- La spesa per infrastrutture è il cavallo di battaglia di tutti i poltici interventisti (e degli economisti che gli prestano la loro credibilità), Riccardo Crescenzi, Marco Di Cataldo, Andrés Rodríguez-Pose hanno provato a valutare qualità e ritorni di questo tipo di investimento pubblico - i risultati non sono esattamente incoraggianti... Per i più curiosi, un altro articolo sull'impatto globale della spesa federale "addizionale" in autostrade.
- La corona ceca NON si è sganciata dall'euro visto che non aveva un cambio fisso
- Thomas Manfredi su Stradeonline.it parla dei conti che non tornano nel DEF
- E la poesia? Perchè si legge sempre meno poesia? Ne ragiona Julian Zhara.
- Sarà poi proprio vero che si legge sempre meno poesia? In Italia sembra che così sia, un argomento che ha fatto anche parte di questo colloquio un po' serio ed un po' carnevalesco, da noi organizzato a Venezia in Febbraio. Ma almeno negli USA, non sembra si vendano sempre meno libri di poesia. Che non sia anche questo un altro effetto o sintomo del declino? O forse della crescita della lettura on line? Il dibattito rimane aperto.
Lettura Bonus Dai Social
Buona lettura e buon fine settimana.
Visto che su questo sito si e' parlato, a ragione, della vicenda Alitalia, dicendo di quest'ultima e dei suoi lavoratori e manager peste e corna sarebbe d'uopo menzionare che l'Alitalia, malgrado i suoi molti innegabili difetti, non ha mai preso a botte un passeggero pagante per cacciarlo dal suo posto. Una delle principali compagnie aeree di un mercato aero sotto certi versi piu ``liberalizzato`` del nostro, invece si. E, secondo molti esperti legali, puo essere che legalmente abbia il diritto di farlo.
Ed e' una punta di un Iceberg di un mercato aereo che offre standard Ryanair a prezzi Alitalia, con ciliege sula torta tipo lasciarti in un'aeroporto senza darti un soldo per pasti e alberghi perche "the problem is weather related'' o farti aspettare 10 ore sulla pista di decollo (entrambe sono proibite in Europa sotto regole Europee che i "liberalizzatori" hanno tolto negli USA).
Visto che la Airline Deregulation Americana e una delle leggi piu influenzate da economisti accademici ``liberali``, ci sarebbero alcune considerazioni:
Per ora, malgrado tutto, in Europa sembra che abbiamo sia piu concorrenza sia piu regole sia servizi migliori. Vorrei sapere quale tipo di deregolarizzazione, privatizzazione et similia non trasformi il mercato Europeo in senso Statunitense (chi prende quest'ultimo come modello per gli aerei meriterebbe, sul serio, di essere confinato su un volo tipo Charleston-Detroit con la United. Insieme ad Alfred Khan.).
Ovviamente anonime perché, quando si scrivono cazzate e bugie il coraggio di metterci nome e cognome non c'è mai.
Lungi da me o da chiunque collabori a questo blog difendere l'attuale assetto "tripolistico" del mercato interno USA ed il comportamento di United (e dei poliziotti: son stati i poliziotti a trascinare fuori il signore facendogli del male, non dei dipendenti di UA, per il poco che questo conti) ma il paragone e le cazzate che ne seguono sono solo prova di malafede mista ad ignoranza.
Il mercato USA è molto più REGOLATO di quello europeo ed è questa regolazione protezionistica che ha creato l'attuale situazione.
Ovviamente il personale Alitalia, nei decenni, ha fatto di peggio perché quotidianamente ha trattato i passeggeri malamente, offendendoli e facendoli fuggire.
Se il mercato europeo oggi funziona meglio di quello USA (guarda caso io lo dico e scrivo da anni e sono in ottima compagnia) e' PROPRIO grazie alle privatizzazioni delle compagnie una volta di stato ed alla liberalizzazione del settore.
Ma perche' sto qui a perder tempo a dire l'ovvio di fronte ad un bugiardo anche un po' vigliacco?