Questa settimana: ancora sulla proposta di ridurre le tasse ora, diminuire la spesa dopo; i sondaggi e il referendum scozzese; dove sarebbe il tuo reddito nella distribuzione dei redditi americana?; la vera notizia dietro la nomina di Stefania Covello.
Buona lettura e buon fine settimana.
- Giavazzi e Tabellini tornano sulla loro proposta di un abbassamento delle tasse immediato a cui dovrebbe seguire un taglio delle spese più dilatato nel tempo. Come ricorderete Perotti aveva espresso dubbi sul fatto che le promesse relative al taglio delle spese saranno mantenute. La risposta di Giavazzi e Tabellini è che 1) in USA e UK così hanno fatto e poi la situazione fiscale è migliorata 2) dal punto di vista politico o si fa così o finisce anche peggio. Il primo argomento non è interamente convincente, ma immagino sia impossibile esserlo in questi casi; occorre fidarsi del fatto che gli elementi di similarità tra sud Europa e i paesi anglosassoni siano più importanti degli elementi di differenza. Il secondo punto è più convincente ma per niente tranquillizzante.
- Sul New York Times Justin Wolfers osserva che i sondaggi che hanno tentato di prevedere il risultato del referendum scozzese hanno fatto peggio dei ''prediction markets'', i mercati in cui si scommette sull'esito di eventi politici, sportivi o altro. In tali mercati la probabilità di una vittoria del NO era data sopra l'80%. Dato l'ampio margine di vittoria (più di 10 punti percentuali) una simile probabilità ex ante appare ragionevole. I sondaggi invece avevano momentaneamente acceso le speranza del fronte indipendentista, anche se negli ultimi giorno tutti davano il NO vittorioso, pur con margine più ridotto di quello effettivo. Comunque leggete anche la risposta di Joshua Tucker su Monkey Cage, il blog di political scientists ora ospitato dal Washington Post.
- Se tu vivessi negli Stati Uniti (o se ci vivi proprio, come è il caso per vari redattori di nFA) il tuo reddito sarebbe sopra o sotto la mediana? Saresti nel top 10%? O addirittura nel top 1%? La tua curiosità può ora essere soddisfatta, grazie al sito political calculations.
- Stefania Covello, una militante calabrese del PD, è entrata a far parte della segreteria del PD. Vari giornali hanno titolato sulla ''reduce di Forza Italia'' che entra nella segreteria. Mi pare un'enfasi ridicola, dato che è più di 10 anni che la Covello ha abbandonato Forza Italia per entrare nell'allora Margherita, che poi contribuì alla fondazione del PD. Un po' più utile per capire il personaggio è sapere che è figlia di un senatore DC, ma anche lì niente di speciale. Per me la cosa più interessante è stato apprendere che nel PD esiste la posizione di ''Responsabile per il Mezzogiorno e i Fondi Europei''. È un accoppiamento che dice molto, moltissimo, su come la politica italiana (non solo il PD) vede il Mezzogiorno.
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Manca la tre: "si fa così E si finisce anche peggio"
La prospettiva per i prossimi anni e' molto preoccupante.
Italy debt burden is a problem for us all
W. Munchau, Financial Times, September 21, 2014