Servizio “Chi l’ha Visto?”: Il Mistero Gelmini

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Dove si fa uso di questo blog per raccogliere informazioni più che per diffonderne.

Incuriositi dalla figura del nuovo ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini, ieri pomeriggio verso le 14 (GTM -4) abbiamo surfato un po' il web per raccogliere qualche informazione. Wikipedia la descriveva come una avvocatessa, nata a Leno nel 1973 e figlia di Padre Eligio Gelmini. Cliccando sul link abbiamo poi raccolto qualche informazione sul sacerdote: noto negli 60 per essere amico di molti personaggi del jet set fra cui i calciatori del Milan di Rocco, poi condannato a 4 anni di carcere per truffa nei primi anni 70 assieme al fratello Pierino (anche lui sacerdote). Il quale fratello (ci informano La Stampa e la stessa Wikipedia) ha continuato ad averne di problemi con la legge fino all’inquisizione per abusi sessuali del 2007. Rumori del web poi, associano a varie riprese i due sacerdoti a BS e ad altri esponendti del centro destra.

Con somma sorpresa qualche ora dopo (18 GTM -4, circa) scoprivamo che la pagina di Wikipedia era cambiata (!): adesso Mariastella non figurava più come figlia di Eligio mentre le informazioni su quest'ultimo erano state ridotte al lumicino. Cercavamo allora sul web qualche info sui genitori del neoministro ma senza fortuna: sembrerebbe che in rete non ci sia più alcun riferimento in materia. Mariastella si è materializzata dal nulla un giorno dell’estate 1973 in quel di Leno (BS, inteso come Brescia stavolta).

A questo punto qualche domanda abbiamo cominciato a porcela, ed il senso del post è sostanzialmente rigirare queste domanda alla vasta readership di nFA. A cosa si deve questo repentino cambiamento delle pagine di Wikipedia? Qualcuno aveva forse tirato un brutto scherzo al neoministro collegandola ai famigerati fratelli Gelmini (brutto scherzo a cui si è posto poi rimedio eliminando le informazioni false)? Oppure Mariastella è effettivamente imparentata con Eligio e Pierino ed ogni traccia di questo scomodo collegamento è stata cancellata dal web ad arte (forse con un po' in ritardo)?

Nel momento in cui scriviamo ci restano soltanto 2 certezze (ancora per quanto, non si sa) sul neoministro della Pubblica Istruzione:

Nel 2000 fu sfiduciata da presidente del consiglio comunale di Desenzano per inoperosità. La sfiducia, oltre che dall’opposizione, fu votata anche dai membri del suo stesso partito. A quanto pare, ha fatto però tesoro della sfortunata esperienza e così, nella passata legistaltura, si è fatta promotrice del "Progetto di Legge per la promozione e l'attuazione del merito nella società, nell'economia e nella pubblica amministrazione".

Ad maiora, signor Ministro!

 

 

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Commenti

Ci sono 76 commenti

Se cerchi Maria Stella Gelmini trovi questo sul Giornale. Una cosetta pacata senza nessun intento agiografico :) Nell'articolo lei dichiara: "Papà è stato sindaco Dc nel Basso bresciano."

Dubito che sia figlia del confessore sprituale del  Milan.

 

Questo intervento più che sulla Gelmini in se mette in luce anche un'altra cosa..

Ma chi sono questi Ministri?? Ho provato a fare anche io ieri la stessa ricerca su Alfano (M. di Giustizia) e non ho ritrovato questo gran curriculum..

Sinceramente sono un po' deluso... sia dalla presenza dei soliti politici che girano che da quella di personalità sconosciute che però non dimostrano a mio giudizio di possedere un curriculum idoneo alla loro poltrona..

Vedremo.

 

Ecco il testo del progetto di legge presentato dalla Gelmini nella scorsa legislatura. E' stato presentato a febbraio 2008, quindi a governo Prodi già morto. Di fatto, un'autocandidatura al posto di ministro. Buona lettura.

http://legxv.camera.it/_dati/lavori/stampati/pdf/15PDL0040980.pdf

 

Bellissima, sembra uno scherzo fatto da quelli del Male. Ora ha codificato il merito ...

Ne vedremo delle belle. Auguri a tutti. 

 

Ma, ditemi, l'ho notato solo io che le quattro ministre (o ministri

donna) del governo tendono a essere piu' giovani dei ministri uomo, e, a

mio giudizio, tutte quattro, sia pur in modo diverso, piuttosto

attraenti (qui)?

Forse sono io di bocca buona, pero' la stessa impressione non ce l'ho

nei confronti delle ministre del governo di Brown in UK (foto qui). Spero che mi confermiate tutti che e' dovuto esculsivamente alle migliori tecniche fotografiche adoperate in Italia (vedi qui).

Se cosi' i fotografi italiani tendono ad operare selettivamente, visto

che, a sentire le esperte, i ministri-uomo tendono a essere proprio

bruttini.

 

 

Puo' darsi che la colpa sia della dieta a base di fish & chips, non dei fotografi inglesi! :-D

Non sei l'unico. Come riportato ad es. dal Corriere della Sera, l'eta' media degli uomini e' 56 anni, quella delle donne 34 anni. La via italiana alla parita' uomo-donna lascia molto molto a desiderare: a sinistra si portano al governo e in parlamento le mogli assieme a giovani donne il cui maggior merito sembra essere quello di essere rampolle della Casta o di aver fatto una buona comparsata TV prima delle elezioni del 1996 (Melandri), a destra si portano soubrette e giovani donne di bella presenza, lasciando le mogli a casa a filare... D'altronde con l'esempio di Togliatti che si porta la Jotti con se' fin dai tempi della Costituente c'era poco da sperare dal tessuto umano del Belpaese. Per fortuna tra tutto questo sfacelo qualche scelta recente tutto sommato in linea con le democrazie piu' avanzate e' stata fatta (Moratti, Turco). Comunque e' evidente che con questo governo abbiamo perso l'ennesima partita con la Spagna, oltre che coi paesi a nord delle Alpi che sono su un'altra dimensione rispetto al'Italia di oggi. Premesso questo, credo che MS Gelmini e G Meloni qualche capacita' strettamente politica ce l'abbiano. La prima e' stata la piu' votata al consiglio regionale lombardo (probabilmente grazie a qualche organizzazione tipo CL o magari clientele politiche ex-DC, ad oggi non so), della seconda se non ricordo male ho letto che ha avuto notevoli successi almeno come numero di iscritti all'UGL [correzione dopo un messaggio di una gentile lettrice: ricordavo male, le sperimentate capacita' politiche di G Meloni sono nell'area della contestazione studentesca di destra a Roma e in seguito nei movimenti giovanili di AN]. Insomma, non avranno meriti professionali assodati (come la grande maggioranza dei loro colleghi maschi) ma almeno competono degnamente come capacita' strettamente politiche. Su questo livello anche la Prestigiacomo si puo' salvare. Il peggio sarebbe avere una pura presenza decorativa di giovani pollastrelle senza alcuna capacita' ne' politica ne' professionale, almeno questo l'abbiamo evitato, in buona misura.

 

 

 

 

Ma, ditemi, l'ho notato solo io che le quattro ministre (o ministri

donna) del governo tendono a essere piu' giovani dei ministri uomo, e, a

mio giudizio, tutte quattro, sia pur in modo diverso, piuttosto

attraenti

 

Entriamo in modalita' bar sport? Entriamo in modalita' Bar sport. Tutte e quattro attraenti non so; certo che a vederle salta subito all'occhio che la meloni deve essere quella intelligente; peccato che non sia nemmeno laureata. Invece ogni volta che vedo la carfagna mi viene in mente la battuta di Jhonny Stecchino quando diceva "...e facci vedere il tuo ministero!".

Certo anche che se facessi battute cosi' agli americani farei terra bruciata attorno a me.

Comunque io rido pensando che Welfare che comprende lavoro, sanita' e Politiche sociali (non proprio gli ultimi dei problemi italiani) abbia 1 ministero. D'altro canto politiche agricole (sic), rapporti col parlamento e attuazione del programma sono tutti e 3 li' belli separati.

 

 

Segnalo sul Foglio Andrea's version a proposito del nuovo ministro della giustizia.

 

forse è vero che i ministri non hanno una grande personalità politica, ma a me l'idea del governo del presidente piace. stavolta si dovrà decidere. non ci saranno più scuse.

 

Mah, che non ci siano più scuse mi sembra ovvio. In realtà neanche nel 2001-2006 c'erano giustificazioni vere, c'erano, appunto, solo "scuse".

Sono però perplesso per la qualità di alcuni ministri: nessuno è onniscente ed onnipresente, neanche BS (per quanto lui pensi l'opposto) e gli specialismi settoriali contano, oh come che contano! Non vorrei che si decida, sì, ma si decida di fare dei danni non sapendo cosa si sta facendo. Tralasciando ministeri e competenze che non so giudicare, spero che Brunetta e Sacconi contribuiscano positivamente. Per il resto mi sembra un consiglio dei ministri composto di laureati in giurisprudenza e giornalisti. Vedremo ...

 

Su Wikipedia, se ci si iscrive (procedura velocissima), si possono vedere tutte le versioni pregresse di una voce, e si vede pure chi ha modificato che cosa. Mi sono guardato una quarantina delle versioni precedenti della biografia della Gelmini, ma, sinceramente, su nessuna di esse ho trovato la menzione di p. Eligio...

La frase "figlia del celebre ecclesiastico [[Don Gelmini]]" si trovava nelle versioni dalle 22:09 alle 22:20 del 7 maggio 2008, poi cancellata alle 22:28.  Ho proprio l'impressione che si sia trattato di uno scherzo.

 

non e' necessario iscriversi per vedere la cronologia. Comunque la modifica e' stata introdotta da una persona non iscritta con indirizzo ip 87.25.208.136 che punta al seguente nome:

136.208.25.87.in-addr.arpa domain name pointer host136-208-static.25-87-b.business.telecomitalia.it.

Non sembra uno dei soliti indirizzi ADSL di telecom, sembra proprio un indirizzo statico di qualcuno che lavora alla telecom, o qualcuno che ottiene un ip statico dalla telecom. Ora se qualcuno alla telecom vuole dare un'occhiata di chi si tratta...

 

 

Non c'è bisogno del servizio "Chi l'ha visto?" per la neo ministro per la Pari Opportunità Mara Carfagna.

www.bild.de/BILD/news/politik/2008/05/08/berlusconis-heisse/familienministerin,geo=4483258.html

Sono Proprio Questi Rosiconi i tedeschi!!! 

 

Alla luce dei fatti e di come si sono andate chiarendo

stare le cose, questo post potevamo e dovevamo evitarcelo. Nostra culpa.

Forse anche gli autori avrebbero potuto controllare meglio prima di concludere, ma va detto che la colpa principale è nostra: ci siamo sbagliati, avremmo dovuto controllare i fatti nella stessa maniera in cui controlliamo i dati statistici quando ci sembrano strani e sorprendenti. Non lo abbiamo fatto, e ora ne paghiamo il prezzo. Sbagliando s'impara.

Anche se, probabilmente, non ci legge dobbiamo anche porgere le

nostre scuse al ministro Gelmini. Le nostre scuse vanno anche a Padre Eligio le cui colpe si limitano a quelle accertate dalla magistratura e all'aver fatto da padre spirituale al Milan :)

Le sue proposte di legge - in

effetti e nonostante le buone intenzioni meritocratiche che sembrano animarle - non fanno ben sperare per il futuro, ma quanto detto nel post non c'entra

nulla con lei e va quindi ritirato con le debite scuse.

Le proposte di legge, poi, si possono sempre migliorare. Visto che ora abbiamo un debito con la Ministro Mariastella Gelmini ci offriamo come consulenti gratuiti per la dovuta ed urgente riforma liberalizzatrice e meritocratica della scuola e dell'università italiane. Siamo a favore di merito e competizone almeno quanto sembra voler esserlo lei, signora ministro. Visto che un po' di esperienza nel settore, in ambito di competizione e meritocrazia scatenate, ce l'abbiamo siamo pronti a sostanziare le nostre scuse con una consulenza gratuita (per sei mesi, però, che siamo ameriKani!). Ci scriva.

 

 

... diamoci dentro.

Visto che oramai la frittata è fatta - mi rendo conto che il

precedente di VW su Wikipedia renda tutti sospettosi, ma VW è VW - e questo è diventato

il luogo corrente per la raccolta di commenti acidi su politici italiani,

approfitto per manifestare il mio plauso a Letizia Moratti.

Cacciare Sgarbi di malo modo è atto dovuto e degno di plauso. Lo cacciassero da ovunque per sempre, questo foruncolo di cui possiamo solo vergognarci.

 

 

Le sue proposte di legge - in

effetti e nonostante le buone intenzioni meritocratiche che sembrano

animarle - non fanno ben sperare per il futuro, ma quanto detto nel

post non c'entra

nulla con lei e va quindi ritirato con le debite scuse.

 

Ho letto velocemente la sua proposta di legge.  Colpisce molto duro ma colpisce sostanzialmente nel segno: abolizione degli scatti di anzianita', controlli meritocratici a tutto spiano e periodici da parte di enti valutatori terzi per tutti, dagli insegnanti ai professori universitari, voucher per istruzione da spendere dove si vuole, licenziamento di nullafacenti, criminali e inetti. Addirittura abolizione di tutte le posizioni a tempo indeterminato nell'Universita', privatizzazione totale del rapporto di lavoro dei docenti universitari, privatizzazione totale degli enti di ricerca pubblici, eliminazione di quelli sotto ogni standard internazionale. Ovviamente l'implementazione integrale e immediata genererebbe una contro-rivoluzione con esiti difficili da prevedere. Tuttavia la direzione di riforma da intraprendere sarebbe quella, magari moderando alcuni eccessi: quale e' la vostra critica?  E' sull'impianto generale oppure sull'improponibilita' dell'attuazione? Oppure su alcuni punti specifici? Su singoli punti ovviamente avrei diverse critiche anche io, ma ripeto mi sembra che l'impostazione generale sia corretta.

 

Il metodo che utilizziamo per approvare gli articoli e' che richiediamo che almeno uno dei redattori approvi. In una societa'/blog liberale la responsabilita' individuale non si discute: sono stato io ad approvare l'articolo sul ministro Gelmini e su padre Eligio senza controllare Wikipedia. Me ne dispiaccio.

 

ci assumiamo a pieno tutta la responsabilita' dell'articolo.

temevamo che le informazioni riportate inizialmente su wikipedia relativamente al ministro potessero esser frutto di una goliardata (un "brutto scherzo"), ed abbiamo infatti tenuto a sottolinearlo con chiarezza nel testo. Abbiamo anche sottolineato come il senso del post fosse semplicemente quello di porre delle domande, domande che continuiamo a reputare legittime.

Tania Cernuschi e Piergiuseppe Fortunato

 

Sono di Manerbio, a 6 km da Leno, mio papà conosce il fratello della Gelmini quindi posso dare alcune delucidazioni. La Gelmini non è di Leno, è nata lì ma è di Pavone del Mella, piccolissimo paese nei dintorni. Suo papà ha appezzamenti di terra (e non è don Eligio). Si pensa sia stata portata in politica da un certo Prandini, che fu senatore della DC nei tempi che furono. Tutto qui.

 

Prandini non è stato solo un senatore DC. E' stato ministro dei lavori pubblici ed era esponente molto importante della DC bresciana. L'altro personaggio importante della DC bresciana era Martinazzoli. Ma mentre Mino Martinazzoli  era più un "teorico" della politica, Prandini era più sul "pratico". Quando era ministro del lavori pubblici era considerato un "asfaltatore". Credo sia stato inguaiato da Tangentopoli

 

Suggerirei di elimanre questa sciocchezza da Nfa e sostituirla con una cosa seria su quel che propone questa Sig. Gelmini su ricerca, educazione, scuola, etc.

 

 

Nota tecnica e argomentativa:

si supponga per impossibile (nel caso in question controfattualmente) che YXZ sia discendente di ZXY.

ma che ne segue? se Martin Adolf Bormann (figlio di tanto padre e con padrino di tanto nome) si fa frate e si sposa... significa che i Padri del Sacro Cuore in Congo fanno la politica del terzo "reich"?

 

MA MI FACCIA IL PIACERE

 

(antonio de curtis, principe di costantinopoli, nel paper sulla fallacia genetica) 

 

http://www.corriere.it/editoriali/08_maggio_12/giavazzi_8d989064-1fe1-11dd-895d-00144f486ba6.shtml

 

Urge quindi chiarificazione del perché la proposta di legge di MSGelmini, pur piena di buone intenzioni, è fondamentalmente inadeguata nelle sue parti chiave e non riuscirebbe, con molta probabilità, a sortire l'effetto desiderato. Vediamo se stasera ci sono le forze per farlo, magari in compagnia.

In generale, come il caso della detassazione degli straordinari documenta, il rischio è che nell'ansia di fare qualcosa presto e comunque (senza sollevare troppe obiezioni di parte o entrare in un conflitto aperto con interessi costituiti) si continui in un processo di "incasinamento" del sistema, incasinamento che non può portare a nulla di buono. Continuare a distorcere incentivi, ad aggiungere costi di transazione a costi di transazione ed a gonfiare l'apparato pubblico aggiungedo strati di valutazione a strati di controllo a strati di verifica a strati di agenzie di supervisione, eccetera, è programma suicida.   

 

Si, proprio lui, il segretario della rinata Democrazia Cristiana, http://www.democraziacristiana.org/

 

 

Adesso finalmente sappiamo con precisione cosa si sono detti lui e Berlusconi quando si sono incontrati e Pizza ha rinunciato a chiedere il rinvio delle elezioni.

 

Art. 2 punto d) 1) del progetto di legge Gelmini:

"La previsione di esami preliminari obbligatori per l'accesso alle università pubbliche e private, anche ove non sia previsto il numero programmato per le iscrizioni ai corsi di laurea, al fine di valutare la preparazione di base e i successivi progressi degli studenti"

E' una previsione già contenuta nel DM 509 della riforma Zecchino, resa obbligatoria per le sedi dal DM 270 (Moratti). Le facoltà di Scienze MFN ed Ingegneria stanno cercando di attuare questa complessa ma utilissima previsione, cercando di adottare prove parzialmente comuni per tutte le sedi. Un lavoro impegnativo in mancanza di un servizio come quello che negli SU fornisce il SAT (Scholastic Aptitude Test). E' probabile invece che non si tenti nemmeno di ottemperare a queste disposizioni da parte delle facoltà umanistiche.

Art. 2,punto f) 29 del progetto di legge Gelmini:

"la privatizzazine di tutti gli istituti pubblici di ricerca..."

Cosa potrà significare il termine "privatizzazione" per enti di ricerca come INFN ed INAF che accolgono al loro interno migliaia di docenti universiari? Senza parlare dell'INFM che secondo i progetti di Maiani (attuale presidente del CNR) dovrebbe essere risuscitato. Quanto al CNR più che privatizzarlo bisognerebbe sopprimerlo.

Art. 1 punto 2) del progetto di legge Gelmini:

"...la progressiva liberalizzazione della professione [di insegnante], da attuare attraverso la chiamata nominativa da parte delle autonomie scolastiche su liste di idonei, con un periodo di prova di due anni scolastici propedeutico all'assunzione a tempo indeterminato, garantendo comunque la mobilità dei docenti."

Qualcosa di identico in tema di formazione iniziale e reclutamento dei docenti era contenuto nella bozza originale (Febbraio 2005) del decreto legislativo che il Ministro Moratti aveva predisposto in attuazione della delega contenuta nell'art.5 della Legge 26 marzo 2003, n.53. Una successiva versione del decreto legislativo, sempre sottoscritto dalla Moratti, aveva cambiato tutto dando luogo a norme sostanzialmente inapplicabili e ripristinando (sulla carta) "concorsi nazionali" banditi dal Ministro. Queste norme inapplicabili sono state abrogate dalla finanziaria 2008. Riuscirà il Minisro Gelmini dove il Ministro Moratti non è riuscito?

 

La prima intervista alla Carfagna (qui, dal sito della Stampa), conferma che la sua nomina al ministero delle Pari Opportunita' non e' una barzelletta. Il personaggio si era gia' contraddistinto per pesanti sparate contro gay e strutture familiari "atipiche". Qui dice:

 

Io credo che fino ad oggi le Pari Opportunità siano state considerate solo sul versante delle donne rispetto agli uomini e degli omosessuali rispetto agli eterosessuali. Ma visto che in questo campo sono stati fatti passi avanti, voglio occuparmi di più di altre questioni. Al centro del mio impegno ci sarà sempre la famiglia e la denatalità. Servono incentivi salariali e fiscali per le aziende che assumono personale femminile: è la proposta che Ichino aveva avanzato per raggiungere quel 60% di occupazione femminile che il Trattato di Lisbona ha fissato. Poi flessibilità degli orari di lavoro per consentire alla donna di occuparsi della famiglia che è sempre più allargata: l’età media si allunga, non ci sono solo i bambini di cui occuparsi, ma anche molti anziani che necessitano di cure.

 

Ancora:

 

Giovanardi ha detto che la circolare Turco sull’inseminazione va cancellata. Lei è d’accordo?

«Io dico che le priorità del Paese sono altre senza dimenticare che il problema sollevato da Giovanardi non può essere trascurato. Non servono scontri: si deve aprire un confronto. La legge 40 provoca delle contraddizioni: non consente la diagnosi preimpianto ma poi la 194 prevede l’aborto entro i primi tre mesi nel caso di malformazioni. Per cui una donna non fa la diagnosi ma poi ricorre all’aborto».

 

Insomma, la ragazza e' giovane, priva di esperienza politica e di potere personale, e coltiva idee reazionarie. La situazione perfetta per avallare le manovre piu' bieche dei suoi "capi", in settori delicati. Questo secondo me e' un problema.

 

Wrt la sig.ra Ministra Carfagna, ha figli?

 

 

http://www.corriere.it/politica/08_maggio_19/carfagna_78f7180a-2564-11dd-9a1d-00144f486ba6.shtml

 

sono il primo a considerare i Gay Pride poco piu' che delle carnevalate, spesso fondamentalmente dannose per la causa che vorrebbero sostenere (soprattutto grazie ad una evidente e non facilmente spiegabile "inflazione" di questo genere di eventi... cui prodest?)

Il segnale e' chiarissimo, in ogni caso...

 

riporto un link di gossip:

corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/politica/articoli/2008/01_Gennaio/18/carfagna_mezzaroma.shtml

ove si legge:

"Marco Mezzaroma, 40enne «di fascino e potere», rampollo di una nota famiglia di costruttori."

 

EDIT: scusate, stavo rispondendo a Fausto :)

 

 

Segnalo questo articolo di Stella sul Corriere.it. Su come predica non mi esprimo, ma a quanto pare la Gelmini ha razzolato male nel passato.