Questa settimana: i fondamenti teorici del paternalismo obamaniano; come il governo italiano ha salvato l'universo; la proposta di Elena Kagan alla Corte Suprema USA; le elezioni in Nordreno-Westfalia; Enrico Letta sulle tasse; Paolo Ferrero sulla crisi greca; Steve Williamson sulla BCE.
Buona lettura e buon fine settimana.
- Un lungo e interessante articolo di Andrew Ferguson sul Weekly Standard analizza il ruolo che sta giocando behavioral economics nel fornire i fondamenti teorici del paternalismo socio-politico obamaniano.
- Phastido segnala il delirante comunicato governativo in cui ci si spiega che Berlusconi, di pirsona pirsonalmente, ha salvato il mondo. Come al solito la stampa internazionale, in mano ai comunisti, non ha dato il dovuto credito al nostro paese, continuando invece a screditarlo con tutte queste storie di mafia e corruzione. Sembra quasi di sentirlo urlare al telefono: Frauuuu Aaaangeeelaaa...
- Due blog per chi vuole seguire la vicenda della nomina di Elena Kagan alla Corte Suprema statunitense. SCOTUSblog è un blog specializzato in legge costituzionale mentre Volokh conspiracy è di general interest per chi fa legge (voci di wikipedia qui e qui).
- Andrea Mollica su Termometro Politico analizza con attenzione le elezioni del Nordreno-Westfalia che sono costate alla Merkel la maggioranza alla Camera Alta. Vale la pena di leggerlo perché delinea un quadro un po' più complicato di quello che è apparso sulla stampa.
- Dopo Fassina, anche Enrico Letta si lancia in proclami di riduzione delle tasse in un articolo su Europa. In particolare afferma ''Oggi più che mai, a nostro avviso, dire "meno tasse" significa essere di centrosinistra.'' Come propaganda è un netto miglioramento rispetto a ''le tasse sono bellissime''. Ma la propaganda deve avere un minimo di credibilità. Noi siamo testardi, e quindi non possiamo fare a meno di osservare che Letta evita di dirci, come accuratamente ha evitato Fassina e come accuratamente evita il governo, quali spese vanno tagliate per compensare il minor gettito.
- Paolo Ferrero, per chi non lo ricorda, è il segretario di Rifondazione Comunista. Sul suo blog, ci spiega che la crisi greca è un gigantesco complotto del Capitale contro i lavoratori. La sua ricetta è che la BCE stampi moneta e compri il debito di tutti gli stati dell'area euro, e in più che si nazionalizzino tutte le banche che si sono impegnate in ''attività speculative''. Lo dice sul serio, non è uno scherzo. Perché, chiederete voi, occuparsi di un personaggio la cui grottesca ignoranza è superata, in questo momento, solo dalla sua irrilevanza? Un po' perché è divertente. Un po' perché questo signore fino a un paio d'anni fa era ministro e niente affatto irrilevante. Un po' perché certe cose è bene segnarsele, nel caso in futuro qualcuno voglia renderlo meno irrilevante; per esempio proponendo di allearsi anche con lui pur di battere il centrodestra. Nel caso Ferrero non riuscisse ad intrattenervi per tutto il weekend, qui potete trovare il suo guru che sparla. Ma dove li trovano?
- Cose di cui discutono, via email, i redattori di nFA: c'è correlazione fra omosessualità e pedofilia? Alcune fonti argomentano di sì, altre argomentano di no. Non scatenatevi troppo, per favore. Dati e fatti sono i benvenuti, elucubrazioni personali molto meno.
- Per gli addetti ai lavori o per i seriamente curiosi di questioni monetarie: Steve Williamson spiega perché, a suo avviso, ora come ora le ultime decisioni della BCE non sono inflazionistiche.
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Puo' essere che volevate linkare questo pezzo di Williamson?
Si', fatto casino. Grazie Antonio.