Perche' ci disprezzano, giustamente.

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Gli "altri", ovvero i cittadini di quasi tutti i paesi piu' o meno avanzati inclusi quelli meno-meno, hanno purtroppo ragione a pensare che siamo un paese di gente che bara, corrompe, mente, e non possiede alcuna decenza morale e senso del bene pubblico.

Ci disprezzano, giustamente, per sentenze come questa !

Questa sentenza e' uno scandalo ancor piu' grande dello scandalo da cui si origina. Non importa che non abbiano dato gli scudetti all'Inter! M'importa invece che abbiano assolto arbitri a valanga e dato pene troppo leggere ai clubs coinvolti ed ai dirigenti che hanno gestito una mafia decennale. Ancora una volta assistiamo sorridendo alla prova che Agnelli, Berlusconi, della Valle ed i loro soci continuano a controllare e manipolare l'opinione pubblica e la giustizia. Com'e' possibile, non solo che la gente non protesti, ma che una larga maggioranza sia contenta di questa sentenza lieve e che si accetti la pressione che il potere economico e politico ha esercitato sul tribunale? Come e' possibile che la sentenza finale sia la fotocopia di quanto ieri Berlusconi, il padrone di uno dei clubs che han gestito la manipolazione e che ovviamente sapeva tutto, andava pubblicamente chiedendo?

Ci disprezzano, giustamente, per comportamenti criminali da un lato e pavidi dall'altro come questi !

Da giorni costoro, i taxisti, causano danni enormi ai cittadini italiani con comportamenti illegali e violenti. Violazioni continue e gravi della legge avvengono sotto l'occhio passivo degli organi di polizia, della magistratura, delle autorita' politiche. E nessuno viene precettato, arrestato, processato ed adeguatamente punito. In nessun paese - nemmeno la Francia! - cose del genere verrebbero tollerate, Nella tollerante Spagna i governi socialisti hanno caricato manifestanti, sgomberato case, strade, chiese e palazzi, arrestando i responsabili, per infinitamente meno. Ed in Italia tutto cio' che questo governo di salumi sa fare sono le vuote minacce, vero e proprio cheap talk, di un cotechino come il nipote di Letta mentre la soppressa del lavoro dichiara che occorre trattare all'infinito! Ma perche'? Fare le leggi in parlamento a che serve? Meglio farle fare alle corporazioni, ognuna si fa la sua e fine della storia!

Se vogliamo capire perche' tutti volevano che vincessero la Germania prima e la Francia poi, se vogliamo capire perche' tutti stanno con Zidane e tutti pensano che il bieco colpevole sia Materazzi, dobbiamo riflettere su episodi come questi. Sino a che l'insieme della societa' italiana non sapra' riconoscere il valore di applicare le leggi scritte ed approvate invece che la legge dell'arrangiarsi, la nostra posizione nel mondo rimarra' quella infima di cui godiamo ora: simpatici ma ladroneschi e corrotti ciarlatani. La battaglia per il progresso civile ed economico in Italia e', anzitutto, una battaglia culturale: o ben capiamo che la "napoletanita'" e' un cancro da estirpare o sempre saremo trattati come gli scugnizzi di Napoli son trattati. Divertenti in fotografia, ma da tenersi a distanza di sicurezza perche', se non puzzano, di certo rubano.

 

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Commenti

Ci sono 8 commenti

Faccio il pierino: come e' possibile che un ex dirigente dell'Inter sia chiamato a ristrutturare la FIGC? e a nominare i giudici nel processo (processo?!?! esecuzione sommaria, direi...) delle principali concorrenti del calcio dell'Inter? Michele, sei davvero convinto che Facchetti non telefonasse al designatore arbitrale? Come e' possibile che la Juve sia stata favorita da de Santis, se nelle partite della Juve che ha arbitrato la Juve ha vinto due volte, pareggiato una e perso due? Ci sono tanti ma, pero evito. Anzi: lo sai che Gigi Agnolin appena nominato Commissario degli arbitri fu dirigente della Roma dal 1995 al 2000?

 

Rabbi, a me dell'Inter interessa come del due di coppe quando la briscola e' a bastoni! Io noto solo che e' evidentissimo che esisteva una organizzazione diffusa che da anni manipolava l'intero campionato di calcio. E che questa organizzazione e' stata molto dolcemente punita, punto. E che la punizione ricevuta e' esattamente uguale a quella che i padroni del vapore calcistico, Berlusconi in testa, avevano esplicitamente richiesto in nome della santita' del campionato, dei tifosi, e menate populiste varie. Se poi anche Facchetti ha telefonato al designatore, che facciano uscire le registrazioni e caccino Facchetti dal calcio e mettano l'Inter in serie D. La peggior cosa da fare, di fronte a provati colpevoli, e' non punirli o addirittura assolverli dicendo "ci son dei mai, ci son dei se e poi forse l'han fatto anche gli altri ..." Tipica mentalita' italiana, molto dannosa.

 

Ma io non vedo in base a cosa dici che le pene sono troppo leggere. Cito: "La peggior cosa da fare, di fronte a provati colpevoli, e' non punirli o addirittura assolverli dicendo "ci son dei mai, ci son dei se e poi forse l'han fatto anche gli altri ...""

Dimmi dove e' provato che siano colpevoli. Abbiamo delle intercettazioni di Moggi che parla con degli arbitri: hai visto dei riscontri oggettivi a quello che si dice nelle intercettazioni? Esistono veramente delle partite truccate in questo modo? L'unica cosa che emerge e' un contatto diretto tra dirigenti juventini e designatori arbitrali e arbitri che non e', per cosi' dire, elegante. Nessuno, e dico nessuno, mi ha prodotto l'elenco delle partite truccate, dicendomi come e in che dimensione l'arbitro ha favorito la Juve. Nessuno.

Quello che intendevo dire nel commento e' il seguente fatto: che quelle telefonate sono normali, che probabilmente sono poco eleganti, ma che appunto da qui all'illecito ce ne passa, e se illecito c'e' va dimostrato, con prove a carico, e sentite le difese degli imputati. Senno', tanto vale che li fuciliamo seduta stante. Mi dici: se si scopre che Facchetti telefona agli arbitri, voglio l'Inter in serie D. E perche'? Se gli telefona per chiedergli favori, e questi non glieli fanno, o glieli fanno anche ma senza inquinare i risultati delle partite, non vedo come tu possa condannare l'Inter alla D. Al massimo cacci il dirigente e penalizzi di qualche punto la squadra. La sentenza accetta praticamente in toto le tesi dell'accusa (beh chiaro: la difesa non ha potuto dire nulla...), quindi non vedo tutto questo scandalo. Anzi: semmai lo scandalo e' che le garanzie per gli accusati non esistevano.

Sono affascinato dalla discrasia percettiva, non tanto fra me e te o fra te e chiunque non sia un tifoso di uno dei clubs coinvolti (Juventus, in particolare, da cio' che intendo) o, meglio ancora, non sia un fan italiano della Juventus. No, la discrasia che mi affascina e' quella fra rabbi-juventino e rabbi-israeliano. Fantastico caso di gestalt-psychology: in un caso ci sono solo anatre e nell'altro pesci. Dev'essere propio come dici tu: Moggi, De Santis e tutti i truffatori (oops, grandi dirigenti) del calcio italiano sono innocenti mammole perseguitate da quei due comunisti (oops, interisti) di Rossi e Borelli, mentre i palestinesi e qualsiasi non amico delle politiche dello stato d'Israele son dei criminali.

 

 

Moggi non tira razzi Kathiusha. Guarda che l'essere juventino o no non c'entra, le stesse cose le ha dette Pisapia (comunista e interista). Pero' mi sa che calcio e Palestina sono temi delicati qui... ;-)