La storia la fanno i vincitori

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Non ho altro commento che il titolo.

 

Dalla Gazzetta dello Sport di oggi (grazie Alessandro):

 

 

 

 

 

 

Materazzi nuovo simbolo di pace. L'Organizzazione Mondiale per la Pace ha

consegnato al difensore nerazzurro il prestigioso "Football and Peace

in the World". E lo ha candidato a proprio ambasciatore

 

 

Marco Materazzi, 33 anni. Inter.it

 

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Commenti

Ci sono 11 commenti

Hai proprio ragione Alberto. Devono essersi bevuto il cervello all'organizzazione mondiale per la pace. Materazzi simbolo di pace? Perche' no Prodi testimonial dell'arte retorica? O Rosy Bindi simbolo di leggiadria?

 

L'ho sempre detto io che Matrix e' un mito!

Comunque, en serio, perfino il mio bimbo di cinque anni ha colto l'ironia della cosa e s'e' dimostrato alquanto perplesso...

 

 

Mi scuso con l'Organizzazione Mondiale per la Pace, che ho trattato con superba ironia nell'articolo. Ci avevano visto bene, loro: Materazzi si e' immolato per la pace una seconda volta: ma com'e che ancora una volta per una testata e' andato giu'. L'uomo cammina sulle mine anti-carro, nuota nel sangue, ma le testate proprio non le regge. Forza Matrix, sei tutti noi.

 

Grande Matrix!

A proposito, ho registrato su dvd l'intera partita. Penso che ne faro' UNA copia e che la vendero' su E-Bay per qualche centinaio di migliaio di dollari (come insegnano michele e david k!) 

 

di solito non sanno perdere: dalla Gazzetta di oggi:

 

 

Almeno per Raymond Domenech. "Materazzi tende a cadere piuttosto

facilmente", ha detto il c.t. della Francia sconfitta dall'Italia nella

finale mondiale di Berlino. "Deve essere particolarmente debole in

quella parte del corpo - ha detto Domenech alludendo alla testata di

Zidane dopo aver visto le immagini dello scontro tra il difensore e

Delvecchio costato l'espulsione al centrocampista della Samp. 

 

 

Sar' invece che Zidane e Delvecchio sono duri di zucca 

 

 

 

La testata di Zidane era dritta allo sterno, e data di piatto. A me impressiono' che Materazzi riuscisse ad alzarsi in dieci secondi, e poi a calciare il rigore. Non so se quel fighetto di Domenech ha mai preso anche solo un pugno da quelle parti: una testata di tutta forza da uno come Zidane, probabilmente, ammazza una persona normale o la lascia svenuta per mezz'ora ...

La testata di DelVecchio, invece, era con la fronte e dritta al mento, laddove di solito arrivano gli uppercut punches ... ed anche questi sono normalmente letali. 

 

Fa piacere, pero', vedere che ai francesi rode ancora d'aver perso. Speriamo duri il piu' lungo possibile. Non so perche', ma ogni volta che leggo una loro dichiarazione acida sorrido spontaneamente ...

Grazie, Alberto, per mantenerci informati. 

 

I miei figli m'han chiesto di rivedere le testate (sia quella di zidane che quella piu' recente) innumerevoli volte. Nonche' il gol in rovesciata di Materazzi di qualche settimana fa.

Un vero mito. 

 

Dai, pero', a parte tutto, non si puo' fare di Materazzi un mito! Ha giocato alla grande la finale e va bene. Pero' e' uno dei giocatori piu' scorretti che ci sia.  Non penso al caso con Zidane, dove il francese aveva torto marcio. Ma in parecchi altri episodi della sua carriera Materazzi ha commesso falli palesemente volontari e molto pericolosi. E' uno di quelli grazie ai quali il bel gioco scompare perche' il fantasista ha paura a giocare la palla perche' il Matrix di turno gli interviene da dietro alla "'ndo cojo, cojo".

Boh, a me la santificazione di Materazzi post-mondiale mi e' sembrata frutto della logica tipicamente italiota per cui, se si vince, si ha sempre ragione; logica che poi suggerisce l'argomento secondo cui la vittoria ai mondiali ha riscattato il calcio italiano e quindi si potrebbe pensare ad una bella amnistia per Calciopoli.

 

Tommaso, questo era proprio il senso del mio post. Materazzi era, e', e sempre sara' un criminale, altro che premio per la pace. Pero' il Domenech e' peggio perche' non e' nemmeno un uomo.