Da sue dichiarazioni rese ieri, impariamo che le uniche previsioni precise "sono quelle retroattive", e perciò "è prudente non tener conto di quello che dicono gli economisti". Come diceva il ciarlatano Mago di Segrate di Diego Abatantuono, "impegnandomi molto, sono molto forte sul passato. Cioé, sul passato sò fottissimo. Forse, impegnandomi..., anche il presente. Eh, il futuro, riesco un po' meno. Ecco, per esempio: se mi cuncientro, riesco a stabilire che ieri era... mercoledì, oggi è... giovedì. Domani, non posso sbilanciarmi." L'esibizione procedeva poi con una dimostrazione di magnetismo, concluso con la sparizione di monete e gioielli incautamente messi a disposizione dai presenti.
Fin qui rientriamo negli standard di cialtroneria cui siamo stati abituati. Più preoccupante il pensatore da cui il Mago di Sondrio cerca supporto teorico: il giurista tedesco Carl Schmitt. Questo signore, che durante il nazismo fornì generose giustificazioni teoriche al totalitarismo, dopo la disastrosa conclusione della seconda guerra mondiale invitò i suoi colleghi a tacere sugli errori commessi dalla Germania nei dodici terribili anni precedenti.
Similmente, il Nostro afferma: "Oggi io dico «Silete economisti»". Con referenti culturali del genere per chi sta al governo, forse chi non ha ancora il passaporto valido farebbe bene a rinnovarlo per tempo.
Ecco qui il mago di Segrate in versione orginale.
Effettivamente il "salvataggio" Alitalia assomiglia molto all'esperimento 18 bis del Mago di Segrate.