Giusto sotto la notizia di maggior rilievo secondo cui (a detta del signor Napolitano Giorgio) i
campionati europei non si fanno in Italia a causa della violenza, sulla prima pagina del Corriere on line leggo:
■ Il Papa abolisce il limbo: salvi i bambini morti senza battesimo
Mi è venuto un dubbio: il fatto che il papa abolisce il limbo, cosa significa?
1) Significa che il limbo, sino ad oggi, esisteva davvero? Come luogo fisico o anche solo mentale? Ma luogo mentale di chi? Ovvero, nella mente di chi? Se nella mente dell'ente supremo, allora sarebbe comunque luogo fisico (alla fin fine, la nostra realtà altro non è che il sogno di un dio dormiente). Temo che se a limbo, paradiso, inferno e tutto il resto togliamo la loro fisicità e li riduciamo a puri luoghi della mente l'intero castello perda consistenza ... Dicevo, dunque, luogo fisico che il signor Ratzinger ha fatto sparire grazie ai suoi poteri? Se così fosse, non dovrei concludere che gode di poteri sopranaturali, il signor Ratzinger? Ma allora non è più vicario di niente, ma ha natura divina egli stesso. Quindi no, questa non è la soluzione.
2) Significa che il limbo non è mai esistito, nè come luogo fisico nè, ancor meno, come luogo mentale? Insomma, ci eravamo sbagliati per varie centinaia di anni, scusateci. Questa sembra l'interpretazione più corretta. Infatti sembra che una commissione teologica internazionale così avesse indicato nel lontano 2004, ed il signor Ratzinger ha ora dato la sua approvazione. Domanda: e se fra cento anni o duecento una nuova commissione cambia idea ed un nuovo signore che fa da Papa approva l'idea nuova (che in realtà sarebbe quella vecchia, ma fa lo stesso), ed il limbo ritorna in pompa magna ad essere "reale"? Che fine faranno, eternamente, i nati e poi deceduti nel frattempo? Forse che i loro genitori, ignavi dell'errore della commissione 2004, e che non si sono affrettati a battezzarli immediatamente andranno allora considerati colpevoli di omissione di soccorso? Se temporaneamente finiti in paradiso, dovranno ricevere lo sfratto ed essere trasferiti gli uni in limbo e gli altri in purgatorio (o forse inferno, non saprei dire se l'omissione in questione, visto che sarebbe involontaria, possa considerarsi peccato mortale). In ogni caso, son dubbi seri altro che europei di calcio.
3) Se si sono sbagliati, teologi, papi e chiesa tutta, su una cosa tanto seria ed importante quanto il limbo e per un periodo di tempo così lungo, ad uno viene spontaneo chiedersi: non sarà che per caso si sono sbagliati anche su un'altra mezza dozzina di cose? Chessò, l'omosessualità, il calendario liturgico, il celibato dei preti, la funzione delle donne ed il ruolo delle suore, i preservativi, i vangeli buoni e quelli cattivi, l'andare a messa la domenica invece che il mercoledì all'ora dell'aperitivo, la ricerca sulle cellule staminali, che Roma e non Stuttgart è Caput Mundi, il divorzio, l'aborto, l'immacolata concezione, e via elencando regolette e verità più o meno rivelate. Il dubbio razionale così funziona, è corrosivo: cominci a togliere una pietruzza ed in men che meno ti crolla la diga intera ... Io, se fossi Ratzinger, ci starei attento alquanto con certe decisioni.
4) Infine: sembra che la chiesa cattolica abbia da tempo appreso la teoria degli incentivi e dei segnali che inducono sforzo efficiente a fronte di rigidità nominali o alti costi di transazione. Il documento sembra implicare che da un pezzo conoscevano la non esistenza del limbo (quando esattamente sia giunta la notizia dall'alto, non ci dicono) ma hanno lasciato che la gente ci credesse ancora per alcuni anni o secoli "[...] perchè, a causa del peccato originale, il battesimo è la via ordinaria
per la salvezza e per questo si stimola i genitori a battezzare i
figli."
P.S. Anche se rilevante, la notizia sul limbo, che a me pare di portata storica, sembra invece essere considerata dai redattori del Corriere, meno importante non solo delle dichiarazioni di Napolitano sul campionato europeo che non viene a noi, ma anche del fatto che, udite udite, Luxuria si rifatta naso e seno ...
Michele, probabilmente questo tuo post e' entertaining per molti, pero' e' anche parecchio cheap. Scrivi:
Se si sono sbagliati, teologi, papi e chiesa tutta, su una cosa tanto
seria ed importante quanto il limbo e per un periodo di tempo così
lungo, ad uno viene spontaneo chiedersi: non sarà che per caso si sono
sbagliati anche su un'altra mezza dozzina di cose? Chessò,
l'omosessualità, il calendario liturgico, il celibato dei preti, la
funzione delle donne ed il ruolo delle suore, i preservativi, i vangeli
buoni e quelli cattivi, l'andare a messa la domenica invece che il
mercoledì all'ora dell'aperitivo, la ricerca sulle cellule staminali,
che Roma e non Stuttgart è Caput Mundi, il divorzio, l'aborto,
l'immacolata concezione, e via elencando regolette e verità più o meno
rivelate.
In questo paragrafo parli di categorie chiaramente distinte l'una dall'altra come se non lo fossero. Mischi deliberatamente dogma (l'Immacolata Concezione), insegnamento morale (omosessualita', staminali, aborto), organizzazione ecclesiastica (funzione delle donne e ruolo delle suore), e tradizione (la Santa Messa di domenica, la liturgia). E' ovvio a tutti che, ad eccezione del dogma (eccezione fondamentale), queste categorie hanno vissuto una costante evoluzione durante la storia della Chiesa. Per esempio, e' risaputo che i Sacerdoti si sposavano fino all'anno Mille, all'incirca. L'insegnamento morale sulla sessualita' e' cambiato con il Concilio Vaticano II, cosi' come la liturgia. Non vedo assolutamente nulla di scandaloso in tutto questo. E neanche nella decisione del Santo Padre di sancire l'inessenzialita' del Limbo. Nel periodo post-conciliare ci sono stati cambiamenti, dei quali solo una parte sono visibili ai non praticanti, che hanno una portata ben maggiore. E ce ne aspettiamo altri durante la nostra vita terrena e nei secoli a venire.
Quello che e' importante e' che durante la sua storia bi-millenaria, la Chiesa non ha mai, dico mai contraddetto o modificato alcuno dei dogmi su cui si basa la nostra Fede. I contenuti del Credo che recitiamo a Messa sono gli stessi del Credo Niceno, risalente appunto al Concilio di Nicea, tenutosi nel 325.
Punto finale, assolutamente personale. Per me l'insegnamento secondo cui Dio, nella sua infinita misericordia, non avrebbe avuto pieta' di innocenti neonati perche' i loro genitori non li avevano battezzati in fretta e furia, non e' mai parso convincente. Ed e' incoerente con la dottrina post-conciliare secondo cui individui professanti altre fedi possono salvarsi, se il loro comportamento si conforma a quello che Gesu' Cristo ci ha insegnato.
.. trattasi di cheap shot (colpo a buon mercato, per gli italico-parlanti).
In questo senso hai ragione da vendere, ed apprezzo il fatto che ad approvarlo sia stato tu, GianLuca.
Non voglio entrare, non ora almeno, nelle osservazioni che mi fai e nelle cose che dici nel commento. Alcune le condivido, altre meno. Ma c'e' tempo, nessuna fretta.
Il cheap shot, per quanto cheap e consapevole che lo fosse, l'ho messo per due ragioni.
1) Perche' diventa sempre piu' facile, per vecchi ed inveterati miscredenti come il sottoscritto, sparare "cheap shots" e colpire? Non mi succedeva con il vecchio Montini, che certe cose ne' diceva ne' faceva. Invece, con questi "nuovi papati" produrre cheap shots per una mente laica diventa sempre piu' facile. Ed io mi chiedo, tristemente se vuoi, perche'?
2) Le menti umane, le stesse menti umane che si occupano di limbo e questioni congiunte si occupano anche di dogmi e di verita' rivelate. Per te, ed anche per me vista la mia educazione da giovane e le mie frequentazioni, riesce relativamente facile separare una cosa dall'altra. Per molti, per la grande maggioranza, differenza non v'e': la trinita' ed il limbo, per essi pari sono. Ed allora mi chiedo (so la risposta che mi darai, ma faccio la domanda lo stesso) se e' la stessa mente che fallibilmente decreta limbi oggi e non limbi domani e che poi afferma e conferma le verita' rivelate, un dubbio, un dubbio sul funzionamento di tale mente, perche' non dovrebbe sorgerci? Ancor piu', un dubbio, un piccolo dubbio, sull'intero processo della rivelazione, perche' non dovrebbe cosi' seminarsi?