- Questo blog post del Center For Global Development (in inglese) spiega come opera Kiva, uno dei principali siti di microfinanza diretto ai paesi in via di sviluppo. Il microcredito online non avviene come molti pensano avvenga.
- Tony Judt su quel che resta della socialdemocrazia. La rivista Critica Sociale (che, a quanto pare, esiste ancora) pubblica la traduzione di una conferenza tenuta da Tony Judt e originariamente pubblicata sulla New York Review of Books. Judt è un importante studioso di storia contemporanea. Agli albori, ma proprio agli albori, di nFA Alberto ha recensito un suo libro sulla storia europea post 1945 (il libro è ora stato tradotto in italiano). Il libro era ben fatto, ma in tutta onestà il saggio è di qualità inferiore; ci pare infatti che ignori completamente il problema della crescita del costo del welfare state nell'arco del dopoguerra e dei problemi che questo ha causato. Resta comunque una buona esposizione del punto di vista socialdemocratico almeno nei paesi di lingua inglese.
- Un commento del New York Times (in inglese) sul crescente potere monopolistico di Google nel campo pubblicitario e altrove. L'autore propone di imporre legislativamente una "search neutrality", che imponga ai motori di ricerca di non usare criteri preferenziali per classificare i risultati delle ricerche. A parte il fatto che non è chiaro come operativamente questo possa essere fatto, continuiamo a non capire (come per la net neutrality) quali siano le barriere all'entrata che ostacolano l'ingresso di motori di ricerca migliori. Solo la presenza di barriere all'entrata di questo tipo giustificherebbe l'intervento legislativo.
- Mario Seminerio su epistemes segnala un articolo di Bugamelli, Cristadoro e Zevi sul calo della produzione industriale italiana durante la crisi attuale. L'articolo dei tre ricercatori di bankitalia presenta un'analisi micro e macroeconomica dai toni piuttosto preoccupanti.
- L'effetto della pubblicità sulla copertura delle notizie. Marco Gambaro, dell'Università di Milano e Riccardo Puglisi dell'Università di Pavia (full disclosure: Marco è un amico che ha partecipato alle giornate nFAdi Firenze nel luglio scorso) si sono posti la seguente domanda: se un'azienda compra pubblicità su un quotidiano, come cambia l'atteggiamento del quotidiano nei confronti dell'azienda? I loro risultati sono riassunti nel sommario del paper:
Controlling for newspaper and company fixed effects, we show that newspaper coverage of a given company is positively related with the amount of ads purchased on that newspaper by that company. We also find that coverage of a company is higher the day after a press release, but especially so on newspapers where more ads are purchased.
- Oscar Giannino sui premi del Sole 24 Ore (vedere qui). Sempre sul tema dell'indipendenza della stampa, dopo il ponderoso paper la fulminante frecciata. ''C’è una certa differenza tra chi può andare a tappeto e chi tappeto si fa. Noi siamo della prima specie, a me è capitato tante volte e l’essenziale è ritirarsi in piedi a riprendere ad allenarsi per il prossimo incontro. Ma la media dell’informazione economica italiana è del secondo tipo''. Grandissimo Oscar.
Mi permetto di segnalare un pezzo di "Wired" sulle possibilità di produzione di energia nucleare dal Torio.
EDIT: Ah, buon anno a tutti! :)