Questa settimana: sulle elites non politiche italiane; ancora sulle agevolazioni fiscali per espatriati; economistes pour Sarkozy, economistes pour Hollande; guida alle amministrative del 6 maggio; solo voy con mi pena, sola va mi condena, se ne vanno
Buona lettura e buon fine settimana.
- Su Affari Italiani, l'avvocato Luca Bolognini lancia il suo j'accuse contro le elites non politiche (se vogliamo, la versione upper class della società civile), colpevoli di non essersi ''sporcate le mani'' con la politica. Discorso lungo questo, ma la mia impressione è che le cose stiano peggio di così. Le elites un po' di politica l'hanno fatta, e l'hanno fatta aiutando e fornendo conforto ai macellatori del paese. Ci siamo scordati, tanto per fare un esempio, della Marcegaglia che partecipa di persona all'operazione Alitalia? O della ridicola pavidità di Montezemolo, sempre incerto sull'arcione?
- La settimana scorsa abbiamo segnalato le schermaglie intorno alla legge per incentivare il ritorno degli espatriati. La minaccia di dimissioni dell'on. Vaccaro sembra aver avuto effetto. Per evitare cotanta sciagura, l'Agenzia delle entrate ha finalmente emesso la circolare interpretativa. Manca ora solo l'elenco delle regioni che mettono a disposizioni le case popolari. Ah, manca anche di sapere quale testa è saltata all'Agenzia delle entrate, che ha aspettato un anno e mezzo per produrre un documento che, in tutta evidenza, non necessitava più di un paio di settimane per essere scritto. On. Vaccaro, questo è il problema che tiene tanti italiani fuori dal paese: la ridicola inefficienza e mancanza di responsabilità di tanta parte dell'amministrazione pubblica. Affrontate quel problema, anziché dedicarvi a distribuire mancette temporanee che distorcono ulteriormente il sistema fiscale.
- Su Le Monde sono apparsi due appelli firmati da economisti, uno per ciascun candidato: economistes pour Sarkozy, economistes pour Hollande. Non parlo francese quindi non sono nemmeno in grado di leggere gli appelli, ma è divertente dare un'occhiata ai nomi.
- Su Termometro Politico una raccolta di articoli sulle elezioni comunali di domani. La politica resterà probabilmente paralizzata fino alla fine dei ballottaggi, tra due settimane. Intanto da lunedì si avrà qualche indicazione concreta sugli spostamenti del corpo elettorale. Tutti danno per scontato un calo di PdL e Lega e un aumento del Movimento 5 Stelle, ma la domanda è quanto.
- Non mi è ben chiaro quanto sia seria la notizia della rivolta albanese contro il trota clandestino, sembra un po' montata su. Forse poi è anche il caso di smettere di prendersela con sto ragazzo non particolarmente brillante che è stato chiaramente rovinato dal padre (che ha usato i soldi nostri per questo capolavoro di inettitudine parentale). Ma, insomma, ogni tanto bisogna divertirsi. Quindi cantiamo tutti con Manu Chao: padano, clandestino, marijuana libera.
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Sandro, meno male che non puoi leggere il francese. Il testo a favore di Hollande sembra scritto da Toni Negri.
Sandro non ha messo l'appello dei Brancaccio francesi
ignorance is bliss :-)