Questa settimana: ancora su Boldrini e FMI; le piccole e medie imprese dopo sei anni di crisi; come è cambiata l'immigrazione in Amerika; Andolfatto sul Giappone; la partecipazione alla forza lavoro negli USA.
Buona lettura e buon fine settimana.
- Prosegue su Il Foglio la saga ''l'ebbola è colpa del libberismo''. Dato che la Boldrini aveva tirato in ballo il Fondo Monetario, il buon Luciano Capone ha chiesto un loro parere. Come riporta l'aticolo, il capo della comunicazione Gerry Rice ha segnalato quanto segue: “Una recente ricerca del Fmi mostra che la spesa per sanità e istruzione è cresciuta più rapidamente nei paesi con programmi supportati dal Fmi che in quelli senza. Allo stesso modo – prosegue Rice – un altro studio dello staff del Fmi indica che in un periodo di cinque anni, la spesa sanitaria è cresciuta di circa 1 punto percentuale di pil nei paesi a basso reddito con programmi supportati dal Fmi. E questo vale anche per i paesi colpiti dall’Ebola: in Guinea (aumento di 0,7 punti), in Liberia (aumento di 1,56 punti) e Sierra Leone (aumento di 0,24 punti dal 2010 al 2013)”. Devo dire che in tutta questa bizzarra vicenda la cosa più sorprendente è la Boldrini che accusa gli avversari di cecità motivata dall'ideologia. Mah, speriamo sciolgano alla svelta il Parlamento e mettano qualcuno di meno imbarazzante a fare il Presidente della Camera.
- Su lavoce.info Fabiano Schivardi e Guido Romano utilizzano i dati Cerved per fotografare la situazione delle piccole e medie imprese italiane nel 2013, dopo sei anni di crisi. Nessuno si sorprenderà nell'apprendere che la situazione è drammatica. La crisi ha comportato sia un crollo della domanda sia una riduzione dell'accesso al credito, non solo da parte delle banche ma anche da parte delle altre imprese. Se proprio si vuole cercare una nota positiva, va osservato che le imprese sopravissute alla mattanza sono ora finanziariamente più solide. Ma anche questo non sarà sufficiente se la crescita economica non riprende.
- Negli Stati Uniti il tema della settimana è stato l'Executive Order di Obama in tema di immigrazione. Sul blog Fivethirtyeight, Ben Casselmann passa in rassegna come e quanto è cambiata l'immigrazione negli Stati Uniti negli ultimi 20 anni. Da leggere anche il suo articolo su ''chi sono gli immigranti illegali'', una popolazione che è andata cambiando nel tempo.
- David Andolfatto sul suo blog offre parole di cautela sull'interpretazione dei dati giapponesi. Il dato negativo sulla crescita del terzo trimestre, che ha enormemente preoccupato tutti quanti e ha condotto alla proclamazione di elezioni anticipate, poteva essere atteso dato l'annunciato aumento delle imposte indirette, che ha condotto molti operatori economici ad anticipare gli acquisti nella prima metà dell'anno.
- Uno dei temi più dibattuti negli Stati Uniti è il declino nella partecipazione alla forza lavoro. Quanta parte è strutturale e quanta parte è ciclica? Cosa ci possiamo aspettare per il futuro? Sul blog della Fed di Atlanta un utile post riassume il dibattito e fornisce accesso ai dati per chiunque voglia esplorare il tema.
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