Solo i giornalisti italiani si stupiscono e trovano rilevante la notizia che il Primo Ministro spagnolo, essendo ateo, si rifiuti d'andare a messa. Evidentemente il fatto che il signor Ratzinger sia di passaggio per Valencia non e' parso a Jose Luis Rodriguez Zapatero ragione sufficiente per abdicare ai suoi principi: e' andato a salutarlo, si sono incontrati per parlare di politica, e poi arrivederci. Da quanto si capisce, gli ha pure ripetuto che sul diritto di famiglia (e mille altre cose) in Spagna legifera il Parlamento democraticamente eletto, non la Conferenza Espiscopale e tantomeno un cittadino tedesco capo di un'organizzazione religiosa con sede in un quartiere di Roma, Italia.
Sia il Corriere che Repubblica straparlano sulla mancata messa, sulla "Santa Sede" offesa, e via belando da vere pecore nel gregge del pastore tedesco, che tali evidentemente si sentono. Senza prezzo il paragone del Corriere secondo cui "nemmeno" Castro si e' rifiutato d'andare a messa! Questo dovrebbe suggerire al giornalista che fra dittatori criminali e primi ministri democraticamente eletti qualche differenza c'e' persino nello stile e nella coerenza, ma evidentemente non se ne accorge. Troppo abituato a genuflettersi.
Ecco, se questo governo di sinistra, oltre che continuare a liberalizzare, apprendesse da Zapatero il valore dello stato laico ed il bene che fa essere indipendenti (non nemici, ma nemmeno sudditi) dalla chiesa cattolica, correrebbe il rischio che nel 2011 voto a sinistra per la prima volta dopo 26 anni. Che mi temano tanto da non farlo?
Sulla stampa spagnola invece, sia di destra che di sinistra, e su quella degli altri paesi europei, della questione messa non se ne accorge giustamente nessuno e tutti parlano d'altro; in particolare del fatto che Ratizinger continua a ripetere che gli omosessuali non hanno diritto a stabilire legami di coppia protetti e riconosciuti dalla legge dello stato. Sul NYTimes il viaggio a Valencia di Ratzinger non fa nemmeno notizia, come non la fanno il mio e quello di altri 400+ economisti a Vancouver per i meetings della SED .
E mi sembra giusto cosi'.
e' assai bizzarro. da un lato si deve rinforzare la famiglia (dice il dr. ratzinger a valencia e non solo), dall'altro perche' non si sposa lui,come dire "tanto per dare unbuon esempio"?
il quasi paradosso andrebbe ben investigato (se e' cosi' bene riprodursi, mediante il matrimonio, perc he' non lo fanno LORO per primi? e "LORO" sono i prelati, vescovi, preti, e cosi' via nella gerarchia--
se il bene supremo e' la famiglia, ce ne sta forse uno di "piu'" supremo, ed e' la comunita' monosessuale (si noti la "M" prima della 'o') del seminario, del conclave, del concilio und so weiter?
se michele boldrin (e il sottoscritto) si decidessero a votare a sinistra, io ho un ;itmus test assai semplice. le discussioni teologiche o morali sono ovviamente complicate e di relativa insolubulita' (cellule staminali o matrimonio delle coppie omosessuali, o principi primi dell'adozione di bambini senza genitori, ammetto siano problemi aocmplessi.)
UN problema tuttavia e' non complesso e non servono nemmeno le scienze sociali (o umane, nn mi ricordo piu' cosa Boldrin preferisca) a indicarlo.
Vi sono DUE e solo due religioni che hanno il compito "statutario" di convertire, persuadere, "conquistare" animi e/o terre
ISLAM e CRISTIANESIMO
[per chi ha contro esempi, invito a proporli perhce' non li vedo, si va da chi proibisce la diffusione delle proprie credenze [druze in israel, syria, and the lebanon] a chi ha un modesto elemento di pubblicita' [festa delle tombe pulite a taiwan, rpc, e in molto south east asia] ma nessuno dice di dover ocnvincere me che ci sta un signore di nazareth che e' stato condannato a morte per i miei crimini-
attendo controesempi e invito a produrli.
NEL frattempo si notera' che in Italia circa 16400 [mi risulta] persone sfuggano alle cosidette regole del settore pubblico. vengono scelti da vescovi (che non mi risulta siano rettori universitari o provveditore agli studi) e inviati nelle scuole entrando in ruolo (sono tenured in altri termini) per occuparsi di quello che il vaticano chiama "propaganda della fede".
Se essi sono, come ci viene detto benefattori puri e semplici dello stato educativo dei bambini e delle bambine, perche' non lo fanno gratis? se non sono dei benefattori, vanno solo eliminati.
se il governo agisse in una di quelle due direzioni ha il mio voto (anche di altre persone che conosoc, posso garantire)
credo che nessuno ascolti, visto che i due precedenti sono un po' tristi: i due socialisti (b. mussolini e b. craxi) che hanno firmato i due concordati che hanno regolato e in parte prodotto lo stato dei rapporti tra il vaticano e il regno/repubblica d'italia, non hanno dato un esempio sfolgorante di indipendenza della sinistra vis-a-vis i poteri di "oltretevere"