Nel giro di pochi anni nFA è cresciuta da blog goliardico fra pochi amici a fonte di analisi e commenti che gode di un discreto seguito. Il blog è stato gestito finora in maniera strettamente volontaria, nei ritagli di tempo dei redattori e con il sempre crescente apporto di numerosi contributi da parte di altrettanto volenterosi collaboratori. La nostra sensazione è di aver raggiunto il massimo possibile con il modello organizzativo attuale.
Dato però che la domanda per informazione e commenti indipendenti e di qualità sembra esistere, ci piacerebbe andare oltre questo modello organizzativo e fornire così un servizio migliore. Abbiamo individuato diversi margini di crescita. Per sfruttarli occorrono fondi, però. Ci sembra che il modo più onesto e trasparente di raccoglierli sia innanzitutto rivolgersi direttamente ai nostri lettori, ovvero agli utenti del servizio che forniamo. Sta a voi lettori decidere se e quanto siete interessati al nostro prodotto e se e quanto contribuire per migliorarlo.
Elenchiamo quattro concrete aree che ci permetteranno di accrescere e migliorare la nostra offerta:
1. Assistenza alla ricerca. Scrivere pezzi ben documentati richiede spesso tempo, sia per raccogliere dati sia per analizzare il quadro normativo, e questo ha rappresentato nel passato un ostacolo reale all'elaborazione di articoli e analisi. Vorremmo quindi utilizzare dei fondi per pagare un assistente di ricerca che gestisca banche dati, effettui analisi empiriche, faccia ricerche bibliografiche o su dettagli istituzionali di un certo ambito, eccetera. Ovviamente, lungo questa dimensione, si accetta di buon grado anche lavoro qualificato volontario, purché non sorgano conflitti d'interesse.
2. Supporto editoriale. Questo ci permetterà di pubblicare più agevolmente gli articoli sul blog e su altri media: stampa, radio e, perché no, video. Ci permetterà inoltre di gestire la pubblicazione di collezioni di saggi, effettuare rassegne stampa, gestire eventuali collaborazioni e scambi con altri blog e associazioni. Anche qui, il lavoro volontario potrebbe servire.
3. Giornate di Studio nFA. Questa iniziativa annuale si è rivelata un successo, come tutti quelli tra voi che vi hanno preso parte possono testimoniare. Finora abbiamo goduto del generoso sostegno finanziario della New York University, ma tale sostegno non è garantito in eterno. Anche se il sostegno continuasse, inoltre, è chiaro che più fondi permetterebbero di migliorare sia la quantità sia la qualità dei temi trattati.
4. Design del sito. Con fondi a disposizione potremmo progettare un re-design del sito, che non guasta mai. Di nuovo, oltre ai fondi il volontariato è bene accetto.
Tutte queste attività sono finalizzate a migliorare sia la (già altissima, ovviamente! :-)) qualità dei nostri prodotti, sia la quantità di analisi che possiamo produrre. In particolare l'assistenza alla ricerca e il supporto editoriale permetterebbero a redattori e collaboratori di concentrare la loro attenzione sull'aspetto fondamentale dell'attività del blog, ovvero la produzione di analisi e commenti. In altre parole, ci permetterebbero di utilizzare il nostro tempo per l'analisi in senso stretto, mantenendo (e anzi aumentando) al tempo stesso la qualità e il rigore dei dati e delle analisi empiriche che supportano i nostri articoli. Il vincolo più stringente al mantenimento di un flusso sostenuto di articoli è, infatti, proprio il nostro tempo.
Ci rivolgiamo quindi a voi con la richiesta di un contributo per permetterci di finanziare queste attività e di fornirvi quindi un servizio (ancora) migliore. Grazie a Sabino Patruno, che ci ha aiutato a navigare nei procellosi mari dei dettagli legali delle organizzazioni no-profit, abbiamo creato un veicolo legale chiamato Trust nFA (e già lo sapete che di nFA ci si può fidare! :-)). Questo veicolo legale ha come esclusivo compito la raccolta di fondi per creare la Fondazione nFA, che gestirà poi le attività che abbiamo descritto sopra. I ringraziamenti a Sabino non sono affatto rituali. Non solo ci ha gratuitamente fornito la sua notevolissima professionalità, ma ci ha anche ricordato, incentivato, suggerito il da farsi quando necessario. Infine, pare (e diciamo pare) che abbia pure trovato dei biglietti per la finale. Se tutti i notai fossero come lui forse non andrebbero nemmeno aboliti come categoria.
In concreto, ecco come fare per donare i soldi a nFA.
1) Il Trust è dotato di un conto bancario su cui potete donare soldi mediate bonifico. Questi i dettagli.
Banca Intesa, filiale Assago Milanofiori, numero 1654.
Numero di conto: 1000/00000434
Codice IBAN: IT58F0306932465100000000434
SWIFT Code (per bonifici dall'estero): BCI TIT 22459
2) Paypal (tramite il quale è possibile usare la carta di credito, etc...) cliccando su questo pulsante
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Con la donazione, ci autorizzi ad inserire il tuo nome e l'ammontare donato nella lista dei sostenitori. Chi vuole effettuare una donazione anonima è pregato di indicarlo via email all'indirizzo trustnfa@noisefromamerika.org (per chi donasse via paypal basta indicarlo nel campo dei commenti prima dell'approvazione finale).
Grazie fin d'ora a tutti coloro che vorranno sostenere concretamente le nostre iniziative e il nostro, sia pur modesto, contributo al dibattito politico ed economico in Italia.
Quello che abbiamo lo doniamo anche noi volentieri (in aggiunta al nostro tempo e all'attività dei nostri neuroni): come segno di riconoscenza invieremo gratuitamente a tutti coloro che donano almeno 50 euro e che ci indicano un indirizzo postale una copia del best seller "Tremonti, istruzioni per il disuso".
Se vi faccio il bonifico da un conto societario mi fate la ricevuta? Sapete, Tremonti, Visco, il federalismo fiscale, la crisi finanziaria, la Grecia, la riforma sanitaria USA, insomma fra una balla e l'altra...