L'Uefa fa impallidire la censura cinese

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Colossali errori degli arbitri ieri sera nelle partite di Champions. Li hanno visti tutti. Tranne il sito dell'Uefa.

Ieri sera chi ha visto le partite di Champions non ha potuto fare a meno di notare gli incredibili errori dei due arbitri. In Bayern-Fiorentina, l'arbitro Ovrebo, noto finora come l'arbitro della semifinale Champions dello scorso anno tra Chelsea e Barcellona, quando negò tre rigori al Chelsea, ha convalidato all'89° minuto un gol in fuorigioco netto di Klose. Roba che si vedeva a occhio nudo, due metri almeno. Persino l'allenatore del Bayern, van Gaal, ha ammesso l'irregolarità. La Bild fa vedere l'errore nella sua enormità. Negli stessi minuti, l'arbitro Hansson, in Porto-Arsenal, dopo avere deciso di dare una punizione a due in area a favore del Porto, si è fatto consegnare il pallone dal portiere dell'Arsenal e lo ha dato ad un giocatore del Porto, il quale ha passato ad un suo compagno che ha segnato a porta vuota. Mancava solo che segnasse direttamente Hansson. In entrambi i casi gli sconfitti, Fiorentina e Arsenal, erano furibondi con l'arbitro. Ma chi legge il sito dell'Uefa oggi di tutto ciò non trova traccia. Per l'Arsenal hanno pesato gli errori... difensivi. Per la Fiorentina tutto è ancora possibile. Mi viene da chiedere: ma Platini ha affidato la gestione del sito Uefa al governo cinese? A cosa serve questa ridicola censura?

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Commenti

Ci sono 45 commenti

Evidentemente funziona ed anche molto bene. Sia a livello UEFA che FIFA.

Gli arbitri che commettono errori scandalosi continuano ad arbitrare, il sistema di selezionamento degli internazionali continua ad essere ridicolmente geopolitico e non meritocratico (per esempio in Sudafrica ci sarà una terna italiana e due terne neozelandesi). Poi, ai mondiali, succedono cose strane come in corea.

PS

Invece la mia squadra, a quanto pare, è stata penalizzata dall'allenatore.

 

Hansson è quello del fallo di mano di Henry contro l'Irlanda. E anche lui andrà ai Mondiali. Incredibile. Chissà come hanno selezionato l'arbitro delle Seychelles. In che campionato arbitra? Quante squadre partecipano al campionato delle Seychelles?

 

Non conosco i criteri di selezione degli arbitri di calcio, ma quelli di basket sì, avendone fatto parte per qualche anno, da quando smisi di giocare (causa legamento ginocchio..).

Il criterio è (in Italia) identico e preciso a quello politico: per cooptazione, l'arbitro arrivato si "circonda" di giovani virgulti e li sponsorizza, nel bene e nel male; il sistema funziona fino a quando quello bravo si sa circondare di validi giovani, se quello "arrivato" ci è riuscito per altri motivi si circonderà di pessimi arbitri, ma li farà arrivare in alto lo stesso per il sistema di potere vigente.

Poi, i mondiali si attribuiscono per votazione, e le Seychelles valgono quanto l'Italia, quindi si devono ringraziare comunque, sperando che non faccia danni...

La soluzione, adottata ormai da tanti sport, è la moviola in campo, ma così finirebbero le pastette...

 

La soluzione, adottata ormai da tanti sport, è la moviola in campo, ma così finirebbero le pastette...

 

Esatto!

Il fatto che gli arbitri vengano assegnati a livello geopolitico è sbagliato, ma posso capire che venga accettato a livello di incontri internazionali, che l'attuale "aleatorietà" venga tollerata in ambito di club, dove ci sono dei privati e degli sponsor che investono ingenti capitali mi stupisce moltissimo.

 

Il criterio è (in Italia) identico e preciso a quello politico: per cooptazione, l'arbitro arrivato si "circonda" di giovani virgulti e li sponsorizza, nel bene e nel male; il sistema funziona fino a quando quello bravo si sa circondare di validi giovani, se quello "arrivato" ci è riuscito per altri motivi si circonderà di pessimi arbitri, ma li farà arrivare in alto lo stesso per il sistema di potere vigente.

 ... ma stiamo parlando di pallone o di università?

E ha deciso che per Ovrebo la stagione è finita. Meglio tardi che mai, ma sempre troppo tardi.

Partita punto a punto, molto intensa e fisica, nell'ultimo quarto una palla vagante finisce fuori un arbitro fischia per Milano, un altro fischia per Avellino, il match è pari, il palazzetto di Avellino è una bolgia infernale.

No problem, un arbitro va al tavolo, si guarda l'instant replay e stabilisce "palla per milano". Nel palazzetto non si sente volare una mosca: tutti sanno che la decisione è giusta, anche se non l'hanno potuta vedere, anche se la decisione è a loro contraria, e la partita è in perfetto equilibrio.

Veramente non capisco perchè non si possano individuare delle fattispecie semplici, semplici in cui l'arrbitro, o il quarto uomo, non possano riguardarsi l'azione e stabilire cosa è successo, solo motivi a noi oscuri possono portare a questa follia. Giusto per gioco elenco dei casi in cui si potrebbe ricorrere alla tecnologia senza nulla togliere alla bellezza del gioco.

1. Gol segnato (palla dentro o fuori la linea bianca).

2. Fuorigioco non fischiato e gol realizzato.

3. Rigore concesso per fallo di mano e/o dubbi se dentro o fuori l'area (ma niente moviola per falli di gioco: non si finirebbe più).

Sono casi molto circoscritti in cui si può ricorrere ed evitare palesi ingiustizie, è ovvio che c'è chi vorrebbe la moviola anche per quel falletto a centrocampo, ma questo no, mi sembra fuori luogo, inoltre, secondo me, uno dei presupposti deve essere il gioco fermo, non si può ricorrere per un fuorigioco fischiato per errore, un rigore non concesso, e così via, perchè non si può tornare indietro e il gioco si spezzeterebbe, ma laddove il gioco è fermo e il danno grosso si deve ricorrere alla tecnologia.

Il basket (uno scudetto assegnato con l'instant replay!!) e il football americano dimostrano che lo sport rimane bellissimo anche se aiutato dalla tecnologia.

A meno che.......

 

Oltretutto le partite di calcio non finiscono 59-55!

Consultare la moviola solo dopo le reti contestate contribuirebbe non poco a rasserenare gli animi senza influire sul ritmo e sullo spettacolo (addirittura si potrebbe creare un sistema come l'Hawkeye del tennis e dare ad ogni squadra un numero x di richieste di verifica alla moviola).

Che fare questo non interessi UEFA o FIFA mi sembra logico, anche senza essere maliziosi, sarebbe comunque un ridimensionamento del loro potere. Invece che i grandi club (che investono milioni) non spingano in questa direzione mi lascia molto perplesso.

 

Beh, Marco, negli sport che hai citato c'è anche un altro particolare in comune che li rende differenti dal calcio: il tempo effettivo. È il tempo effettivo che consente la visione della "prova tv" senza perdite di tempo. Da dirigente sportivo (nel calcio, per l'esattezza) trovo davvero singolare che a nessuno viene in mente di introdurre questa regola anche nel calcio (30 minuti a tempo, per esempio).

In questo modo eviteremo anche le perdite di tempo pretestuose e toglieremo ulteriore aribitrarietà alle decisione del direttore di gara, favoriremo le squadre più tecniche (che sanno tener palla e far passare il tempo senza buttarsi a terra in continuazione) e si potrebbe introdurre l'istant replay senza problemi legati al tempo.

Personalmente credo che l'introduzione di queste regole sia osteggiata dai vertici del calcio proprio perché costituirebbero una consistente perdita di potere per chi è al governo.

Nel caso del gol del Porto non c'è stato alcun errore da parte dell'arbitro.

Nel momento in cui viene assegnata una punizione, il gioco passa alla squadra avversaria che, salvo provvedimenti disciplinari (ammonizione o espulsione) ha la possibilità di riprendere il gioco in qualsiasi momento dal punto in cui è avvenuta l'inrregolarità.

Di conseguenza, una volta che l'arbitro ha fischiato la punizione contro l'Arsenal, il Porto avrebbe potuto battere il calcio di punizione... come ha fatto

lo scandalo ci sarebbe stato in caso di annullamento della rete!

 

L'errore dell'arbitro è stato quello di chiedere il pallone al portiere dell'Arsenal e passarlo al giocatore del Porto prima che quelli dell'Arsenal potessero mettere la barriera. Questo, come dice Wenger nella sua intervista alla BBC, vuol dire assegnare un gol e non una punizione al Porto.

Torno al tema vergogna includendo in ciò che fa imallidire la Cina il decreto legislativo Romani sottosegretario alla sviluppo economico (di Mediaset) sulle TV e su Internet.