Speriamo che, punti nel vivo, qualcuno dei redattori (me compreso) trovi l'energia per riportare la sua versione dei fatti. Chi ha i files delle relazioni presentate, forse può approfittare dei commenti per renderle disponibili. Comunque, noi ci siamo divertiti ed abbiamo imparato svariate cose. Si poteva far meglio, e se l'energia e la fiducia rimangono, ci proviamo l'anno prossimo.
...... sebbene ancora mi pare si batta la fiacca, ma capisco che l'impegno dell'organizzazione abbia svuotato di tutte le energie disponibili .... :-)
Vado un po' a braccio.
Non ho vissuto la prima giornata (perchè, purtoppo, mi sarebbe stato necessario il dono dell'ubiquità) ma la lettura del commento "non ufficiale" linkato mi lascia intendere che sia stata interessante, in particolar modo per quanto riguarda il tema dell'energia, il quale sicuramente meriterebbe un'amplissima divulgazione, anche per minimizzare il numero di coloro che siano disponibili ad ascoltare idiozie sesquipedali in merito a "ragionevoli" tetti al prezzo del greggio, da concordare in seno ad un risibile vertice dei paesi consumatori (ed anche, se vogliamo, in merito a comiche indagini anti-trust per valutare l'EVENTUALE presenza di un cartello), senza rotolarsi dalle (amare) risate.
Per quanto riguarda, invece, la giornata di venerdì, la prima considerazione da farsi (a parte la scadente qualità del caffè, ma che ti vuoi aspettare in un sito gestito da un'università americana?) non può che rimarcare il piacere del dialogo de visu con persone fino a quel momento identificate solamente con un mome ed alcune opinioni - più o meno condivise - espresse per iscritto.
I temi erano tutti di sicuro interesse, forse però sarebbe stato meglio ridurre il numero delle sessioni, al fine di consentire un dibattito un poco più strutturato, specie nel caso di introduzioni troppo ex cathedra (ad esempio la lunghissima - e noiosissima - historia omnia del federalismo belga).
Una bella sorpresa la presentazione Civicum, la cui operatività mi pare rigorosa e degna di essere utilizzata (da stabilirsi la modalità), agghiaccianti - sebbene non sorprendenti - i dati sul welfare, meno coinvolgenti le dichiarazioni dei (troppo pochi? poco interessati? non particolarmente coinvolti?) personaggi della politica, che parevano interessati più a tenere comizi elettorali che a sottoporsi ad un confronto d'opinioni, forse troppo tecnico per alcuni od un po' scomodo per altri.
In particolare mi ha deluso Benedetto Della Vedova, apparso in difficoltà - quasi uno scolaro impreparato - mentre Giuliano Cazzola non smentisce, purtoppo, le sue origini sindacali dalle quali non riesce a smarcare il pensiero quando ragiona sul futuro da costruire.
In ogni caso, esperienza sicuramente positiva e da ripetere, facendo tesoro di pregi e difetti di quest'edizione, magari - suggerisco - concentrando l'attenzione su alcuni temi da approfondire, anche presentando eventuali proposte operative.
Infine, bisogna trovare il modo di coinvolgere "pezzi di società" dotati di qualche possibilità decisionale (BS dux o VV "maanche" permettendo), eventualmente stimolando il contradditorio, per cercar di dare un seguito concreto allo sforzo organizzativo.
Grazie ragazzi (in particolare a chi ha sacrificato "mezzo libro" sull'altare della passione civile .... :-)