Dick Thaler è il padre dell'economia comportamentale (behavioral economics). Ne abbiamo già parlato qui. In soldoni: gli agenti economici sono meno che razionali, fanno errori sistematici, e quindi interventi paternalistici da parte di governi e istituzioni possono essere giustificati. Coscienti del fatto che il paternalismo, almeno in amerika, non è ben visto - chissà, forse ricorda il proibizionismo - Thaler e Sunstein hanno avuto un'idea geniale: non occorre che il paternalista entri a gamba tesa, basta una spintarella, leggera leggera, in grado di spostare solo gli agenti irrazionali, ma che invece lascia gli altri solidamente ancorati alla propria ragione. L'esempio principe è quello della scelta del regime pensionistico: partecipare al piano dell'impresa o meno. Tipicamente i piani pensionistici offerti dalle imprese sono favorevoli, ma una parte dei lavoratori non mette la X per entrare a parteciparvi, forse perché disattenti. Allora, dicono Thaler e Sunstein, rivoltiamo il contratto così che la X sia necessaria per NON partecipare al piano. Quei lavoratori che per ragioni loro non volessero partecipare possono comunque farlo, ma i disattenti adesso partecipano, che è un bene. Ci hanno scritto un libro, Thaler e Sunstein, un blog, ..., un successo mega-galattico che ha portato Sunstein ad un posto alla Casa Bianca.
E tutti a immaginarsi i giusti nudge per aiutare gli stupidotti. E piano piano le spintarelle diventano un po' più robuste. L'ultima che ho visto è sul New York Times, pagina degli editoriali. Occupa una pagina quasi intera con un bel disegno interattivo che non c'è modo purtroppo di copiare qui. Ma chi ha accesso al NYTimes se lo vada a guardare che è una meraviglia.
L'idea è quella di ridisegnare le mense degli studenti per dar loro una spinta a mangiare più sano:
A smarter lunchroom would nudge students toward making better choices on their own by changing the way their options are presented.
[Traduzione] Una mensa più intelligente spingerebbe gli studenti a compiere scelte autonome migliori, cambiando il modo il cui le opzioni sono presentate.
Ecco alcune proposte, cioè alcune spintarelle:
- Mettere i broccoli all'inizio del tavolo della mensa.
- Aggiungere aggettivi sexy alle verdure (tipo spinaci cremosi).
- Offrire una scelta tra diverse verdure.
E fin qui, nulla di tremendo. Gli studenti che cascano a queste spinte devono essere davvero stupidotti, ma ... nulla di male.
E poi:
- Nascondere il gelato (in freezer dalla porta opaca).
- Nascondere il latte al cioccolato dietro a quello normale.
- Diminuire le dimensioni delle tazze di cereali (allo stesso prezzo, suppongo).
- Impedire l'acquisto di biscotti coi ticket della mensa (solo moneta sonante).
- Istituire una coda express per chi mangia insalata.
Alla faccia del nudge. Ho un'idea anch'io:
- Mettere la friggitrice per le patatine in una apposita area dentro il bagno.
Mi permetto di segnalare come gli studenti universitari italiani abbiano altri problemi di "paternalismo", in questo momento, altro che consigli dietetici [un po' OT - più che paternalismo, padrinaggio].
RR