Che in Italia le raccomandazioni fossero diffuse lo sapevo. Si veniva raccomandati per trovare un lavoro, per non fare il militare, per avere una pensione di invalidità e per tante altre cose. Ma, forse ingenuamente, pensavo che nello sport le raccomandazioni non potessero avere efficacia. Buffon gioca in Nazionale perchè è il più forte portiere italiano e questo lo dimostra ogni domenica. Non si può mettere al posto di Buffon un raccomandato perchè tutti se ne accorgerebbero e griderebbero allo scandalo. Paolo Maldini ha avuto la sua impressionante carriera per i suoi meriti e non certo perchè era figlio di Cesare.
Ma non tutti i Cesare son fatti della stessa pasta, evidentemente, e nelle squadre giovanili non c'è lo stesso livello di attenzione mediatica e le raccomandazioni possono essere efficaci. Lo dimostra la vicenda che viene raccontata su repubblica.it e che vede protagonista il figlio di Cesare Previti alla Lazio. Va notato che il mese scorso Previti jr. è stato messo nella lista dei 25 per la Champions League (mentre Adriano non è stato messo in quella dell'Inter!), anche se finora non è stato convocato. Vedremo quali saranno gli sviluppi della sua carriera. Magari esordirà presto in prima squadra: in fondo, fare meglio di Muslera non è difficile.
Sulla vicenda in questione vi segnalo anche questo articolo di Gramellini sulla Stampa di oggi.