Aggregando tutti i sondaggi disponibili, da maggio a fine giugno, il quadro politico appare piuttosto stabile. Dopo le comunali c'è stato qualche leggero movimento, ma nulla di drammatico. Fratelli d'Italia è l'unico partito, fra i piccoli, a risultare in maniera stabile sopra il 4%.
L'intervallo di confidenza dei sondaggi – quasi sempre intorno ai tre punti percentuali – è molto più rilevante per i partiti minori, con MDP che con un po' di fortuna potrebbe superare un eventuale sbarramento al 4%, mentre a centristi e Sinistra Italiana ne servirà molta di più.
Per i curiosi, ogni bolla nel grafico rappresenta il risultato di un sondaggio, mentre la linea indica una media a sette giorni.
Al momento lo sbarramento è al 3 (a livello nazionale) per la Camera e a 8% (a livello regionale) per il Senato. MDP (i dalemiani, per gli acronym-challenged) è sopra, anche se non di molto.
Ragionavo in base a qualche voce di corridoio, secondo cui in un'eventuale nuova legge elettorale la soglia potrebbe andare intorno al 4. Ma restano ipotesi, s'intende!