A chi non abbia vissuto in Spagna tra il 1996 ed il 2004 quanto segue sembrera' irrilevante. Non leggetelo e passate oltre, a meno che non v'interessi un esempio di come certi "statisti" occidentali si sforzano d'alzare il livello dello scontro con i seguaci di Muhammad.
Avendoci vissuto con la mia signora (che ha appena suggerito la giusta conclusione del post) e mio figlio (che preserva l'acquisita hispanidad vivendo en la Ciudad de Santa Maria de Los Angeles en la Porciuncula) ed avendo anche votato PP alle elezioni per il sindaco di Madrid, mi ritengo legittimato a commentare l'ultima stupidata di Jose Maria (per il popolo, Josemari) Aznar, noto ai piu' come "lo del bigote" o "el bigote", dove bigote, in spagnolo, sta per baffo.
Guinda dadaista: se ogni paese avesse il politicante con baffetti che si merita - loro Josemari, noi Massimo - il PIL italiano dovrebbe crescere al 700% su base annua. Nel caso il controfattuale v'appaia oscuro assumete, come sembrano fare i votanti USA, che la qualita' del politico determini il tasso di crescita del PIL, e scoprirete che sto facendo, per la prima volta da trent'anni, un complimento a Massimo d'Alema. Complimento relativo a Josemari, ovviamente.
L'ometto in questione son due anni e mezzo che non dorme piu' ed alimenta tutti i tipi di teorie cospirative per giustificare la sua disonorevole sconfitta alle elezioni del 14 Marzo del 2004. Sconfitta dovuta solo ed unicamente alle penose ed irresponsabili bugie che tento' di propinare al popolo spagnolo nei tre giorni precedenti le elezioni stesse. Il poveretto - un vero miracolato della politica: mai visto in vita mia uno piu' mediocre conquistare tanto potere per meriti altrui - e' ossessionato dal miraggio d'essere un grande statista e gira le Americhe dando conferenze, nella speranza d'esorcizzare l'incubo personale che lo perseguita: essersi legato mani e piedi a George W. Bush ed aver, di conseguenza, "regalato" (per molto tempo) la Spagna ai socialisti di ZP. Sembra che, per la sua fedelta', un premio di consolazione l'abbia avuto: in una qualche universita' di Washington, D.C., l'hanno assunto come "ad-junk" professor ed e' in quel di Washinton che ha alzato il gomito.
In quest'ultima occasione, secondo quanto riferisce El Pais, ha sostenuto quanto segue. I musulmani chiedono al signor Ratzinger di scusarsi per le cose dette comparando la loro (dei musulmani) religione alla religione loro (di Ratzinger e di Josemari). Ipocriti, dice Josemari: perche' loro (i musulmani) non ci chiedono scusa per avere invaso España nel 711 ed essere rimasti li' ben otto secoli?
Ha detto proprio cosi': ha detto che i musulmani nel 711 hanno invaso España! Come se España fosse esistita nel 711 e non fosse stata, come invece era, un regno Visigoto frantumato ed in decadenza i cui regnanti, in lotta tra loro, andarono a cercare alleati fra gli arabi all'altro lato di Gibraltar! O forse che Josemari pensa che España altro non sia che la Hispania "nostra" (di Catullo, Julius Caesar e latinorum vari)? Nel qual caso occorre che si tolgano di mezzo lui ed i suoi caballeros e "ce" la restituiscano (con il jamon iberico de jabugo de pata negra a titolo di compensazione, grazie.)
Che ne dite d'aprire un contenzioso con i popoli delle steppe euro-asiatice in cui "noi" (noi chi? boh! Noi "celtici" o noi "latini" o noi "italiani" o noi "magnogreci") intimiamo ai "longobardi" (ed ai "goti", "franchi", "unni", eccetera) di scusarsi, perche' hanno invaso l'Italia circa 15 secoli fa e ... non si sono ancora tolti di mezzo? E che dire dei vari conti e contini del sud della Francia che operarono la "re-conquista" di España (re? quando mai c'erano stati, prima?) e dai quali el bigote probabilmente e malamente discende? Tralasciando, perche' e' come sparare sulla croce rossa del manicomio, gli ... Españoles, i conquistadores antenati di Josemari, che invasero tre quarti del continente Americano cinque secoli fa e non se ne andarono piu'! E la Sicilia, e la Sardegna, che invasero e tartassarono loro medesimi e dove son pure chiaramente rimasti?
Tutti a chieder scusa a tutti, o tutti a far la guerra santa a tutti: che statista! Ha proprio ragione Gian a fare i complimenti, per una volta, a Massimo ...
Si cien pinos hacen un pinar, cien aznos que hacen? Pues, hacen un Aznar!
Non ero al corrente dell'ultima uscita di Josemari. Bisogna comunque risconoscergli una certa coerenza: piscia fuori dal vaso con continuita'. (Tra la l'altro, mi e' stato riferito che le lectures a DC le deve fare con il traduttore simultaneo) Purtroppo per gli amici Spagnoli, non mi sembra pero' che il Calzolaio sia un genio della lampada. L'unica attivita' in cui eccelle e' un bieco populismo di sapore rifondarolo. Se e' vero che la A non stesse crescendo molto rapidamente prima che si insediasse, mi pare anche vero che Jose' Luis si stia dedicando a frenarla ulteriormente. Visto che alpha e' solo 1/3, la Spagna potrebbe essere incamminata su un path molto familiare a noi Italioti. Che ne dici Michele?