Abbiamo parlato solo en passant del brutto esempio di giornalismo fatto da Deaglio sui presunti brogli elettorali.
Non ho trovato il tempo per studiare seriamente la questione, quindi sono lieto che i ragazzi di epistemes.org abbiano pubblicato questa interessante
analisi statistica dei dati sulle schede bianche usati da Deaglio nel suo film,
che segnalo anche se abbiamo molti lettori in comune.
Non solo il film era viziato da una maliziosa confusione sul ruolo del ministero dell'interno nel computo dei risultati delle elezioni, ma, come spiega l'articolo di epistemes.org, anche da una cattiva conoscenza ed interpretazione statistica dei dati.
Molto interessante il lavoro di Epistemes, molto meno il polverone gratuito che ha alzato Deaglio, anche se il dubbio basta insinuarlo, a pochi interessa verificarlo.
E questo Deaglio lo sa.