Questa settimana: Capanna e Ostellino uniti nella lotta; lezioni argentine per la Grecia; ancora sulla libertà di espressione; Bernie lo stravagante.
Buona lettura e buon fine settimana.
- La lotta per la difesa dei privilegi acquisiti accomuna fraternamente Capanna e Ostellino. Che non si tocchino le loro pensioni, attuarialmente giuste o meno, e che i giovinetti paghino! Ora, naturalmente, tutto questo non lo dicono e fanno per avidità e meschinità. Nononono, il Capanna ovviamente lo fa per difendere i sacri diritti dei lavoratori contro la cattivissima destra che li vuole espropriare, e l'Ostellino lo fa per difendere i sacri principii dello stato liberale che la cattivissima sinistra vuole infrangere. Che dire? Né Capanna né Ostellino sono sorprendenti, alla pochezza miserabile dei nostri ''intellettuali'' siamo ormai abituati. Un po' più sorprendente è che ci sia ancora gente che li ascolta. Ma è parte del declino del paese, suppongo.
- Sulla pagine delle opinioni del New York Times Pierpaolo Barbieri e Dimitris Valatsas (membri di Greenmantle, una impresa di consulenza geopolitica e macroeconomica) ci ricordano i bei tempi in cui Tsipras diceva di voler far diventare la Grecia come l'Argentina. I tempi son cambiati, e ora Tsipras va invece agli incontri di Cernobbio sfoggiando responsabilità. Io ammetto di non essere così pessimista. Se effettivamente Syriza vincerà le prossime elezioni greche diventerà immediatamente chiaro quello che probabilmente Tsipras ha già capito, ossia che il programma della sinistra radicale non è attuabile. A quel punto le cose possono o finire male, e per l'Itaiia e gli altri paesi del sud Europa sarà una utile lezione, oppure la sinistra greca sarà costretta a crescere, un po' come successe ai verdi tedeschi quando acquisirono responsabilità di governo. La seconda alternativa chiaramente è preferibile e mi pare anche più probabile. Vedremo, non vorrei sbagliare proprio l'unica volta che sono ottimista.
- Alessandro Gilioli dice tutto quello che c'è da dire sulla libertà di espressione in Italia, dopo la condanna a un anno e tre mesi per un consigliere regionale leghista che ha pubblicato una immagine stupida, razzista e offensiva contro l'ex ministro Kyenge. La mia impressione è che in Italia siano pochissimi a capire veramente quanto siano pericolose le leggi (e ce ne sono tante, dal vilipendio alla religione fino al vilipendio contro l capo dello Stato) che limitano la libertà di espressione.
- Il senatore Bernie Sanders del Vermont è sempre stato un battitore libero, indipendente e alla sinistra del Partito Democratico. La sua scelta in questi giorni di un consulente economico che aderisce alla cosidetta ''modern monetary theory'' segna l'apparizione nelle aule parlamentari americane della sinistra onirica. Sarà interessante vedere quanti danni ciò può causare.
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Ma se Boldrin ha in mente i tipi come il Sig. Ostellino, ha tutta la mia comprensione.
Ma al Sig. Ostellino lo pagano per scrivere quegli articoli?
quando Capanna minacciava di farci causa? Ah, i bei vecchi tempi :-)