- Su lavoce.info Paolo Balduzzi fa il punto su riforma elettorale e riforma del Senato. Io continuo a non capire con che maggioranza Renzi spera di passare la riforma costituzionale, ma devono essere limiti miei.
- Questa striscia di Makkox l'avevo persa. Con orgoglio rovigotto la ripropongo nel giorno della marcia su Roma del matteo minore.
- Ha fatto molto rumore in Italia nelle settimane passate l'articolo del New York Times sulle falsità dei politici e sul primo posto raggiunto in tale classifica da Di Battista. L'articolo integrale è qui, per qualche ragione ho fatto un po' di fatica a trovarlo. Volevo solo attirare l'attenzione sulla seconda balla, quella sull'Unione Europea in procinto di abolire i tostapane doppi, e ricordare che in Italia questa sciocchezza è stata propagata nientepopodimenoche dal matteo minore. Sembra proprio che il segreto della popolarità in Italia sia dire un sacco di balle.
- Su Piano Inclinato un utile ripasso di Andrea Boda sulle bad banks, a cosa sono e a cosa servono.
- Sul ddl concorrenza torneremo con analisi più approfondite. Nel frattempo segnliamo questo articolo di Michele Polo su lavoce.info che pone questo intervento legislativo nel dovuto contesto.
@ Sandro premessa: MR è un fuoriclasse della politica e noi siamo poveri osservatori.
Ciò detto, presumo che i voti possano venire dal gruppo misto (ex-grillini, ex SEL), dal GAL (senatori siciliani) da qualche verdiniano o forzaitaliota, senza contare la possibilità di un ritorno di fiamma del patto del Nazareno (basta che un po' di senatori FI escano dall'aula). Mi sembra probabile che MR abbia fatto il conto e che questa truppa raccogliticcia sia numericamente sufficiente. Ma sarebbe politicamente sputtanante (cfr. i Responsabili di SB). Quindi presumo voglia usare la minaccia di farcela comunque per convincere il grosso della minoranza PD a votare le riforme. Sopratutto i più giovani che amerebbero avere ancora un avvenire politico davanti. Sia la Stampa che il Corriere collegano le recenti dichiarazioni di Bersani al rinnovo delle cariche parlamentari - la minoranza si farebbe sentire per non perdere troppi posti
Renzi ha una grossa arma in mano: se ci sono nuove elezioni lui magari non riesce a ottenere la maggioranza al Senato (si voterebbe, di fatto, con un proporzionale con sbarramento a livello regionale) ma parecchi degli attuali parlamentari difficilmente verrebbero rieletti. Vediamo come se la gioca; la partita mi pare complicata assai anche per uno con la sua abilità, ma non ha mai avuto paura di pigliare dei rischi.