Non sta a me giudicare il considerevole deficit di democrazia di cui le italiane e gli italiani sono vittime. Da due decenni vengono emesse fasulle domande di “grande” riforma, di riforma del sistema elettorale, di federalizzazione, e di varie altre fanfaluche che hanno nulla a che fare con gli interessi di una classe politica senile e in disperata ricerca di salvaguardare i propri destini, ben memore della traversate verso la Tunisia del leader del precedente patto di potere.
Mi appare piu' opportuno tuttavia notare come nessuna delle forze di opposizione, (ad esempio il fid, o Fpfid, o quel che volete sia il suo nome nelle sue varie conformazioni e instabili alchimie) abbia posto con una qualche decisione una questione istituzionale che, a me, appare affatto rilevante. Dopo il chiudersi della legislatura passata con una formazione di non governo, diretta da autonominatesi elites tecniche (i vari Barca, Grilli, Monti, Ornaghi, Terzi) con nessuna maggioranza parlamentare, siamo all'aprirsi della nuova legislatura in uno stato di colpo apoplettico del parlamento. Avendo il parlamento fatto nulla tranne che dar adito alla vanagloria di qualche scemo (i vari, saggi, esploratori, incarichi con riserva, incarichi senza riserva, etc.) il parlamento riusci' nell'impresa non facile di buttare sette settimane nel far nulla, guardar i prezzi della caffetteria, far fotografie alle tende, e cosi' via. Nella camera di rianimazioen si rivolsero in seguito a un novantenne e ad un ottantenne per inventare un altra instabile formazione, di economisti, saggi, poeti, giuristi e navigatori.
Domanda: qualcuno ha in testa che si sta modificando la costituzione materiale della repubblica, senza dir nulla, a vantaggio dello stato presente degli assetti di potere? Senza alcun dubbio le forze politiche della destra hanno vari “Giannino” in casa, persone con qualche cosa da nascondere che acquista lasciapassare appunto ad evitare l'esilio, la carcerazione, il ludibrio. In un caso pare vi siano pure interessi finanziari nel compensare le mogli che gli succhiano il midollo, le aziende, associazione sportive etc. che falliscono.
Esattamente perche' nessuno dice che cosa fare? I saggi da essi stessi cosi' autodescrittosi, essendo nominati dal presidente della repubblica han detto sul presidenzialismo. Non sto a imputare mala fede, mi preme che qualcuno si prenda il carico di esplicitare una riduzione considerevole di potere del parlamento e delle formazioni politiche che sono in parlamento o vi vogliono entrare.
Congresso di fId, qualcosa in merito o ci affidiamo al marxismo stile 1921, con l'ardita tesi che una volta l'economia e' nelle giuste mani, le 'sovrastrutture' seguiranno il corso tracciato dalle leggi della storia?
Caro prof. Palma,
temo che il congresso di FiD (o come si chiama) non riuscirà ad affrontare, tanto meno a risolvere, il tema delle istituzioni che, a ben vedere, è estraneo al Manifesto (almeno non è proposto in maniera esplicita ed urgente) e che - stando alle discussioni sul Forum - in ogni caso sarebbe trattato in maniera superficiale e passionale.
Del resto, di solito le modificazioni della costituzione materiale non sono oggetto di programmi espliciti, semplicemente avvengono: gli osservatori attenti se ne accorgono dopo, gli altri mai.
Invero, se ne accorsero tutti. Non vi fu un incarico a nessuno nella bizzarra e confusa discesa del primo ministro Berlusconi. Vi furno decisioni di un ufficio, qualsiasi sia il suo status tecnico, che e' un ufficio quirinalizio. Se guarda l. art 87, http://www.governo.it/Governo/Costituzione/2_titolo2.html
non sta scritto in nessun luogo che il presidente scegli tal Ornaghi o tal Terzi a fare il ministro. Il parlamento o affetto da idiozia senile o da sindrome dell' obtorto collo, decise di fare un beato pene a proposito della decisione terminale della prima amministrazione Napolitano. Ora son giunti alla seconda amministrazione Napolitano, e se va secondo i numeri, l'amministrazione Napolitano dura 14 anni. Il che mi sembra dubbio sia politicamente che giuridicamente. Immagino vi siano legulei pronti ad illustrarmi la pandetta che rende legittimo il procedimento. E' appunto questa la costituzione materiale. Per quanto riguardi le osservazioni (di Luciano Pontiroli che ringrazio) su fid ( o nome a scelta a seconda della preferita fazione) penso siano vere, vale a dire, come suggerivo fId e' in preda al marxismo immagianrio in cui le istituzioni sono un determinato da un determinate economico, o gioco-teoretico. Io ho seri dubbi sul tema, ma appunto, mi interessa capire cosa ne pensa il cervello collettivo di nFa.