Questa settimana: due secoli di relazione tra reddito pro-capite e aspettativa di vita; la fuga dei giovani dalla Grecia; una breve storia della privatizzazione Enel; Fini e il federalismo; la politica siciliana; ancora sul voto ''all'australiana''.
Buona lettura e buon fine settimana.
- Gapminder è una fondazione svedese che ha come obiettivo la diffusione di conoscenza dei principali fatti statistici. Non ce n'è mai abbastanza di cose così. L'idea è presentare i dati in forma chiara e attraente, in modo che possano anche essere usati per insegnare meglio. Un esempio di quello che fanno è dato da questo grafico interattivo sulla relazione tra reddito pro-capite e aspettativa di vita. Schiacciate ''play'' per vedere l'evoluzione della curva dal 1800 a oggi, e poi giocateci un po', potete vedere l'andamento di singoli paesi etc. etc. Non so a dir la verità quanto sino affidabili dati su un periodo così lungo per così tanti paesi, ma sembrano aver fatto il meglio che potevano.
- Un interessante articolo del New York Times sulla fuga dei giovani dalla Grecia. Aspettiamo ora articoli sugli altri paesi del mediterraneo...
- Discutendo l'ennesima cazzata di colui-che-non-può-essere-nominato, Carlo Stagnaro su chicago-blog fornisce un rapido e utile ripasso storico della privatizzazione Enel.
- Tito Boeri e Massimo Bordignon discutono su La Voce un aspetto poco notato del discorso di Fini a Mirabello, ossia il suo suggerimento che i costi standard vengano differenziati a livello regionale. Il termine ''standard'' evidentemente ha sfumature abbastanza inattese per la classe politica italiana. Abbiamo già commentato su questo sito che il progetto finiano sembra avere due pilastri, uno ideologico di impronta liberal-gollista e uno di tipo territoriale, incentrato sulla difesa dei trasferimenti al sud. Abbiamo anche osservato che il secondo pilastro sembra assai più robusto del primo e rappresenta la vera speranza di successo elettorale. Il pezzo del discorso sul federalismo di Mirabello nonché le rinnovate manovre siciliane confermano queste intuizioni iniziali.
- Parlando di Sicilia, Francesco Costa su Il Post si lancia nella titanica impresa di spiegare gli ultimi due anni di politica isolana. Fa un bel lavoro, anche se personalmente avrei apprezzato qualche numero in più sulla composizione dei diversi gruppi nel parlamento regionale. La saga comunque continua, con nuove notizie che arrivano di giorno in giorno. La vicenda è complessa ma vale la pena di essere seguita se non altro perché la Sicilia risulterà probabilmente determinante, qualora si andasse al voto, per i risultati del senato.
- Che consigli per le letture sarebbero senza qualche bella pippona sui sistemi elettorali? Ecco qua, da monkeycage.org, una bella sfliza di articoli ispirati al dibattito sulla riforma elettorale nel Regno Unito.
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Quelli di Gapminder avevano fatto un bellissimo seminario a TED, dove ci sono anche altre cose piuttosto interessanti. In generale, per chi fosse interessato alla rappresentazione grafica di materiale quantitativo, c'e' il grande Edward Tufte.
Qui il link alla pagina TED su Hans Rosling, sulla colonna di destra si può andare a vedere i suoi talk (alcuni anche sottotitolati in italiano). Buona visione!