Nasce la Fondazione nFA. Con il cappello in mano.

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Dopo lunghissimi scambi di opinioni, ritardi da comiche e delizie burocratiche, nFA è pronta a mettere in atto una fondazione per finanziare le proprie attività. È giunto quindi il momento di rivolgerci a voi con il cappello in mano.

Nel giro di pochi anni nFA è cresciuta da blog goliardico fra pochi amici a fonte di analisi e commenti che gode di un discreto seguito. Il blog è stato gestito finora in maniera strettamente volontaria, nei ritagli di tempo dei redattori e con il sempre crescente apporto di numerosi contributi da parte di altrettanto volenterosi collaboratori. La nostra sensazione è di aver raggiunto il massimo possibile con il modello organizzativo attuale.

Dato però che la domanda per informazione e commenti indipendenti e di qualità sembra esistere, ci piacerebbe andare oltre questo modello organizzativo e fornire così un servizio migliore. Abbiamo individuato diversi margini di crescita. Per sfruttarli occorrono fondi, però. Ci sembra che il modo più onesto e trasparente di raccoglierli sia innanzitutto rivolgersi direttamente ai nostri lettori, ovvero agli utenti del servizio che forniamo. Sta a voi lettori decidere se e quanto siete interessati al nostro prodotto e se e quanto contribuire per migliorarlo.

Elenchiamo quattro concrete aree che ci permetteranno di accrescere e migliorare la nostra offerta:

1. Assistenza alla ricerca. Scrivere pezzi ben documentati richiede spesso tempo, sia per raccogliere dati sia per analizzare il quadro normativo, e questo ha rappresentato nel passato un ostacolo reale all'elaborazione di articoli e analisi. Vorremmo quindi utilizzare dei fondi per pagare un assistente di ricerca che gestisca banche dati, effettui analisi empiriche, faccia ricerche bibliografiche o su dettagli istituzionali di un certo ambito, eccetera. Ovviamente, lungo questa dimensione, si accetta di buon grado anche lavoro qualificato volontario, purché non sorgano conflitti d'interesse.

2. Supporto editoriale. Questo ci permetterà di pubblicare più agevolmente gli articoli sul blog e su altri media: stampa, radio e, perché no, video. Ci permetterà inoltre di gestire la pubblicazione di collezioni di saggi, effettuare rassegne stampa, gestire eventuali collaborazioni e scambi con altri blog e associazioni. Anche qui, il lavoro volontario potrebbe servire.

3. Giornate di Studio nFA. Questa iniziativa annuale si è rivelata un successo, come tutti quelli tra voi che vi hanno preso parte possono testimoniare. Finora abbiamo goduto del generoso sostegno finanziario della New York University, ma tale sostegno non è garantito in eterno. Anche se il sostegno continuasse, inoltre, è chiaro che più fondi permetterebbero di migliorare sia la quantità sia la qualità dei temi trattati.

4. Design del sito. Con fondi a disposizione potremmo progettare un re-design del sito, che non guasta mai. Di nuovo, oltre ai fondi il volontariato è bene accetto.

Tutte queste attività sono finalizzate a migliorare sia la (già altissima, ovviamente! :-)) qualità dei nostri prodotti, sia la quantità di analisi che possiamo produrre. In particolare l'assistenza alla ricerca e il supporto editoriale permetterebbero a redattori e collaboratori di concentrare la loro attenzione sull'aspetto fondamentale dell'attività del blog, ovvero la produzione di analisi e commenti. In altre parole, ci permetterebbero di utilizzare il nostro tempo per l'analisi in senso stretto, mantenendo (e anzi aumentando) al tempo stesso la qualità e il rigore dei dati e delle analisi empiriche che supportano i nostri articoli. Il vincolo più stringente al mantenimento di un flusso sostenuto di articoli è, infatti, proprio il nostro tempo.

Ci rivolgiamo quindi a voi con la richiesta di un contributo per permetterci di finanziare queste attività e di fornirvi quindi un servizio (ancora) migliore. Grazie a Sabino Patruno, che ci ha aiutato a navigare nei procellosi mari dei dettagli legali delle organizzazioni no-profit, abbiamo creato un veicolo legale chiamato Trust nFA (e già lo sapete che di nFA ci si può fidare! :-)). Questo veicolo legale ha come esclusivo compito la raccolta di fondi per creare la Fondazione nFA, che gestirà poi le attività che abbiamo descritto sopra. I ringraziamenti a Sabino non sono affatto rituali. Non solo ci ha gratuitamente fornito la sua notevolissima professionalità, ma ci ha anche ricordato, incentivato, suggerito il da farsi quando necessario. Infine, pare (e diciamo pare) che abbia pure trovato dei biglietti per la finale. Se tutti i notai fossero come lui forse non andrebbero nemmeno aboliti come categoria.

In concreto, ecco come fare per donare i soldi a nFA.

1) Il Trust è dotato di un conto bancario su cui potete donare soldi mediate bonifico. Questi i dettagli.

Banca Intesa, filiale Assago Milanofiori,  numero 1654.
Numero di conto: 1000/00000434
Codice IBAN: IT58F0306932465100000000434

SWIFT Code (per bonifici dall'estero): BCI TIT 22459

2) Paypal (tramite il quale è possibile usare la carta di credito, etc...) cliccando su questo pulsante

<form action="https://www.paypal.com/cgi-bin/webscr" method="post"> <input name="cmd" type="hidden" value="_s-xclick" /> <input name="hosted_button_id" type="hidden" value="39RLXL46MQKGE" /> <input alt="PayPal - Il sistema di pagamento online più facile e sicuro!" name="submit" src="https://www.paypal.com/it_IT/IT/i/btn/btn_donate_LG.gif" type="image" /> </form>

Con la donazione, ci autorizzi ad inserire il tuo nome e l'ammontare donato nella lista dei sostenitori. Chi vuole effettuare una donazione anonima è pregato di indicarlo via email all'indirizzo trustnfa@noisefromamerika.org (per chi donasse via paypal basta indicarlo nel campo dei commenti prima dell'approvazione finale).

Grazie fin d'ora a tutti coloro che vorranno sostenere concretamente le nostre iniziative e il nostro, sia pur modesto, contributo al dibattito politico ed economico in Italia.

Quello che abbiamo lo doniamo anche noi volentieri (in aggiunta al nostro tempo e all'attività dei nostri  neuroni): come segno di riconoscenza invieremo gratuitamente a tutti coloro che donano almeno 50 euro e che ci indicano un indirizzo postale una copia del best seller "Tremonti, istruzioni per il disuso".

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Commenti

Ci sono 79 commenti

Se vi faccio il bonifico da un conto societario mi fate la ricevuta? Sapete, Tremonti, Visco, il federalismo fiscale, la crisi finanziaria, la Grecia, la riforma sanitaria USA, insomma fra una balla e l'altra...

Basta chiedere...

Se volete, a parte l'aiuto economico, vi posso dare una mano come webmaster, se volete contattarmi la mia email è disponibile nel mio profilo.

Mi sembra pertinente. Ma, quanto? Lo so che la risposta sarà che l'offerta è libera, ma almeno una idea della somma totale annua che si vuole raccogliere sarebbe meglio darla. Dopotutto siete economisti.

Anche io avevo una richiesta simile, non potete fornire delle indicazioni tipo (metto cifre a caso):

Studenti di belle speranze  €50 annui

Sostenitore proletario   €100 annui

Sostenitore benestante €1000 annui

PS poi vi attrezzate anche per il 5x1000? La voce ce l'ha, volete essere da meno?

Ottima soluzione. Riconosco volentieri che siete na fonte autorevole, di elevato profilo e per giunta molto simpatica. Per me xche di economia ne mastico ben poca, leggere i post pubblicati è una scuola di contenuti, di rigore intellettuale e di metodo.

Piccola donazione eseguita.

Io il libro l'ho acquistato appena pubblicato e una copia l'ho anche fatta mettere in bella vista, nella vetrina della mia libreria di fiducia. A questo punto... la donazione vi costerà un autografo sulla terza di copertina!!

Arrivederci a Firenze.

 

Nel ringraziare i redattori per la stima, che va divisa anche con l'altro notaio Daniele Muritano che ha fornito i suoi preziosissimi consigli per il trust (di cui è uno dei massimi esperti italiani), è opportuno dare qualche informazione sullo stumento giuridico che - se tutto andrà bene - si andrà a costituire.

Si tratta di  una "fondazione" ossia una persona giuridica, soggetto di diritto del tutto distinto dai suoi fondatori, dotato di un autonomo patrimonio e che opera per il tramite dei suoi amministratori, non è una associazione, quindi non c'è una quota annuale di partecipazione (qui per avere delle sommarie informazioni).

A istituire la fondazione sarà un trust. La scelta del trust è stata fatta perchè non c'è un singolo fondatore, ma è necessario avere un "veicolo giuridico" capace di raccogliere  fondi tra il (si spera) vasto pubblico.

Certo, volendo lo si poteva fare mandando direttamente gli euro a casa del Grande Timoniere, ma a parte la complicazione transoceanica, il trust garantisce trasparenza e autonomia, dato che crea un contenitore separato dal patrimonio dei redattori, nel quale far affluire le offerte e destinato esclusivamente allo scopo della nascita della fondazione.

Perchè la fondazione possa essere istituita occorre però una adeguata massa critica, altrimenti la fondazione stessa non può venire riconosciuta come persona giuridica. Detto in altri termini, occorre che abbia l'ente un patrimonio "adeguato ai suoi scopi". 

Tale patrimonio non dovrebbe essere inferiore a trentamila euro. Questo è il patrimonio iniziale, senza il quale la fondazione non può nascere, ma che serve anche a farla andare avanti per un (bel po'). Di conseguenza questo NON è l'importo che annualmente deve essere raccolto. Una volta nata e costituita la fondazione vive di vita propria ed è comunque pronta a raccogliere ulteriori offerte, che saranno benvenute e, presumo, anche ricercate.

In conclusione, servono almeno trentamila euro per far nascere il bambino e per farlo diventare almeno adolescente.

 

 

L'ultima volta che ho finanziato qualcosa è stato ai tempi della "Voce" di Montanelli: ero studente e fui fiero, (pensa che ingenuo) di aver perso i miei soldi.

Questo mese fra: tagliando auto, nuova lavatrice, e settimana di ferie il versamento sarà minimo minimo ma sono contento che vogliate crescere e, pur essendo un sociologo che si occupa di tossicodipendenti, se avrete bisogno di un nullologo...sarò ben lieto di fare quanto posso (come per Stefano la mail è nel profilo)

Ma non c'erano gli incentivi sulle lavatrici?

 

Io su questo mi volontarizzo subito.

Ho qualche discreta esperienza di banche dati e di analisi statistica (SPSS). Ho anche accesso a svariati database di articoli accademici (Jstor, Business Source Complete, Science Direct, etc.) e di dati economici e finanziari, per lo meno fino a Marzo prossimo.

Fate sapere, se servono info sul mio curriculum, posso mandare via email.

Appena posso verso una donazione. Avete in mente di chiedere sponsor ad altre università oltre che la NY University?

 

Donazione effettuata! mi permetto di suggerire l'introduzione sul sito di una sezione dedicata alle letture fondamentali in campo economico (versante scolastico/scientifico e filosofico). Sarebbe di grande aiuto a chi volesse intraprendere un percorso formativo autonomo, con la certezza di indirizzarsi a fonti, in una certa misura, "certificate". Grazie per quello che fate (anche ai tanti bravi commentatori).

Mi associo anch'io, all'idea del 5x mille.  Quest'anno  - primo anno di Reddito prodotto! - l'ho devoluto a  lavoce.  Mica vi offendete, se nomino la  - quasi - concorrenza ??  :)  :)

Quale  - semplice - praticante, non ho certo - giustamente! -, uno stipendio daCreso, ma darò il mio piccolo contributo...

Il vostro libro ce l'ho, e quindi vi faccio pure risparmiare d'inviarmi una copia...!!!  :) :)

Il giorno che dovessi  superare il Concorso  - io incrocio le dita! -, prometto sarò più generoso...!!!  :)    

 

Grazie a Sabino Patruno (...) Se tutti i notai fossero come lui forse non andrebbero nemmeno aboliti come categoria.

 

Perbacco!!!  Ma allora  'sti Notai servono davvero a qualcosa... ?! :)  E poi dite che sono tutti esosi, e iperprotetti...!!!  :) :)

 

Se mi è concesso, avrei soltanto una piccola richiesta da farvi. Nel rinnovare il Design del Blog, mi piacerebbe non cambiaste il form che noi usiamo, per scrivere i commenti.  Per me, è il migliore, tra tutti i Siti che ho visitato in Rete.

Per il resto, in bocca al lupo per il bambino che nascerà, come ha scritto sabino patruno.

 

Carissimi, grazie del suggerimento.

Abbiamo pensato al 5 per mille ma ... proprio da ambienti vicini a La Voce ci viene sconsigliato.

Sembra si macchinosissimo e che, soprattutto, i soldi arrivino con almeno tre (3!) anni di ritardo!

Voi capite, a questo ritmo ...

Forse dovreste ripensare voi cittadini alle donazioni 5 per mille ed al loro utilizzo da parte del solito stato italico.

Visto che qualcuno ha posto la questione, diciamo che è meglio fare un passo alla volta

Per accedere al 5x1000 occorre prima che la fondazione venga istituita ed abbia anche il riconoscimento come ONLUS (procedura un po' complicata da espletare presso l'agenzia delle entrate del nostro amico Tremonti), ma per essere istituita la fondazione deve raggiungere un patrimonio adeguato, quindi sono necessarie le offerte.

Insomma, per adesso bisogna mettere mano al portafogli, per le agevolazioni fiscali c'è da aspettare un po'.

 

Claro che l'attività del sito (oltre alla costituzione della fondazione) va finanziato con le donazioni (che arriveranno copiose,ho appena fatto la mia), però il riconoscimento di ONLUS e il 5x1000 io le terrei comunque come strategie di medio termine.

Visto che i lettori sono tutti upper class sai quanta grana? ;)

E' per la solita ricerca mainstream neoclassica? Post-keynesiana? New institutionalist? Chicagoite? Econometria e lettura di fondi di caffè? Quella è immondizia intellettuale, buffonate da Zelig.

Forse è meglio il calcetto o l'ippica ma prima perchè non leggete un po' di Hayek (a proposito ieri era il suo 101esimo complennao), Mises, Machlup, Rothbard, etc.? Così capite cosa è un'economia di mercato

 

Saranno pure "soldi gettati per il nulla intellettuale"; ma viene naturale chiedersi come mai hai lasciato diciassette commenti sul sito in diciassette giorni - e' una buona media, che sembrerebbe indicare quantomeno un interesse verso le discussioni qui presentate. E' chiaro che se rispondi a questo mio commento, e' un modo di darmi ragione (e' un po' come quando dico a mio figlio di quattro anni "dimmi 'no'!", e lui capisce il gioco e sorride compiaciuto), per cui non farlo :-)

Inviati 60 euro: il cro è 11940549211. 50 euro sono la quota sindacale minima per avere il libro, con gli aggiuntivi 10 euro pretendo l'autografo degli autori. L'indirizzo è nella causale del bonifico.

al di là della donazione che farò appena possibile, ho la possibilità se necessario di accedere al database della mia università( Bocconi), dal momento che i miei professori si vantano non poco del nostro database e data la cospicua retta che paghiamo penso che debba essere ben fornito. 

non mi rendo conto della qualità e della quantità dei dati a nostra disposizione, questo comunque è il link:http://lib.unibocconi.it/*ita

Se serve una mano per la parte grafica (per le implementazioni web servono, ormai, super-specialisti) non c'è problema: sono disponibile.  Beninteso: è mia abitudine avere qualche feedback preliminare con i fondatori, prima di arrivare a una definizione sensata.

PS: mi initoleranno un vicoletto cieco a Wall Street ? ;)

PS2: non all'ultimo momento, mi raccomando, ma con una tempistica abbastanza previdente. Sono sempre alquanto incasinato.

PS3: come mio contributo volontario, naturalmente.

PS4: dimenticavo. Questo è IL SITO della mia compagna e mio. Lasciato un po' a sé stesso da un paio d'anni per priorità più urgenti e con alcuni esempi piuttosto datati. Ovvio che la sua impostazione risponde alle nostre esigenze, non ha alcuna pretesa "universale".

 

 

Qualche semplice domanda:

- sarà una Fondazione di diritto italiano ? Se sì a quale autorità di controllo sarà sottoposta?

- chi saranno i soci fondatori ?  

- è possibile leggere una bozza di statuto della costituenda?

- il veicolo Trust nFA che natura ha?

 

Grazie

I soci fondatori saranno i fondatori di nfa: io, alberto, michele, sandro e giorgio. Sarà una fondazione di diritto italiano. 

Per la bozza di statuto è un po' presto, cosa ti interessa sapere? Gli scopi sono (più o meno) la diffusione delle conoscenze economiche tramite vari mezzi: blog, convegni, libri, etc...

Per le altre domande può rispondere Sabino, anche se non tutto è definito con esattezza. 

quando passo per l'italia vado in banca e faccio la mia donazione. nel frattempo, sono ben lieto di fornire qualsivoglia dato dei mercati finanziari.

 

Rispondo qui alle richieste di Mario Mantovani, che credo siano di interesse generale, ricordando a tutti che il trust è stato istituito con atto depositato presso un notaio (il sottoscritto) quindi chiunque, se vuole, ha diritto di chiederne copia. 

- sarà una Fondazione di diritto italiano ? Se sì a quale autorità di controllo sarà sottoposta?

Sarà una fondazione di diritto italiano e, in quanto fondazione, sottoposta ad una prcedura di riconoscimento da parte della Prefettura, che ne valuta lo scopo e il patrimonio, che, come dice la legge, deve essere "adeguato allo scopo". La ragione di tale verifica risiede nel fatto che una fondazione è una "persona giuridica" e risponde delle sue obbligazioni esclusivamente col suo patrimonio, quindi il principio è quello di impedire la nascita di soggetti di diritto con patrimoni incongruenti rispetto alle finalità.

- chi saranno i soci fondatori ?  

In senso lato i cinque fondatori di nFA, che ne saranno i primi amministratori, in senso tecnico il trust o, meglio il trustee, come spiego appresso.

Il trustee, ossia detto in termini assai poco tecnici, l'amministratore del trust, è Sandro Brusco, che al momento è l'unico amerikano in trasferta italiana

- è possibile leggere una bozza di statuto della costituenda?

La bozza per il momento è solo una bozza. Esiste il trust, nel quale sono tuttavia stabilite specificate le finalità dei disponenti (i 5 fondatori di nFA) e i compiti del trustee.

In particolare

Il Trustee, non appena i Beni in Trust raggiungano l'ammontare sufficiente e adeguato, costituirà la fondazione di cui in premessa, devolvendo – detratte le spese necessarie - interamente i Beni in Trust, che verranno a costituire il patrimonio di dotazione della fondazione.

per quanto riguarda lo scopo della fondazione, 

Il Trustee,  stabilirà la denominazione della fondazione, la sede, le persone e il numero degli amministratori; la fondazione dovrà comunque avere quale scopo lo sviluppo e la diffusione, prevalentemente con l'utilizzo di tecnologie informatiche, della cultura economica e del pensiero liberale in Italia, attraverso la saggistica, l'organizzazione di convegni, l'attivita' editoriale e di blogging, e quant'altro risulti utile a tali scopi e possa effettuare analisi obiettive, documentate ed imparziali, fondate sulla ricerca scientifica nel campo delle scienze sociali, di fenomeni economici, politici e culturali in Italia e nel mondo.

Costituita la fondazione il trust cessa di esistere.

 

- il veicolo Trust nFA che natura ha?

 

Il trust - detto in termini molto essenziali - è uno strumento giuridico di common law, la cui principale caratteristica è quella di segregare un patrimonio destinandolo ad uno specifico scopo. Un effetto collaterale della segregazione patrimoniale è che il I beni del Trust sono separati dal patrimonio personale del Trustee, non formano oggetto della sua successione ereditaria, non fanno parte di alcun regime patrimoniale nascente dal suo matrimonio o da convenzioni matrimoniali, non sono in alcun modo aggredibili né dai suoi creditori personali, né dai creditori dei Disponenti o dei Conferenti. quanto riguarda nello specifico il Trust nFA, nelle premesse del suo atto istitutivo, questo è quanto dichiarano i cinque "padri fondatori":


 

a) di essere cittadini italiani residenti negli Stati Uniti d'America, cultori delle scienze economiche e di essere i fondatori del blog "Noisefromamerika" (www.noisefromamerika.org), il cui scopo è di favorire la riflessione e il dibattito su temi di natura economica, politica, sociale e culturale, utilizzando gli strumenti informatici e la condivisione on-line delle idee;

b) di avere maturato la convinzione, all'esito dell'esperienza del blog, della necessità e opportunità di dar vita a un soggetto giuridico che possa promuovere, prevalentemente attraverso tecnologie informatiche, lo sviluppo e la diffusione della cultura economica e del pensiero liberale in Italia, attraverso la saggistica, l'organizzazione di convegni, l'attività editoriale e di blogging, e quant'altro risulti utile a tali scopi e possa effettuare analisi obiettive, documentate e imparziali, fondate sulla ricerca scientifica nel campo delle scienze sociali, dei fenomeni economici, politici e culturali in Italia e nel mondo;

c) che lo strumento giuridico più idoneo per il  perseguimento di tali fini è la fondazione, regolata dal diritto italiano;

d) che al fine di dotare la fondazione del patrimonio necessario alla sua costituzione e al suo riconoscimento come persona giuridica, è opportuno agevolare la raccolta di contributi da parte di tutti i soggetti interessati al perseguimento delle finalità sopra indicate;

e) che per tutelare i singoli contributori e per garantire la massima trasparenza nella raccolta dei fondi, appare opportuno e necessario che il patrimonio destinato alla costituenda fondazione, rappresentato dai singoli contributi, rimanga separato da quello del Disponente e da quello dei contributori e sia finalizzato esclusivamente al perseguimento dello scopo rappresentato dalla costituzione della fondazione;

f) che che a tal fine il Disponente intende costituire in Italia un trust avente per scopo esclusivo, previa raccolta dei fondi a ciò sufficienti, di costituire una fondazione che persegua le finalità 

 

 


 

 

 

Molte grazie per la spiegazione esauriente, solo un'ultima domanda: sono previste indicazioni specifiche di destinazione del patrimonio in caso di scioglimento?

Grazie ancora

il sottoscritto invia affetto e intangibile senso di leggere persone intelligenti.

pago a Firenze in contanti (in ZA paypal e' vietato e non credo sia il caso di coinvolgere il nascituro trust in casotti finanziarii tra conti diversi.)

quel che posso vi do

 

Appena arriva lo stipendio, avrete anche il mio contribut, attualmente potrei omaggiarvi di soli 10 euro e mi pare francamente poco per il lavoro che fate.

Per quanto riguarda il volontariato tecnico-informatico, faccio siti di mestiere, quindi se serve mi potete contattare per email.

Su facebook, avendo cancellato il vecchio account, potete trovarmi in incognito con il nome "Molly Holly".

 

anch io ho fatto la mia donazione da studente dalle belle speranze! e devo dire di essere stracontento di contribuire ad un blog che per la mia (in)formazione ha avuto un valore enorme.

mi volontarizzo anch io; sto finendo la specialistica in economia, ho esperienza con Excel e EViews, so il tedesco (leggevo un post qualche giorno fa che aveva bisogno di una breve traduzione da Der Spiegel), ho accesso alle banche dati della biblioteca di facoltà a torino.

magari potreste creare una mailing list di volontari e non appena un autore ha bisogno di una ricerca, scrivete e la prima persona disponibile se ne occupa.

Ho già espresso in precedenza il mio giudizio di favore alla vostra iniziativa, per cui sono pronto a versare la mia cifra di denaro che vi verrà recapitata attorno ai primi di giugno.

Per il resto, posso darvi un piccolo contributo per quanto attiene al mercato assicurativo italiano, dato che vi lavoro da consulente business; se avete bisogno di dati di dettaglio in merito o informazioni specifiche e quant'altro sono a completa e gratuita disposizione. 

 

L'iniziativa è meritevole di sostegno, ma ho visto ed ascoltato Michele Boldrin su Oilproject (discorso peraltro interessante e pregevole)  e preso atto che un elemento caratterizzante del blog è la "fede" interista.

Ognuno è libero di appartenere ai circoli sociali di suo gradimento, ma proprio per questo non ho capito quale necessità vi fosse di proclamare l'affiliazione interista dei fondatori del blog.

Sorry, non parteciperò all'impresa ... a meno che questa caratterizzazione venga meno.

Ci spiace molto, ma la fede interista non si molla così facilmente. Ai non-interisti suggeriamo comunque di seguire il consiglio di Massimiliano Trovato, il quale così commenta l'iniziativa:

 

Aiutateli, ché sono bravi (ancorché interisti) e se lo meritano.

 

Grazie a Massimiliano e a tutti gli altri lettori che sopportano il nostro interismo.

Trattasi in effetti di colpa grave, che consentirebbe di recedere per giusta causa dall'iniziativa in caso di problemi.

Tuttavia non prevedo che possa originare distrazioni di fondi a favore del "povero" presidente della squadra. E poi magari ritorneranno tra un po' i bei tempi, quando non vincevano mai ed erano quasi diventati simpatici 

PS: il mio povero Bologna dovrebbe quindi essere simpaticissimo

Forse per incentivare le donazioni dovreste dire quale sarebbe il fine ultimo dell'intera operazione perché che io sappia, la fondazione così come il pezzo ben documentato sono solo dei mezzi.

Per dirla papale-papale: una volta rifatto il sito, pubblicato il pezzo ben documentato etc etc, cosa dovrebbe accadere? Quali sono le aspettative? Spero che la risposta non sia "la pubblicazione per la pubblicazione" ché quello è un fatto che interessa solo gli addetti ai lavori.

 

 

Ma il fine ultimo non è combattere Voltremont e i mangiamorte? Per questo ho dato il mio contriburo e se necessita donerò anche il sangue! (gruppo A positivo, autorizzo il trattamento dei dati personali anche se sensibili!)

Non credo sarebbe una cattiva idea rendere pubblico l'andazzo della raccolta fondi; è anche un sistema per spingere chi ha gia versato ad aggiungere qualche spicciolo nel vedere che si arriva a conclusione oppure che la raccolta stenta.

 

Buon suggerimento, faremo anche quello appena c'è un attimo di tempo.

Una breve sintesi è che va, lentamente ma va. Se accelerasse, andrebbe meglio :-)

Su questo thread si chiedeva un contributo (a cui, nel mio piccolissimo, ho contribuito) per nFA. Fra le varie cose si proponeva, con l'istituzione della fondazione, di gestire piu' professionalmente il sito WWW. Alcuni hanno persino proposto gratuitamente il loro aiuto (BTW, potrei dare una mano anch'io).

Ora leggo: "Un sito internet da 8 milioni di euro, l’ultimo spreco del ministro Brambilla". Un sito internet da 8 milioni di euro??????? Non solo:

La cifra maggiore, però, parliamo di 8 milioni e 600mila euro, è quella pagata per la resurrezione del sito www.italia.it, portale del Turismo, già inaugurato da Lucio Stanca con un investimento faraonico di 45 milioni di euro, e immediata pioggia di polemiche, e chiuso l’anno seguente da Francesco Rutelli (all’epoca ministro ai Beni Culturali), che pure aveva provato a rilanciarlo da par suo, per l’evidente scarso rapporto tra costo e benefici.

Non ho parole... Mi pare che di strada da percorrere sulla razionalizzazione della spesa ce ne sia, e parecchia.

 

La gestione ordinaria di un sito non costa granché, anche con grande traffico. Noi spendiamo poche decine di dollari l'anno, ma non paghiamo il "personale". Paga pure 2-3 persone a tempo pieno che facciano una redazione, direi che anche con un traffico pari a 100 volte il nostro una cifra ragionevole è 100-200mila euro l'anno. Un po' di più il primo anno per il design e la realizzazione, che non sono una cosa banale (soprattutto il design: fatichiamo a trovare qualcuno che si offra :-) - se ci fosse un "concorso" per il logo di nfa, ci sarebbe qualcuno disposto a partecipare? )

Se posso permettermi proporrei una quinta area di intervento, oltre alle quattro sopra proposte:

Sul rinnovato sito della futura fondazione NFA potrebbe essere offerto un servizio simile a quello offerto da EconJobMarket.org (econjobmarket.org/).&nbsp;

Tale servizio potrebbe riguardare non solo il settore dell'economia ma la più vasta area delle scienze sociali ed essere rivolto in particolare alle università italiane (che per tale servizio darebbero un contributo) interessate ad attrarre brillanti studiosi dall'estero (penso innanzitutto ai numerosi italiani "fuggiti") o comunque da altre università italiane. 

Tutto ciò naturalmente nella speranza che la riforma Gelmini abbia reso il sistema universitario un minimo più trasparente e meritocratico, altrimenti immagino che tale servizio sarebbe inutile.

Se funzionasse oltre ad offrire un servizio alla società (visto che trasparenza e competizione ne guadagnerebbero) riuscireste a raggranellare anche qualche spicciolo.

Ma magari è più complesso del previsto...  

 

Inoltre, per rimanere fedeli al nome della (futura) fondazione, perchè non istituire una NFA Medal/Award da assegnare annualmente al miglior giovane economista italiano (under 35/40) che lavora negli Stati Uniti?

Esso potrebbe essere consegnato nel corso di una ipotetica NFA Annual Lecture da tenersi ad anni alterni in Italia e negli USA.

Cosa ne pensate?

benedetti ragazzi! sarà un paio d'anni che passo da queste parti e solo adesso apprendo della nostra comune "preferenza" interista. bene, così verso l'obolo ancor più volentieri.

ho pagato, e adesso pretendo dai gentili curatori:

vedo che diversi offrono il loro aiuto per la progettazione del sito; sono persone MOLTO educate, che non sanno come fare a dire che la parte grafica, almeno quella dei commenti, fa schifo. non chiedete a me, naturalmente, come andrebbe fatta, e ci sono anche quelli a cui piace (sennò non sarebbe NFA...) eppoi la cultura, uno bisogna che se la meriti anche con penitenze percettive eccecc, però insomma, io un tentativo lo farei.

penso di avere un livello culturale inferiore alla media dei partecipanti, però qualche volta sono anche intervenuto usando lo pseudonimo: avrei dovuto pensarci prima, ma l'uso dello stesso è così fastidioso per l'interlocutore? non sono proprio esperto, chiedo se avete un consiglio a proposito. posso passare al nome, ma rimarrei comunque uno sconosciuto. in generale, ci sono altre norme di galateo che la vostra esperienza suggerisce allo  sprovveduto? va bene la spontaneità e abbasso l'ipocrisia ma  a volte sembra di essere finiti in una taverna dei balcani durante un black-out e vorrei evitare.

ve l'ho già detto per la grafica, vero?

non so, potrebbe michele boldrin lavarmi la macchina?

 

grazie, buon lavoro.

 

 

 

 

 

Sulla grafica stiamo lavorando con qualcuno ma e' un settore difficile e non aspettarti niente a breve termine.

Sui commenti sei ingeneroso: sono certamente migliorabili (ho qualche idea a proposito) e quando ce ne sono piu di 50 sono cazzi, ma in generale credo la struttura, anche grafica, dei commenti, sia uno dei motivi del successo del sito, e il principale motivo del successo e dell'interesse dei commenti, che, nota, fanno schifo in praticamente tutti gli altri siti che ho visto (e ne ho visto tanti). 

Smentendo i miei propositi iniziali, anche considerato che l'Inter va maluccio, ho donato € 50 (credo in ottobre): eppure non sono compreso nell'elenco, né ho ricevuto il libro. 

A che punto è il progetto ?

Si è fermata ?

Percheè non è pubblicizzata in home ?

Lo richiamo in home con un commento.

Nel fine settimana dono i miei 2 cents

 

 

 

Ciao Luca. 

Mi scuso con te e con tutti i lettori. Siamo un po' in ritardo ma la fondazione va avanti. È stata costituita e abbiamo iniziato a usare i soldi per ridisegnare il sito. È un po' che devo scrivere un post più articolato ma rimando sempre. Realisticamente, credo di riuscire a farlo in un paio di settimane.

Un saluto.