Se c'è una cosa che da fastidio ai politici italioti è il cosiddetto "voto dei mercati" e le ragioni sono piuttosto semplici:
- non si può comprare con la spesa pubblica clientelare;
- non si può disorientare grazie a mass media servi e ignoranti;
- bada ai risultati e ai dati numerici più che alle propaganda;
- quantifica la credibilità degli agenti in base a quanto tengono fede alle proprie affermazioni piutttosto che in base ai dogmi della fede politica.
Se è pertanto logico che i mestieranti della politica abbiano tutto l'interesse ad avercela con i mercati cattivi e a dirne peste e corna, molto meno sensata è l'attenzione che riceve sui media italiani il "problema" della limitazione alla sovranità popolare operata dalle pressioni provenienti dai mercati finanziari. Dal referendum greco alla lettera di Draghi e Trichet al commissariamento del governo italiano da parte del FMI sembra che i governi (almeno alcuni) non contino più niente e che speculatori incalliti e perfidi banchieri abbiano già conquistato il mondo.
In questa sede vorrei argomentare brevemente che la questione non ha senso e credo valga la pena parlarne perché, se presa sul serio, può essere pericolosa. Ad esempio trincerarsi dietro lo strapotere delle banche o le richieste delle altre nazioni potrebbe essere l'ultima spiaggia per chi ha esaurito le scuse da accampare: anche quelli che hanno ben chiari i danni fatti da questo governo potrebbero tollerarne la sopravvivenza (magari con modifiche apparenti, ma non sostanziali) per mal riposto amor di patria contro le ingerenze esterne, oppure opporsi alle alternative.
Può un privato cittadino spendere più di quanto guadagna per sempre? No, perché dopo che i debiti accumulati hanno superato una certa dimensione, non troverà nessuno disposto a fargli ulteriormente credito. Perché? Perché confrontando quanto guadagna col debito che deve rimborsare appare molto difficile che ci riesca e quindi prestargli denaro ha una probabilità elevata di comportare una perdita. Il fatto che poi un tribunale possa disporre la vendita forzata dei suoi beni quando non riuscirà più a far fronte alle proprie obbligazioni costituisce una limitazione alla sua libertà? Certo, ma nessuno ha niente da ridire poiché avviene nell'ambito di un processo strutturato previsto dalla legge vigente e in ultima analisi si tratta di una condizione nota al momento in cui il debito è stato contratto.
Perché per una nazione dovrebbe essere differente? Non è naturale che i detentori del debito pubblico, che sono tra i principali creditori di una nazione, possano preoccuparsi di rientrare di quanto hanno prestato? Aggiungete che, se è meno frequente che uno stato non onori i propri debiti, la volta che decide di farlo non esiste alcuna possibilità di esecuzione forzosa sui suoi beni. Non è quindi logico che se qualcuno offre aiuto a una nazione in difficoltà nel ripagare il proprio debito ponga delle condizioni?
Se alcune nazioni hanno un debito così elevato da impensierire i creditori è a causa delle scelte operate dai governi passati e della credibilità di quelli presenti. Sono dunque i politici liberamente eletti dal popolo la causa della malattia che richiede cure dolorose (Italia) o in casi estremi l'amputazione (Grecia). Inutile prendersela con i medici, e la sovranità popolare non c'entra nulla.
L'Italia non sta peggio dell'Europa, e comunque non era colpa del governo...
www.linkiesta.it/francia-euro
Il nuovo mantra potrebbe riuscire a rimettere in sesto Berlusconi..
www.linkiesta.it/basta-un-poco-di-spread-e-berlusconi-torna-sella
Considerando quante apologie della svalutazione e delle nazionalizzazioni si sentono in giro, penso che a questo punto ci sia bisogno di una "militanza" NFA... niente di complicatissimo ma almeno una FAQ con argomenti ed evidenze contro i principali "idola" diffusi,, almeno per aiutare gente come me che non è per niente un economista ma che mi sono particolarmente rotto di sentire: "Il Giappone può svalutare quindi sta meglio", "L'Argentina, l'Ecuador e L'Islanda non hanno pagato i debiti e stanno bene", "La crisi è Europea e il governo non poteva farci niente"... Niente che pretenda di essere esaustivo ma qualcosa come un manualetto da "battaglia"! ;D