Ipse dixit

/ Articolo / Ipse dixit
  • Condividi

Dove si raccolgono, senza ulteriori commenti, alcune dichiarazioni pre-elettorali dell'Unto dal Signore.

Da una intervista a Quotidiano.net in data 2 giugno.

 

Queste sono le prime elezioni in cui si presenta il Pdl. Che partito è quello che si appresta a chiedere la fiducia degli italiani?

In verità il Popolo della Libertà ha già ottenuto un grande consenso degli italiani alle elezioni politiche dello scorso anno. Quest’anno puntiamo a un risultato ancora migliore, oltre il 40% e i sondaggi — ma soprattutto le percezioni che si ricavano dal contatto con la gente — ci dicono che lo otterremo.

 

Da un lancio dell'agenzia AdnKronos del 23 maggio.

 

Berlusconi assicura quindi di non sentirsi accerchiato dopo le polemiche sul caso Mills e la vicenda di Noemi perché la fiducia degli italiani è rimasta intatta: ''I sondaggi non si sono spostati di un centimetro e quindi questo mi dà conferma della mia opinione''.

.....

A proposito delle elezioni europee, il premier dichiara: "I sondaggi ci danno al 45% e io ho indicato come obiettivo al nostro congresso nazionale il 51% come il risultato da attingere del nostro partito nei prossimi anni".

 

Da un articolo del Corriere della Sera del 7 maggio.

 

Ma quel che è certo è che, dai suoi sondaggi riservati, per ora risulta che il danno subito sia molto, molto contenuto. In realtà, anche se Berlusconi parla di un fantasmagorico 46% toccato dal Pdl, i sondaggi veri saranno fatti tra oggi e domani, quando la vicenda Veronica si sarà sedimentata. Per ora però, non ci sarebbero contraccolpi importanti.

...

Tutti dati che hanno rallegrato il Cavaliere, che ieri in un' intervista al tg francese di France 2 ha assicurato che «gli ultimi sondaggi, al contrario di quello che si può pensare, mostrano ancora un aumento di popolarità per come ho affrontato, direi con una certa classe, questo fatto», e il 75% degli italiani (dato del 1° maggio) lo «ammirano, il che non è male e gli ultimi di stamattina (ieri, ndr) sono al 77%».

 

Si potrebbe continuare, ma direi che può bastare. Anzi no, tanto che ci siamo un'ultima citazione dalla stessa intervista al Corriere.

 

Poi la risposta su Noemi: «È venuta a trovarmi tre o quattro volte, mi dicono. Io ne ricordo tre. È venuta sempre con sua madre o suo padre, che fa parte del mio partito».

 

Per parafrasare: lies, damned lies, and Berlusconi.

Indietro

Commenti

Ci sono 13 commenti

Sandro, non dimenticare che i sondaggi sono tutto fuorchè una scienza esatta (come affermato anche da Vittorio Zucconi dal suo blog), visto che tutti i sondaggisti lo davano fra il 41 e il 43%.

Forse è più facile predire cosa farà l'economia fra due anni, che avere un sondaggio affidabile (almeno in little Italy).

Vero. Però allora prudenza consiglierebbe di star zitti anziché far gli sboroni.

Sandro, il discorso è abbastanza semplice. Sul sito notapolitica.it un sondaggio dell'ultimissimo minuto, di chiara provenienza "arcoriana" (questo) dava il PdL al 45%. Peccato che la stima fosse basata su un'affluenza del 75%... Mi sa che "papi" non ha letto i caratteri in piccolo sotto la tabella che i solerti (e sempre precisi, almeno fino ad oggi) sondaggisti amerikani gli hanno messo sotto il naso negli ultimi giorni! Gli sarà mica calata la vista?

P.s.: se invece vuoi una spiegazione mefistofelica, "papi" potrebbe aver volutamente alzato le aspettative per aver ora l'occasione di far davvero piazza pulita nel partito. E le sue prime dichiarazioni sembrano confermarlo.

Tendo sempre a scontare questi sondaggi ''riservati'', ossia sondaggi di cui vengono resi pubblici i risultati (immancabilmente favorevoli al committente) ma non la metodologia. In quello che segnali tu, da quel poco che si può capire dalle informazioni filtrate, ''gli organizzatori fanno sapere che al GP ufficiale parteciperà solo il 75,21% degli scommettitori aventi diritto.'' Ossia, la partecipazione al voto è stata stimata, e la società si è sbagliata alla grande. Il ché rinforza il punto che ho fatto nell'altro post: gli errori nei sondaggi sembrano essere dovuti principalmente all'incapacità di valutare correttamente la partecipazione al voto. Certo mi stupisce un po' che un errore del genere lo faccia una società amerikana; in amerika, dove la partecipazione al voto è sempre molto minore che in Italia, tutti hanno ben presente il problema di individuare i likely voters.

Non saprei... Alla fine, può anche essere un modo per scaricare le colpe e le responsabilità.

In fondo, mi sembra in netto contrasto col suo modo di essere e di agire un simile comportamento. Uno come lui sempre attento a non deludere, a proporsi come vincente, che gioca per una (piccola) sconfitta per far pulizia in un partito che, salvo una sparuta minoranza, è plasmato a sua immagine e idolatria? Tutto può essere, ma mi sembra una spiegazione più improbabile di altre. Poi, ovviamente, noi possiamo solo fare ipotesi, non vivendo (per fortuna) in mezzo ai suoi pensieri e alla sua testa...

La mia idea è che la delusione elettorale nasca da un insieme di cause: sondaggi che per una volta sbagliano (nonostante, in passato, i suoi sondaggi ci avessero preso molto più che quelli di tutti gli altri) ed errori di valutazione nel tastare il polso della Nazione. Forse, l'afasia dell'opposizione, unita a un eccesso di sicurezza e a un certo delirio di infallibilità, del quale a me sembra che ci siano stati i segni nei mesi scorsi, lo hanno convinto di avere davvero più consenso di quanto in realtà abbiano dimostrato le votazioni.

Sempre in questo quadro, aggiungici pure che B. l'ha sempre sparata grossa (personalmente, credo, in ossequio alla teoria delle profezie che si autoavverano) e forse, stavolta, un po' troppo...

Comunque sia, ci terrei a precisare che se di sconfitta o non vittoria proprio si vuole parlare, è solo in ragione delle prospettive che lui stesso aveva delineato: se prendiamo i dati elettorali quali sono, c'è da essere contenti (se si è di centrodestra) e da rimboccarsi le maniche e lavorare sodo, se si è di centrosinistra. Guai a bearsi sul pericolo scampato, sul fatto che non ci siamo svegliati con un padrone assoluto, come diceva Franceschini... Che poi, questi rischi, mi domando davvero quanto fossero verosimili...

A proposito di berlusconate, segnalo che ho messo su una goliardata alcuni giorni fa:

http://www.shitparade.net

sottotitolo: vota anche tu le figure di merda di berlusconi!  L'idea di farlo e' emersa come un istinto primordiale dopo che l'ho sentito dire "Io? Gaffes? mai fatte!"

Detto questo, credo pochi abbiano dubbi che gran parte del successo di berlusconi sia mediatico: l'uomo e' una propaganda ambulante. Berlusconi ha passato gli ultimi mesi a mentire, esagerare (coi sondaggi) o sminuire (Mills? tutto risolto. Noemi? Tutto chiarito). Credo che quelle cifre le avrebbe sparate anche se i sondaggi fossero stati piu' accurati.

Dal canto mio, ho deciso questo: da oggi in poi andro' in giro a dire che e' cambiata la legge elettorale e che adesso bisogna dare ALMENO due preferenze in scheda.

 

 

E sottolinea pure che una delle due preferenze deve essere, obbligatoriamente, la scritta PAPI sulla scheda elettorale...

Anche in video:

 

Nasce il Pdl. Berlusconi: "Puntiamo al 51 per cento"

 

Primo congresso del Popolo della Libertà, il premier: 
"I sondaggi dicono che siamo al 43,2 per cento ma noi vogliamo arrivare al 51 per cento e ci arriveremo".
Poi un ringraziamento a Bossi e Fini e l'attacco alla sinistra: "Non cambia mai"

 

28 marzo, 2009

http://tg24.sky.it/tg24/politica/2009/03/28/Nasce_il_Pdl_Berlusconi_Puntiamo_al_51_per_cento.html