***
Non l'avevo mai incontrato di persona. Ci eravamo conosciuti su FB. La sua discrezione, la gentilezza, la ritrosia e la timidezza che trasparivano dai suoi commenti lo rendevano unico in quel luogo rumoroso, confuso, ed arrogante che è FB. Un giorno mi mandò una mail per dirmi che sarebbe venuto ad una mia presentazione del libro a Milano per conoscermi di persona. Ero felice ed emozionato di conoscerlo finalmente, ci abbracciammo, notai che stava facendo uno sforzo fuori dalla sua timidezza, ma non capii che fosse un l'addio. Ebbi come una intuizione che ci fosse qualcosa di speciale, ne parlai a mia moglie, ma non capii davvero che importanza avrebbe avuto per me quell'incontro. Ne sono davvero onorato e mi vergogno della mia superficialità. [Alberto Bisin]
***
Non ho mai incontrato Luigi di persona. Ci incrociammo su facebook: non so dire chi aggiunse l'altro per primo. Scoprii così il suo blog dal quale appariva tanta rabbia per il presente ma anche tanta speranza, per il futuro. Sempre gentile, sempre disponibile, sempre appassionato. Lo ricordo così, con quel sorriso gentile e quell'animo battagliero. Un abbraccio alla famiglia. Ciao Luigi. [Andrea Gilli]
***
Non si è mai pronti
quando le cose accadono.
Non ti avvertono prima.
Rimango sorpreso,
in quest'agosto bizzarro,
di un amico che se ne va.
Discreto e gentile, onesto e pulito.
A mente fredda puoi dire,
destino comune, prima o poi...
il vuoto, rimane l'assenza.
È difficile dire
quel che resta dell'altro.
I pensieri, il garbo,
la lucida compassione,
la tenacia per spiegare,
con senso concreto,
le complicazioni del mondo.
Tutti ci faremo una ragione
dell'ineluttabile fine.
Ma non ora.
[ne'elam]
***
Idee e sensibilità comuni regalano spesso la fortuna di conoscere persone che, anche a distanza, diventano cari interlocutori. La voglia di confrontarsi sull' auspicio di riforma del paese dove siamo nati mi ha offerto il privilegio di avere anche in Luigi un prezioso momento di riflessione. Il piacere di aver incontrato Luigi mi ha aiutato a ricordare quanto l’einaudiano “conoscere per deliberare” è evidentemente la via più ardua per affrontare i problemi, mentre un demagogo sceglie sempre la via più facile, ed assieme a Luigi abbiam sempre preferito la prima, alla seconda. Grazie. [Antonluca Cuoco]
***
Non ho ricordi di LZ, come lo chiamavo sul noto social network, perché non l'ho mai conosciuto. eppure ne ho ricordo e non lo dimenticherò, perché ci scrivevamo di vino e cibo, di politica e di cosa avrei fatto da grande, io babbiona friulana e sua conterranea. So che amava la vita e che era un gentiluomo e che avremmo dovuto berci una riga di tagli al Bachero, a Spilimbergo.
Gli dedico le parole di Pasolini:
"Co la sera a si pièrt ta li fontanis
il me paìs al è colòur smarit.
Jo i soj lontàn, recurdi li so ranis,
la luna, il trist tintinulà dai gris."
Quando la sera si perde nelle fontane,
il mio paese è colore smarrito.
Io sono lontano, ricordo le sue rane,
la luna, il triste tremolare dei grilli.
Non se ne era mai andato, adesso rimarrà per sempre. Queste sono le montagne che conosceva. Lui capirà.
[Claudia Costantini]
***
La nostra amicizia si perde negli anni ed è nata in rete, precisamente su Facebook. Entrambi appassionati e a volte insolenti nelle nostre convinzioni ed idee, sapete io arrivo da sinistra, per così dire, e all'epoca credevo ancora al futuro del Pd. Abbiamo cominciato a messaggiarci in privato, ci raccontavamo le nostre cose come due vecchi amici difronte ad una tazza di caffè ed una sigaretta in mano. Arriva poi FarexFilD con quel fantastico evento di Milano dove già si era trasferito per la malattia. Lo cerco, insisto e mi promette che se si sente benino viene. Ci scambiamo i cellulari per trovarsi e così è stato. Ci siamo chiamati, descritti come eravamo vestiti e dislocati nella sala per scoprire poi che eravamo già uno vicino all'altra con il solo corridoio a dividerci. Abbiamo passato assieme tutta la mattina, al solito assieme eravamo il diavolo e l'acqua santa. La stessa sera gli dedicai la foto su Facebook, resterà il miglior ricordo.
Oggi l'ho accompagnato dove ha chiesto di essere sepolto; una cerimonia semplice sotto un bel sole. Gli ho portato dei girasoli a nome di tutti gli amici di Facebook che in questi giorni gli rendono memoria. Ho sempre provato orgoglio nel conoscerlo, l'ho detto ai figli.
E ora mi viene da piangere.
[Morena Fruttarolo]
Non ho voluto scrivere l'aulogia di Luigi Zoppoli, non ci riesco, temo che ogni parola sia vuota.
Di lui ricordo la battaglia che insieme abbiamo svolto sul ruolo della FIAT in Italia e nel mondo, difendendo le scelte di Marchionne (sia pur criticandole in alcuni aspetti).
Ricordo la discussione che avemmo sulla falanghina, lui beneventano difendeva quella appunto del Sannio, io la giudicavo inferiore a quella dei Campi Flegrei, credo che "battagliammo" per una pagina intera di FB (si chiama Osteria de' conomisti, magari si recupera quella discussione..), e decidemmo che ci saremmo scolati almeno tre o quattro bottiglie per decidere, davanti a un piatto di alici fritte.
Ecco, non volevo fare l'eulogia di Elle Zeta, e la sto facendo. Ci mancherai Luigi, o se ci mancherai. Falanghina del Sannio stasera in tuo onore, e non fa niente che è inferiore a quella dei Campi Flegrei, per una volta passi.
Non è vero Luigi, mentivo per campanilismo, la falanghina del sannio è ottima. Prosit.