Lui, l'amico commercialista, si dice sconfortato e pronto a richiedere asilo all'estero. Io posso solo provare a ridurre il suo sconforto rendendolo pubblico e associandovi il mio. Frasi tipo
Concorrenza sì, ma non a tutti i costi. La crisi morde e molte imprese (quelle che sopravvivono) si stanno chiudendo a riccio, creando talvolta cartelli per livellare i prezzi o per impedire ad altri soggetti di entrare nel loro mercato. Comportamenti sicuramente censurabili, ma che la crisi in qualche modo pare legittimare.
o anche
L'Antitrust sa che nei periodi di crisi economica «la pressione esercitata sulla politica perché si faccia carico delle imprese in crisi può far propendere per un rilassamento delle politiche antitrust», diceva lo scorso anno il presidente dell'Agcm. Ma l'Antitrust ribadisce il suo no a deroghe. In un braccio di ferro, però, che, se non opportunamente limitato, potrebbe produrre più vittime che superstiti.
fanno prima indignare per quanto siano pelose e poi, appunto, generano sconforto una volta riconosciuto quanto generale questo punto di vista sia nel paese.
L'analogia, sempre dell'amico commercialista, calza a pennello: "visto che il periodo è tristissimo e la gente fatica a campare, stacchiamo gli antifurti e mandiamo poliziotti e carabinieri in vacanza, così chi deve rubare (per necessità, s'intende!) potrà farlo più tranquillo. E poi smettiamola con questa mania della legalità: homo homini lupus (e chi s'è visto s'è visto)".
Dimenticavo, in caso un diluvio rigeneratore ci travolga portandosi via i peggiori e quindi graziando il paese: il giornale è ItaliaOggi e il giornalista Roberto Miliacca.
Prima che mi cadano le braccia definitivamente, segnalo che il nome dell'esimio giornalista si chiama Miliacca, una "l" e una "i" :-)
L'ho già inserito nel mio personalissimo db di perle da conservare...
Per la precisione! Cosa cambia del contenuto?
correggo