Questa settimana: Christopher Hitchens contro il principe Carlo; gli effetti dello studio dell'economia sulle posizioni politiche;le previsioni sui mondiali delle banche d'affari; gli effetti della portabilità dei numeri telefonici; le proposte di liberalizzazione del PD; Samuel Bentolilla sulla riforma del mercato del lavoro spagnolo; Steve Williamson cerca di mettere Narayana al suo posto.
Buona lettura e buon fine settimana.
- Dite quello che volete di Hitchens ma scrive veramente bene. La sua invettiva contro il principe Carlo (in inglese), l'uomo con ''the most abysmal taste in royal consorts'', è feroce e motivata. Ma l'articolo va più in la, e vale la pena di essere letto tutto. Noi, in ogni caso, siamo sempre stati contro tutti i principi. Tranne uno. (Ci siamo poi accorti che l'articolo è stato tradotto in italiano e pubblicato dal Corriere).
- Uno studio di Sam Allgood, William Bosshardt, Wilbert van der Klaauw e Michael Watts,quattro economisti della New York Fed, spiega che studiare economia aumenta la probabilità di votare Repubblicano. Inoltre, lo studio di materie economiche è associato con le seguenti posizioni politiche: i dazi sulle importazioni sono sbagliati, deficit commerciali sono da evitare, aumentare il salario minimo fa aumentare la disoccupazione, la distribuzione del reddito non deve essere più egalitaria (in inglese).
- Interessati alla qualità dei modelli previsivi delle principali banche d'affari? Questo l'elenco delle previsioni: JP Morgan: Inghilterra, Goldman Sachs: Brasile, Danske Bank: Brasile, UBS: Brasile (in inglese).
- Minjung Park, della University of Minnesota ha calcolato che la portabilità fra operatori dei numeri telefonici cellulari ha ridotto fino a quasi il 7% il costo dei piani tariffari (riassunto del New York Times) - entrambi in inglese.
- Quando meno te lo aspetti, Bersani si sveglia e dice qualcosa di liberale. Vedremo un po' come va a finire. Ne parliamo anche in un altro pezzo, intanto date un'occhiata al commento di Carlo Stagnaro.
- Nel paese dove hanno le pezze al culo ci provano, ascoltando con molta attenzione gli economisti "liberisti". Poi è anche vero che fanno un po' quello che vogliono, i politici, ma il livello del dibattito pubblico è altra cosa. Dal nostro "blog hermano" spagnolo, la valutazione dell'esperto.
- Polemiche accademiche, ma non tanto. Quest'estate ci mettiamo anche noi del nostro.
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"Uno studio di Sam Allgood, William Bosshardt, Wilbert van der Klaauw e Michael Watts,quattro economisti della New York Fed, spiega che studiare economia aumenta la probabilità di votare Repubblicano. Inoltre, lo studio di materie economiche è associato con le seguenti posizioni politiche: le tariffe alle importazioni sono sbagliate, deficit commerciali sono da evitare, aumentare il salario minimo fa aumentare la disoccupazione, la distribuzione del reddito non deve essere più egalitaria (in inglese). "
Sarebbe interessante uno studio su altre materie: per esempio che influenza ha studiare ingegneria, o medicina (scienze della comunicazione no, preferisco non saperlo).
Non so gli ingegneri, ma gli scienziati della vita (biologi, fisici etc) sono incredibilmente democratici/sinistrorsi (e atei).
Computer scientists tendono ad essere anarchico/libertarians (e atei).