimi è una sacrosanta idiozia che da la misura esatta del livello delle competenze del Ministro Catelli e per fortuna che, come ha precisato, da parlamentare ligure conosce bene i problemi della cantieristica. Non avere nulla da eccepire ad un’affermazione del genere, berla come se fosse acqua di fonte, ci dice quale sia il grado di attenzione degli altri presenti in studio alla realtà economica: nessuno.
Questa è la nostra classe dirigente? Si può vomitare?

se è vero ,cioè che gli stipendi coreani sono così alti, Castelli merita un premio Mangiamorte ad honorem per il solito mantra "i cinesi ci rubano il lavoro perché hanno salari da fame" (cinesi, SK, sempre musi gialli...)

 

 

Non se questo sito sia attendibile, qualora lo fosse il fatto è confermato.

Questa è veramente spettacolare!!!

Un cardinale parla della recente vicenda della bestemmia di Berlusconi e dice:

 

Bisogna sempre in questi momenti saper contestualizzare le cose - spiega il presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione - e, certamente, non bisogna da un lato diminuire la nostra attenzione, quando siamo persone pubbliche, a non venir meno a quello che è il nostro linguaggio e la nostra condizione; dall’altra credo che in Italia dobbiamo essere capaci di non creare delle burrasche ogni giorno per strumentalizzare situazioni politiche che hanno già un loro valore piuttosto delicato.

 

 

Orcodio, el ga razon!

Oggi sul Corriere online c'e' scritto che Chicago e' "la citta' del liberismo, di Norman Friedman e dei Chicago Boys". 

Non ci si puo' credere.

Carlo Rossella: alla domanda della Gruber se gli era piaciuta la barzelletta su Rosy Bindi (davanti alla stessa protagonista) ha detto che la considerava una storiella e che non ci vedeva nemmeno una bestemmia:

"Perchè non cominciava con la P"

 

P.S.:Certo, però, che la Bindi è proprio fiacca nei dibattiti in TV: ma non ne hanno una meglio da mandare in TV?

 

P.S.:Certo, però, che la Bindi è proprio fiacca nei dibattiti in TV: ma non ne hanno una meglio da mandare in TV?

 

Ho visto un po' il dibattito (fino a che la Rosy alla domanda sul perché il PD fosse debole ha risposto che 'sta debolezza in realtà non esiste...'sti sondaggi che vorranno mai dire? Poi mi son incacchiato e son venuto qui) e ho pensato la stessa cosa. La risposta per me è no, non c' è nessuno migliore se non per questione di infinitesimi. L' essere incapaci di usare il mezzo televisivo è uno dei principali limiti del PD, anche se ammetto che il non aver niente da dire non facilita certo il compito. L' eccezione mi sembra essere Renzi, che ha pure lavorato nel settore del marketing.

Ci piaceva di più quando parlava di secessione, macroregioni e anche fosse SPQR. Così, imboccato dalla sindacalista di destra, ci fa anche un pò pena.

Bossi - Insomma, "io faccio quello che mi dice di fare Berlusconi, e Berlusconi fa ragionamenti seri". Certo, "prima o poi al voto si deve andare, e il tempo naturale per il voto è la primavera. Ma ora le elezioni le vedo abbastanza lontane". 

A me invece fa schifo che, al solito, i problemi seri siano affrontati con metodi degni di un agriturismo. Che Bossi, e alcuni esponenti della Lega, soffrano di una incontinenza verbale che è imbarazzante e pressoché inaccettabile al di là del Brennero, non può essere ascritto sempre e solo alla natura ruspante di alcuni; piuttosto penso sia indice di una bella incultura politica profondamente radicata...né si può accettare che un ministro della Repubblica e un sindaco pensino di occultare queste situazioni penose con una scorpacciata a base di prodotti tipici e dico di più: se per ogni stronzata di un politico italiano dovessimo fare un banchetto con saltimbanchi e pagliacci assortiti, come quelli del pranzo romano, la finiremmo obesi.

Tra l'altro noto sempre che il tenore e la virulenza delle affermazioni dei politici o dei militanti di un partito è sempre giudicata e valutata secondo criteri di affiliazione politica. Per esempio: Bossi e la Lega effettivamente esprimono un certo violentismo verbale che non viene subito contrastato dalla destra; se invece Travaglio e Di Pietro esagerano con i toni, ecco che si propongono derivazioni dirette fra le loro parole ed episodi di violenza nelle piazze. 

E vogliamo poi parlare di Ciarripico? Io dico: per quanto i giornali di destra hanno giustamente rotto le scatole sulle bandiere israeliane bruciate nei "cortei per la pace"? Fiumi di inchiostro sono stati  versati per ribadire che erano e sono atti un po' gravi per chi si proclami pacifista. Poi Ciarrapico si permette battute su Israele e non vola una mosca. Io posso pure capire che Ciarrapico stesse solo facendo battute da bar, come giustamente si conviene al Senato della Repubblica delle Banane, ma perché i filo-israeliani compulsivi del PDL non sono saltati sulla sedia SUBITO? 

Voltremont santo subito!POVERA EUROPA!!!

LIN-GOTTI TEDESCHI, NEL PIENO DELLA BURRASCA PER LA BANCA VATICANA (RICICLAGGIO, OPERA PIA), TROVA IL TEMPO PER UNA DICHIARAZIONE D’AMORE A TREMONTI, “IL MINISTRO PIÙ APPREZZATO E STIMATO D’EUROPA” 

 

Copio ed incollo dal sempre ottimo Phastidio:

 

Sapevate che alla Regione Piemonte è possibile costituire un gruppo consiliare con un solo consigliere? E sapevate che il gruppo consiliare “monoposto” ottiene 264.545 euro annui di soldi pubblici? Bene, armati di queste informazioni, sappiate anche che alla Regione Piemonte ci sono due micro-gruppi, denominati “Uniti per Bresso“, che ha come unico membro l’ex governatore Mercedes Bresso, ed “Insieme per Bresso” (il cui sito pare essere di assai laboriosa realizzazione), che si ricollega alla omonima associazione, presieduta dalla segretaria di Bresso medesima e la cui tesoriera è membro di una fantomatica Associazione per la Riduzione del Debito Pubblico (sic). Aggiungendo a ciò il fatto che la Bresso spergiura di appartenere al Pd, che ovviamente ha un proprio (numeroso) gruppo consiliare regionale, ci sono gli estremi per una lieve incazzatura. Sono i costi della politica, bellezza.

 

Questi sono solo dei ladri e dei delinquenti, altro che ciancie!

Ma questo popolo di servi si sveglierà mai, prendendo in mano i falcetti ed i forconi?

 

Copio ed incollo dal sempre ottimo Phastidio:

 

Sapevate che alla Regione Piemonte è possibile costituire un gruppo consiliare con un solo consigliere? E sapevate che il gruppo consiliare “monoposto” ottiene 264.545 euro annui di soldi pubblici? [...]

 

Questi sono solo dei ladri e dei delinquenti, altro che ciancie!

Ma questo popolo di servi si sveglierà mai, prendendo in mano i falcetti ed i forconi?

 

Oltre a ladri e servi abbiamo anche un formidabile problema di stupidita' e/o incompetenza e/o malafede di chi elabora leggi e norme  nello Stato e nelle Regioni italiane.

Sembra (ma conoscendo l'Italia sono sicuro che e' cosi') che se la Bresso chiudesse il suo gruppo e aderisse al gruppo del PD in Regione, la Regione (e i contribuenti) risparmierebbe 264.545 Euro, e simmetricamente il complesso dei politici piemontesi, tutti gli schieramenti inclusi, avrebbe 264.545 Euro in meno di soldi pubblici all'anno.

Esiste quindi nelle norme vigenti un forte incentivo economico a creare gruppi consiliari anche composti da una singola persona. Se invece le norme dicessero: sono disponibili per i gruppi consiliari regionali 10 milioni di euro all'anno, che verranno ripartiti ai gruppi proporzionalmente al numero di consiglieri, non ci sarebbero incentivi economici ne' alla frammentazione ne' all'accorpamento e - forse - la composizione dei gruppi rifletterebbe le opinioni politiche e le preferenze degli elettori senza distorsioni.

Lo sognamo tutti, ma temo che resterà un sogno. Per incazzarti devi percepire un'ingiustizia...

Ezio Mauro, direttore di Repubblica.

Il Brasile e la Polonia, dove la FIAT ha fabbriche e -pare- fa soldi, fanno "dumping dei diritti sociali".

Insomma "Machionne ha dei doveri verso l'Italia"...

E quando si è messo a dire che i diritti sociali costituiscono le infrastrutture del paese, e che il paese è quello che noi conosciamo anche in ragione di quei diritti?

Sembrava Mosè con le tavole delle leggi...ma certo che questi giornalisti potrebbero pure farla una riflessione un tantino analitica su cosa sono i diritti e su una loro eventuale disposizione gerarchica, o un diritto basta che sia tale è insindacabile?

MILANO - finalmente qualcuno incomincia a preoccuparsi di come risolvere il deficit del comune senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini ed intraprende azioni concrete : uomini e donne del fare!

Il laborioso nord sempre primo ad analizzare e risolvere i problemi.

 

 

<em>Febbre da jackpot tra gli assessori in municipio. «Vincita per i bilanci» Superenalotto<em>

<em>Il Comune si affida al Superenalotto<em>

<em>Febbre da jackpot in Comune La giunta gioca 230 euro «Se vinciamo saldiamo i debiti»<em>

 

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La febbre del Superenalotto contagia anche la giunta. Sindaco e assessori, più qualche alto dirigente di Palazzo Marino .....

 

qui

 

 

Il laborioso nord sempre primo ad analizzare e risolvere i problemi.

 

Veramente l'idea è partita dal sindaco di Melito (provincia di Napoli).

Ognuno ha i filosofi che si merita: Rocco Buttiglione

Michele , alle lezioni di economia for beginners ci sta pensando già Studio Aperto ( tg di ITALIA1 )

L'Italia sta crescendo del 6% , evviva!, anzi bunga!bunga!

se volete divertirvi

 

Urban Dictionary è chiappa della settimana.

La prima definizione è del 2004 la seconda del 29 ottobre 2010. Questa secondo me è un caso di definizione ad personam!

Dopo lunghe attese ai nastri (anche 45 min...dopo un volo di 1:10h) mi son sempre domandato come facesse Malpensa ad avere ottimi risultati nelle tempistiche di consegna dei bagagli. Adesso lo so: grazie a questo stratagemma.

Marchionne ma dove vai ? Dove lo trovi un popolo così ? Pieno di iniziativa ed orientato al "problem solving" !

 

Ok, la valigia rossa è piuttosto ridicola, ma sarei davvero sorpreso se il trucco della panda bianca di cui parla uno dei commentatori fosse solo italiano.

L'idea non è di certo del Presidente / Direttore generale avv. Giuseppe Bonomi che , in onore e gloria ai suoi sponsors , la valigia l'avrebbe scelta VERDE.

Rossa è più da comunista o come direbbe Bossi da "napoletano".

E poi GB ha molta più fantasia : si pensi a come ha aggirato il tetto di 250k€/anno per la retribuzione dei Managers pubblici dimettendosi da AD ( 250k€ ), rimanendo presidente ( 70k€ ) e nominandosi però anche DG ( emolumento 480k€ / anno )

P + DG = PDG ( alla francese ) 70 + 480 = 550 ma oggi sono già diventati 650

E in più , mentre la carica di AD aveva durata triennale come DG è dipendente a tempo determinato

QUI

è il metodo Bonomi® subito copiato da Catania ( ATM )

 

 

La valigia e' ottima. L'Italia e' un paese (ad ascoltare le opinioni di Gambetta & Origgi in http://www.chicago-blog.it/2010/09/12/perche-in-italia-vince-la-preferenza-l/

in cui se tal Zamagni ruba testo (non idee, si badi, testo)  da Nozick, viene lodato perche' rubo' da un buon autore. Quindi individuo di buon gusto. 

E' la stessa persona che ricompare, mi pare sia come cavaliere dell'ordine equestre pontificio di san gregorio magno, che come parente (moglie? sorella) di tal Zamagni nella stessa facolta'. 

Si dovrebbe ben sapere che questi gruppetti clerico fascisti sono coloro che indicano la loro lobby come ricevitoria di soldi per la pariopportunita/ (credo che significhi che quando uno entra all'universita' di xxx tutta la famiglia vince il concorso.)

Com'è piccolo il mondo

Tal Zamagni è presidente dell'Agenzia per le onlus quindi sarebbe uno dei beneficiari (oltre ad essere uno dei promotori) dell' appello pro tassa sulle transazioni.

E' la stessa persona che ricompare, mi pare sia come cavaliere dell'ordine equestre pontificio di san gregorio magno, che come parente (moglie? sorella) di tal Zamagni nella stessa facolta'.

Con quel cognome ci sono 3 dipendenti nell'Universita' di Bologna. Un'economista di chiara fama, una psicologa, una ricercatrice delle malattie del sangue.

Poi c'e' un'altro con lo stesso cognome, che viene qualificato come professore a contratto ed elencato presso la facolta' di scienze politiche, ma non vengono elencati i corsi che ha tenuto.

La cosa divertente e' che c'e' una scuola privata di "etica", che ha istituito un master alla cui fine si riceve il titolo di asseveratore di etica e si viene iscritti in un apposito albo, che vede tra i suoi docenti proprio l'economista di chiara fama. Credo che in effetti sul significato del termine "etica" il nostro abbia un punto di vista molto interessante da trasmettere.

 

Appena nata già spreca i miei soldi pagando il 50% dell'abbonamento ai mezzi dei suoi dipendenti. Però tutti contenti, perchè è un'iniziativa ecologica che diminuirà il traffico...

Oggi vorrei assegnare il premio all'illustre senatore Dell'Utri:

Dell'Utri al Tg2:«Mangano mafioso? Non lo sapevo, non aveva distintivo»

questa non può mancare in questa raccolta

mentre gli studenti dovrebbero innanzitutto studiare

beh lui è viziato dalle performances in famiglia

 

 

questa lettera mostra come questo bell'esemplare di politico non si sia ancora reso conto che il suo "errore" e' stato quello di pagare i viaggi alla sua amante utilizzando i soldi miei. E mostra proprio di non capire cosa ci fosse di male, in fondo erano meno di 20.000 euro. Da notare che sta patteggiando in modo da non subire l'interdizione dai pubblici uffici e conservare il posto da professore alla facolta' di Economia. L'Universita', intanto, violando il proprio codice etico, non l'ha sospeso e le dichiarazioni che sono arrivate ai giornali dicono che "aspettano la decisione dei magistrati per prendere provvedimenti".

 

 

Effettivamente, non capisce. D'altra parte, Gilberto, visti i luminosi esempi "nazionali" chiedere a Del Bono di capire è forse chiedere troppo. Nel giro in cui decise due decenni fa di vivere funziona così: a lui quelle sembrano faccende "private". Faccio fatica a colpevolizzarlo per questo, almeno quando lo confronto a gente come Mastella, Verdini o BS, anche se mi rendo conto che egli appartenga ad un tipo umano diverso dal mio. La transizione è stata lenta e non ha colto che diventava anche una trasformazione antropologica, sua.

Il punto vero, però, è che dovrebbe avere la dignità di lasciare l'università fuori da tutto questo e non usarla come luogo di rifugio e protezione. Ha scelto lui la politica e con l'accademia non c'entra più nulla. A ognuno il suo, e morta lì. Mi domando perché i colleghi di Bologna non abbiano un sussulto di dignità accademica e lo invitino a fare ciò che si fa nei paesi civili e fra le persone per bene. Ossia cercarsi un altro lavoro. È persona intelligente e capace, son certo che la potrebbe trovare e fare cose utili. Son certo che non sia un delinquente, è solo la vittima di se stesso e del desiderio di appartenere alla casta.

Memo a me stesso: ricordarglielo a quelli che incontro. E magari ricordarlo anche in pubblico, che è quasi un anno da Roma Tre ed il buon Fabiani, per commemorare l'anniversario dell'arrivo di Valeria Termini (che ora, guada caso, li ha già lasciati per il lavoretto nuovo ...) ha deciso di farne un'altra delle sue. Visto che Roberto Perotti ha tre processi in corso per aver denunciato il misfatto, vediamo se riesco ad averne qualcuno io, l'anno prossimo.

Ah, e la cosa divertente è che questa è tutta accademia di sinistra. Poi chiedetemi perché non possono fare della questione morale la loro bandiera!

le marrazzate persistono. E' triste che l'universita' si comporti in un modo al di sotto della dignita'.

Un giudice , in modo quasi burlesco , spiega il perchè la TAV da noi è costata tre volte rispetto a Francia e Spagna 

qui

 

 

Qui le chiappe sono ben tre in un colpo solo!

Signori miei... mentre altrove su queste pagine si discorre della "proposta politica" di nFA... io dico che finalmente oggi esiste una nicchia che va bene per tutti quanti noi/voi:

Dal sito di Repubblica:

 

In giornata si è svolta anche la conferenza stampa congiunta di Domenico Scilipoti, Massimo Calearo e Bruno Cesario, i tre parlamentari che dopo la compravendita di voti lanciata da Silvio Berlusconi hanno deciso di confluire in una nuova formazione denominata "Movimento di responsabilità nazionale". ... "A oggi io mi asterrò, Scilipoti potrebbe votare la sfiducia e Cesario la fiducia".

 

(Il virgolettato è di Calearo, il grassetto è mio). Ma state tranquilli: lo stesso Calearo rassicura:

 

"Per il 14 cercheremo di avere una posizione unica, uguale per tutti, ma intanto speriamo che non si arrivi al 14..."

 

Semplicemente sublime. Ogni altra parola è superflua...

Però godetevi anche il video.

[modificato con aggiunta del link all'articolo e al video]

 

Sublime, e' la parola giusta...

Chissa' perche', a me hanno ricordato subito questo

Affetto in canuta eta' da insonnie ricorrenti, complice l'ondata di calore e le oche egiziane che schiamzzano, spigolando alcuni commentari, mi debbo creder e ricredere sul mantenimneto dello spirito vivo di (almeno) gruppi di italiani.

Tra i commentari ai peti che emette tal Pellizzetti

 

 

Evidentemente Pellizzetti rispecchia la massima di Flaiano: L'insuccesso gli ha dato alla testa

 

 

 

 

 

Egli, il prof. Pellizzetti e' celebre per la scrittura di un profondo studio che "fa da pendant" al profondissimo e tracciator di solco opus di tale Eco.

Eco scrisse la "fenomenologia di MIke Bongiorno", Pellizzetti la "fenomenologia di Berlusconi."

 


 

 

"Beijing has urged diplomats in Oslo to stay away from the event, warning of "consequences" if they go.

Several of those who have turned down invitations are long-term allies or trade partners. The full list comprises Pakistan, Iran, Sudan, Russia, Kazakhstan, Colombia, Tunisia, Saudi Arabia, Serbia, Iraq, Vietnam, Afghanistan, Venezuela, the Philippines, Egypt, Ukraine, Cuba and Morocco.

Another 44 are attending, while Algeria and Sri Lanka have not replied to their invitations."

 

(Guardian)

Rinaldini, della FIOM (CGIL), è andato alla Sapienza a preparare i giovani universitari alla manifestazione del 14 dicembre. Alle telecamere di La7 ha dichiarato qualcosa tipo che il precariato è nemico dei giovani.

Poveri universitari: cornuti e pure mazziati! :-(

Alla 7 hanno fatto vedere che c'erano alcuni zombies sepolti dalla storia che hanno tentato di ripresentarsi. Scomparso il PD, che ha perso un'ottima occasione per non fare una figura di palta tramite la Finocchiaro, visto che il famoso "infiltrato" dal giaccone bruno e' stato identificato in un filmato in cui urla di essere minorenne mentre viene fermato. L'altra foto che ha scatenato la ridda di illazioni, quella in cui si vedevano manifestanti e uomini in divisa con gli stessi stivaletti, e' risultata essere stata scattata in Canada nel 2007

 

Sto sentendo Scilipoti, o come accidenti si chiama, su Rai Radio2 "Un giorno da pecora" se siete masochisti scaricatevi il podcast. Come è possibile che una persona così "disturbata" sieda in parlamento o abbia un qualsiasi incarico pubblico?

se Bondi verrà sfiduciato ne prenderà il posto , pare

 

Come è possibile che una persona così "disturbata" sieda in parlamento o abbia un qualsiasi incarico pubblico?

 

Basta che venga scelta a dito dal capopartito.

Comunque, aggiungo che anche con le preferenze le cose non sembrano funzionare meglio. Antonio Razzi è stato eletto all'estero, circoscrizione Europa, dove non c'è il porcellum ma il proporzionale con preferenze. E' stato eletto perché è risultato il candidato con più preferenze dell'IdV (che poi voleva dire circa 3500, poco più di 100 del secondo arrivato).

Matteoli: "Impossibile evitare il caos" (Stampa, p. 15)

bravo il nostro Ministro dei Trasporti!

La bravura non ha nome e cognome, sostiene il rettore della Sapienza.

Vero, ci mancherebbe. E non v'è dubbio che moglie e figli del professor Luigi Frati son tutti luminari. Mai è capitato, infatti, che alcuno abbia avuto titoli superiori ai loro per far carriera accademica nella facoltà di medicina dell'ateneo romano.

O no?

il nuovo che avanza!!!

QUI

 

 

diamo la priorità alla "stampa" per una volta. assolti, lacrime, baci e abbracci.

mentre ci si balocca con complotti cosmici che hanno avuto effetti nefasti sui partecipanti, i piccoli complotti, le furbate all'italiana prosperano.

 

Se la notizia qui riportata fosse esatta, proporrei una "chiappa" internazionale per la rockstar dell'anno. Ma come ? Spiattelare i documenti segreti degli altri per la libertà di parola si può e quando qualcuno spiattella i tuoi si fanno i distinguo ?

 

sentita ora al TG

sarà messa una tassa di scopo di un euro sui biglietti del cinema

i proventi andranno in un fondo da cui attingere le risorse per gli sgravi fiscali all'industria cinematografica.

magari senza l'intermediazione del governo e relativa cresta per l'industria del cinema andrebbe meglio.

Euro che verrà ovviamente "IVAto".

Ma che senso ha un euro di tassa sul prodotto dell'industria cinematografica che viene usato per finanziare l'industria cinematografica stessa?

Aumentare i biglietti tout court, no?

Ah, già, in quel caso guadagnerebbe il prodotto di successo, invece di quello "di valore". Che mona...

Comunque, almeno così gli sgravi se li pagherebbero gli appassionati di cinema. Sempre meglio di me che non ci vado mai.

Però sul Corriere l'autorevole Bondi smentisce. Continuerò a pagare io.

 

nel pomeriggio il provvedimento è stato stralciato

QUI

 

non so dove metterlo, lo metto qui.

ma cos'ha il vaticano da sbraitare OGGI?

perche', eminenze, il berslusconi del 1994, del 2001 e del 2008 era diverso dal berlusconi del 2011? non e' sempre stato ESATTAMENTE lo stesso e non e' sempre stato CHIARO COME IL SOLE che l'uomo questo e'? un corrotto e un corruttore, un puttano e un puttaniere, un magnone e un magnaccia? oh perche' prima vi piaceva e ora no?

Hai visto la vignetta di vauro ieri sera?

la risposta è li.

Sono d'accordo in generale, ma comunque, no, non è esattamente lo stesso, è peggiorato parecchio.

Come diceva Bruno Tinti sul Fatto di oggi, adesso come adesso, dopo una perizia psichiatrica la seminfermità mentale per delirio di onnipotenza magari gliela darebbero. Cinicamente, magari non è moralismo o moralizzazione, è che ormai è consumato, non spendibile e inutile (o ritenuto tale)

Segnalo - un po' in ritardo - un'intervista a Mercedes Bresso, ex presidente della Regione Piemonte, sconfitta da Cota alle scorse elezioni in Piemonte.

Qualcuno ha fatto notare che la Bresso non solo non ha aderito al gruppo consiliare del suo partito (PD), ma non ha ritenuto opportuno aderire nemmeno a quello della sua lista personale (Insieme per Bresso) e ha invece ritenuto necessario costituirne un altro (Uniti per Bresso)

In Piemonte quindi ora abbiamo:

  • il gruppo del PD - 12 consiglieri
  • il gruppo Insieme per Bresso - 1 consigliere
  • il gruppo Uniti per Bresso - 1 consigliere (lei stessa, appunto)

 

Interpellata da La Stampa a riguardo, ha dato le fantascientifiche risposte contenute nell'intervista.

Riporto solo un passaggio che ho trovato particolarmente toccante, in cui illustra una singolare applicazione del concetto di ammortizzatore sociale:

 

 

D: Perché ha deciso di costituire un monogruppo?

«Non mi nascondo, si trattava di tutelare una serie di persone che avevano lavorato con me nei cinque anni precedenti, e che ho portato con me in Consiglio regionale. Era quello il mio problema, ho utilizzato un meccanismo che la legge consente».

D: Si riferisce al suo staff?

«Gente che viene sbattuta via quando cambia la maggioranza. Persone che volevo tutelare anche dal punto di vista umano, con cui ho un rapporto da tempo. La storica segretaria che è la mia memoria storica. E poi due ragazzi: un portavoce e una segretaria».

 

 

D: Perché ha deciso di costituire un monogruppo?

«Non mi nascondo, si trattava di tutelare una serie di persone che avevano lavorato con me nei cinque anni precedenti, e che ho portato con me in Consiglio regionale.

Allucinante, non se ne vergogna nemmeno... buona testimonianza del fatto che la Casta dei politici italiani vive in un universo a parte, dove la tasse sono belle e i posti pubblici si usano per coprire d'oro parenti, amici, amanti e peggio.

Fini: "il potere finanziario del premier" compra i deputati.

Buongiorno Gianfranco, hai dormito bene? E' anche grazie a te che quel potere si è accresciuto a dismisura. Ma nel Futuro e nella Libertà ci sarà un minuto per fare autocritica sul vostro passato.

Poveraccio Fini, sta passando la vita rinnegare le sue vite precedenti...secondo me è un buddista...infatti solo un buddista può guardare a fasi tanto vergognose della sua vita con serenità.

Io lo dico con affetto: questi bignami della storia del '900 devono ritirarsi. E rimasto fascista fino a oltre 20 anni dopo la fine del fascismo. 16 anni per capire chi è Berlusconi, se tanto mi da tanto: quali errori starà facendo adesso che capirà fra 20 anni?

Paolo Guzzanti invece ha processi evolutivi molto più rapidi (vedi). Son senza parole anch'io come Dagospia.

Forse ha ragione Fini :

“LA MAGGIORANZA SI ALLARGA PER IL POTERE MEDIATICO E FINANZIARIO DI BERLUSCONI”

E' incomprensibile che proprio ora che è in grande difficoltà possa attirare tante persone.

Anche l'1% di un patrimonio di 9 miliardi di $ puo fare miracoli ; dopotutto pare che a Ruby abbia offerto meno dell'1‰.

Altro che pensione!

Io ho una interpretazione un po' diversa. Non c'è dubbio che fattori finanziari hanno giocato un ruolo. Ma anche senza quelli, non è ovvio che un parlamentare non possa decidere comunque di appoggiare l'attuale maggioranza. I nuovi arrivati, essendo determinanti, hanno un enorme potere di contrattazione che possono usare per costruirsi clientele, ottenere esposizione mediatica e anche, magari, per spingere temi politici che a loro possono essere cari. L'equilibrio di questo gioco è sottile. Nel breve periodo si guadagna ma nel medio si rischia di perdere, se il governo salta e si finisce per restare intrappolati nella parte sbagliata alle prossime elezioni. Se troppi tornano alla maggioranza il potere del saltatore di fossi marginale decresce e a quel punto il flusso si ferma perché prevalgono i costi di medio periodo.

Una cosa però è chiara. Con una maggioranza costruita in questo modo fare riforme sensate è praticamente impossibile. Quindi, tutto il tempo che dura questo governo sarà altro tempo perso. Ma, hey, cosa c'è di nuovo? E' tanto che si continua a perder tempo.

 

C'è anche un legame spirituale che in qualche modo la connette al premier.
"Si sa che lui è un salesiano fervente".

E lei è...
"... San Giovanni Bosco è mio prozio"

 

Secondo voi, questo c'e' o ce fa'?

Tralasciamo il "figliol prodigo" che ci farebbe più bella figura se "ci fosse" e ho detto tutto (come diceva Peppino).

Meglio mentalmente limitati (può capitare: una meningite in tenera età, un forcipe maneggiato male) che giustificare il proprio opportunismo politico in maniera così cretina.

Concentriamoci sull' intervistatore: è un genio dalla sottile ironia o il peggiore dei lacchè?

Io non riesco a decidermi, ma le domande nella loro idiozia sono fantastiche!

Sembra niente, ma anche queste cose contano.

Si sente che è liberato da un peso che rendeva pesanti i suoi passi.

La bega locale di Torino aveva del resto le dimensioni di una cosuccia.

 

La festa del 17 marzo "è neutrale dal punto di vista economico". Lo ha garantito in conferenza stampa a Palazzo Chigi, il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, che ha spiegato che tra l'altro "quest'anno ha due giorni lavorati in più".

 

http://www.repubblica.it/politica/2011/02/18/dirette/unit_italia_17_marzo_festa-12613351/?ref=HRER2-1

La recente sentenza del TAR che annulla il pedaggio sul GRA, a mio avviso, consente l'assegnazione di varie "chiappe". Ai giudici del TAR perchè niente mi toglie dalla testa che, se non utilizzassero loro stessi il GRA, mai avrebbero emesso questa sentenza. Una chiappa alla provincia ed al comune di Roma che si appellano contro un aumento del governo cui fanno parte (legittimo in linea di principio ma fatto per mero populismo), ai politici del Nord che non ci hanno neanche provato ad appellarsi contro gli aumenti autostradali del Nord Italia ed alla tangenziale (da anni a pagamento) di Milano. Ed infine a chi per uscire dalla crisi non trova di meglio che aumentare i costi all'Italia che produce.

 

Una chiappa alla provincia ed al comune di Roma che si appellano contro un aumento del governo cui fanno parte

il comune sì, la provincia no. 

Chiappa d'oro alla Lega al consiglio regionale della Lombardia per questa meravigliosa applicazione della par condicio (dal blog di Civati):

 

L'austriaco parte lesa

«Il console austriaco o un suo delegato in rappresentanza della parte lesa»: la Lega si oppone con emendamenti di questo tipo al progetto di legge unitario (any sense) per le celebrazioni del Centocinquantesimo, in discussione oggi in Consiglio regionale. Non passa lo straniero, ma l'austriaco sì, insomma.

In totale gli emendamenti sono duecentoventi. Nel comitato promotore, la Lega vorrebbe un discendente di Garibaldi e un rappresentante dei Kaiserjäger.

La Lega, dopo averli provocati in commissione, accusa le altre forze politiche di «evidenti ritardi». E propone, così, di tornare a centocinquant'anni fa, quando c'era il Lombardo-Veneto. Lo slogan era «Vienna ladrona», ovviamente. E il Kaiser non abitava ad Arcore.


 

 

Cinzia Sasso, giornalista di Repubblica e compagna di G.Pisapia, candidato sindaco PD per Milano, "casualmente" dispone di appartamento nel centro di Milano, in affitto da Ente pubblico (il Pio Alberto Trivulzio) presumibilmente a canone di favore (sembra, secondo faremilano.wordpress.com, 572 Euro al mese per 118 mq in centro a Milano).  Leggete un po' nel seguito come si giustifica, con una lettera sul giornale (che ovviamente e' Repubblica):

 

L'ultimo rinnovo, prevedeva la formula quattro anni più due e un canone di locazione calcolato secondo quanto stabilito dall'accordo locale per la città di Milano, definito e depositato in data 5 luglio 1999 presso il Comune di Milano.

Dal 2008 il mio contratto è scaduto; nel frattempo ho trovato un'altra casa e ho mandato al Pat una lettera di disdetta del contratto di affitto.

 

Ora 1999+4+2 = 2005, per i normali mortali, ma per CS la matematica non vale e 1990+4+2 = 2008. Come si passa poi dal 2008 al 2011 con un contratto scaduto? La coerenza logica, come quella matematica, rimane un optional.

Che glielo abbiano rinnovato a sua insaputa?

:-)

Se le cose stanno come dice la signora, è evidente che a scadenza nessuno si è preocupato di liberare l'appartamento da un conduttore ormai privo di titolo né di negoziare un nuovo contratto. Sarebbe un comportamento ancora peggiore di una locazione a prezzo vile ... (in ogni caso, la legge del 1998 preved o i contratti liberi 4+4 o i contratti a canone concordato 3+2, i conti non tornano neppure da questo punto di vista). 

Della serie, trovate le differenze e ditegliele, visto che dopo 17 anni non l'ha ancora capito da solo:

Da imprenditore avevo piu' potere

 


<em>Prefetto ricorre a se stesso per multa<em>

24 Febbraio 2011 20:20 CRONACHE e POLITICA

(ANSA) - MILANO - Il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, ha fatto ricorso contro una multa presa per aver lasciato la propria auto in sosta su uno spazio riservato ai disabili. E lo ha fatto presentando ricorso al prefetto di Milano, ovvero a se stesso. La vicenda viene riportata nel numero di Quattroruote in edicola da domani. Lombardi ha spiegato che come comune cittadino ha presentato un ricorso per l'annullamento per evitare la decurtazione dei punti e che contravvenzione e' stata pagata.


Ma la domanda vera è: si è dato ragione?

Parziale off-topic: pensa l'invidia del Berlusca ..... vorrebbe tanto potersi giudicare da sé!

Tra i successi dell'attuale governo viene annoverato il varo della legge anti-stalking. Questa legge prevede anche il carcere per i molestatori.

Proprio in questo momento, su Radio Popolare, un avvocato ha fornito la statistica secondo cui il 40% delle donne che hanno denunciato un atto di stalking vengono uccise dal molestatore !!

Il 40% !!!

Domanda:

A cosa serve esattamente la legge antistalking? Per trovare più velocemente l'assassino?

Una chiappa a chi:

1 ha fatto una legge poco efficace

2 ha convinto l'opinione pubblica che la legge c'è quindi...a posto così

 

 

Corrado, sei sicuro che entrambe le chiappe non debbano andare a coprire il buco che ha nel cervello l'avvocato intervistato da RP?

Delle due l'una: o le donne che hanno denunciato un atto di stalking sono, in Italia, una o due dozzine o è in corso un'epidemia di omicidi di cui non è arrivata qui alcuna notizia.

 

A tutti quelli che hanno approfittato del terremoto in Giappone per andare in giro ovunque a scrivere troiate antinucleari a seguito della fuga radiottiva nella centrale di Fukushima. Ho trovato questo tsunami di cretinerie (tutte del tipo: visto, ve l'avevamo detto noi, le centrali non s'hanno da fare) disgustoso.

Il terromoto che è arrivato in Giappone, se arriva in Italia rade al suolo il paese INDIPENDENTEMENTE dalle centrali nucleari! Invece di preoccuparsi delle centrali nucleari costoro dovrebbero preoccuparsi dell'intero paese che, con un Richter a forza 8.9, verrebbe probabilmente raso al suolo!

Il Gia
ppone ha 50+ centrali e un mostro di terremoto del genere ha provocato un'uscita di radiazioni in solo UNA di esse! Vale la pena notare che, mentre tutta la stampa mondiale ha riportato la notizia della fuga radioattiva, solo in Italia ho visto scatenarsi lo sciacallaggio politico, mediatico e, soprattutto, dei militanti "verdi". Penosa la disonestà intellettuale di questa gente.

Michele, il Giappone ha 52 centrali, ma le fanno con il cemento e non con la sabbia di fiume, e i palazzi li fanno antisismici sul serio.

Il problema del nucleare in Italia e' l'Italia, piu' del nucleare (che comunque crea problemi: nimby, stoccaggio scorie, ecc.)

Comunque piu' che "sciacallaggio" io continuo a sentire che se capitava qui, erano 100mila e non mille i morti, e non posso che dargli ragione anche se gianluca piu' sotto cita correttamente che un 8.9 Richter qui e' praticamente impossibile (ma gia' un 6 fa veramente male...)

Nel frattempo sono ancora preoccupato per i miei conoscenti in Giappone, di cui non ho notizie e manco il motore apposito di Google sa niente.

 

Caro Michele, di cosa ti stupisci? L'unico sugli schermi italici che difende le ragioni del nucleare è Chicco Testa. Non è per nulla efficace, insomma non convincerebbe un ebreo che Hitler era cattivo.

Poi, premesso che sono favorevole al nucleare, i verdi hanno gioco facile:

ad una classe dirigente che non è capace di fare parcheggi sotterranei**, tu faresti costruire una centrale nucleare?

**La Darsena e piazza 25 Aprile luoghi "nevralgici" di Milano sono bloccati dai lavori da quasi 10 anni!!!

io non ho letto articoli di sciacallaggio degli ambientalisti, tuttavia questo articolo di rampini mi sembra uno sciacallaggio della tecnologia e dell'economia.

http://www.repubblica.it/esteri/2011/03/12/news/il_simbolo_piegato_del_gigante_fragile-13498663/

oltre ad aver messo insieme 'bits and pieces' trovati qua e la sul NYT, lancia due tesi:

1. costruire grattacieli con tecniche moderne ha i suoi limiti. Vagli a spiegare che la maggior parte dei danni non viene dal crollo dei grattacieli moderni ma dallo tsunami e dagli edifici piu' vecchi. Il simbolo che che lui indica come emblema della tecnologia sconfitta è invece esattamente il simbolo della vittoria della tecnologia: si è piegato, ma non è caduto e non ha ammazzato nessuno.

2. il terremoto avrà un effetto amplificato sull'economia dato che tutto in giappone è assicurato, e quindi si ripercuoterà sui bilanci delle compagnie assicurative mondiali (fra parentesi, fornisce anche numeri senza molto senso: "Se il disastro di Kobe nel 1995 costò 100 miliardi, a 15 anni di distanza l'impatto non può che essere moltiplicato".)  Vagli a spiegare la differenza fra rischio idiosincratico e rischio aggregato, e di come il giappone potrà sopportare meglio economicante il terremoto quanto più il rischio è stato disperso fra assicurazioni che non hanno nulla a che fare con il giappone. 


 

Notare che contestualmente crolla una diga che cancella una città i cui danni economici e umani vanno ascritti alle energie rinnovabili e tutta l'enfasi è posta sulle centrali nucleari e la presunta fuga di radiazioni (che vuol dire tutto e niente. Nel 2007 in seguito a terremoto nel complesso di Kashivazaki, molto vicina a Fukushima, ci fu una fuoriuscità all'esterno di acqua debolmente radioattiva senza alcuna conseguenza ambientale o sanitaria)

 

 

 

Vale la pena notare che, mentre tutta la stampa mondiale ha riportato la notizia della fuga radioattiva, solo in Italia

 

OK, ma anche il Times non è male. Ultimo titolo (15.04), dopo una serie di titoli sull'esplosione della centrale..

Live: 10000 lost in a town [si teme morti] as nuclear fears subside

 

PS qualcuno sa dove trovare una stima dei morti di Chernobyl? Il Vajont (energia rinnovabilissima) ne fece 1910

Io sono un poco più ottimista. Una volta che le cose si saranno chiarite, e fatta un'adeguata valutazione dei danni, comincerei a fare girare lo slogan: "in caso di terremoto rifugiatevi nella più vicina centrale nucleare".

 

Invece di preoccuparsi delle centrali nucleari costoro dovrebbero preoccuparsi dell'intero paese che, con un Richter a forza 8.9, verrebbe probabilmente raso al suolo!

da strutturista, seppur in altro campo, posso dirti che puoi togliere il probabilmente.

 

PS: scusa la pedanteria, ma 8.9 non è Richter, ma magnitudo momento. Sono due cose leggermente diverse.

 

Il terromoto che è arrivato in Giappone, se arriva in Italia rade al suolo il paese INDIPENDENTEMENTE dalle centrali nucleari! Invece di preoccuparsi delle centrali nucleari costoro dovrebbero preoccuparsi dell'intero paese che, con un Richter a forza 8.9, verrebbe probabilmente raso al suolo!

 

Aggiungi che e' stato un terremoto abbastanza superficiale (meno di 30 km la profondita' dell'ipocentro, della rottura da cui si e- sprigionata l-energia sismica), energia che non ha fatto in tempo a smorzarsi o a diminuire per effetto dell'allontanamento dall'area di origine

Sto facedolo presente a colleghi che normalmente ritengo preparati e che invece hanno gia' cominciato a "cassandrare" sul nucleare in Italia, ma quello del nucleare e' un argomento sostenuto dalla fede, quindi c'e' pochissimo da ragionare sia con i pro che con i contro.

Fa piacere che anche uno che non sia strettamente addetto ai lavori riesca a cogliere questi aspetti del terremoto del Giappone.

 

 

con un Richter a forza 8.9, verrebbe probabilmente raso al suolo!

se non erro, in Italia i terremoti non possono superare la soglia dei sette gradi della scala richter. Il che non toglie che da noi un terremoto di quella magnitudo provocherebbe danni maggiori di quelli prodotti in Giappone da uno di 8.9.

 

 

Esco dalla consueta modalità lurker per gettare nel laghetto i miei due cents: non è che i colleghi hanno cominciato a "cassandrare" perché sanno perfettamente come vanno le cose in Italia? Siamo riusciti a combinare disastri con l'energia pulita (cito il solito Vajont: diga costruita a regola d'arte, peccato che incombesse qualche milione di metri cubi di montagna attaccata con una bavetta di ragno, cosa che era ben nota e che ci si è ben guardati dal divulgare per ovvi motivi), figurarsi con il nucleare.

Ho l'impressione che la fede non c'entri un bel nulla, ma c'entri assai la consapevolezza di quanto il paese, ovvero chi ne detiene il potere politico ed economico, sia irrimediabilmente marcio.

Gli esperti affermano che in Italia non puo' scatenarsi un terremoto come quello giapponese, perché noi non abbiamo una faglia di quelle dimensioni. Mi sembra un ragionamento verosimile. 

Considerando che la centrale giapponese che ha avuto l'incidente è vecchiotta (anni 70) e doveva andare fuori servizio quest'anno e che eventuali centrali italiani sarebbero costruite con tecniche nuove, immagino che se anche gli esperti avessero torto ed un simile terremoto avvenisse in Italia, tutte le case civili e le strade sarebbero distrutte e la centrale nucleare rimarrebbe in piedi e funzionante. Bisogna anche vedere chi la costruisce: se sono giapponesi o francesi, io mi fiderei.
Ho dubbi sulla gestione, soprattutto durante di derby. 

FF

Premesso che, per ragioni culturali, sono volens-nolens un suddito del mandato del cielo, che per gli incliti e' solo in Cina, non in isole con gente che non sa nemmeno scrivere, son andato a rileggermi un po' di storia, che non sara' maestra delle vite, tuttavia indica i precedenti. 

Dunque allo stato dei fatti il tsunami/terremoti etc. ha fatto danni materiali immensi, le stime delle vittime si muovono tra le due decine di migliaia e forse piu', con dispersi e feriti, contusi, forse irradiati da nubi radio-attive e cosi' via, trattasi del 2o11.

Il terremoto del '23 (che era piu' debole in termini di Richter [7.9 o XI in Mercalli, la stima del 2011 e' 8.9] ha fatto 5 volte di piu' vittime (in parte perche' le scosse partirono da un epicentro piu' prossimo a Tokyo/Yokohama]) e distrusse integralmente il tutto.

La capitale fu ricostruita, inclusi le sfavillanti torri, i treni iper-rapidi, e cosi' via. Quindi tenderei ad avere assai piu' sangue freddo nelle somme e nei giudizi. 

Danilo Dolci docet, ma il Belice non venne ricostruito, la ferrovia Salaparuta-Castelvetrano non funziona (se qualcuno legge ed e' locale, amo esser smentito, per cortesia.) Come mai? Sono scemi i giapponesi che non hanno paura?

 

O che?

 

En Orient,  on ignore la peur.  Guy de Maupassant, LA PEUR, 1882

 

Per chi, come dice malignamente un amico fece il "classico", le equivalenze tra Mercalli e Richter sono qui

http://www.themeter.net/sism_e.htm

 

 

Mercalli e' una fenomenologia dei danni (se i muri di cemento armato cadono e se lo scaffale trema o esce dalla finestra, Richter stima energie rilasciate, da cui tutte le analogie tra "quante" cariceh termonucleari mamma natura e papa' pacifico hanno ammollato sulla prefettura del Nord.)

 

 

I dati provengo dall'ultima stima che lessi (dal servizio meteo del Sol Levante), qui passato da reuters.

 

the Japanese Meteorological Agency said Sunday that it has upgraded to 9.0 the magnitude of the massive earthquake that struck Japan over the weekend.
Earlier, the agency said the earthquake measured 8.8 on the Richter Scale. Already the most powerful quake to hit Japan since records have been kept over 100 years ago, the latest quake was one of the largest ever in the world.


 

Rispondevo ad un'affermazione di Jess Clifton

Ho l'impressione che la fede non c'entri un bel nulla, ma c'entri assai la consapevolezza di quanto il paese, ovvero chi ne detiene il potere politico ed economico, sia irrimediabilmente marcio.

Si tratta di un'affermazione che trascendo il problema dell'energia; se essa è vera non solo non si più fare in Italia il nuleare ma anche la moda, il cinema, il turismo, insomma qualunque cosa. Se uno lo crede davvero la prima cosa da fare sarebbe mettersi in salvo da un simile "failed state", magari chiedendo un passaggio agli scafisti che scaricano immigranti sulle nostre coste.

Fra l'altro io vivo in Belgio (stato federalista dal 1993) dove le elezioni politiche si sono tenute il 13 giugno 2010 e non c'è ancora un governo. Eppure oltre la metà dell'eletticità viene prodotta in due centrali nucleari con sette reattori...

 

 

 

Si tratta di un'affermazione che trascendo il problema dell'energia; se essa è vera non solo non si più fare in Italia il nuleare ma anche la moda, il cinema, il turismo, insomma qualunque cosa

 

massimo parlando si tende ad esagerare, si perdono le sfumature e tutto diventa o bianco o nero. Tuttavia che la classe al comando in Italia sia parecchio marcia è un dato di fatto, come è un dato di fatto che sia sempre più difficile creare nuove imprese (ca**o, ci sono aziende che si spostano in Svizzera perchè è più conveniente!!!) come è vero che certi settori, una volta eccellenze, perdono posizioni (il turismo, il cinema che è alla canna del gas ecc).

Chiaro che in questo clima, all'universale "nimby", si aggiunga il "not with my gardener".

Meno chiaro che l'unica soluzione sia espatriare, si può anche provare a far qualcosa.

 

In attesa del derby stavo guardando la trasmissione dell'annunziata sui rai3 con alfano, il quale dichiara di aver fatto le ore piccole per il migliaio di commenti che attenti lettori avevano riversato sul suo sito, io ne ho trovato uno solo solo....

 

avrà cancellato gli insulti :)

 

Alemanno, che persona squallida:

<em> "LA CANDIDATURA ALLE OLIMPIADI DI TOKYO ERA ED E’ DA VALUTARE CON MOLTA ATTENZIONE"  "QUANDO UN PAESE DEVE ESSERE RICOSTRUITO E’ DIFFICILE CHE SI DIA PRIORITA’ AGLI IMPIANTI SPORTIVI"<em>

Ed anche stupida: o rinunciano i giapponesi o gliele danno di sicuro, per pura solidarietà.

 

Non so se l'intervento di Roberto di Mattei (vice-presidente del CNR) possa essere incasellato nella categoria "sciacalli", ma penso che sia abbastanza in tema con questo post. Enjoy!

Comunque se questo e' il vicepresidente del maggior ente di ricerca italiano, stare a discettare pro o contro il nucleare e' un esercizio puramente accademico.

 

PS: Ooops! mi son appena accorto che questa sparata era gia' stata evidenziata sul thread nucleare... Pazienza: repetita iuvant

 

Riferisce il Sole24h di oggi che tale sig. Zaccheroni, CT della Nazionale giapponese di calcio (sono ignaro di calcio, ma sembra che in Giappone questo signore sia considerato un Padreterno), la cui presenza (con saluto ufficiale) era prevista alla prima della Tosca a Yokohama eseguita dalla troupe del Maggio Fiorentino diretta da Zubin Mehta nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni della'Italia unita, ebbene Mr Zaccheroni assieme al suo staff ha dato forfait e preso il primo aereo per rientrare in Italia, allo scopo da lui stesso dichiarato "di rassicurare le nostre famiglie".

La prima di Tosca a Yokohama ha avuto esito trionfale. Il maestro Mehta in una breve allocuzione ha dedicato la serata a tutte le persone vittime del maremoto e a tutte quelle che nel Nord del paese si trovano in indicibile sofferenza per la perdita dei loro cari e delle loro città. L'opera italiana è amatissima in Giappone, tant'è che al Don Carlo della Scala rappresentato in occasione della visita ufficiale di Napolitano è intervenuto, cosa rarissima per l'etichetta giapponese, l'Imperatore in persona.

Non bastasse Zaccheroni, sembra che gli stessi complessi del Maggio avessero manifestato intenti di fuga in massa, tant'è che sempre secondo il Sole24h ci sarebbero a Tokyo due aerei di stato pronti a riportare a casa tutti. Ci sarebbero voluti gli sforzi congiunti dell'ambasciatore italiano (che ha coinvolto un fisico nuclare connazionale che lavora in Giappone per spiegare alla troupe - 300 persone - l'inesistenza di qualsiasi rischio anche minimo per chi si trova a Tokyo, a circa 250 km di distanza da Fukushima) nonchè del vicesindaco Nardella e della Sovrintendente Colombo, volati d'urgenza in Giappone, per scongiurare una figuraccia terrificante e immotivata. Alcuni nondimeno sembra non si siano fatti convincere e siano comunque partiti.

Personalmente sono sempre stato un nuclearista convinto (l'espressione è idiota, dico così per brevità) tuttavia sono convinto che al di là di tante perplessità tecnico-economiche che si possono legittimamente avere sull'effettiva ripresa della costruzione di centrali nucleari in Italia (mi sono perfettamente riconosciuto negli argomenti di un intervento del prof. Clò su nFA nel 2008),  l'impresa abbia ben scarse probabilità di riuscita, almeno finchè le reazioni dell'opinione diffusa sono queste,

En passant, se mi è consentito colgo l'occasione per suggerire alla redazione di nFA di chiedere al prof. Clò, che in argomento è un maestro, un intervento sulla situazione complessiva delle "fonti alternative" quale oggi in Italia, anche alla luce del dibattito in corso sulla politica delle incentivazioni e ai suoi risultati a dir poco discutibili, che anzi definirei perversi.

 

Anche perchè i media (Repubblica, Corriere e SKYTg24) dedicano un'attenzione ossessiva al problema delle centrali nucleari. riportanto con altrettanta evidenza  il numero di contaminati di quello dei morti e dispersi

La situazione è in evoluzione, perciò mi pare presto per trarre conclusioni "sperimentali".

Nel frattempo la questione della sensatezza dell'investimento sul nucleare inizia a venire discussa anche in Giappone.

Dai, una nota di alleggerimento rispetto agli argomenti pensosi fin qui trattati. Un articoletto pubblicato sul Sole 24 Ore, manco a dirlo a commentare la "lezione" tenuta dal "professor" Tremonti ad anno zero. Novevole davvero.

Il "professor" Tremonti ad Annozero: i nercati internazionali sono di nuovo a rischi derivati.

Sempre in tema di sciacallaggio, il Fatto ieri sera titolava così



Apocalisse, crepa nel reattore, radiazioni a Tokio con tanto di foto di desolazione e uomini con mascherine che non ha attinenza con il titolo. Un concentrato di bugie e notizie parziali che fa passare il messaggio che un reattore "crepato" abbia prodotto morte e disastri fino a Tokio.

 

Condivido. Mi sono permesso di farglielo sapere. Le elites italiane sembrano tutte uguali, devo dire.

Peccato.

 

Ricevo e trasmetto

al modello a cui si sono ispirati per la battuta andò molto male... speriamo che a SB vada peggio

Ventitre volte fa impressione, ma attenzione. Ne parla un altro articolo sul Corriere di ieri, che cita lo stesso valore assoluto. 0.809 micro sieverts registrati a Tokyo sono meno di una radiografia (1m). La radiazione naturale media è 2.5mSv - cioè a Tokyo si ha un aumento del 32% sulla media mondiale (magari a Tokyo la radiazione naturale è inferiore). Per quanto riguarda gli effetti, "oltre i 100mSv [pari a 123 giorni di extra-radiazioni] il rischio di sviluppare un cancro aumenta del 5.5%". 

Per un confronto assoluto. Secondo l'AIRC (http://www.airc.it/tumori/tumore-al-polmone.asp#rischio) "è stato dimostrato che un uomo dell'età di 35 anni, che fuma 25 o più sigarette al giorno, ha un rischio di morire di cancro del polmone prima dei 75 anni pari al 13 per cento"

 

Premetto che:

  1. Anche io condanno lo sciacallaggio sulla tragedia giapponese
  2. Condivido che in molti la paura del nucleare sia irrazionale e ancestrale

 

Detto questo, i vari paragoni col fumare o col prendere l'aereo che sono più rischiosi di vivere vicino a una centrale nucleare non mi convincono. Uno che fuma più o meno sa che questo aumenta il suo rischio di prendere il cancro (se non altro perchè c'è scritto sul pacchetto). Chi decide di farlo,  ritiene pertanto preferibile assumersi il rischio futuro a fronte dell'utilità immediata che trae dalla sigaretta.

Ora uno che vive a Tokio e legge che le autorità sconsigliano di far bere l'acqua ai neonati che dovrebbe fare? Bere stoicamente perchè tanto è meno rischioso che fumare una sigaretta? E se poi viene fuori che in realtà il pericolo è maggiore?

Secondo me a tavolino, possiamo fare tutti i confronti delle percentuali che vogliamo. Poi quando uno si trova a dover sperimentare di persona, essere cauti non è per niente irrazionale. Come si interpretano le misurazioni? Quel valore vale per tutta Tokio? E' il massimo che si registra o un valore aneddotico? In zone diverse della città possono esserci valori diversi (tipo più bassi o più alti)?

Io quando prendo un aereo so che se casca non ho speranze di salvami, però penso che la probabilità è bassa, valuto le alternative e faccio la mia scelta. Credo che se mi trovassi in Giappone sarei spaventato e sarei estemamente cauto. Estremamente cauto vuol dire che in tanto, potendo, mi allontano ed evito di sperimentare se il "non c'è pericolo" delle autorità diventa "c'è un moderato pericolo" e poi "il pericolo è aumentato, suggeriamo di allontanarvi". Non credo che il mio atteggiamento sia irrazionale, al massimo direi "avverso al rischio".

 

Allarme! Lo straniero ci invade!

è sempre il nostro forte.

Va che ci metto il link a Libero e non al Fatto

http://libero-news.it/news/698658/L_euro_in_pi__per_il_cinema_lo_paghiamo_alla_pompa_della_benzina.html

Ecco la chiappa

Letta ha poi detto, ecumenicamente sorridendo, che trattasi di «un piccolo sacrificio che tutti gli italiani saranno lieti di fare».

Ci metto omaggio un'altra chiappa stagionata cosi facciamo un c..o completo

"Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani"

Sono cose belle del nostro governo "di destra" e "federalista" 

 

Apprezzo il tentativo della sinistra di attaccare la Lega battendo sulle infiltrazioni mafiose al Nord. Ai fini politici è ininfluente se sia vero o se sia giusto, almeno denota, finalmente, un minimo di strategia.

La campagna è partita alla grande in diretta nazionale con il guru Saviano e poi, i giornali della loro parte, enfatizzano ogni arresto in quest'ottica. Tutto ben fatto, tutto bello, tutto comunque utile.

Però, che adesso anche Vendola si metta a parlare delle infiltrazioni mafiose nella sanità lombarda... ma pensare a quel che è successo alla sanità, nella tua regione, sotto il tuo mandato? e, magari, vergognarsi un po'? No, eh?

 

Colpo di spugna. A sorpresa, in commissione Unione europea della Camera, il relatore leghista, Gianluca Pini, crea il caos. Passa un suo emendamento alla legge comunitaria 2010 che salva gli amministratori delle società partecipate dallo Stato per oltre il 50 per cento da responsabilità civile legate a danno erariale comminato attraverso ammende o sanzioni dalla Corte dei conti

da terza Camera a secondo ONU

qui DA MINUTO 24

 

<em>Il caso - Dopo meno di un anno torna l'indennità per chi è eletto nelle circoscrizioni.<em>

<em>Saltano (di nascosto) i tagli alla politica<em>

<em>

Nel decreto sul Fus scompare la riduzione dei consiglieri di Roma e Milano. L'«attenzione» del Colle 

CORRIERE

<em>

Già segnalato sopra da Balduzzi. :-)

la nipote del duce: «spero che la tim la CACCI, aridatece belen»

La Mussolini «licenzia» la Balti

La modella testimonial della Tim, per la deputata Pdl «ha insultato Berlusconi» in un'intervista a Vanity

http://www.youtube.com/watch?v=wfgTMuCdjy8

 

 

 

vi prego di ascoltare la lezione su economia, l'immaginario, e l'... arte

 

 

Mah, il mondo è bello perché è vario ..... dicono. Just for the record, chi è la macchietta con il megafono?

Gli artisti rivoltosi sapranno cha alla borsa di Milano non c'è più... la Borsa, ma un centro congressi (ma immagino che conti di più "l'immaginario"...)? sapranno che, ironia della sorte, quello che hanno fotagrafato era l'allestimento del convegno "la fabbrica dell'economia", di e con Nichi Vendola (io c'ero!)?

Coca Cola e Popcorns

dalla Annunziata c'è Voltremont

anche lui spera di convincere a rimpatriare i tunisini dando loro 1500 euro dopo che ne hanno spesi 1000 per venire

ma tranquilli , tutti i problemi sono nati al WTO di Marrakesh e sono passati 17 anni

Come si dice dalle mie parti: nun ce se po' crede!

La falsa terremotata a Forum che vanta i successi della ricostruzione (poi, ci deve essere qualcosa di freudiano in una che in realtà ha una agenzia di pompe funebri e si presenta come una che ha un negozio di abiti da sposa)

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/03/28/news/finta_aquilana-14169510/?ref=HREC1-1

Marina Villa, 50 anni, nella trasmissione di venerdì si dichiara "terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa" in separazione dal marito Gualtiero. Ed è lì in tv con il coniuge a discutere della separazione davanti al giudice del tribunale televisivo. Ma è tutto finto: lei non è dell'Aquila, non è commerciante, il vero marito è a casa a Popoli, il paesino abruzzese nel quale la coppia vive: si chiama Antonio Di Prata e con lei gestisce un'agenzia funebre. 
L'assessore alla Cultura dell'Aquila, Stefania Pezzopane, ha scritto una lettera a Rita Dalla Chiesa: "Nella sua trasmissione, persone che, mi risulta, non hanno nulla a che vedere con L'Aquila, hanno fatto un quadro distorto e assolutamente non veritiero". Quando scoppia la polemica anche su Facebook, non è difficile rintracciare Marina. "Ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta". Si dice, la signora Villa, molto sorpresa dalla rabbia dei terremotati: 
Ma che pretendono. Io non c'entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire". Marina racconta di essere stata pagata: "Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto". 

 

 

E che ne dite dell'ineffabile Rita?

Porta in trasmissione una figurante che (per la modica cifra di 300 euri) dice che all'Aquila procede tutto splendidamente. Un assist che offre a Rita Dalla Chiesa lo spunto per sollecitare tutti a ringraziare San Guido Bertolaso (martire).

(Per la cronaca la figurante non abita all'Aquila, ma a Popoli (circa 40 Km) dove gestisce -col marito, quello vero- un'agenzia funebre.)

PS: qui la lacrimevole replica di Rita Dalla Chiesa (prima che Mediaset la faccia rimuovere per violazione del copyright :). Come spesso accade, la toppa e' peggio del buco.

 

E tre! Al decimo che posta la storia della falsa aquilana regalo una confezione di confetti di Sulmona o una visita all'aeroporto di Pizzoli :-)

Ps

(ma leggere i commenti degli altri?)

 

<em>Baby-gang impone pizzo su uso giostrine<em>

<em>Mamme costrette a pagare da 1 a 5 euro, chiesto presidio polizia<em>

 

La notizia fa riferimento ad un parco giochi in una zona direi centrale di Napoli.

Una chiappa è per le forze dell'ordine che cianciano di lotta alla camorra e poi non sono in grado nemmeno di proteggere il centro città da dei bulletti, l'altra è per quelli che credono di abitare in un paese civile. (certo alcuni paesi civili hanno zone "degradate", ma non in centro città)

 

Visto che il post è diventato una raccolta degli orrori italici ne segnalo un altro.

Lampedusa.

Senza entrare nel merito della decisione, i rimpatri forzosi non si annunciano, si fanno.

L'annuncio è benzina sul fuoco di una situazione incandescente (al governo cosa pensano faranno gli immigrati saputa la notizia?)

Speriamo non accada nulla.

guarda che i tunisini , appena hanno potuto , scacciato Alì , hanno semplicemente raccolto un invito

QUI dal minuto 3,25

cosa aspettano a mandare il ragionier Spinella a fare del bene a tanti giovani in difficoltà?

 

Luca Telese dal fatto

Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba, membri delle corporazioni e garzoni, in breve, oppressori e oppressi, furono continuamente in reciproco contrasto, e condussero una lotta ininterrotta, ora latente ora aperta; lotta che ogni volta è finita o con una trasformazione rivoluzionaria di tutta la società o con la comune rovina delle classi in lotta.

Federico Enegls, Carlo Marx

 

 

Mi torno' in mente guardando la seduta parlamentare.

contro ostellino 

che figuraccia!

Mi chiedevo se in questa sede sia appropriato segnalare questo delirio di Fassina, responsabile economico del PD che fa una marchetta a tal monsignor Paglia ed al Papa. Beh! L'articolo è accessibile qui

In attesa di "Bondi contro Godzilla" abbiamo Gasparri contro i Metallica (anche contro i Muse ma lì, quasi quasi, tiferei Gasparri ) e la Mussolini contro la gnocca.

In realtà la sfida è sempre la stessa: "fascismo contro intelligenza".

Possibile che , per questi figuri, nessuno possa esprimere la propria opinione liberamente? Non lo sanno che hanno perso la guerra e che siamo (quasi) in democrazia?

Almeno facessero come Antonio Tejero ed entrassero in parlamento urlando "Viva la muerte! Abajo la intelligencia!". Quasi quasi li stimerei di più

 

In attesa di "Bondi contro Godzilla" abbiamo Gasparri contro i Metallica (anche contro i Muse ma lì, quasi quasi, tiferei Gasparri )

 

Stupefacente. Anni fa Fini affermava che i Metallica erano il suo gruppo preferito.  Quanto ai Muse, a me piacciono in genere, specie l'album piu' recente, The resistance.

roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_aprile_5/protesta-balneari-piazza-navona-fulloni-190375802079.shtml

 

l'ennesima prova provata che Alemanno non solo non e' indipendente dalla lobby di turno(i concessionari delle spiaggie), ma ne e' veramente  "innamorato", infatti ne prende direttamente le difese proponendo della manifestazioni contro l'Europa cattiva che ci vuole contringere a togliere delle rendite a qualcuno.

 

Luca Ravagnani

qui un riepilogo delle giravolte di giulio

 

 

<em>Pdl: emendamento allunga-tempi processo<em>

05 Aprile 2011 20:36 CRONACHE e POLITICA

(ANSA) - ROMA - Nel ddl sul 'giudizio abbreviato' Franco Mugnai del Pdl ha presentato un emendamento che, se approvato, spiega l'opposizione, potrebbe allungare a dismisura i tempi del processo e scardinare di fatto quello Mills. 'Nella proposta di Mugnai - spiega il senatore dell'Idv Li Gotti - si prevede che il giudice non possa mai considerare superflua una prova. Pertanto la difesa potrebbe chiedere che vengano ascoltati migliaia di testimoni facendo cosi' decorrere i tempi della prescrizione del processo'.

 

e' evidente che c'è una gara : ma quale sarà il premio?

quale è ad oggi la classifica?

della realtà

Certa gente ha il solo scopo nella vita di giustificare la propria esistenza. Lo stipendio no, quello è ingiustificabile ......

in effetti...è anche  grossolano, ma l'argomento lo richiede.

http://www.youtube.com/watch?v=VomJjhltTYk

 

I magistrati, che sono comunisti, si occupano del bene comune.

Dopo la liberazione di Sofri, ecco la liberazione di Concutelli. I due, come forse qualcuno rammenta, sono condannti per omicidio.

Non per difendere a oltranza una categoria ma, per quanto possa essere a discrezione del giudice, è la Legge che dà questa possibilità no? Da che mondo e mondo, chi ha avvocati migliori passa meno rogne con la giustizia (e chi ha commercialisti migliori paga meno tasse). Ora, è colpa della legge che non dice: "Il condannato per omicidio resti in carcere anche se malato, se la pena non è conclusa"? o è colpa del magistrato che, su richiesta, ha applicato la legge? Secondo me ha senso discutere nel merito la legge. Tra l'altro, sembra fosse già agli arresti domiciliari.

Comunque, par condicio: un rosso e un nero.

 

«È stata fatta davvero una contabilità del nucleare? Sono stati contabilizzati i costi del decommissioning? Esiste il calcolo del rischio radioattivo? Sappiamo che i benefici ci sono e sono locali, ma i malefici sono generali».

GT oggi all'europarlamento. insieme ad altro...

e sinora chi avrebbe dovuto fare i conti?

Storie di ordinario squallore dalla città eterna

Ora, non conosco le virtu' o i vizi di nessun candidato, ma dire che se Pisapia vincesse reintrodurrebbe l'ICI a Milano mi pare aggiungere la beffa al danno, visto che GT sta gia' pensando di reintrodurla su tutto il territorio nazionale, semplicemente cambiandogli nome, o sbaglio?

Se ho ben capito l' IMU di GT si differenzia dall'ICI perchè non grava sulla "prima" casa.

Alcuni "pensierini" ispirati dal link:

Pensierino contro la strategia di BS: è il Mourinho dei politici: sempre ad attaccare gli altri. Distoglie sempre da quel che ha fatto, o potrà fare, e punta molto sull'essere il "meno peggio".

Pensierino pro strategia BS: è molto concreto negli esempi, va (spesso) diretto al minimo comun denominatore i daneè.

Gli altri (per quel che ho seguito io la campagna sui media) li o visto un po' "fumosi" nelle loro proposte. Almeno per quel che riguarda la "forza di penetrazione" del messaggio (slogan et similia)

Punto 8 del Piano Nazionale di Riforma:

(8) turismo (creazione dei Distretti Turistici Balneari e di Zone a burocrazia zero)


oggi il C.d.M. ha approvato per i bagnini quanto segue:

a) diritto di superficie sulle spiagge di 90 anni

b) possibilità di costruire

c) il tutto a circa 1000 € / mese per 100.000 mq

ma con il federalismo demaniale  le spiagge non erano in dote e di competenza delle regioni?

Mi hai battuto sul tempo !

Aggiungo

Per il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo "non si tratta affatto di una svendita". "Non abbiamo assolutamente regalato le spiagge ai privati. Abbiamo fatto una norma di tutela del nostro territorio per evitare che vengano a occupare le nostre spiagge imprese straniere laddove abbiamo una tradizione e una presenza storica di operatori italiani", ha detto a margine delle Giornate di studio del Gruppo del Ppe al Parlamento Europeo in corso a Palermo a proposito del decreto sviluppo varato ieri 2 dal Governo.

 

<em>Spiagge, nessun sacco ma attenti ai furbi<em>

Questo articolo è stato pubblicato il 08 maggio 2011 alle ore 08:13.

Ambientalisti e opposizioni gridano allo scandalo per la norma che introduce il diritto di superficie nelle aree demaniali. Il Governo è accusato di voler cementificare le spiagge. La vera ratio della norma sembra un'altra: consentire a chi già gestisce un arenile di gestirlo ancora a lungo, fino a 90 anni. Se si fosse continuato con il regime delle concessioni, si sarebbe incappati nella direttiva Bolkestein che impone al 2015 di rimettere in gara quei servizi.

Con il nuovo regime il Governo intende evitare le gare che potrebbero assegnare le spiagge a gestori tedeschi o francesi. L'esito di questa operazione anticoncorrenziale è incerto perché l'Unione europea non si lascia convincere da argomenti formali. Novant'anni, in effetti, sono tanti.
La seconda finalità del Tesoro è incassare.

Vengono regolarizzati i chioschi-fantasma con un accatastamento tipo quello usato per le case-fantasma. Ma nessun vincolo urbanistico o di tutela paesaggistico viene rimosso. Stesso discorso per valutare se ci sia libertà assoluta di costruire ed edificare. È vero che si introduce un regime privatistico meno garantista in un contesto pubblicistico. Ma non è prevista alcuna deroga né ai vincoli paesaggistici né ai piani regolatori. Il sacco delle spiagge per ora non è previsto e, se ci sarà, dovrà contare sulla complicità di Comuni, Regioni e Agenzia del Demanio.

Vedo il lato positivo! Per i prossimi novantanni è assicurato uno dei miei dibattiti preferiti.

Sì perchè, al ritorno dalle vacanze (fatte all'estero), mi piace molto godermi gli immancabili dibattiti in cui ci si domanda "come mai gli stranieri non vengono più sulle nostre spiagge?" Dove, qualche dotto esponente delle nostre associazioni turistiche, spiega che in Italia offriamo ottimi servizi a prezzi convenientissimi, ma i poveri pazzi tedeschi e scandinavi credono di risparmiare andando in posti immondi e rinunciando alla nostra cultura***e alla nostra cucina (si sa all'estero si mangiano solo le razioni K).

 

PS

Cosa c'entrino le vacanze in spiaggia con la Cultura (che ,ovviamente, abbiamo solo in Italia) è un mistero celato nella mente del dotto esponente.

 

"il Governo intende evitare le gare che potrebbero assegnare le spiagge a gestori tedeschi o francesi."

buonasera a tutti, sono una bagnina (ho una spiaggia in concessione e un bagno) e mio marito e' un commerciante ambulante e vorrei farvi una domanda sulle gare che sembra colpiranno le nostre categorie. so che su questo forum ci sono persone serie e indipendenti che hanno studiato e sanno di politica e economia. mi trovo nella situazione di non capire cosa avverrà nel mio futuro a me e alla mia famiglia. 

i miei rappresentanti sindacali dicono in breve che l'europa vuole espropriare e vendere alle multinazionali il mio bagno e l'attività di mio marito, per fare cassa e che bisogna assolutamente fermare le aste. abbiamo chiesto a dei politici e parlamentari, alcuni mi hanno detto "tutto bene signora, fermiamo la direttiva", altri mi hanno detto che "troveremo una soluzione", altri hanno fatto una legge regionale che poi è stata impugnata per problemi di costituzionalità.

io non capisco queste cose e non so di chi fidarmi. alla fine io voglio solo sapere una cosa: perderemo il nostro lavoro? qualcuno su questo autorevole forum ha una risposta? qual'è la cosa giusta che devo fare?

grazie mielle, luigia.

Eccezionali questi politici Siciliani!

FEDERALISMO: RUSSO, SICILIA CANDIDATA A REGIONE BENCHMARK

www.asca.it/regioni-FEDERALISMO__RUSSO__SICILIA_CANDIDATA_A_REGIONE_BENCHMARK-604671--.html

Avete letto l'ultima dell'"onorevole" Melania Rizzoli?

Per chi non conoscesse la "luminare" in questione, segnalo anche questo vecchio articolo:

- Oroscopi stravolti da parti cesarei

Tra l'altro l'onorevole nel suo palmares può vantare anche questa

incredibile. veramente non ci sono parole per commentare.

Ilfattoquotidiano.it ha letto la bozza di lavoro del bando di gara per l'assegnazione delle frequenze tv che Paolo Romani ha mandato alla Commissione Ue. A vincere saranno, ancora una volta, Mediaset e Rai

Qui il resto


c'è un passaggio :

Se la Commissione europea darà il suo via libera, ad agosto, quando politica e opinione pubblica saranno in vacanza

l'opinione pubblica in realtà è in vacanza da tempo.

Che, dal numero di dipendenti al possesso di impianti per la trasmissione in chiaro, prediligono chi ha già maturato esperienza nelle reti televisive (Rai e Mediaset). 

geniale. Come dire che se si dovessero dare licenze per le fabbriche di aerei a reazione conterebbe l'esperienza pregressa nel campo dei palloni aerostatici. La televisone digitale non dovrebbe essere diversa da quella generalista?

Una domanda tecnica, ma a quanti canali corrisponde un multiplex? per farsi un'idea di che dimensione sarà l'aumento del grado di monopolio/oligopolio, e di conseguenza il danno agli altri media come carta stampata e internet


 

 

 

Moratti da a  Pisapia del  “Ladro d’auto” 

Qui i dettagli

 

 

[Letizia] Moratti da a  Pisapia del  “Ladro d’auto” 

Qui i dettagli

 

Della serie: Batman non perdona.

A Roma , ma forse anche altrove, diciamo che si commenta da solo...

 

www.ilsole24ore.com/art/economia/2011-05-15/leditoria-cerca-svolta-hitech-141544.shtml

unipol, Fazio, Consorte, et al., hannoa condanna penale sulla gobba.

E' pure la prima volta che il governatore di bankitalia subisce una condanna penale.

Dottor Draghi, un sentito consigio, se ne vada al piu' presto, da fuori si vede meglio.

ecco un commento informato all'articolo sulla condanna a Fazio, Consorte, altri e del senatore PdL Grillo.

QUI l'articolo il commento è il #4

E' gia buono che, dato il coinvolgimento di "Fazio", non abbia chiesto di indagare sulla Litizzetto :-)

 

"Disposizioni concernenti l'impiego delle persone anziane da parte
delle amministrazioni locali per lo svolgimento di lavori di utilità
sociale", là dove nel testo della proposta di legge "lavori di utilità
sociale" sono quelli che abbiano come finalità, cito, la "tutela, la
valorizzazione, la promozione e lo sviluppo della cultura, del
patrimonio storico, artistico e ambientale, anche attraverso la
vigilanza dei musei e delle biblioteche comunali".


Ecco allora che, cito ancora, "si può contribuire a regolare i flussi
in occasione di eventi e di manifestazioni pubblici; si può collaborare
non solo nella vigilanza di musei o delle biblioteche comunali, ma si
può svolgere anche un lavoro di accompagnamento di gruppi, di
orientamento alla lettura e in alcuni casi si può partecipare alla
spiegazione dell'infinito patrimonio artistico contenuto nelle chiese e
nei luoghi di culto".


Ivi si parla naturalmente anche dei compensi da corrispondere a questi
lavoratori atipici: "...adeguati all'attività svolta ... corrisposti in
modo forfettario anche mediante la concessione di buoni pasto, di
abbonamenti gratuiti per i trasporti pubblici locali e per le palestre,
nonché per manifestazioni e spettacoli ovvero in forme similari,
opportunamente concordate tra le parti interessate".

 

 

Cioè, ci sono laureati, vincitori di concorso, gente con esperienza decennale nelle cooperative, personale qualificato, e le biblioteche comunali le facciamo gestire dai pensionati pagati in natura coi buoni pasto e gli abbonamenti all'autobus, alla "tenga, buon uomo"? 

 

Pdl,scandalo Berlusconi peggio di Londra

 

19 Luglio 2011 12:30 CRONACHE e POLITICA

(ANSA) - ROMA - "Si parla giustamente su tutti i giornali italiani dello scandalo Murdoch in Inghilterra sulle intercettazioni abusive. Non si parla invece dello scandalo italiano delle intercettazioni a cui e' stato fatto oggetto il presidente del Consiglio". Cosi' Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl. "Come minimo i due scandali sono omologhi, nella realtà quello italiano sopravanza di gran lunga quello inglese visto che nel nostro caso non è implicato un editore privato ma settori della magistratura"

Mi ero ripromesso di non scrivere più commenti a questo post, chè di "chiappe" da assegnare sembra essercene una al giorno.

Ma questa è troppo gustosa:il ministro Fitto decide di andare in vacanza, come un comune mortale, in treno. Conscio dello stato dei treni che fa? Insomma...è un ministro della repubblica...scrive una lettera avvisando e chiedendo di essere trattato coi guanti.

Trenitalia che fa? Dai che è facile...qui l'articolo scritto in maniera anche parecchio divertente.

E' gustosa non per la gravità in se, ma per il suo essere compendio della mentalità distorta delle nostre elitè statali e parastatali (in realtà entrambe son solo "paracule")

 

Gli articoli che si intitolano "riflessioni sulla crisi" promettono sempre bene e non tradiscoo mai. Ed ecco che Gawronski ("economista, pubblicista") snocciola numeri, corregge le stime della Banca d'Italia e ci presenta questa tabella. Apparentemente c'è una meravigliosa somma per riga dei valori percentuali, in barba ai denominatori. Gli ho scritto sperando che mi dica che mi sbaglio io (in effetti il totale corretto non è molto diverso da -4.5, ma a pensar male...).

TASSI DI CRESCITA %
20082009201020112012Totale
Pil potenziale1.21.21.21.21.2-6
Pil reale-1.33-5.241.250.60.2-4.5
-10.5

un collega mi ha segnalato questa chicca del neosindaco di Napoli de Magistris: Napoli sarebbe - dal punto di vista della criminalità - più sicura di Bruxelles. Abitando in Belgio da diversi anni,  ma conoscendo la realtà napoletana, mi sembra piuttosto improbabile ma è una mia sensazione, dal momento che non ho cifre sotto mano. Quello che so è che nella capitale belga - tanto per citare un paio di fatti - non si sono ancora verificate rivolte per i rifiuti, e la polizia è in grado di controllare il territorio urbano assegnatole (anche se Molenbeek, Anderlecht e Schaarbeek rimangono quartieri decisamente "caldi"). In definitiva, il confronto mi sembra abbastanza improponibile, a essere gentili.

Come diceva Toto', a prescindere dalla situazione di Bruxelles, ma una persona seria e intelligente (come in teoria dovrebbe essere un magistrato e un sindaco) come puo' mettersi a fare paragoni del genere?Anche fosse vero quel che dice....e allora?chi se ne frega? cosa cambia ai napoletani sapere che sono meglio degli abitanti di Bruxelles? gia' che ci sono sottolineo come sia irritante questo atteggiamento, ultimamente molto comune tra i politici meridionali:se qualcuno critica sono i migliori da loro e' tutto bello e perfetto, quando c'e' da chiedere aiuti cambia subito la solfa.

Il censimento (che non gira) al tempo della patonza (che invece gira eccome anche in trasferta)

In questo paese non funziona proprio nulla.

Ho iniziato alle 9 a cercare di compilare il censimento on-line: usciva sempre un warning che diceva che sarebbe iniziato alle 9.

Ho sospettato che I.E. non funzionasse e alle 9.15 ho provato con Firefox: funzionava!!!

per il login è chiesta una password di 14 caratteri ( con 22 milioni di famiglie 8 caratteri )

inizio la compilazione: finito un foglio cerco di andare al successivo: il sistema mi sbatte fuori, devo rilogginarmi e rifare il foglio: mediamente succede ameno tre volte per foglio prima di potere proseguire. Per fortuna quando si è sbattuti fuori al foglio n-esimo il sistema memorizza i fogli precedenti; prima di proseguire, per cecare di memorizzare anche l'ultimo foglio compilato, ho usato un tasto "salva" ma non funziona. I fogli individuali come prima cosa richiedono i dati personali già immessi nel primo foglio (persone della famiglia) In due ore non ho potuto nemmeno compilare metà dei questionari.

Ho telefonato al numero verde e dopo 21 minuti di musica funebre ho potuto dire a uno sfigato precario che era una vergogna: lo sapeva già (e sapeva anche che con I.E. non girava ma mettere un warning no) e mi ha detto che i tecnici stavano lavorando.

Spero che ISTAT non faccia le statistiche con queste risorse informatiche: spero di no. Per il censimento avranno incaricato la solita società esterna ammanicata tanto costosa quanto inefficiente. Sarei curioso di sapere quanto è costato Istat, quindi a noi, il software per la compilazione on line del Censimento. 

La patonza deve girare, l'importante è che la patonza giri per il resto c'è sempre Mastercard.

 

Dopo aver lottato in settimana con il sito ASL della regione e con il sito INPS (ti danno un nuovo PIN che però...non funziona! Geniali!), ho deciso di compilare il censimento usando una tecnologia ungherese meno moderna (credo del 38/40) cioè una biro. Chissà, forse è una metafora del ritardo del paese rispetto al resto d'europa :-)

 

Me la fai inoltrare su ILI?

e l'ISTAT cadde per la terza volta!

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In questo paese non funziona proprio nulla.

BTW, non sei l'unico a lamentarsene:

http://groups.google.com/group/it.media.tv/browse_frm/thread/011e2aa8c358b8e2#

"OLTRE 590 MILIONI IL COSTO COMPLESSIVO. Il censimento, secondo le previsioni dell'Istat, costerà complessivamente 590 milioni di euro. La somma sarà così suddivisa: 330,6 milioni per contributi agli organi di censimento (Comuni, Regione Val d'Aosta, province autonome di Trento e Bolzano e ministero dell'Interno); 220 milioni per spese correnti relative all'acquisto di beni e servizi; 8,6 milioni per spese in conto capitale (acquisto di strumenti tecnologici e informatici); 30,8 milioni destinati alla remunerazione del personale assunto dall'Istat a tempo determinato per il censimento. Il costo per ciascun abitante sarà di circa 10 euro, un livello più basso - avverte l'Istat - del costo pro capite del censimento Usa (34,4 euro) e lievemente più elevato di quello britannico (8,7 euro)."

L'Istat non ha quindi idea del numero di connessioni internet in Italia. La sua missione sarebbe di farci conoscere il paese attraverso i numeri, paese a cui sembra estranea: avrà altro da fare!

Provate a porre una domanda all'Istat: campa cavallo ma per fortuna si può avere una risposta da Eurostat in 24 ore.

Censimento: e' boom per quello on-line
09 Ottobre 2011 14:05 CRONACHE e POLITICA
(ANSA) - ROMA - Alta adesione alla compilazione on line del questionario del censimento della popolazione. Secondo quanto riferisce l'Istat, già dalle prime ore del mattino sono stati raggiunti picchi di 500.000 collegamenti contemporanei al sito. Il grande afflusso - spiega l'istituto - ha creato di conseguenza rallentamenti e difficoltà di accesso. Telecom, per conto di Istat, sta già al lavoro per aumentare la potenza del sistema installato. Per compilare il questionario c'è tempo fino alla fine dell'anno

Ma facciano due siti! Oppure vadano a scaglioni: prima una Regione, poi l'altra.

Hanno sottostimato il numero di Italiani devoti che vogliono togliersi il censimento dalle palle il prima possibile.

 

sta già al lavoro ?

...

Complimenti a Penati!

Si dimette dal PD, ma non dal consiglio regionale dove fonda un "gruppo misto" e porta a casa circa 215mila €!

Ero sinceramente preoccupato! Con tutti i soldi che (da presidente di provincia) aveva buttato nella Serravalle ero convinto che i conti non li sapesse fare!

In realtà, quando i soldi sono i suoi, dimostra di saperli fare benissimo!

 

per stare zitto

Ora, si puo' essere d'accordo o meno con quello che ha detto Napolitano e pure giudicarne l'opportunita' politica, la tempistica, quello che si vuole. 

Ma dico io, proprio Giovanardi?

Giovanardi è un gigante

Speriamo che la Storia gli dia i riconoscimenti negatogli dai contemporanei.

"Caro Di Pietro, sento il dovere di ringraziarLa per la professionalità ed il senso della misura con il quale conduce la difficile inchiesta a Lei affidata. Voglio esprimerLe la piena solidarietà per la coraggiosa azione Sua e dei Suoi colleghi, perché sappia che all'interno del cosiddetto Palazzo, ai piani alti come ai piani bassi, c'è chi fa il tifo per Lei. Perché, come giustamente Lei ha affermato in una intervista, il problema non è quello di criminalizzare entità astratte come i partiti: qui si tratta di aiutare gli onesti e le persone per bene, che sono in tutti i partiti, a difendersi dall'aggressione dei disonesti che con il malaffare lucrano ingenti risorse, parti delle quali vengono investite per comprare consenso politico e via così in una spirale perversa. Ed inevitabilmente, come insegnano gli economisti, la moneta cattiva scaccia quella buona. Finché qualcuno, provvidenzialmente, non toglie dalla circolazione i falsari. Grazie dunque per il Suo impegno da un deputato Dc che assieme a tantissimi colleghi crede sia ancora possibile dimostrare che non è da ingenui avere fiducia nelle istituzioni. Cordiali saluti, on. Carlo Giovanardi" (lettera diffusa in migliaia di copie tramite l'agenzia "Centralità - Area Forlani", 20 maggio 1992).

 

"Le dichiarazioni di Di Pietro (che aveva detto di aver colpito la parte cattiva della Dc, [I]ndr[/I]) sono vergognose, nel ricordo delle centinaia di esponenti politici Dc di tutti i livelli, massacrati dai magistrati" ([I]Carlo Giovanardi, Udc, 19 novembre 2006[/I])

ilano - La scure di Fitch si abbatte su otto banche italiane di medie dimensioni. Colpa dell’economia che non si riprende dopo la flessione iniziata nel 2008 e che, ricorda l’agenzia dopo l’allarme lanciato solo la scorsa settimana, è «probabilmente già in recessione».

 

La decisione riflette che le svalutazioni sui crediti rimangano alte, mentre la redditività operativa si è ridotta a causa di bassi interessi e alti costi di finanziamento. L’outlook, fissato a negativo per tutte le banche interessate, è legato alle attese di un ulteriore peggioramento dell’economia a causa dei crescenti rischi nelle attuali condizioni di mercato.

Nel dettaglio, le banche interessate sono la Popolare di Sondrio (tagliata da A ad A-), Credito Emiliano, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano (tutte da A- a BBB), Credito Valtellinese, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza (tutte da BBB+ a BBB) e Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio (da BBB a BB+).

In fase di dichiarazione di voto sul decreto milleproroghe l'on Bitonci (LN) ha dichiarato:

riassumo: nei quattro anni passati non ho sentito, non ho visto ecco non c'ero e se c'ero dormivo.

E ha concluso con una filippica contro i "tecnologi di Brussels"(sic) di cui M. Monti farebbe parte.

l'antica conoscenza fassina, prepara l'ascesa al laticlavio senatorile, dopo la possibile incriminazione di tal "lusi"

l'antica conoscenza fassina, prepara l'ascesa al laticlavio senatorile, dopo la possibile incriminazione di tal "lusi"

"Air France resta la strada maestra e non la rinnego. Anzi,
in Italia come in altri Paesi che proteggono il proprio mercato, penso
alla Francia, ci sarebbe bisogno di meno liberalizzazioni, meno compagnie.
Serve piuttosto un oligopolio con prezzi leggermente piu' alti per
garantire ai passeggeri un servizio ancora migliore, una filiera meno
assetata di denaro prodotto in gran parte dalle compagnie"


http://rassegna.governo.it/rs_pdf/pdf/1AI8/1AI8KU.pdf

 ieri sera Boldrin avrebbe dovuto essere ospite da Santoro insieme a Tremonti. appunto avrebbe dovuto. 

http://www.giornalettismo.com/archives/198795/michele-santoro-e-quegli-ospiti-spariti-da-servizio-pubblico/

mentre a sud (delle Alpi) e' di moda che dio stramaledica la lega, al nord tale le Pen, signora di scaso fascino ha il 21% voti (hexagon, credo sia pure peggio a Noumea.)

Non uno di questi, scommessa empirica viene da chi ha

a. una laurea

b. dei dischi di joni Mitchell

c. una moglie che ha letto Francoise Simpere

formigoni

 

 

 

 

premio stronzetta pagata da formigoni 2o12

aggiudicatosi da tal gaffuri (il nome non e' uno scherzo, il destino cinico e baro li fece sia escrementi corrotti che buffi)

 

il partito sedicente "democratico" chiese una mozione di sfiducia diretta al presidente di regione Lombardia. Il capogruppo al giorno del voto ando' in vacanza in Grecia. 

Certo che in Italia al peggio non c'e' mai niente, eh?

 

tinyurl.com/c8t9pq4

 

si sta sbricolando la trilaterale metallica unione tra bobo merenda, il celeste forniconi e i vari zaia, zaietta, zaiella.

fermare il declino e' possibile

che si stia riformando il nucleo d'acciaio della fogna caltagironecasinipassera con aggiunte di finibocchini etc. qualcuno ha la medesima impressione? son gli individui che puntano al montibis, vale a dire a formare un corpaccione grandioso che ha il compito di aspettare che passi a'nuttata, dopo di che ritornare al tranquillo tran tran dell'acquisto della fedelta' del sud via tasse e balzelli

Oggi sono capitato per caso sul sito del PD. Non credo che terranno questa copertina per sempre, intitolata "i fantastici 5", ma mi fa una tristezza infinita. Mi pare un'ammissione esplicita della propria stupidita', superficialita' e inadeguatezza.

democristiani

 

http://www.repubblica.it/politica/2012/12/20/news/da_marcegaglia_a_passera_candidature_pronte_al_decollo-49121907/?ref=HREA-1

quest'articolo linkato, un tweet di michele boldrin. ma non è che FiD...ok lo so non è qui il posto adatto per parlare di FiD.attendiamo un po' di giorni e sapremo.

chi volete capo dello stato?

io un candidato lo ho.

attendo

Credo che avremo sorprese.Non giurerei sulla capacità di Bersani di tenere uniti i suoi, sia in caso di accordo col PDL sia in caso di convergenza su Rodotà. Se ho visto giusto, con lo scrutinio segreto, è un'elezione aperta a qualunque esito anche andare a oltranza fino al 15 maggio (ok questa è tirata per i capelli)

 

EDIT: immediatamente smentito

i due glutei parlamentari uniti nella larga intesa /entente cordiale stiano tramando per azzoppare la'rticolo 138 della carta costituzionale?

in breve, essene inetti (il CdS G. Napolitano la chiama nefasta "inconcludenza") pensano bene di cambiar le regole in corso d'opera e di produrre un aggeggio infernale che verra' battezzato con un nome altisonante che termin in 'um'

lettera al direttore della stampa!

mi è andato di traverso il caffè e mi ha anche  distratto da spettacolari  abbronzature esibite con generosità.

l'argomento è innocuo, la valenza men che aneddotica, ma combattere  il modo di ragionare che trasuda  dalla replica è in fondo il motivo per cui leggo NFA.

aspettative il fenomeno del primo ministro mostra resistenza alla corrosione.

il PM ha tutte le qualita' dei lupetti, e' ingegnoso, religioso, spregiudicato quanto basta.

ha in piu' una qualita' che, ad esempio, a me manca integralmente: capire i tempi.

dal punto di vista della verita' e' ovvio che l'articolo 18  serve meno che un'ostia non consacrata. eppure il Pm ha colto le organizzazioni sindacali nel fallo del non saper che fare o dire, nemmeno fu certo che le miniere fossero decisive per far sparire le organizzazioni sindacali dal regno unito, eppure la baronessa capi; che i simboli hanno il valore che hanno precisamente perche' i nemici ci credono.

difficolta' notevoli per il problema del capo dello stato, ma superabili a mio avviso, data la senilita' profonda delle forze liberal-destra- piu o meni di fininvest. ottima pure l'idea di scardinare per via giudiziaria i vari grassatori della banda che mantiene roma sotto controllo.

per un periodo lungo le opposizioni interne alla maggioranza son composte da figure confuse, deboli, e arraffone, i vari cuperlo fassina, giornalisti di quarta categoria e anziani clowns che non trovano impresari (i vari sgarbi)

quel che (io almeno ne son colpevole) venne sottovalutato fu che mentre i vari rutelli, bindi, d'alema, etc. si affannavano a cucire e ricucire un partito ideologico ibrido di stampo nazional religioso socialista (i famosi tre assi del compromesso storico) il primo ministro punto' subito all'affondamento delle ideologie dal rinascimento agli 70 del 20simo secolo. il partito democratico si modella sul partito democratico del dopo guerra (post 1865/66), raccogliere tutto il possibile, mantenendo al massimo nebuloso che cosa si debba fare, fidandosi della crescita economica come attratore. con saggezza che non mi sarei aspettato venne eliminata pure la parte putiniana dei gioverni precedenti, con i divorzi, le cenette e cosi; via, dando soddisfazione alla parte (assai elevata) del pubblico italiano che mantiene un atteggiamento che sia ipocrita o conservatore ma che ammette meno di quel che si pensa devianza. 

se vi fosse nel 2015/2016 un tasso tra 0.9% and 2.0 % di crescita, circondato da servili ministri che poensano a nulla, il PM puo' garantisri la pensione da capo del governo. se vi fosse un vero crack economico, la canea popolare populista parafascista e' pronta ad una fuoriuscita dalla grecia per congiungersi a zimbabwe, turchia sotto un ombrello zarista. anche se mi chiesi chi fosse un presidente garante del fenomeno, non so come rispondere

ma state andando in guerra davvero?