Nella presentazione di NoiseFromAmerika diciamo: "Siamo un gruppo di italiani che vivono e lavorano negli Stati Uniti d'America. Oltre a questo, abbiamo un certo numero d'altri attributi comuni: i) un Ph.D. in economia preso negli USA, ii) attività di ricerca nello stesso campo ed in istituzioni USA."
Nelle prime versioni della presentazione aggiungevamo che siamo tutti (oltre che d'origine veneta) piu' o meno intensamente interisti. Poi il nostro Grande Timoniere ha giustamente deciso di limitare l'aspetto goliardico del blog e ha tolto la nostra fiera dichiarazione di appartenenza "etnica" e calcistica.
Beh, ci pare il momento di notare "Severgninamente" la relazione tra il nostro approccio libertario al dibattito politico ed economico (l'eventuale lettore avra' notato botte a destra e sinistra, at urbi et orbi) e il nostro interismo. Non e' che necessariamnte ci piaccia "perdere," ma stare dalla parte del vincente ci ha sempre lasciato un po' in imbarazzo. In questo senso, oltre che in quello della coerenza logica e consistenza empirica degli argomenti economici, si possono leggere le nostre reazioni alle proposte di politiche, economiche e non, che ci da il gusto di commentare. Detto in altri termini: a fare il bastian contrario del vincitore di turno non ci dispiace affatto, ma abbiamo la pretesa di farlo con una certa coerenza, stile, e soprattutto solidita' scientifica dei nostri argomenti. Come l'Inter, appunto.
Abbiamo sopportato stoicamente e senza rispondere alla fatidica domanda dei nostri figli "ma perche' non siamo milanisti?" (Ci fa immenso piacere e ci da grande fiducia nei nostri metodi educativi che i nostri figli mai hanno chiesto "ma perche' non siamo juventini?"). Adesso e' il momento di incassare punti di reputazione, con i figli nostri, ed anche con qualche vecchio ed altrimenti caro amico d'altra appartenenza calcistica.
E se veramente ci fosse di mezzo anche Galliani, come pare lecito dedurre dal comportamento di Moggi in sua difesa, e se Juve e Milan finissero in serie B e l'Inter vincesse lo scudetto? Allora si' che non avremmo bisogno di arrampicarci sui muri per sostenere coi figli che gli "onesti vincono sempre alla fine" - e, possibilmente, prima d'arrivare in Paradiso.
Ma questi sono sogni, i sogni non si avverano e noi non siamo mai stati ne' mai saremo "vincenti", come sa sempre essere, invece, il nostro ex-presidente del consiglio. Per dirla ancora con lui, siamo "coglioni." Ed infatti:
«Esigiamo che ci restituiscano i due scudetti che ci spettano. Siamo stanchi di subire ingiustizie». Lo ha detto Silvio Berlusconi, dirigendosi verso la tribuna insieme ad Adriano Galliani per assistere a Milan-Roma.
"Papa', perche' non siamo milanisti?"
forza inter
ma soprattutto, ora piu' che mai, abbasso juve!