Alle 6:30 p.m. di martedi' (Central Standard Time, ossia ora
di Chicago che sarebbero sette ore meno che a Roma), qui non vi e' nessuno che
si arrischi a dire nulla. Il che non e' normale, per niente. In particolare,
niente exit-polls rilevanti o che s'azzardino a fare previsioni. Evidentemente
si sono presi una tale bruciatura due anni fa annunciando la vittoria di Mr.
Ketchup, che non s'arrischiano piu'. Ad ogni buon conto, gia' questo dovrebbe
essere significativo: incertezza assoluta. Tutti sono consapevoli che se anche
solo pareggia o perde poco, Bush vince. Se poi per caso vince, apriti cielo. Io
le mie previsioni le ho gia' fatte varie giorni fa, quindi non ho nulla da
aggiungere, solo commenti. Se non vi siete letti le mie previsioni, le trovate
in coda all'articolo "Cosa abbiamo fatto in Irak?", che spiega anche perche' ho
fatto quelle e non altre previsioni. Ovviamente, alla luce di quanto scritto
li', spero di sbagliarmi al 100%, ma i "recuperi" che negli ultimi giorni hanno
letteralmente terrorizzato i democratici suggeriscono che tanto fuori di testa
non ero.
Alle 7:00 p.m. stessa cosa. Alta affluenza, dicono, ma
nemmeno per quella trovo un numero preciso. E gli elettori sono "angry"
(incazzati) dice CBS e riporta il NYTimes.
Alle 7:30 p.m. mi rendo conto che c'e' una "close race"
senatoriale che mi interessa, quella in Connecticut, dove spero (contro la
logica) che Lieberman perda contro Lamont. Pessima persona, questo Lieberman,
quindi vincera'.
Alle 8:00 p.m. le cose cominciano a scaldarsi. Il
Washington Post, che si arrischia da mezz'ora circa, da 43
senatori agli R e 33 ai D. Per capire questi numeri occorre ricordare che non
tutto il Senato viene rieletto questo giro. I R hanno 40 senatori di sicuro
(quindi il WP sta dandogliene altri 3 al momento) ed i D 27 (quindi
secondo il WP ne hanno presi 6). In totale ce ne sono 33 da assegnare,
quindi ancora 24 di non chiari.
Alle 9:30 p.m. la mia digestione comincia male con una
sequenza di brutte notizie. Lieberman sta vincendo in Connecticut contro
l'avversario D che era contro la guerra, a riprova che ha ragione Borat quando
dice che lui, come i cittadini degli US of A, "support your war of terror". In
questa vandea che si chiama Missouri bocciano alla grande la proposta di
autorizzare stem cells research e di mettere una tassa di 80 centesimi sulle
sigarette. La prima decisione, in particolare. e' un autentico farsi del male
visto che sia Pfeizer, basata in St Louis, che la Medical School di Washington
University in Saint Louis, ci perderanno alla grande. Probabilmente la seconda
vedra' alcuni dei suoi migliori scienziati emigrare a Harvard o John Hopkins il
che, per uno stato che non cresce mentre il resto del paese lo fa, non e' certo
una buona notizia. Ma loro, tutti contenti, han votato "NO" al 55%. Il costo
sociale delle ideologie e della religione, suppongo.
Alle 10:00 p.m. la corsa per il Senato e' apparentemente
stretta. Ora ne hanno 44 i D e 47 i R, con 9 seggi ancora da assegnare. Se ne
prendono 3 o piu' i R, Bush salva la pelle ...
Alle 10:30 p.m. siamo a 45 (D) e 47 (R), mentre al Congresso
la vittoria dei Democratici c'e' anche se non travolgente (141 a 122 al
momento). Comunque non vuol dire niente, visto che se poi guardi dietro, nelle
pagine interne, fra i seggi chiave indecisi ce ne sono ben 7 (sette) in cui i
Repubblicani sono davanti, anche se di poco. Anche che ne vincano solo 3 o 4,
sono a posto. Ovvio che vincano, se il Connecticut ha votato per un indipendente
pur di votare for the war of terror, cosa vi aspettate facciano in Arizona?
Alle 11:00 p.m. i Democratici sembrano essere oramai certi
della maggioranza nel Congresso. Al Senato sono 47(D) e 48(R). In Virginia il D
ha un vantaggio di 2500 voti circa, con l1% di voti da scrutinare (circa 20mila
voti).
Alle 11:30 p.m. ho guardato i dati del New York Times e ...
sembra tutta un'altra storia. Oddio, la maggioranza democratica al Congresso
c'e' ancora, anche se risicata (di tredici scranni) ma al Senato sembra proprio
non esserci.
Alle 12:00 p.m. c'e' qualche speranza per la ricerca medica a Wash U, visto che nel referendum sulle stem cells in Missouri si sta arrivando ad un 50-50, con ancora il 30% dei voti da scrutinare; anche la corsa senatoriale e' un po' meno ovviamente per l'orrendo Repubblicano uscente. Le sigarette continueranno ad essere a buon mercato.
Alle 00:30 a.m. di mercoledi' sembra che nel Missouri stia avvenendo il Miracolo (con la M maiuscola). Al Senato la McCaskill (D) ha 822,886 voti e Talent (R) ne ha 809,392, con 81% dei voti scrutinati. La proposizione pro-ricerca sulle stem cells ora ha 844806 Yes e 836,356 No, sempre con l'81% scrutinato. Sul piano nazionale il Senato, secondo WP, ha 49 (R) e 48 (D) ... In Virginia lo spoglio sembra finito, ed il D sembra aver vinto al Senato per 2700 voti, quindi riconteranno di certo. Anche il Montana e' teoricamente aperto ancora, ma il vantaggio del candidato D al Senato qui e' di 12mila voti; hanno scrutinato solo il 55% ma in Montana c'e' poca gente, gli elettori saranno si e no 360mila.
Alle 01:00 a.m. e la Caskill allunga, assieme alle stem cells: 25mila per lei e 22mila per le cellule, con l'85% dei voti scrutinati. In Montana il democratico ha ora solo 9mila voti, con il 65% scrutinato. In Virginia ricontano di sicuro, quindi per questa sera la soluzione dell'incertezza non ci sara', visto che i Repubblicano hanno comunque 49 Senatori, se prendono la Virginia vanno a 50 che da loro la maggioranza, perche' il VicePresidente vota in caso di parita', ed il VP si chiama Cheney se non sbaglio.
Alle 01:30 a.m. le cose sembrano uguali, con la Caskill e le cellule che allungano ulteriormente quando i voti scrutinati sono oramai il 90%, idem per il D del Montana. Adriano invia un messaggio in cui suggerisce un'interpretazone: Bush ha perso sulla guerra e vinto sull'immigrazione. Non son certo abbia perso proprio alla grande sulla guerra, Lieberman alla fin fine ha vinto tutto da solo, e proprio sulla guerra che a lui tanto piace ... I vicini di mio figlio han rieletto Arny alla grande, e votato su una tale quantita' di proposizioni specifiche che non riesco a ricordarmele. Siccome sono curioso, me le guardo ... Han detto di no a spendere piu' soldi per educazione se vengono dalle tasse ma si se vengono dal debito pubblico, idem per le energie alternative, e le tasse sulle sigarette ... Inoltre han deciso di inasprire le pene ulteriormente per i sex offenders (avete presente l'opposto dell'indulto, proprio l'opposto? Fra un po' approvano la castrazione immediata al primo sospetto), pero' han detto di no ad una proposta che restringeva di fatto il diritto di aborto dei minori (giudice versus approvazione dei genitori).
Alle 02:00 a.m. mi rendo conto d'essere diventato "missouriano" in meno di tre mesi. La Caskill vince per certo, la danno come ufficiale, e la ricerca sull stem cells a Wash U StLouis e' anch'essa salva (mancano ancora il 5% delle schede). Ah, in Missouri hanno anche aumentato il salrio minimo, via referendum, che passa a $6.5 all'ora (quello federale e' $5.15) e che viene indicizzato; non credo faccia differenza alcuna sul mercato del lavoro: a $6.5 all'ora non trovi neanche uno che sia disposto a venire a fare un pisolo in officina, non a lavorarci. Inoltre in Virginia i nuovi numeri danno il democratico vittorioso per 7500 voti, quindi anche il riconto non fara' grande differenza. Nel Montana e' tutto ancora grigio, ma la distanza anche li' sembra a favore dei democratici. Se cosi' finisce i democratici si prendono il senato per 51 a 49, e questo non me l'aspettavo proprio! Bush ed i repubblicani perdono molto di piu' di quanto pensassi, anche se non e' proprio una rivoluzione. Ma, come giustamente osserva Adriano Palma in un commento a questo post, la vittoria D e' sostanziale perche' hanno vinto alla grande le corse per i governatorati degli stati. Unica vittoria significativa dei R e' Arny in California, che e' un R anomalo. Nello stato di NY, che da dodici o quindici anni aveva un governatore R, Spitzer (D) ha stravinto con quasi il 70% dei voti. Il mio ex-stato, Minnesota, che una volta era un bastione D stile socialdemocrazia scandinava conferma invece il governatore R, per un pelo, ma lo conferma. Sono sorpreso. In compenso a Minneapolis i miei ex colleghi hanno eletto il primo deputato musulmano della storia degli USA ... credo vada bene cosi'.
Alle 02:30 a.m. scopro che il vecchio Ortega ha vinto in Nicaragua, oh well! Non ho idea se sia un bene o un male, certo che uno che ritorna cosi' dopo tanto tempo suggerisce un paese oligarchico alquanto ... tipo Italia, insomma! In ogni caso, il sonno del centro democratico e civile USA, iniziato l'11 Settembre 2001 sembra finito, speriamo sia vero! Questo rendera' Bush perfettamente impotente per i prossimi due anni, e credo che dovra' vederne delle belle ed anche pesanti ... e' andato giu' pesante nei 5 anni in cui ha governato da imperatore, ora ci sara' un chiaro redde rationem. Non vorrei essere Rumsfeld, o Cheney ... Per l'Irak vedremo, i democratici non hanno una linea alternativa al momento. Hillary, che ha vinto alla grande, sara' ovviamente da domani la front runner per la Casa Bianca nel 2008. Obara no, troppo giovane, troppo presto. In ogni caso, poiche' Hillary sul Medio Oriente ha posizioni non molto originali, non mi aspetto novita' sostanziali. Credo ci sara' un progressivo recupero della legalita' interna, la fine dello stato di polizia che questa pericolosa banda stava progressivamente cercando di costruire con l'uso cinico del terrore e della paura. In Minnesota i miei colleghi hanno eletto il primo parlamentare musulmano della storia USA, va bene cosi', sembra uno utile e ragionevole e Minneapolis oramai e' piena di musulmani somali. Tiro le tre, poi a dormire. Oramai e' tutto chiaro e definito.
Alle 03:00 a.m. scopro che non posso andare a letto a dormire!! In Montana la cosa e' diventata strettina, se il R recupera ancora, i D perdono il Senato che stavano prendendo per un seggio (ricordate, 50-50 vuol dire che vota il VP, ossia Cheney, che fa 51 (R) e 50(D). Niente da perderci il sonno, direte voi. Giusto ... ma intanto correggo le bozze del capitolo 4, che altrimenti Cambridge UP protesta che siamo in ritardo. A fine novembre va consegnato! Tutte le scuse mi son utili per scribacchiare su nFA, persino far finta di finire il libro ... speriamo si sbrighino con quel 20% di schede che gli mancano, li' nel Montana tra vacche e cowboys ... A dire il vero neanche la Virginia e' ufficiale, ma con 8000 di vantaggio ed il 99.8% scrutinato, non mi pare possibile il cambio. In Montana, invece, il distacco e' solo di 4000 e manca il 19% dei voti, circa 70000 voti ...
Alle 03:30 a.m. sto decidendo d'andare a letto. I dati di quel 17% dei voti del Montana li stanno portando a cavallo, chissa' quando arrivano. Due osservazioni, dalla lettura frettolosa dei giornali italiani. La grave: Israele ha fatto un'altra strage senza senso in Palestina ... di nuovo, un'altra, senza senso. Perche'? Perche' ora cosi' tirera' qualche bomba "giustificata" visto che i Palestinesi han cominciato a ripetere l'idiozia di sempre secondo cui Israele va cancellato dalla faccia della terra? Si', lo so, sono rimasto l'unico a difenderli ed a cui la cosa sembra importare: saro' mona. La divertente: sia Repubblica che Corriere danno on line articoli privi d'informazione attualizzata sulla corsa al Senato USA. Voglio dire, se io riesco darle stando seduto in divano con il laptop ed il wireless di casa, correggendo le bozze di 40 pagine di libro, chattando con il Grande Timoniere e facendo email con i miei studenti cinesi in Cina, loro che sono in tanti e con tanti mezzi, com'e' che non ci riescono e scrivono pezzi con notizie incomplete? Repubblica da' la Virginia "ancora in bilico", idem per il Corriere ... boh! Buona notte ...
le competizioni che sono chiare sono
1. i governatori, e i dems hanno una maggioranza blindata. la cosa interessante e' che l'unico repubblicano vero che trionfa (62% contro 31% del suo oppositore) e' il governatore a Sacramento, che tutto sara' men che seguace di Bush Mk2
2. I dems hanno la "casa" (la camera dei deputati) e la cosa tornera' utile a Giorgino per far passare il suo piano sui Gastarbeiter che gli sta assai a cuore per raccogliere le pere in Texas e i peperoni in NC. Gli metteranno i bastoni tra le ruote sui piani militari, ma ha gia' una via d'uscita pronta (Hussein al patibolo, per cui il sucesso nominale o meno e' garantito)
3. passeranno per ragioni legate alla lotta di classe piu' misure anti europa e anti india-cina e cosi' via. I dems hanno un vero punto di forza nel difendere il lavoro degli americani "dove era e come era" [per i colleghi: grido per la ricostruzione della fenice dopo l'incendio]
4. se il senato passa ai dems, allora Bush Mk2 e' precisamente nella posizione di Clintono dopo la "rivoluzione repubblicana"
Il mio punto di vista: dopo tanto tuonar sui cannoni a Basra, le persone con cui parlo, che pero' sono un ottimo campione, mi hanno semplicemente detto di aver votato democratico per lo "schifo" [non sto a tradurvi il linguaggio preciso] di aver visto un demente spsato con una donna mandare i "messaggini" ad un aitante maschio minorenne che gli faceva il caffe'. C'e', nel bene e nel male, in questo paese un elettorato assai consistente che digerisce poco - o meglio proprio gli va di traverso-- il comportamento cialtronesco ed abusivo di chi ipocritamente soloneggia sui "valori" und so weiter.