Non da RAI e Fininvest, o da RCS e Repubblica/Espresso. Da Google: sembra gliel'abbia suggerito quel baluardo della concorrenza e dell'imprenditorialità che rischia in proprio che è la FIEG.
Come esercita Google il proprio potere di monopolio? Diffondendo notizie, gratuitamente e rapidamente, a mezzo dell'aggregatore chiamato Google News. Lo fa rispettando la (nondimeno folle) legislazione sul copyright e, in realtà, favorendo (oltre a se stesso, ovviamente) anche gli editori dei giornali e le agenzie di notizie, visto che GNews ha molti più lettori dei loro noiosi quotidiani ma la gente che è interessata ad una notizia riassunta da GNews clicca sul link che questo offre, finisce sul sito del giornale italiano on line e quest'ultimo guadagna dalla pubblicità, visto che quest'ultima paga a "hits" ...
Ma a questo i nostri editori di giornali non ci arrivano. Loro vedono solo il rischio di concorrenza e la concorrenza, si sa, è dannosa al benessere sociale. Specialmente se accompagnata da progresso tecnologico, la rete internet e diavolerie simili. Già ci sono i bloggers che rompono le balle facendo le pulci a quanto scriviamo, ora ci si mette anche Google a diffondere notizie! Di questo passo, dove andremo a finire? Vuoi vedere che sia a noi che ai nostri giornalisti, presto o tardi, toccherà lavorare per guadagnarsi da vivere?
La storia è completamente analoga all'altra ancora più demenziale che, su scala planetaria questa volta, ha praticamente castrato una delle idee più socialmente utili del gruppo Google, ossia Google Books. Prova ulteriore che non è l'italianità che fa danno ma il potere di monopolio. In casi come questi, poi, sembra far danno persino a chi ce l'ha ...
Ad ogni buon conto, questo piccolo Passaparola di "rientro" non era dedicato alla FIEG, ma all'Antitrust ed al suo illuminato e coraggioso presidente, il signor Antonio Catricalà, che hanno deciso di aprire l'inchiesa su Google ma non su RAI e Fininvest. Vergognarsi, mai?
ogni tanto bisognerebbe imparare a distinguere i problemi. su google books il dibattito è aperto, non certo chiuso in mezza riga. grazie. http://www.monde-diplomatique.fr/2009/03/DARNTON/16871