Mentre gli accoliti di BS cercano di distruggere la stato di diritto per evitare che il loro "capo" venga legalmente e doverosamente processato, svariate dozzine di persone per bene pagano di tasca propria e rischiano la vita per difendere quel poco che rimane, in Italia, dello stato di diritto.
Costoro a Palazzo Grazioli o nelle ville in Sardegna non verranno invitati. Nè, presumo, il Principe di Napoli conferirà loro le onorificenze che si meriterebbero in apposita cerimonia al Quirinale. Corrono, anzi, il rischio d'essere puniti, oltre che ammazzati dai mafiosi di turno. Perché i soldi per dare la scorta a chi ha servito lo stato non ci sono; le scorte son più utili altrove, evidentemente.
Non possedendo né palazzi, né ville, né aerei privati, né reti televisive, io posso solo dire che è per gente come il colonnello De Caprio e gli uomini che volontariamente lo proteggono che vale la pena di continuare a parlare e resistere.
Per una volta, solo per questa volta, permettetemi di fare sommessamente il patriota, alzarmi in piedi e rendere l'onore che spetta alla gente per bene.
Finché ce ne sarà in Italia di gente così, io in piedi cercherò di starci.
Conosco Boldrin solo per i suoi post e immagino che la retorica gli provocherà prurito ma ci sono tanti, in Italia, che si fanno un mazzo così per far mandare avanti questa barca.
Grazie per averne ricordato qualcuno.