La linea continua mostra come la spesa per interessi si sia quasi dimezzata in termini nominali. La spesa primaria invece, è cresciuta in modo imperterrito fino al 2010, con un'oscillazione all'inizio degli anni '90. OKKIO che la scala della spesa (numeri a destra) è di un ordine di grandezza differente da quella degli interessi (numeri a sinistra). Quindi non solo risparmio derivante dalla riduzione della spesa per interessi è stato interamente impiegato per aumentare la spesa primaria, ma in aggiunta a questo si è speso molto di piu.
In percentuale del PIL, il messaggio è praticamente lo stesso: interessi diminuiti, ma spesa primaria notevolmente aumentata, con una diminuzione post-2008. Lascio al lettore-elettore il giudizio dei numeri, che mi pare parlino chiaro.
A grande richiesta, ecco la figura a prezzi costanti, normalizzati all'anno 2010. Attenzione che inizia dal 1996, non ho sottomano l'indice dei prezzi degli anni precedenti. La storia non mi pare granche' diversa
Colgo l'occasione per invitarvi sempre ad informare, anzi vi spronerei ad essere un po' più "propositivi", cioè a calcare un po' di più la mano su cosa bisogna fare. Cioè meno spesa pubblica, il resto ormai mi sembrano dettagli. Purtroppo in giro c'è una ignoranza, una inconsapevolezza di fondo, con la gente in gran parte rimbambita dalle scemenze che vengono raccontate in primis dagli incompetenti nei posti di potere (dopo la Fornero che "dopo il rigore ci aspettavamo la crescita", ora è il turno di Vegas e la sua "dittatura dello spread, ostacolo alle aspirazioni dei popoli e che vanifica il suffragio universale"), da far cadere le braccia e far venire solo voglia di scappare.
Sembra esistano solo incantatori di serpenti alla Tremonti ed alla Vendola, e purtroppo non credo che i grillini siano fatti di una pasta differente, perchè a leggere il loro "programma" economico viene da piangere.