che il governo italiano non gode la fiducia del parlamento?
Il
giornale (almeno il Corriere della Sera) da per ovvio che il Governo
rassegni le proprie dimissioni (nelle mani del presidente.)
o2.21.2oo7
ma vi siete accorti
che il governo italiano non gode la fiducia del parlamento?
Il
giornale (almeno il Corriere della Sera) da per ovvio che il Governo
rassegni le proprie dimissioni (nelle mani del presidente.)
o2.21.2oo7
I senatori a vita Andreotti e Scalfaro si sono astenuti
Quello che spero: Unione, FI e AN si mettono d'accordo e fanno una nuova legge elettorale che butta alle ortiche il proporzionalismo, superando l'opposizione di sinistra radicale, UDC e Lega. Poi si vota, il tutto prima dell'estate.
Ma non succederà.
Quello che succederà: Possono succedere due cose 1) Si fa un Prodi 2 ancora più debole del primo, e tra qualche mese siamo punto e a capo. 2) Si va a votare con l'attuale legge elettorale e berlusca torna al governo.
Nell'uno e nell'altro scenario (tra i due proposti da sandro) il Berlusca tra un anno è di nuovo premier. A occhio un Prodi bis (o meglio, tris, dato che si conta anche quello del 1986 in questi casi) sembra difficile. Casini non lo appoggerebbe e una semplice ripetizione di questa maggioranza non risolverebbe nulla. Credo che il centro sinistra proverà a sostenere un governo istituzionale per durare un anno, ma con quale programma? A questo punto non mi è ovvio che al centro sinistra convenga cambiare la legge elettorale in senso maggioritario. Tanto tra un anno le elezioni sono perse lo stesso.
dai figuriamoci se si va di nuovo alle elezioni...non penso, l'Italia è un paese dai mille ripensamenti!! Ci sarà il Prodi-bis, tris...........
non si andra' mai alle elezioni prima della primavera inoltrata del 2008: ci vogliono infatti due anni affinche' i parlamentari maturino il diritto alla pensione.
Triste ma vero
ok, il governo era debole e quello che e' successo oggi era nelle cose.
cio' detto, ma secondo voi a 'sti due che hanno votato contro cosa li muove? qual e' il loro tornaconto? o si beano solo della loro integrita' ideologica?
nel frattempo il mio babbo, inscritto al PCI dal 1970 circa e poi ai DS, ha detto per la prima volta in vita sua che quelli della margherita alla fine sono meglio della sinistra radicale...gli piangeva il cuore a dirlo, ma lo ha detto.....
mah, cosa li deve muovere? non sono d'accordo con la linea del governo, non la votano. mi sembra persino giusto.
Domanda mal posta.
La vera domanda e' cosa muove quei 158 che hanno votato a favore, quando in realta' sono in disaccordo su quasi tutto.
E la risposta, temo, e' la volonta' di impedire agli elettori di esprimere la loro opinione e mandare a casa questa pseudo maggioranza.
In altri termini, sono tenuti insieme solo dall'avversione (per usare un eufemismo) nei confronti di Berlusconi.
Il loro tornaconto? Muoia Sansone con tutti i filistei.
Tipico della nostra estrema sinistra, da sempre allineata con il "tanto peggio tanto meglio".
Quelli che sotto Berlusca vivevano in paradiso, nella dimostrazione permanente che il sistema non si può riformare e che quindi hanno ragione loro.
Quelli che l'economia chi se ne frega se non è quella che hanno studiato loro.
Quelli che D'Alema è un politico abile e capace, quando invece è tra i principali responsabili dello sfascio della politica italiana post-Craxi.
Nel brodo di coltura del terrorismo, un paese sempre più lontano dalla realtà va alla deriva.
In un altro post qualcuno sosteneva che le teorie economiche anglosassoni non si attagliano alla cultura italiana.
E forse neanche la democrazia, della quale non sappiamo fare buon uso nemmeno dopo averla sudata per sessant'anni.
Sono depressissimo.
Grande e' il disordine sotto il cielo, la situazione e' dunque eccellente.
Non deprimerti, Marcello.
Tutto va come previsto, incluso il gol di Cambiasso al 29' al Valencia.
Speriamo solo che duri, il buon Inter sino a fine partita e la crisi di governo sino ad arrivare ad elezioni anticipate.
Se il principe di Napoli rimanda il il pizzicagnolo di Bologna alle camere per la fiducia, i comunisti e gli amici dei terroristi votano a favore visto che e' nel loro interesse (e del pizzicagnolo in questione, per il quale questo governo e' l'ultimio giro di waltzer in auto blu) mantenere l'intero negozio loro ostaggio, tagliando la mortadella a fettine per mangiarsela come hanno fatto sino ad ora mentre gli altri salami nient'altro possono fare che surriscaldarsi nella loro sovrana impotenza.
Vero, quest'anno vinciamo tutto. Campionato, Champions e Coppa Italia.
a parte l'inter, temo che michele abbia ragione. I comunisti, avendo dimostrato che fanno sul serio e che le loro minacce sono credibili, adesso voteranno a favore di un prodi tris, e si andra' avanti ancora per qualche mese, un anno al massimo. dopodiche' si vedra' - si rifara' la conta, e tutti ne trarranno le debite consegunze.
A me piacerebbe un bel governo di larghe intese per cambiare legge elettorale e votare, ma credo che finirà nel Prodi tris.
Non credo che questa legge elettorale verrà cambiata in parlamento senza un referendum.
Il voto per lista senza preferenze consente ai partiti di predeterminare il 90% degli eletti, ponendo fine all'annoso problema della precarietà parlamentare. Se non è anticostituzionale è un limite della costituzione, ma ai politici di ogni colore sotto sotto piace parecchio.
A me piacerebbe un bel governo di larghe intese per cambiare legge elettorale e votare, ma credo che finirà nel Prodi tris.
Concordo.
-L (assai di fretta e col morale a terra)
Per gli esperti di giochi con dinamici, ma secondo voi Andreotti sapeva che i due comunisti non avrebbero votato, e anche pininfarina ? E D'Alema, sapeva che non chiedendo la fiducia i due comunisti e andreotti e pininfarina si sarebbero astenuti? Se si, allora perchè Massimo l'ha fatto?
Piu' che un esperto dei giochi dinamici credo ci sarebbe bisogno di un mago che legge nel pensiero. Non sono nessuno dei due, ma ci provo.
Credo se lo immaginasse come soluzione possibile. Ha deciso che andava bene e, dal suo punto di vista tattico, era una maniera per far chiarezza. Mi sembra che D'Alema voglia governare, ma con questa coalizione non governava perche' era continuamante ricattato. E' uno che non solo non ama quelli che hanno sfilato a Vicenza, credo li disprezzi e consideri dannosi per la sinistra ed il paese. Ha provato a disfarsene. L'aspetto ridicolo della sua collocazione politica e della situazione generale e' che per disfarsi dei Caruso deve imbarcare i Follini, sorbirsi Mastella e cercare anche un loro amichetto. Ha deciso di collocarsi in posizione togliattiana ancora una volta e ritiene il partito democratico una scommessa giusta. Se vogliamo capire la sua logica ed i suoi comportamenti dobbiamo accettare questi assiomi.
Per il momento ha vinto lui. TATTICAMENTE l'effetto netto e' stato quello di far calare la cresta ai comunisti ed emarginare i leaders del "movimento vicentino" anche dentro ai loro stessi partiti. Per quanto tempo, non lo so, pero' finche' si pensa in termini di domani e dopo questa puo' sembrare una vittoria.
Dal punto di vista di D'Alema-il-tattico la sua mossa al Senato ha piu' che bilanciato l'effetto che la cagnara di Vicenza, complici i media tipo Corriere e Repubblica, aveva creato. La politica estera la fanno di nuovo il Governo ed il Ministro degli Esteri, non i portatori di striscioni per i compagni delle BR e le mamme vicentine che agli stessi cuociono i minestroni.
Siamo al Prodi 1 1/2. La vedo buia.
Per chi di voi ricorda bene, un governo "gov1.1" mantiene integralmente il suo personale intatto?
Mi interessa adesso capire solo se tutto il "can-can" produsse un vasto sommovimento cultural e sociale che permette a Follini di
esser membro della maggioranza.
Per il resto D'Alema ha vinto fino ad un certo punto. Come provai a suggerire, forse peccando di
pessimismo, il mese prossimo si scioglie la neve (dell'Hindukush) e qualche
morto di piu' ci scappa, visto che la rivoluzione (o contro-rivoluzione, dipende da
come la vedete) Pashtoun, non e' affatto finita.
Al che Anuby d'Avossa, e Turigliatto (ma che nomi hanno i rivoluzionari contemporanei)
tornano all'attacco.
Palmiro Togliatii, alla fine del 1956 dovette spiegare come mai era complice
di una banda di criminali (Beria, Stalin, simili sfolgoranti figure di "Rifondazione Leninista",
partito all'epoca in voga.)
Rispose che era doloroso, ma egli visse -cito alla lettera-- in "tempi di ferro di fuoco".
D'Alema visse, temo, in tempi di m.. e sangue.
Mercoledi mattina R. Prodi ripresenta il suo governo con esattamente le stesse linee programmatiche del precedente. Nulla e' cambiato tranne che tale Follini, pare, si sia convinto a votare per i detentori della flebile maggioranza.
Un senatore e' ammalato, ma giura di votare in barella contro il Governo.
Nessuno capisce quale sia la posizione, effettivamente ondivaga, di alcuni senatori "a vita".
La vicenda si rivela, come troppo spesso, un nuovo capitolo della materia del nulla.
La fotografia e' appunto di Macedonio Fernandez, autore della citata opera.
Masse, persino eccessive di informazioni disponibili su macedonio.net
Le ha appena rassegnate. Domani le prime consultazioni. RIP