Dove sono i difensori dell'ordine e del rispetto delle leggi, ora che bande di sfaccendati ed esagitati, nonche' chiaramente nullafacenti e sudaticci scioperanti, alla guida di macchine bianche con la scritta "taxi" stanno seminando il disordine, la paralisi, il caos nelle citta' italiane?
Costoro che occupano le nostre strade, che paralizzano le nostre citta', che attentano al nostro diritto sacrosanto d'arrivare a Malpensa, Linate, o Fiumicino in tempo, sono probabilmente dei drogati senza religione e decenza alcuna. Se non drogati da uno spinello, questa gramigna inventata da un diavolo comunista in visita al Leoncavallo, sono probabilmente inebriati dalle ombrette e dai caffe'-corretto averna che si son scolati nei bar dove, nottetempo, han complottato l'agguato incivile contro gli italiani che lavorano e pagano le tasse (anche per loro, che non le pagan mai).
Possibile che nessun uomo d'onore, nessun amante dell'ordine e della liberta' invochi il ripristino della legalita'?
L'obbligo di fornire il servizio pubblico, dov'e' finito? Perche' i prefetti ed i sindaci non lo invocano?
Perche' costoro non vengono precettati? Forse che son piu' belli (certo che no) e piu' buoni (ancor piu' certo che no) dei ferrovieri della CGIL?
Perche' i loro blocchi stradali non vengono sciolti dalle forze dell'ordine? Puo' l'acciaietto delle Fiat Tipo, Tempra e Stilo intimidire i bulldozzers delle nostre invite forze di polizia?
Dove sono, dunque, i prefetti, i questori, financo i comissari di polizia, i capitani di carabinieri e le loro benemerite truppe, i magistrati della repubblica? Ridateci prontamente il II Celere di Padova, con candelotti, squilli di tromba, fascie tricolori (in retroguardia), visiere calate, drappelli che caricano e smanganellano come dio comanda. E poi voglio vedere se il capo dei tassisti milanesi gli intima al megafono "Celerini, avete 15 minuti di tempo per sciogliervi, dopodiche' carichiamo." Pardon, quest'ultima frase non c'entra nulla, saltatela.
Come puo' permettersi il sindaco di Milano di sostenere i facinorosi, gli scansafatiche (mai provato ad arrivare al taxi con tre valige da imbarcare?), i violenti (basta vedere come saltano i rossi e danno del coglione al passante che attraversa sulle "loro" striscie), gli esagitati (li avete guardati sulle foto e sui video? Sembrano peggio di quelli del Leoncavallo! Che ne siano i padri ed i fratelli maggiori?), i nemici della famiglia (senza taxi chi porta i bambini a scuola?), del lavoro (sembra chiaro: scioperano, quindi non lavorano), della religione (questa mattina chissa' quante buone signore si son perse la messa delle 9), della decenza (avete visto come parlano, e che sconcezze scrivono sui cartelli?) ed ovviamente della patria (c'e' il rischio che domani, oggi per chi mi legge, con tutti 'sti blocchi stradali non si riesca ad arrivare a casa in tempo per veder la partita con i crucchi!)
Questi nemici di dio-patria-famiglia (&lavoro) compiono da due giorni ripetuti reati, e nessuno apre bocca, nessuno li arresta, nessuno li denuncia. Siamo dinnanzi and un comportamento scandaloso ed irresponsabile, un colpo di stato strisciante fomentato dall'opposizione illiberale e spalleggiato dalla stampa tutta, sotto il controllo dei poteri forti e dei giornalisti comunisti (scusate di nuovo: fascisto-leghisti). Per chi non m'intendesse mi riferisco a cose tipo Giornale, (IL)Libero, Rete 4: organi principi della sedizione antidemocratica.
Assistiamo impotenti all'utilizzo comunista (no, scusate, fascista) della piazza, facinorosa e violenta, dedita da sempre alla sovversione della democrazia, della liberta' individuale, dei valori occidentali, del sistema di mercato, e forse anche della partita che volevo godermi in pace. Mi appello agli italiani degni di questo nome (o e' un attributo? aggettivo certo che no!) perche' s'oppongano a tanto scempio! Facciamo sentire la voce della maggioranza silenziosa, chiamando Rete 4, Canale 5 ed Italia 1 (ed anche le redazioni del Giornale e dell'(IL)Libero, per informarli di quanto succede che sembra non l'abbiano notato).
Questi fatti rivelano il volto vero dei fascisti nostrani che mangiano i bambini (oops, scusate, quelli erano i comunisti ... i fascisti nostrani mangiano piadine e bevono lambrusco, come quelli di Bassani) ed insorgono con mezzi impropri oltre che pesanti (provate a sollevare una Mercedes o anche una Tipo) contro lo stato di diritto, il libero mercato, il capitalismo, l'america, ed il nostro diritto di vivere, lavorare ed evadere (no, scusate di nuovo: pagare) le tasse in santa pace.
Che si ripristini immediatamente l'ordine infranto, con le buone o con le cattive. Che poi le cattive sono i buoni strumenti della dura, sed lex.
Che dimetta immediatamente il sindaco di milano, attizzatrice di facinorosi e fomentatrice dell'insurrezione contro lo stato di diritto (ed utilizzatrice d'auto blu ed elicotteri pagati da noi (beh, da voi, io pago quelli di Bush) per i propri spostamenti in citta' e fuori.)
Che si precettino i taxisti, che son prestatori di servizio pubblico. Qualora non si presentino, si ritiri la loro licenza con effetto immediato, vendendola all'asta il giorno dopo al miglior offerente: di sicuro migliaia di giovani laureati in medicina, legge, ingegneria e, mal che vada, filosofia, provenienti da Etiopia, Ceylon, Bangladesh o Somalia se preferite, saranno ben felici di portarci a spasso per le nostre citta' a meta' del prezzo a cui tuttora lo fanno questi grassi e violenti nemici della societa' occidentale. E forse anche ad aiutarci con le valigie.
Insomma, che si ripristini l'ordine repubblicano, perbacco!
Viva il capitalismo, viva il mercato, viva il lavoro, viva la liberta!
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Per i lenti di comprendonio, o perche' frastornati dal caos che han sopportato per arrivare in ufficio o perche' poco avvezzi al paradosso dada: scherzo solo al 23.6% (pari a 229 delle 971 parole che compongono l'articolo). Il rimanente 76.4% va preso sul serio, incluso l'appello alle forze dell'ordine per la difesa della nostra (vostra, io sto al sicuro per ora) minacciata liberta'.
Che qualcuno inizi un appello al governo, per la precettazione, e per mandare la Celere. Ma perche' la mortadella non e' ne' Maggie ne' Ronnie, perche' siamo sempre cosi' sfigati noi italiani?
Guarda, io ricordo delle occupazioni di aeroporti e ferrovie ai tempi del Silvio, che erano identiche. E' che se la fanno addosso, sti politici.