Vabbe', ve lo dico subito, tanto Google farebbe la spia: la frase e' contenuta nel memoriale scritto da Aldo Moro durante la sua prigionia in seguito al rapimento da parte delle Brigate Rosse (e fa riferimento allo scandalo Lockheed).
La cosa impressionante e' che a marzo di quest'anno cadra' il trentennale di quegli eventi. E la consunzione del regime irrimediabilmente corrotto a cui accennava Moro e' un processo che ancora non si e' concluso! Agli elettori italiani mancheranno molte qualita', ma la pazienza non pare essere una di queste.
Anzi, a proposito di Lockheed: il presidente di allora, Giovanni Leone, che si dimise sotto il sospetto di essere "Antelope Cobbler" (il nome in codice del principale referente politico in Italia dei corruttori, secondo un documento preparato due anni prima dalla commissione d'inchiesta del senato americano) e' stato recentemente riabilitato dal presidente di adesso: che peraltro non si e' scomodato a chiarire quali nuovi elementi siano emersi a suffragio del suo cambiamento di giudizio.
Stupefacente che nessuno abbia ancora commentato questo bel pezzo. E' tanto vero quello che contiene, che in questi giorni abbiamo assistito alla pièce di De Mita (ricordate?) che, 82enne, protesta per non essere stato candidato dal Pd di Veltroni. Quale illuminazione avrà spinto WV a fare questo gesto? Ma quanti italiani, comunque, voteranno De Mita e tutto ciò che ancora rappresenta? Troppi temo.