A me della questione Veronica vs. Silvio non può importare di meno. Però le minacce mafiose mi danno fastidio. O interpreto male anche questa (non ne becco una di questi tempi) - da una intervista a Fedele Confalonieri su La Stampa di oggi:
Veronica Lario ha fatto trapelare che tra gli amici solo lei e Gianni Letta le hanno telefonato. Per tentare di mediare?
«E’ vero, confermo: l’ho chiamata. Ma per questi problemi non servono gli ambasciatori. In questi giorni penso spesso a una parabola del Vangelo: scagli la prima pietra chi non ha peccato. Stop, non mi faccia dire altro.
Il neretto è mio.
P.S. La Stampa naturalmente ha preso la minaccia e l'ha sbattuta nel titolo.
Ma sbaglio, o da parecchio tempo ormai la questione della "colpa" e' del tutto irrilevante ai fini di alimenti e affini?
Dubito che si stia parlando di alimenti. Piuttosto, Confalonieri sembra ricordare all'attempata pulzella che quando questa conobbe Berlusconi egli non era esattamente un operaio celibe della sua stessa fascia di età. E che un'opportuna e ripetuta menzione di tale circostanza potrebbe danneggiare la reputazione della signora, soprattutto se la ripetizione avviene su mezzi di comunicazione di certa risonanza.