Il Sottosegretario Francesca Martini
ha fornito due ragioni. La prima è che le persone che offrono questo servizio
(tipicamente extracomunitari) non sono qualificati. In altre parole, non hanno
studiato o fatto corsi per diventare massaggiatore. La seconda è che la
spiaggia non è un luogo idoneo all’attività del massaggio. Immagino che volesse
dire che in spiaggia c’è la sabbia e che il vento può portare polvere o altre cose.
La maggior parte dei
bagnanti che ricorre ai massaggi immagino sappia entrambe le cose, cioè che il
signore (o la signora) che propone il massaggio probabilmente fino a qualche mese prima faceva
tutt’altro e che la spiaggia non è un luogo asettico. Ma, a fronte di queste
considerazioni, pensa anche che le conseguenze negative di un massaggio fatto
da un incompetente all’aria aperta siano in ogni caso piuttosto limitate. Nel
servizio del Tg è apparso anche un medico che diceva che chi ha le vene
varicose, in caso di massaggio molto forte, può anche svenire. Sarà forse per questo che l'ordinanza sarà pubblicata con la massima urgenza sulla Gazzetta ufficiale, come ha aggiunto il Sottosegretario Martini.
Qualche dubbio mi resta. I massaggi sul lungomare o comunque in un luogo diverso dalla spiaggia sono consentiti? E perchè la proibizione si limita all'estate? E, soprattutto, era veramente così urgente e indispensabile regolamentare anche i massaggi in spiaggia?
tolto il fastidio per l'eccesso di regolamenti, il sottocoso ha ragione: un massaggio può essere molto pericoloso, e per diversissimi motivi.
se io avessi bisogno di un massaggio (intendo di un massaggio vero) pretenderei che a farmelo fosse qualcuno che sa cosa fa, dove mette le mani, quanta forza applica. con un massaggio shiatsu malfatto si può storpiare qualcuno in maniera permanente. di conseguenza, il difetto dell'ordinanza è la sua limitazione alle spiagge e all'estate, ma la preoccupazione di fondo è ben giustificata.
sempre che non sia invece una provvedimento bacchetone, che voglia scoraggiare lo sconfinamento dal terapeutico al lascivo....
Quando ero giovine, la mia morosa mi faceva a volte dei massaggi e delle altre volte io a lei. Non so se erano "shiatsu", e forse non erano veri, ma non erano male ...
Quando ero giovine a volte mi facevo le storte, giocando al basket. Allora andavo dal "tiraosi" (che adesso sarà uno con 3 certificati, 4 timbri e 17 tasse da pagare) e non dalla mia morosa. Il tiraosi mi faceva un massaggio vero: neanche quello era shiatsu, ma per la storta serviva. Se invece avevo una cosa più seria, tipo uno slogamento, andavo dal signor dottore della mutua, magari accompagnato dalla morosa ma solo per il sostegno morale.
Se ci arrivava Brighella in provincia da giovine, perché non ci arrivano gli italiani in spiaggia da grandi? Perché hanno bisogno degli editti del sottocoso? Anche giocare a pallone sulla spiaggia è rischioso, ci si può anche fottere i menischi ... a quando la proibizione di un altro sottocoso?
Mai sentito parlare del grande fratello comunista? Ecco, questo sembra il grande fratello forse fascista ma senz'altro stolto. Tipo el me compare Arlechin.