È uscito (qui adesso) l'ultimo della serie dei volumi di Daniel Silva. Non è mio compito far pubblicità, ma segnalo lo stesso un sito dedicato allo scrittore dove potrete trovare una marea di notiziuole.
Gabriel Allon, l'implacabile uomo con la Beretta 22, ha tutti i tratti per esser giusto un po' più simpatico di James Bond. Ha tanti incubi dovuti alla sua storia familiare, e alla moglie che vive in manicomio. Rimangono i tratti della serie, dal burbero Shamron alla bellezza che si scontra con la violenza: l'unica attività professionale di Allon è restaurare quadri a Santa Maria Formosa in Venezia, in Cornwall e così via.
Non sto a descrivere i dettagli perché sono alcuni facili e alcuni meno e richiedono lunghe, noiose spiegazioni. Meglio osservare come Fleming con Bond si trovò costretto ad adottare la convenzione che i cattivi fossero gli scherani di Smersh. Finita la guerra fredda e sciolta l'Unione Sovietica a nessuno potrebbe interessar di meno di Bond che fuma Morlands e che deve combattere idioti che sembrano più R. Murdoch che un nemico dei servizi.
Allon combatte l'idea infinita del terrorismo (islamico? chissà). Se avete tempo da uccidere o sotto l'ombrellone.... il confronto è curioso..