Nell'articolo si legge:
I casi di malasanità si consumano soprattutto in ospedale [...] Più colpito il Nord, ma le denunce sono in calo
[...] Ma il maggior numero di decessi riguarda la fascia che va dai 77 agli 87 anni. Soprattutto al Sud? No. Il 38% a Nord, il 21 al Sud, il 29 al Centro e il 12 nelle Isole. [...]
Una cartina dell'Italia chiarisce quali regioni appartengono alla ripartizione geografica usata. La fonte sono le segnalazioni di malasanità nel rapporto di Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato, 2008. Come accade con molte altre "notizie disinformative", il Nord Italia è al vertice della classifica primariamente perché ha più residenti (27.1M) rispetto a Centro, Sud e Isole (11.7M, 14.1M, 6.7M, rispettivamente). Se usiamo i dati ISTAT 2008 dei residenti nelle regioni italiane, e poniamo uguale a 100 il rischio di segnalare un caso di malasanità in tutta Italia, otteniamo che il rischio per macroarea è il seguente:
rischio (fatto 100 il rischio in Italia) | |
centro | 148 |
isole | 107 |
sud | 89 |
nord | 84 |
Quindi contrariamente a quanto affermato nell'articolo, il rischio di problemi sanitari (almeno quelli segnalati) è minimo nel Nord Italia, e massimo nel Centro, seguito dalle Isole. Ma il rischio al Nord è anche minore di quello indicato nella tabella, perché in numero di operazioni sanitarie eseguite nel Nord Italia è maggiore rispetto alla frazione della popolazione residente. Questo si deve al fatto che esiste, in Italia, un nomadismo sanitario sostanzialmente monodirezionale da Sud e Isole al Centro-Nord.
Credo che articoli come quello qui commentato siano dannosi per diversi motivi: danno informazioni errate a chi volesse scegliere dove fruire di servizi sanitari, danno informazioni errate all'opinione pubblica e al legislatore su dove intervenire più urgentemente, danno un cattivo esempio di statistiche mal fatte e mal presentate, diminuiscono la credibilità della stampa e quindi la fiducia in generale dei cittadini che possono correttamente ritenere molti articoli di giornale viziati da incompetenza e/o distorti da scelte politiche ed editoriali.
La cura diligente che opportunamente suggerisci come indspensabile nel pubblicare informazioni e dati richiede un'attenzione ed una diligenza che non sono più di moda. Anche in questo caso, il Nord afflitto da malasanità più di altre zone d'Italia, faceva clamore. Quindi via così, a confezionare informazione alla come riesce.