L'intervista si commenta da sola. Maestre d'asilo, portieri, baristi... Sono tutti lavori usuranti. Riporto una frase su tutte, riferita ai baristi stressati:
«Nemmeno il barista può scegliere. Se ha davanti dieci persone che
chiedono il caffé non può andare a fumarsi una sigaretta. Può soltanto
accelerare il ritmo di lavoro. La discriminante è il lavoro
condizionato e gli orari».
Illuminante, veramente illuminante.
E intanto Mario Draghi si sgola inutilmente, "voce di uno che grida nel deserto"...
L'articolo è imbarazzante, è da questa mattina che volevo segnalarlo in qualche modo ma giorgio mi ha rubato il tempo. Se l'idea che passa è che ogni lavoro che si svolge su "turni" è usurante siamo freschi....mi stupisco che non abbia nominato tramvieri e ferrovieri, probabilmente ci penseranno da soli a breve.
L'unica cosa sensata mi sembra riguardi i pompieri, e magari le maestre di asilo, per cui effettivamente posso testimoniare che l'impegno "fisico" è decisamente più provante rispetto a una maestra di scuola elementare....ma siamo sempre al limite della follia. E poi cosa succede se uno non fa lo stesso lavoro per tutta la vita? Si usura solo a metà? Probabilmente il caro sindacalista ritiene giustamente che ogni lavoro e ogni contratto debbano durare a vita......
La la parte migliore è quella in cui dice che l'uinica categoria che non fa certamente un lavoro usurante è quella dei professori universitari. Lasciando da parte il fatto che sia usurante o meno, rilevo che l'affermazione di Angeletti è in contraddizione con il fatto che siamo l'unica categoria che, negli anni, si è vista abbassare forzatamente l'età della pensione.