Una e-mail curiosa

/ Articolo / Una e-mail curiosa
  • Condividi

L'ANDU è un'associazione di docenti universitari che ogni tanto manda in giro e-mail curiose. Visto il carattere massiccio dell'indirizzario usato, noi le riceviamo come noisefromamerika, supponiamo non sia grave peccato renderle pubbliche.

Quella di oggi è particolarmente interessante e quindi la pubblichiamo per intero ed in forma originale. Consigliamo di conservarla per un giorno in cui vi sentite ottimisti ed euforici. Il solo leggerla dovrebbe essere sufficiente a ripristinare uno stato di moderata depressione. Se la e-mail da sola non funziona, cliccate sul link in fondo (oppure qua), e la depressione dovrebbe essere più o meno assicurata. Se neanche quello funziona ... cosa state fumando?

From: ANDU<xxxx@xxx.xx>
Date: 2009/5/15
Subject: Economisti, "abbiate pieta' di noi"
To:



ECONOMISTI, "ABBIATE PIETA' DI NOI"

- Harvard
- Gli 'economisti' italiani
- Il PD


- Harvard
Raccomandiamo a tutti, ma in particolare agli universitari, la lettura
dell'intervento di Philip Delves Broughton "Harvard’s masters of the
apocalypse", tradotto in italiano e riportato nell'inserto del Sole 24-ore
con il titolo "2009: fuga da Harvard".
Per leggere l'intervento in italiano cliccare:
http://www.stampa.cnr.it/RassegnaStampa/09-05/090515/LYDR9.tif
Per leggere l'intervento in inglese cliccare:
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/education/article5821706.ece#

- Gli 'economisti' italiani
Spereremmo che questo intervento 'illuminasse' quegli economisti italiani
che hanno sequestrato e stanno distruggendo l'Universita' statale italiana
e che continuano a 'dettare legge', servendosi del 'loro' ministero e della
'grande' stampa che fa loro da megafono.

- Il PD
In particolare, raccomandiamo l'attenta lettura del suddetto intervento a
quegli accademici-aziendalisti-statalisti nostrani che si ostinano a

riproporre 'ricette' per ricostruire l'Universita' che hanno fortemente contribuito a demolire e che continuano a scrivere i soliti programmi

'politici', come nel caso delle "proposte del PD per la "Campagna
elettorale Europee" 2009".
Il PD contemporaneamente vuole il commissariamento dell'Universita'
italiana ("Avviamento immediato dell’Agenzia nazionale per la valutazione"
e "Costituzione di un'Agenzia nazionale indipendente per il finanziamento
alla ricerca pubblica cui affidare l'assegnazione di tutti i
finanziamenti") e vuole accrescere l'autonomia degli Atenei ("Promuovere
l'autonomia degli atenei fissando per legge solo i criteri generali cui gli
statuti devono attenersi"), non contento degli effetti DEVASTANTI della
gia' sperimentata autonomia finanziaria, statutaria, concorsuale e
didattica.
Per leggere le 'nuove' proposte 'europee' del PD per l'Universita' cliccare:
http://europee.partitodemocratico.it/scuola/universita.html

Indietro

Commenti

Ci sono 8 commenti

Con chi ce l'hanno? con i bocconiani? Sicuro e' che l'email ha un abuso di virgolette che fa spavento: per fortuna si trattengono almeno coi puntini di sospensione.

Ce l'hanno con Giavazzi e Perotti, suppongo. Cioe' si', i Bocconiani. 

Una nota informativa.

L'ANDU rappresenta (a memoria) 600 iscritti - di cui quasi la metà di Palermo (sede del Segretario Nazionale Nunzio Miraglia) ma è ben lungi dall'essere un sindacato di "peso politico".

Il maggiore sindacato della docenza universitaria è l'USPUR (4000 iscritti secondo i dati, forse un po' vecchi, di mia memoria), seguito dal CIPUR e dalla CGIL (oggi FLC-CGIL, prima SNUR-CGIL), e poi dalla CISL-Università.

L'USPUR rappresenta più Professori Ordinari e il CIPUR più Professori Associati - nei fatti questa fu la proto-origine della dissoluzione dell'antica ANPUR (Associazione dei Professori Universitari di Ruolo) all'inizio degli anni '70.

Ricordo che nell'Università non c'è nessuna contrattazione - essendo i docenti e i ricercatori di ruolo dei funzionari pubblici della più pura specie (soggetti solo alla legge e agli automatismi da essa definiti). La questione dello stato giuridico dei docenti è stata recentemente discussa ancora in vario modo, e il contributo più intelligente rimane, a mio giudizio, quello dei Proff. Civitarese-Matteucci e Gardini, più diffusamente trattato in questa relazione. Il resto è fuffa.

RR

Del link segnalato da Sandro mi colpisce un banner con Mastella e Berlusconi che si salutano con impresso il titolo: "il nuovo che avanza".

Sono incredibili: Mastella era il loro ministro della Giustizia del governo Prodi, dell'ultimo tragico Governo Prodi. I metodi di Mastella erano allora, quando era ministro indultista del governo prodi bis (parliamo di un anno e qualche mese fa) gli stessi della DC dove è cresciuto (ovvero studi all'Irpinian School of Economics: un bel case study per valutare gli effetti della spesa pubblica post-terremoto), però i PDini muovono foglia solo ora...e allora si stupiscono che le loro accuse di moralità suonino stonate, false e irricevibili? Si, loro si stupiscono, io no. Adesso Mastella è impresentabile? Ah si? Ma guarda!

Tornando al topic. Dal PD, in tema di università e ricerca, ma anche di scuola, non ci si può aspettare nulla, dico nulla di buono. Le camarille, le consorterie di potere, gli incesti e le grandiose partite di ruba-mazzette di soldi pubblici a mezzo accademia hanno sempre visto il partecipato assenso della sinistra PCI-DS e così via (fino all'ultimo larva ancora in metamorfosi). Sono le stesse, persone, hanno gli stessi libri sul comodino, condividono le stesse sciagurate obiezioni alla meritocrazia, hanno condiviso le stesse ideologie fallimentari in gioventù,con un'unica differenza: con la spranga se scalmanati e in attesa di sistemazione; con l'Unità sottobraccio e la salamella in bocca alle feste dell'Unità se già inquadrati nella burocrazia di partito. Comunque sia, dal PD, non può venire una riforma seria dell'università: sociologicamente i baroni condividono moltissimo della sinistra...almeno in ambito umanistico-giuridico.

l'ANDU non è una associazione di docenti universitari, essendo i membri dottorandi e dottorati. Mi sembra un ottimo esempio di lapsus freudiano

più in generale, molti, anche intelligenti e competenti nelle loro discipline, sostengono che la riforma Gelmini sia direttamente ispirata da Giavazzi e dal Corriere della Sera.

ANDU --->  Associazione Nazionale Docenti Universitari

ADI     --->  Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca Italiani

L'ANDU e' un sindacatino della docenza (che raggruppa in massima parte ricercatori) come ho già scritto più sopra. E' basato molto a Palermo (quasi metà degli iscritti), attorno al Segretario N. Miraglia. Si affida molto alle e-mail. Conta all'incirca un Due di Fiori, ma non voglio entrare troppo in fatti che non conosco direttamente.

RR

 

L'articolo sul times è tendenzioso: trova laureati MBA in tutti i posti dove le cose sono andate male e cita casi di successo che non hanno ottenuto MBA. Questo per sostenere la tesi che l'MBA non serva o sia da riformare o ripensare. Va bene, ripensiamoci: molti punti toccati dall'autore sono interessanti, ma i dati citati sono chiaramente scelti a priori ... data mining?

Infatti nei boards delle grandi società quasi sempre (ad occhio) siederà un laureato/MBA ad Harvard o MIT o Stanford (etc). L'autore però cita solo casi negativi e ascrive ad essi, o meglio alla scuola frequentata, la responsabilità di crisi o altri disastri.

Mah, ci saranno anche esempi positivi no?