Diversi lettori hanno scritto alla redazione per chiederci di dire due parole sull'apparizione del Ministro. Che dire? Quello che c'era da dire l'abbiamo detto (e due edizioni significano detto e ri-detto) e quello che c'era da commentare l'abbiamo commentato.
Tremonti ha poca fantasia, ancor meno creatività (se no avrebbe fatto l'economista, non il tributarista :-D) e ripete come una litania le cose che va ripetendo da anni. Il libro che gli abbiamo dedicato è tutt'ora la migliore risposta alle sue improbabili affermazioni. Stare qui a fare per l'ennesima volta l'analisi del Voltremont-pensiero è inutile. È ormai evidente a ogni persona di buon senso e informata che egli mente sapendo di mentire.
In questo post mi limito perciò a porre tre domande al Ministro. Sono le domande che qualunque interlocutore o giornalista serio gli porrebbe, esigendo una risposta prima di permettergli di passare allo sproloquio successivo. Questo ad Annozero non è successo. Peccato. Con tutto il rispetto, invitare un altro politico -- Fausto Bertinotti -- e due giornalisti -- Eugenio Scalfari e Ferruccio De Bortoli -- non è il modo migliore per discutere seriamente di economia. Circa un anno fa, quando era da poco uscita la prima edizione del libro, ci chiamarono dalla redazione di Annozero dove stavano preparando una puntata con in studio Tremonti intitolata "Il Profeta". Ci dissero che si, avevano visto il nostro libro ma invitarci sarebbe stata, cito a memoria "una provocazione eccessiva per il Ministro". Hai mai visto che il Ministro, dopo aver studiato la lista degli invitati decide di non andare alla trasmissione, così come alle conferenze stampa decide chi è degno di una risposta e chi no. Il combattivo Santoro giovedì si è anche fatto dire da Tremonti "non dica pirlate", incassando con sorrisetto. Poi alla fine ha cercato di vendicarsi punzecchiandolo un po'. Un triste spettacolo: poca professionalità e il merito delle questioni che finisce come sempre nel cesso. Lui, Tremonti, c'è naturalmente andato a nozze. Com'è che dice il poeta?
buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza; godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura.
Ma veniamo alle tre domande.
DOMANDA 1
Premessa. Lei, Sig. Ministro, afferma che l'origine della sofferenza del sistema produttivo italiano è la globalizzazione fatta troppo in fretta, l'apertura a giganti come Cina e India, ecc. ecc.
Fatto. La figura riportata in questo post illustra l'evoluzione del PIL pro-capite negli ultimi 10 anni in un gruppo di paesi di ovvio interesse.
Domanda. Tutti i paesi nella figura fanno parte del WTO, sono aperti al commercio internazionale e in particolare al commercio con giganti come Cina e India: perché l'Italia soffre più di tutti, e in particolare è l'unico paese dove il tenore di vita è inferiore a quello di 10 anni fa?
DOMANDA 2
Premessa. Lei, Sig. Ministro, afferma che la speculazione, il "terzo mostro", è responsabile dell'aumento dei prezzi, dal petrolio agli alimentari.
Fatto. Per ogni acquisto, con qualunque contratto questo avvenga, deve esserci una vendita, e viceversa.
Domanda. Può spiegare in che modo gli speculatori creano "carovita", ovvero spingono tendenzialmente in alto i prezzi?
DOMANDA 3
Premessa. Lei, Sig. Ministro, afferma che gli Eurobond, cioé emissione di debito per finanziare spesa pubblica, sono "l'unico modo per dare un futuro ai giovani", e allo stesso tempo afferma ripetutamente che è finita l'era del deficit spending.
Fatto. Emettere debito per finanziare spesa pubblica implica spendere in deficit.
Domanda. Perché il deficit spending a livello nazionale fa disastri mentre a livello europeo regalerebbe un futuro roseo ai giovani?
maramaldo tu uccidi un uomo morto....
Il ministrello mi sembra sempre piu' una figura italiana, nello stile di mamma Ebe.....liborio Bonifacio quello della fece caprina....
lo so, adriano, lo so; anche se qui calza meglio la figura del pappagallo morto; andrebbe solo ignorato che il mio tempo (e il vostro) vale molto di piu' se non che, come dice sandro sotto, il dannato pappagallo morto e quelli che lo mettono in esposizione hanno un'influenza SMODATA sul dibattito economico in questo paese.