Il ministro Tremonti illustra a Milano la sua opposizione alla mobilità del lavoro. Incassa gli applausi delle organizzazioni della UIL (appena beneficiate dagli accordi separati, siglati con Federmeccanica, con supremo sprezzo della democrazia o della ricerca del consenso.)
Illustra, il ministro, come il "posto" fisso sia la base della convivenza sociale.
Il ministro Maroni illustra altrove come introdurre Islam nelle scuole sia un pericolo perché manca di dogmi chiari che si possano trasmettere. Fortunatamente l'insegnamento della religione cattolica presenta agli alunni dogmi chiari e poche discussioni.
Mentre qualcuno pensava che il pensatoio governativo si fosse calmato un pochino dopo i recenti rovesci alla corte costituzionale, i ministri nazionali inarrestabili marciano divisi, per colpire uniti, verso un unico obbiettivo. Un Gaullisme in salsa mediterranea, con molto cattolicesimo, solidale e intollerante.
Componenti centrali l'acquisizione di una acquiescienza delle opposizioni, ad esempio sindacali, per vie non poco truffaldine. In compenso si garantisce il posto fisso a chi si sottomette.
Si prega di produrre certificato di battesimo, e non ridicoli studi alla madrassa.
Tutto ciò dopo che un poveretto post-fascista si sognò di interpretare il pensiero del presidente della camera dei deputati, oggi inviso alla casta dirigente, sull'insegnamento della religione nelle scuole italiane.
Tutto ciò risponde al vero.
Vladimir Ilic Ulianov passò alla storia col nome di un fiume, Lena che traversa Yakutsk.
Sospetto che sua cattolicissima eccellenza - in odor di santità - l'esimio ministro Tremonti si preoccupi di combattere, in primis, la mobilità un particolare lavoro: il suo.
Ben si nota, infatti, come l'azione politica sia alquanto influenzata dal terrore che "la piazza" si ribelli - peraltro non isolato in tale approccio, tra amici ed avversari - e dunque il populismo vien sparso a piene mani. Tale calcolo di convenienza numerica continua a produrre geniali scempiaggini, di matrice socialista. Oggi s'inneggia al mitico posto fisso, ieri si è dato il via alla nuova Cassa - pardon, Banca - del Mezzogiorno, dopo aver sponsorizzato la balzana idea della compartecipazione agli utili.
Intanto, oltretevere si fregano le mani. Giungon voci che il pastore tedesco osi immaginare - prossimo passo verso un fulgido avvenire della nazione tutta - l'obbligo di rosario mattutino, non prima di regolare pagamento della decima, s'intende. Per il nostro bene.