Il primo ministro ha dichiarato che l'Italia e' impazzita perche' nessuno guarda al di la' del puro domani e nessuno vuole fare la propria parte; poi si e' scusato, ha mezzo ritrattato, ha richiarito, ha detto che era un appello al paese perche' la gente capisse il bene ch'egli sta facendo ...
La cosa triste non e' tanto vedere uno, arrivato a fare il primo ministro perche' non ha nulla di preciso da dire che, appena prova a dire una cosa precisa, si capisce che non sa cosa stia precisamente dicendo. La cosa triste e' che quando, per caso, costui dice una mezza precisa cosa vera (perche' e' mezza, seppur vera) poi se la rimangia imprecisamente. Ecco, questa e' la cosa triste, tristissima: perche' oramai e' vietato dire anche le mezze verita', neanche quelle intere. Basta leggere i giornali di questa mattina (o di ieri, o di domani) per capire che e' precisamente vero: sembrano tutti impazziti, primo ministro e governo suo tutto incluso, ovviamente (ecco perche' era precisa ma mezza). Esagero? Fate voi.
- Finanziaria. E' la prima e maggiore misura dell'impazzimento. C'e' oramai dentro di tutto, e' un'autentica legge minestrone, senza piu' un piano, una struttura, una identita'. Gia' abbiamo detto ad libitum delle incongruenze e degli errori contenuti nella proposta originaria, ma ora il tutto si sta trasformando in costosissima, per il popolo, farsa. Ogni giorno si inventano una gabella nuova, e lo fanno perche' la notte prima han concordato di spendere e spandere i proventi di tale salata gabella a favore di qualche gruppo di postulanti sindacalizzati o di amici di qualcuno di loro o di amici di amici o di raccomandati da amici di amici ... Una cara amica, non raccomandata peraltro, mi ricorda che l'altro giorno hanno reintrodotto la tassa di soggiorno, ma differenziata (evidentemente a via XX Settembre, quelli che ancora studiano per i prelims sono arrivati al capitolo sulla discriminazione di prezzo) per essere sociali facendo cassa. Ed i sindaci tutti li' a studiare micromanagement della tassa di soggiorno, secondo le stelle dell'hotel, il numero di membri del nucleo familiare visitante, i giorni che la famiglia permane in visita. Sembra che, secondo Veltroni stare piu' di tre giorni sia male, mentre invece secondo Cacciari e' il turista mordi e fuggi che sta solo un giorno o due ad essere cattivo, insomma: si sta tre giorni e basta: legiferiamo anche la durata della visita al museo, che e' normativa ecologica. E non capiscono e non si rendono conto d'essere ridicoli, oltre che pericolosi. Ricordando la dichiarazione dell'incaricato alla tassazione che sosteneva la natura non perfettibile, in quanto gia' perfetta, della "manovra" uno vorrebbe urlare di rabbia. Invece no, arriva la signora e si va a cena con dei tedeschi civili che bevono anch'essi Campari come aperitivo. Poi si torna ...
L'imposta di soggiorno e' gabella vecchia, oggi hanno aumentato anche il ticket sul pronto soccorso. Anche qui, gli economisti noteranno la finezza: da qualche parte su un sito italiano un ordinario di economia del lavoro ha spiegato che le tasse progressivissime sono ottime perche' l'offerta di lavoro dei ricchi (50K e piu') e' inelastica, e la teoria che lui ha elaborato (pubblicata da nessuna parte, abbiate pazienza) dice che sono i beni e servizi offerti (o domandati? non mi ricordo ...) inelasticamente che occorre tassare di brutto e senza pieta' alcuna. E questo governo tecnicamente perfetto, che fa? Ascolta l'ordinario e, oltre all'ingegnere genetico ti tassa anche il pronto soccorso! Effettivamente, una domanda piu' inelastica di quella per il pronto soccorso e' difficile trovarla: o cacci 27 Euro o ti riporti a casa il tuo dito mozzo ... ma, aspetta, forse il dito mozzato te lo curano lo stesso, se rientra nella categoria "traumi" che, assieme ad "avvelenamenti" e' esente dal ticket. E se ho la diarrea fulminante, che fanno? Il test me lo fanno prima o dopo che ho pagato i 27 euro? Magari e' da avvelenamento, ma magari ho solo preso un gran colpo di freddo ... random ticketing, ecco la soluzione! Appena quelli di XX Settembre che ancora studiano per i prelims arrivano al capitolo sulla randomizzazione in presenza di non convessita' avremo anche questo, il ticket aleatorio. Aspetta, c'e' gia:
<<A non pagare, saranno anche gli esenti: 23 milioni di italiani in tutto. Esenti anche gli assistiti di età inferiore ai 14 anni: in questo modo si viene incontro alle richieste avanzate da alcune forze di maggioranza come Rifondazione Comunista. Il riferimento al codice bianco è stato dunque esteso.>>
Capito nulla, a parte il fatto che la finanziaria la sta scrivendo RC, o qualcuno amico di RC e probabilmente senza PhD, che fa pure rima.
Poi oggi si sono inventati anche un nuovo patto di solidarieta', che consiste in questo <<al fine di promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro e ridurre le uscite dal sistema produttivo dei lavoratori anziani, è istituto l'accordo di solidarietà tra generazioni, con il quale, è prevista, su base volontaria, la trasformazione a tempo parziale dei contratti di lavoro dei dipendenti che abbiano compiuto i 55 anni, e la correlativa assunzione con contratto di lavoro a tempo parziale per un orario pari a quello ridotto, di giovani inoccupati o disoccupati di età inferiore a 25 anni, oppure ai 29 anni se in possesso di diploma di laurea.>> Il Corriere sottolinea che il testo non esclude il passaggio diretto del posto di lavoro da padre a figlio, e Repubblica conferma. Rileggete con attenzione, per cortesia: il progressivo governo di sinistra ha appena legiferato la reintroduzione delle caste medievali con trasmissione di professione da padre a figlio, e poi mi venite a dire che sono acido io perche' scrivo che sono impazziti?! L'anno prossimo cosa faranno per far cassa? Reintroducono contee, baronie e ducati all'asta al miglior offerente?
L'elenco delle folli regalie - ricordate, come in ogni buona corte dei miracoli che si rispetti, per ogni regalia v'e' una gabella: questo e' un governo fiscalmente responsabile - continua. Ci sono gli sconti sulla bolletta
<<[...] misura che vale 100 milioni [...] per chi è in difficoltà economica, per gli anziani e per gli handicappati. Saranno finanziati con la maggiore Iva incassata per gli aumenti di benzina e gasolio dovuta al rincaro del petrolio.>>
Geniale no? Basterebbe liberalizzare i due settori, o anche solo quello innominato alla cui bolletta i 100 milioni (150 dice Repubblica specificando che di bolletta elettrica si tratta) son dedicati e tutti avrebbero gli sgravi, senza necessita' d'aumentare l'iva su benzina e gasolio! Ma questo sarebbe troppo facile per una finanziaria "tecnicamente perfetta". Notate anche la bugia: l'iva su gasolio e benzina non serviva per ragioni ambientali? Ma se ne uso i cespiti per fare riduzioni di bollette elettriche, non aumento forse da quel lato il consumo d'energia elettrica la quale, producendosi per la maggior parte in centrali a gasolio ... voi mi capite, vero? Poi volete che io non dica che sono impazziti? Okkei, non lo dico. Ah, e come determiniamo chi e' in difficolta' economica? Attraverso la dichiarazione dei redditi? Oops, scordavo, dall'anno prossimo l'evasione non c'e' piu', parola del viceministro tecnicamente perfetto.
Basta chiudo con questa:
<<Per le famiglie arrivano poi la possibilità di riscattare ai fini previdenziali le aspettative per motivi di famiglia, magari per assistere un genitore o seguire più da vicino un figlio. >>
- Universita' e ricerca. Anche questo fa parte della finanziaria, ma lo metto a parte. Dopo la Levi Montalcini portata in giro da Mussi per farsi dare dei soldi che, come ha spiegato Sandro, servono solo per pagare spese di personale assurde fatte da rettori irresponsabili, ora abbiamo il grande riaggiustamento. Spuntano 177 milioni per l'universita', che pero' Mussi dice che gia' c'erano e che gli mancano comunque quelli per i "costi intermedi" (la bolletta elettrica per illuminare le aule?) e la Rita, tutta contenta, dice che ora vota la manovra. Che eta' ha la Rita? Poi c'e' anche il fondo (20 milioni!) per fare la "lotta alla fuga dei cervelli" e
<<per la «stabilizzazione di ricercatori, tecnologi e personale impiegato in attività di ricerca» e per l'assunzione di coloro che hanno già vinto un concorso. È un emendamento del governo a prevedere la costituzione di un apposito fondo contro la «fuga dei cervelli» ma anche dei precari che lavorano negli enti di ricerca.>>
L'ho promesso, non dico piu' che sono impazziti. Riporto solo. Allora riporto che hanno anche deciso un piano di assunzione straordinaria di ricercatori. Perche'? Non so, forse alla CGIL-Universita' mancano iscritti per far quote tessera. Ah, a proposito di assunzioni, ecco l'altro diamante che fa da pendant all'introduzione delle caste professionali
- Essere (stato) precario e' una qualifica professionale. Si, perche'
<<In un altro emendamento presentato dall'esecutivo è prevista la norma per l'assunzione dei precari negli enti locali e in numerose altre amministrazioni pubbliche, compresi gli enti di ricerca. Un emendamento presentato dal governo, e considerato ammissibile dalla Presidenza della Camera, stabilisce che gli enti locali - ma anche le agenzie fiscali, i Vigili del Fuoco, i corpi di polizia e gli enti pubblici non economici - nel programmare le prossime assunzioni debbano riservare il 50% dei posti a precari. Cioè a lavoratori con i quali «hanno stipulato uno o più contratti di collaborazione coordinata e continuativa, per la durata complessiva di almeno un anno raggiunta alla data del 29 settembre 2006, attraverso i quali le medesime abbiano fronteggiato esigenze attinenti alle ordinarie attività di servizio».>>
Io non metto nessun insulto, va bene? Pero' leggete attentamente, per favore. Hanno risolto (il 50% de) il problema della precarieta'. L'anno prossimo fanno l'altro 50%, estendendo la norma alle aziende private. L'ha detto il primo ministro che occorre saper guardare al futuro! Intanto lui guarda al passato: il medioevo e' gia' arrivato con le caste professionali familiari, quindi ora passiamo all'eta' antica. Vi ricordate del romano impero (non quello sacro, quello miscredente)? Ai legionari che ritornavano dalla guerra gli si dava il lotto di terra pubblica da coltivare. Ai precari che tornano dalle manifestazioni dell'Arci e di RC diamo il posto di dipendente pubblico, da coltivare anch'esso (per i figli.)
- Scioperi. Domani scioperano gli avvocati, anzi scioperano da domani e per l'intera settimana. Perche'? Per l'ultimo pezzettino del bersani i (tutto minuscolo, oramai) che non e' stato ancora cancellato ... e la Confcommercio si prepara alla lotta, non son contenti dei sussidi per le insegne al neon "ecologiche" (si', ci sono anche queste in finanziaria) e per i frigoriferi ecologici (anche questi ci sono). Vogliono anche i sussidi per la carta igienica ecologica con cui asciugarsi la mano sudata, e la faccia pure che ce l'hanno ... ah, no, questa l'ha gia' fatta Sandro di battuta.
Mi fermo qui? Va bene, mi fermo qui. Vi ho gia' rovinato la settimana? Scusatemi ... non l'ho fatto apposta. Non li scrivo io i giornali, ne' le finanziarie. Ma dovreste essere contenti, perche' non vi ho raccontato nulla di cio' che ha detto la cosidetta opposizione! Beh, no, ora ve lo racconto altrimenti mi accusano d'essere un simpatizzante di Berlusconi. Anche perche' ci si mette poco a dire cos'ha detto l'opposizione: non ha detto nulla.
Parlare han parlato tanto, ma non han detto cosa vorrebbero fare loro - che cosa hanno fatto sino all'altro ieri non lo possono dire, avendo fatto assolutamente nulla. Perche'? Ma perche' vogliono fare anche loro la medesima cosa, solo che le prebende le vogliono dare agli amici loro, le regalie a se stessi e le gabelle le vogliono caricare (guarda un po') sulla stessa gente su cui le carica questo governo! Per cosa pensate io sostenga che sembranto TUTTI impazziti?
Non sapendo quindi cosa dire, e non potendo far altro che battute, han lasciato parlare il loro oracolo ed aspirante, o come aspira, futuro leader. Il commercialista da Sondrio ha rilasciato al Corriere un'intervista ancor piu' lunga dei miei articoli. In essa parla come un seguace suonato di Lacan e Fukuyama, e non si capisce niente perche' non ha niente ne' da dire ne' da far capire. Ma e' cosi' bella che quasi quasi torno alle origini, quando invece di dodici lettori ne avevamo zero, e ci faccio l'esegesi domani o dopo (si accettano sollecitazioni anche monetarie: mi adeguo all'andazzo nazionale).
Chiudo con le parole che, inopinatamente, Francesco Guccini sembra aver diretto a Prodi l'altro giorno: Resistere, Resistere, Resistere.
Guccini e' vecchiotto, e si sara' certamente confuso: diceva a nuora perche' suocera intendesse. Insomma diceva a voi ed a noi: Resistere, e dire la verita'. Questo impazzimento collettivo dovra' finire, e questo governo tecnicamente perfetto dovra' cadere, prima o poi. E senno'? Senno' amen, noi avremo fatto comunque la nostra parte.
viene da ridere, ma ci sarebbe da piangere. ag