- L'investimento in infrastrutture è uno dei cavalli di battaglia per i politici interventisti, questo articolo di Ferdinando Giugliano via Bloomberg spiega come invece ci sia bisogno di innovzione e distruzione creativa per aumetare la produttività
- Dopo i tassisti anche i camionisti si uniranno all'elenco dei lavoratori che odiano Uber
- La Cina si è indebitata parecchio e questo ha apportato un contributo alla crescita economica degli anni passati; oggi c'è il rischio che le dimensioni eccessive del debito costituiscano una minaccia per la crescita futura
- Se ascoltare le posizioni dalla parte politica avversa diventa fastidioso quanto farsi levare un dente, di certo il dibattito politico non migliora
Bonus dai social
<iframe style="border: none; overflow: hidden;" src="https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Froberto.burioni%2Fposts%2F1441266235933658&width=500" frameborder="0" scrolling="no" width="500" height="587"></iframe>
Buona Lettura e buon fine settimana
a meta' tra una domanda ed una considerazione : mi chiedo se sia possibile la nascita in europa di aziende come possono essere facebook o apple che devono il proprio successo , tra l'altro , alla capacita' USA di veicolare i propri prodotti nell'immaginario collettivo grazie al proprio predominio culturale ( almeno in occidente )
in sintesi : sarebbe auspicabile la costruzione di "infrastrutture culturali" per colmare il gap di produttivita'?